Aiuto, tordo con bacino rotto!!

-Poiana-
00venerdì 2 novembre 2007 18:06
vi scrivo perchè sono disperata.. oggi pomeriggio mentre camminavo per la città ho visto una scena raccapricciante: un ragazzo ha preso a calci un uccellino, che ha rotolato per un metro mentre il ragazzo se ne è andato tranquillo ridendo..
Sono rimasta sconvolta.. senza parlare di tutta la gente che passava e scansava l'uccellino con aria schifata..
Io sono corsa lì.. il poverino era uno stupendo tordo bottaccio, respirava ancora ma si vedeva che non stava per niente bene.. L'ho preso in mano, ho controllato le ali ed erano intatte.. le zampine, ed erano intatte.. ma di certo il bacino non lo era.. non iusciva a mettersi in piedi poverino..
L'ho portato, quasi disperata, da un tizio vicino casa mia che ha una voliera con pappagallini vari, sperando che potesse fare qualcosa..
Questa bestia, ha preso l'uccellino in un modo che non vi dico, facendolo urlare per il dolore e poi mollandolo lì in voliera con gli altri..

Ora.. Sono passata poco fa lì davanti e quel povero scricciolo ancora respirava, sempre sul fondo della voliera.. e stanotte verrà freddo..
Quindi ho tutta l'intenzione di tornare dal tizio e riprendermelo.. almeno a casa mia gli darò un pò di caldo e cure..
Il problema è che il veterinaio aviare più vicino è a due ore di distanza e io sono senza macchina.. Quindi..
Volevo chiedere a voi..
Qualcuno sa dirmi cosa posso fare??
Ci sono possibilità che sopravviva, se cerco di nutrirlo e tenerlo al caldo?
Ci sto così male.. non riesco a darmi pace pensandolo lì sul fondo di quella voliera che non riesce a mettersi in piedi..

aiutatemi..
DVM
00lunedì 5 novembre 2007 18:07
Ciao,

Leggo solo ora il messaggio e spero che lentamente la situazione sia migliorata. Per le cure informati meglio, perché Monselice dove c'é la struttura in cui lavoro dista da verona solo 45 minuti al massimo, per cui non servono 2 ore di macchina per un veterinario che si occupi di animali esotici, senza contare che spesso sono nelle zone del veronese per delle visite cliniche.
In ogni caso é difficile sostenere che si tratti di una frattura al bacino, primo perché la frattura del bacino non é un evento così comune negli uccelli (ne avrò visti solo 2-3, anche nei selvatici investiti in pieno dalle auto) per la conformazione anatomica del loro cinto pelvico. E' più probabile si trattasse di una frattura della parte prossimale del femore o del femore stesso. Indipendentemente da queste considerazioni, che lasciano il tempo che trovano poiché senza una radiografia non é possibile dire niente, la soluzione migliore in questi casi é di non farsi prendere dal panico, tenere al caldo il povero uccellino e di alimentarlo (se lo fa da solo bene, altrimenti alimentazione forzata) in attesa entro le 24 ore successive dal rinvenimento in modo che possa ricevere le cure di un veterinario e che quest'ultimo ti posa consigliare cme gestire nel modo migliore l'animale.
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