Cenerino Arpi

Buongiorno,vi racconto una storia durata 10 anni.Nel 2006 io e mia moglie abbiamo acquistato da un allevatore in Svizzera in quel di Pura il cenerino(ne aveva già 5 di anni)e non avevamo esperienza.Visto che io e mia moglie tempo da dedicare ad un animale ne avevamo e abitiamo in casa tutta nostra l'arrivo di un pappagallo era più che benvenuto,prima di acquistarlo è passato un buon mese,documentandoci.Comperato tutto l'occorrente con grande gabbia,prima di portarlo via avevamo notato che aveva via 3 piumette sotto il collo,ma l'allevatore ci ha rassicurato che crescevano,non aveva l'anello,(ha detto che se l'era strappato lui)e ci ha rilasciato una fattura dettagliata.andando in fiducia e pensando di fare una buona azione,invece di lasciarlo li,l'abbiamo portato via.Arrivato in casa messo nella sua gabbiona,l'abbiamo lasciato 2-3 giorni chiuso,ma sempre a contatto con noi,poi dal terzo giorno abbiamo aperto la gabbia sia sotto che sopra e praticamente stava fuori tutto il giorno e con molta compagnia di me o di mia moglie,e soltanto di notte veniva chiuso al piano di sotto,in tutta tranquillità,Dopo poco tempo ha cominciato a interagire con noi parlava,fischiava,saliva sulla mano(ma mai si è fatto "manipolare).Fino al 2008 tutto ok,poi un bel giorno alla mattina zoppicava,allora visto che di veterinari aviari qui in Ticino non ce ne sono,ci siamo rivolti al Lorenzo Crosta,il quale è venuto al nostro domicilio,(in quanto il nostro pappagallo non c'era verso di metterlo nella trasportina)fatto analisi,diagniosi poco calcio e infiammazione,dato antibiotici,e calcio,non senza problemi per farglieri assumere,pur il dottore ha detto che era ingestibile come carattere.dopo una settimena per fortuna si è risolto il problema.Poi per un pò di tempo tutto ok,poi nel 2010 circa,abbiano notato che di notte si strappava le piume del petto,(trovandone sul fondo della gabbia),Altra visita del dottor Crosta,non avevane acari e ne funghi e parassiti,gabbia ciotole sempre pulite.Non contenti abbiamo fatto venire in casa nostra il dottor Peccati il quale ci ha consigliato di dare gli estrusi,ce li ha spediti ma niente da fare me li buttava sempre via.Dopo poco di piùme sul petto non ne aveva più,anzi aveva cominciato a beccarsi sotto l'ala,allora l'abbiamo fatto ricoverare alla clinica di Val Curone a Missaglia,per ben 3 settimane,risolvendo solo il cambio dell'alimentazione con gli estrusi,portato a casa,la situazione deplumazione non migliorava,allora disperati siamo andati dal veterinario sotto casa mia,e fortuna vuole aveva iniziato a lavorare una signorina spagnola,la quale trattava con il pappagalli la quale gli ha messo il collare per ben sei mesi(che sofferenza vederlo cosi tutti i giorni)le piume e la ferita erano guarite perfettamente,felici del risultato,visto che il pappagallo era tornato bello,(interagiva sempre con noi anche durante tutta quella sofferenza),allora via il collare,ma l'entusiasmo è durato ben poco si è rispiumato,poi dopo poco anche gli estrusi non voleva più mangiarli,ancora visite(inutili)non aveva carenze,nonostante che mangiava semi e frutta,ma la deplumazione continuava,la nostra vita è sempre stata improntata su di lui ed eravamo succubi di lui,gli abbiamo dato di tutto e di più come sentimenti,qualsiasi cosa che facevamo non andava mai bene,spendendo biglietti da milla pur di farlo star bene,dopo tutti questi anni di calvario 3 mesi fa la botta finale,è diventato aggressivo con mia moglie(che lo ha sempre amato)e con me,non si riusciva più ad interagire con lui,gli ultimi giorni abbiamo dovuto lasciare in gabbia a nostro dispiacere,in data 1.07.2016 la decisione di darlo via ad un allevatore con grande voliera e i suoi simili,la soluzione di darlo via può essere vista come una cattiveria,ma avendo vissuto per 10 anni a stretto contatto con Arpi,è stata la soluzione migliore per l'animale,qui in casa non stava più bene,gli abbiamo dato un altra possibilità,di vita,comunque troppi pappagalli nati e cresciuti in cattiviå hanno questi sintomi molto gravi e non c'è nessuna cura per recuperarli,questi animali devono restare nel suo habitat,non lo si vuole capire ma è cosi,poi come è possibile come fanno molti tagliagli le ali per non farlo volare?
Questa per noi è stata una brutta esperienza,ma 10 anni di delusioni e frustrazioni sono troppi,comunque con lallevatore resterò sempre in contatto come evolve la situazione e vi farò sapere