Re:
Se partiamo dal fatto che non sono loro a dover imparare ma noi ad imparare ad insegnare loro, le cose prendono un'altra piega.
Lei non capisce nulla di quello che le chiedi semplicemente perché tra voi non esiste una sintassi, una lingua comune.
Con i pappagalli di piccola taglia è ancora più difficle rapportarsi in modo equilibrato. Stanno tutti lì, dentro un palmo della nostra mano, in balìa perfetta delle nostre 5 dita. La beccata di un Inseparabile si supera in un attimo, un Amazzone ti constringerebbe a riflettere più a lungo sulle conseguenze delle tue manovre.
Quindi, per paradosso, è più difficile un lavoro con i piccoli pappagalli che con quelli grandi.
Faccio un quadro ipotetico: le chiedi dei comportamenti complessi che non arrivano, magari morde, la rimproveri forse con la voce, con gesti, la tocchi senza osservare il suo linguaggio del corpo (hai mai notato che alza le penne sulla nuca quando è contrariata o sta per mordere? Oppure abbassa la testa e apre il becco?), a volte la stringi nel palmo e di peso la rimetti in gabbia. Quante di queste cose accadono con la piccola?
La cosa che ti chiedo su tutte è di non arrivare a farti mordere restando ferma col dito davanti a lei dopo il morso. Se ti morde quando gli metti il dito davanti per farla salire non farlo più.
Per iniziare ad insegnare bisogna prima creare un sistema di domande e di risposte che capite entrambi. Poi vediamo come. Si inizia ad inividuare cosa devo insegnare. Mettiamo il caso che tu voglia iniziare dal rientro in gabbia accompagnandola sul tuo dito.
Questo è un comportamento complesso, formato da tanti piccoli segmenti che vanno uniti uno all'altro per formare il tutto. Se chidi tutto insieme la mandi in confusione e ci vai pure tu.
Così prima va insegnato a salire sul dito, poi a restarci senza aver paura, poi a farsi portare leggermente verso la gabbia, poi a farsi poggiare dentro sul posatoio.
Entrare in gabbia, quindi, non è UN comportamento ma tanti piccoli comportamenti legati insieme, che vanno insegnati singolarmente e che formano il "Rientare in gabbia".
Come puoi vedere c'è una sintassi che lega e amalgama ogni segmento di comportamento all'altro e tutto viene dilatato abbastanza per dare il tempo al pappagallo di apprendere con calma. Se si salta un passaggio si crea un buco dove tu e lei non sapete più da che parte andare.
Inizia ad insengnarle partendo dalla prima fase senza andare avanti: salire sul dito. Anche se già lo sa fare devi iniziare come se fosse per la prima volta avendo chiara l'idea che ora stai insegnando, che quindi c'è spazio per la ripetizione, c'è rassicurazione da parte tua che sta facendo bene, c'è il Rinforzo che deve arrivare appena lei sale.
Devi cmunque prima valutare se porgere il dito viene ancora accettato senza mordere o se ormai alla vista del dito fa partire la beccata. Se ancora lo accetta porgi il dito lentamente davanti a lei, lei lo osserva , tu la premi con la voce e poi offri un seme. Se sale o non sale non importa, la premi anche solo se guarda il dito, prima con Brava e poi le dai il seme. Aspetti che rifletta o consideri la cosa e ripeti porgendole il dito. Se sale o non sale non è importante in questa fase, la premi lo stesso con la voce e poi con il seme.
Ripetendo con questa modalità alla fine si sporgerà di più e salirà definitivamente.
Per rispondere alla tua domanda:
i Rinforzo Positivo è la conseguenza che un certo comportamento produce e che lo rende probabile in futuro perché per esperienza l'animale sa che fino a quel momento quel comportamento ha ottenuto certi risultati utili per lui.
Torniamo all'esempio del morso: se fino a questo momento la piccola ha morso la mano e ha ottenuto che la mano non la toccava più, far allontanare la mano è il Rinforzo Positivo che lei ottiene dal comportamento mordere.
In generale il compito di un bravo insegnante non è quello di strappare dei comportamenti, ma quello di facilitarli attraverso delle buone motivazioni.
Ovviamente aspetto di sapere come reagisce la piccola e come ti trovi con la pratica.
Ciao
Paola
Zelda89, 15/11/2009 13.18:
Inizio a ringraziarti infinitamente per il tuo aiuto e per la tua disponibilità.
Tutto quello che mi hai detto è sacrosanto, ma... come faccio a farle capire di non mordere se entra nel maglione? Come le insegno a rientrare in gabbia senza obbligarla?
Io non conosco il rinforzo positivo, me lo spiegheresti gentilmente?
Ma è possibile milgiorare i suoi comportamenti? anche se è un pappagallino così piccolo? Lo chiedo perchè sembra che lei non capisca nulla di quello che le cerco di trasmettere.
Tante volte quando mi becca io lascio il dito fermo e cerco di muovermi in modo calmo e con cautela per non farle capire che ho paura ma lei niente, ignora tutti i miei messaggi.
Ah dimenticavo: quando è in gabbia e io mi avvicino e metto il dito tra le sbarre per accarezzarla, lei sbatte la cosa, fa un fischietto tenero e abbassa la testa girandola intorno al dito per una carezza (non so se si capisce). Sembra che lo faccia per farmi intenerire così le apro la gabbia...
Mi dispiace che si faccia coccolare solo dentro la gabbia, anche perchè quando era piu piccola passavo anche mezz'ora a coccolarla e a farle i grattini.
:( sono abbastanza avvilita :(