Ara sulla neve

newparrots
00martedì 23 ottobre 2012 21:57
Ma questo e' fuori, non si prende un malanno secondo voi sto Ara. [SM=x113203]

clamiva
00martedì 23 ottobre 2012 23:23
se come penso è abituaro a stare fuori non credo. il problema è se non torna indietro...
rosibaby
00mercoledì 24 ottobre 2012 06:14
Se non ha preso un colpo di freddo lui.......
Probabilmente è abituato ai climi rigidi, ma io non rischierei comunque.
afghanistan
00mercoledì 24 ottobre 2012 09:16
Guarda che i pappi sono molto piu' robusti di quanto si creda! I parrocchetti dal collare, che in Afghanistan vivono in liberta', svernavano nonostante temperature minime che arrivavano anche a -25!! Ovvio che non dormivano sugli alberi, ma probabilmente in incavi dei tronchi ed insieme per scaldarsi a vicenda. In ogni caso non migravano verso paesi caldi perche' li vedevo in inverno.
Il video o foto di newparrots non mi si apre!
omar(80)
00mercoledì 24 ottobre 2012 10:18
Davvero bello!!!! il colore blu risalta sul bianco candido.......il mio si mimetizzerebbe alla perfezione!!!!!!!!!!

Il credere che gli animali soffrano il freddo in inverno è una credenza errata che riguarda "tutti" i principali detentori di animali domestici, o meglio i più diffusi. Non esiste animale, tolte poche eccezzioni, che abituato gradatamente e con apporti alimentari idonei non possa sopravvivere a temperature invernali rigide.
Purtroppo il più delle volte questa errata convinzione obbliga gli animali in condizioni pessime.........ma al caldo!
croegher
00mercoledì 24 ottobre 2012 15:13
in un paese vicino a casa mia ci sono vari pappi tra cui Ara e amazzoni ke stanno fuori tutto l' inverno , e da me si arriva anche a -20/25 , logicamente riparati fra le case ma sempre fuori , io il mio pepper in inverno me lo tengo in casa al calduccio cosi me lo posso godere
franz47
00mercoledì 24 ottobre 2012 15:37
Re:
omar(80), 24/10/2012 10:18:

Davvero bello!!!! il colore blu risalta sul bianco candido.......il mio si mimetizzerebbe alla perfezione!!!!!!!!!!

Il credere che gli animali soffrano il freddo in inverno è una credenza errata che riguarda "tutti" i principali detentori di animali domestici, o meglio i più diffusi. Non esiste animale, tolte poche eccezzioni, che abituato gradatamente e con apporti alimentari idonei non possa sopravvivere a temperature invernali rigide.
Purtroppo il più delle volte questa errata convinzione obbliga gli animali in condizioni pessime.........ma al caldo!



Sono d'accordo! Basta attrezzarsi per gli spifferi e soprattutto per l'acqua.


rosibaby
00mercoledì 24 ottobre 2012 18:07
Re:
afghanistan, 24/10/2012 09:16:

Guarda che i pappi sono molto piu' robusti di quanto si creda! I parrocchetti dal collare, che in Afghanistan vivono in liberta', svernavano nonostante temperature minime che arrivavano anche a -25!! Ovvio che non dormivano sugli alberi, ma probabilmente in incavi dei tronchi ed insieme per scaldarsi a vicenda. In ogni caso non migravano verso paesi caldi perche' li vedevo in inverno.
Il video o foto di newparrots non mi si apre!


Però le ara vivono nel centroamerica preferibilmente nelle foreste pluviali, quindi non in climi rigidi.


newparrots
00mercoledì 24 ottobre 2012 22:00
Concordo con Rosi, anche se forse dopo tante generazioni nate nei nostri climi ci sara' sicuramente stato un adattamento genetico. :))
newparrots
00mercoledì 24 ottobre 2012 22:01
Re:
afghanistan, 24/10/2012 09:16:

Guarda che i pappi sono molto piu' robusti di quanto si creda! I parrocchetti dal collare, che in Afghanistan vivono in liberta', svernavano nonostante temperature minime che arrivavano anche a -25!! Ovvio che non dormivano sugli alberi, ma probabilmente in incavi dei tronchi ed insieme per scaldarsi a vicenda. In ogni caso non migravano verso paesi caldi perche' li vedevo in inverno.
Il video o foto di newparrots non mi si apre!

Vai direttamente dal link di youtube, strano io lo vedo perfettamente.

www.youtube.com/watch?v=UoyNhslsXvE&feature=player_embedded

afghanistan
00giovedì 25 ottobre 2012 08:07
Re: Re:
rosibaby, 24/10/2012 18:07:


Però le ara vivono nel centroamerica preferibilmente nelle foreste pluviali, quindi non in climi rigidi.





I pdc sono distribuiti un po' dovunque in Asia ed in Afghanistan non si puo' parlare di un clima rigido, in estate arrivi anche a +45, l'inverno pero' e freddo e breve.
Ovvio che gli animali si adattano, come l'ara in questione, che probabilmente vive in quella zona per cui si e' adattato al clima piu' freddo. Se invece abitassi a Roma e poi te lo porti a fare la settimana bianca nelle Dolomiti, potrebbe avere un problemino. [SM=x113185]

Grazie Newparrots, ora l'ho potuto vedere! Ho commentato il video consigliando di farlo volare con la trasmittente, almeno ci si sente piu' sicuri!
rosibaby
00giovedì 25 ottobre 2012 09:29
Cosa sono i pdc?
parsifal74
00giovedì 25 ottobre 2012 09:38
Re:
rosibaby, 25/10/2012 09:29:

Cosa sono i pdc?




PDC= parrocchetto dal collare
GA= Grande alessandrino

Vengono usati come abbreviativi.
ilariagia
00giovedì 25 ottobre 2012 17:53
Re:
newparrots, 24/10/2012 22:00:

Concordo con Rosi, anche se forse dopo tante generazioni nate nei nostri climi ci sara' sicuramente stato un adattamento genetico. :))


In così poco tempo (poche generazioni intercorse) il DNA della maggior parte dei nostri pennuti è uguale a quello di partenza.


rosibaby
00giovedì 25 ottobre 2012 19:36
Anche io non credo si possa parlare di mutazione genetica, piuttosto di adattamento al clima di alcune specie.
Gli agapornis per esempio sono originari dell' Africa centrale, eppure alle nostre latitudini, se ben ambientati, resistono benissimo anche a temperature vicine allo 0 termico. Paradossalmente anzi sopportano meglio il freddo che il caldo intenso, infatti si evita di farli riprodurre in piena estate, per non sottoporre la femmina ad uno stress fisico eccessivo.
Tornando all'ara del video, probabilmente è abituata a stare al freddo, perchè se normalmente sta in casa il portarla fuori con la neve non credo possa giovare alla sua salute.
Ho imparato una cosa nuova, ora so cosa sono i PDC, e anche i GA.
Pontir
00giovedì 25 ottobre 2012 20:20
Re:
clamiva, 23/10/2012 23:23:

se come penso è abituaro a stare fuori non credo. il problema è se non torna indietro...




Anch'io la penso come te!


afghanistan
00giovedì 25 ottobre 2012 21:25
Si vede che e' abituato al volo libero pero' e che conosce bene la zona.
Pablo(80)
00giovedì 25 ottobre 2012 21:27
Re:
rosibaby, 25/10/2012 19:36:

Anche io non credo si possa parlare di mutazione genetica, piuttosto di adattamento al clima di alcune specie.
Gli agapornis per esempio sono originari dell' Africa centrale, eppure alle nostre latitudini, se ben ambientati, resistono benissimo anche a temperature vicine allo 0 termico. Paradossalmente anzi sopportano meglio il freddo che il caldo intenso, infatti si evita di farli riprodurre in piena estate, per non sottoporre la femmina ad uno stress fisico eccessivo.



Gli Agapornis (inseparabili) hanno una strategia diversa migrano in base alle stagioni, sono originari della Namibia arrivando sino al Botswana e al SudAfrica ma loro si spostano dai 200metri sul livello del mare ai 1500 metri, l'alta adattabilità gli permette di vivere a diverse altitudini e di spostarsi secondo stagione.


newparrots
00giovedì 25 ottobre 2012 22:23
Penso quasi sicuramente, anzi spero, che sia stato fin da piccolo, abituato a quelle temperature, perche' altrimenti come si diceva, portarlo in settimana bianca, partendo da una citta' piu' calda sicuramente non gli giova alla salute. Bravo Afghanistan, fatto bene a lasciarli quel consiglio, purtroppo sono sempre animali e quindi esiste un margine di imprevidibilita'. Ciao :))
omar(80)
00venerdì 26 ottobre 2012 11:18
Non credo ci sia bisogno di nessuna mutazione genetica i pappi o meglio gli uccelli sono omeotermi che permette loro di mantenere costante la temperatura corporea, esattamente come i mammiferi e, stando ai recenti studi, i dinosauri.(wiki)
Le ara come molti altri animali tropicali patiscono x molti giorni freddo, pioggia e vento molto forte.....nel periodo delle piogge,uragani xiò anche x loro "come sopra".
Alimentazione, acclimatizzazione e buon senso sono la chiave della salute dei Ns pappi o animali in genere.
Le migrazioni sono spostamenti dettati ovviamente dei cambi climatici stagionali, ma non xè gli uccelli non potrebbero sopravvivere al freddo, ma bensì x mancata reperibilità di CIBO.

newparrots
00venerdì 26 ottobre 2012 22:16
Bella spiegazione Omar, dammi una strapazzzata a quel musotto tutto pelle nel tuo avatar, e' fantastico sharpeino. :))
omar(80)
00sabato 27 ottobre 2012 19:51
grazie........ lo sharpeino adesso pesa 35Kg, ma gli piace farsi strapazzare ancor più di prima!!!
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