Problemi di salute di un pappagallo amazzone

E' una storia lunga ma cercherò di essere breve...
L'ara me la regalò mio padre ed è stata con me per ben 20 anni !
Ti lascio immaginare la gioia che mi ha regalato ...
al punto che, come già detto, l'avevo umanizzata :D
Questo adorabile pennuto era reduce da una triste storia , ovvero
faceva parte di una coppia e vivevano entrambi in una villa di lusso,
se non che la sua "compagna" un giorno volò via lasciando il mio ara
nella disperazione più totale...
Si era strappato quasi del tutto le penne per il dolore...
Penso sappiate che i pappagalli sono monogami...
A quel punto il padrone di questo ara lo portò in un negozio di animali e un giorno lo vide mio padre e lo comprò.
Appena lo portò a casa nostra, il pappagallo mi manifestò subito una grande simpatia e gli ho subito insegnato a parlare .
Era intelligentissimo e imparò anche a dire il mio nome :D
Purtroppo però, a lungo andare, l'ara ha cominciato a manifestare
una certa insofferenza per l'habitat decisamente poco idoneo in cui
viveva ,ovvero un appartamento senza giardino in cui abito.
E un brutto giorno si ammalò ( vomitava sangue...) e vi lascio
immaginare il mio terrore !
Grazie ad un bravissimo veterinario raccomandatomi dalla LIPU
si riprese e guarì perfettamente ma intanto io ero rimasta traumatizzata e raddoppiai le mie cure nei suoi confronti dimenticando le mie esigenze primarie ( mangiare, dormire, e quant'altro ).
Parallelamente l'ara continuò però a manifestare insofferenza per via dell'ambiente chiuso in cui viveva e cominciò a lanciare urla sempre più frequenti che mi innervosivano e mi spaventavano nel contempo...
Insomma per dirvela in breve ero scivolata in una brutta depressione e un giorno ricontattai quel veterinario raccomandatomi dalla LIPU che mi consigliò di affidare il pappagallo ad un signore che viveva in campagna con altri animali, una vera e propria oasi, e accettai.
Solo che decisi di non essere presente il giorno del trasferimento perchè non credo che avrei retto...e andai a trovare dei parenti.
Al mio ritorno mi misi subito in contatto con quel signore che fu molto disponibile e mi consentì di andare a trovare il pappagallo ogni volta che volevo per accertarmi che stesse bene e così fu.
Purtroppo però dopo qualche anno questo signore si ammalò di tumore,
affidò il pappagallo a dei cari amici che io pure conobbi e che pure amavano moltissimo gli animali...
Questi signori dopo qualche tempo si sono trasferiti in Bulgaria e non ho più avuto notizie.
Concludendo adesso l'ara dovrebbe trovarsi in Bulgaria.
Mi rendo conto che potrà sembrare una bella leggenda quella che ho scritto ma vi assicuro che è la pura verità...
Ah dimenticavo di aggiungere che, pur avendo avuto diversi animali nel corso degli anni ( pappagalli, gatti, cani ), dopo questa triste esperienza della malattia del mio adorato ara, non me la sono più sentita di prendere altri animali...