CAUSA SPAZIO

Pagine: [1], 2
franz47
00sabato 28 luglio 2012 07:35
Scusate! Per errore ho cancellato tutto! Vedo come posso recuperare!
geketto78
00sabato 28 luglio 2012 09:00
Belin mi interessava giusto questo post...... :)
Pepito25
00sabato 28 luglio 2012 09:03
Peccato era proprio bello, dai cercate di tecuperarlo perché altrimenti mi toccherà riscriverlo
pappagalli
00sabato 28 luglio 2012 12:58
Non è recuperabile purtroppo.


Franz io ho fatto di peggio ...xd AHAHAH tranquillo.
Pepito25
00sabato 28 luglio 2012 14:02
Allora riporto piú o meno quello che avevo scritto
...cliccando sui vari siti di annunci mi trovo spesso e volentieri annunci dove proprietari di pappagalli scrivono: "cedo causa trasloco, cedo causa spazio, cedo causa trasferimento all'estero"; allora qui c'é qualcosa che non quadra, o si trasferiscono in una casa stile TAAC di Renato Pozzetto, ed hanno ragione, o oppure non son disposti a privarsi di nessuno dei mobili che hanno in casa, e li io troverei la soluzione di mettere la gabbia sotto al tavolo, e poi basta con sti trasferimenti all'estero!!! é vero che tutti vogliamo scappare da ques'Italia tassatrice ma non é possibile che emigrano il 50% dei possessori di pappagalli!!
Piuttosto scrivete nell'annuncio: son stanco di pulire, non ne posso piu di quei versi o semplicemente mi é passato il capriccio del pappagallo parlante.
Volevo condividere con voi questo messaggio e l'ho riportato; cosa ne pensate voi? Ciaooo
Cheffino
00sabato 28 luglio 2012 15:00
Io dico la mia, senza voler suscitare le ire di nessuno.
Amo gli animali e adoro la mia ara, non la lascerei per nulla al mondo.
Ma credo che una riflessione va fatta.
Alcuni tipi di pappagallo sono molto longevi, anche piu degli stessi proprietari.
Credo che nessuno di noi possa sapere cosa fara o in che situazione sarà tra 10 anni.
Si parte con i migliori propositi, ma in un lasso di tempo cosi grande, nulla si puo prevedere e tutto puo accadere (cambio di stile di vita, necessita di assistenze a terzi, problemi di salute, cambiamenti involontari del nucleo famigliare, ecc,ecc).
Sicuramente sono animali impegnativi che ti cambiano e condizionano la vita, e lungi da me il voler difendere chi acquista un animali (ogni animale) come fosse un giocattolo, e poi quando cala l'interesse il poveretto viene prontamente scaricato.


E una cosa che non auguro a nessuno, ma francamente se penso a cio che faró tra 10 anni, non riesco ad avere nessuna certezza, sarà che nella vita ho girato spesso l'europa per lavoro e non ho una mentalita cosi stabile e posata.


pappagalli
00domenica 29 luglio 2012 10:24
Re:
Cheffino, 28.07.2012 15:00:

Io dico la mia, senza voler suscitare le ire di nessuno.
Amo gli animali e adoro la mia ara, non la lascerei per nulla al mondo.
Ma credo che una riflessione va fatta.
Alcuni tipi di pappagallo sono molto longevi, anche piu degli stessi proprietari.
Credo che nessuno di noi possa sapere cosa fara o in che situazione sarà tra 10 anni.
Si parte con i migliori propositi, ma in un lasso di tempo cosi grande, nulla si puo prevedere e tutto puo accadere (cambio di stile di vita, necessita di assistenze a terzi, problemi di salute, cambiamenti involontari del nucleo famigliare, ecc,ecc).
Sicuramente sono animali impegnativi che ti cambiano e condizionano la vita, e lungi da me il voler difendere chi acquista un animali (ogni animale) come fosse un giocattolo, e poi quando cala l'interesse il poveretto viene prontamente scaricato.


E una cosa che non auguro a nessuno, ma francamente se penso a cio che faró tra 10 anni, non riesco ad avere nessuna certezza, sarà che nella vita ho girato spesso l'europa per lavoro e non ho una mentalita cosi stabile e posata.






Concordo,

soprattutto oggigiorno la vita è frenetica a livello lavorativo è un grande caos basta sapere ed osservare quante famiglie negli ultimi mesi sono stati lasciati a casa senza lavoro e le fabbriche o ditte chiuse. Non mi stupisco e senza stipendio come vivi ?
Cambi locale, appartamento e dove andrai è possibile che la vita per il pappagallo diventi un'inferno (poco spazio e possibilità di uscite?) allora .....
" a questo punto sei egoistico tu che lo vuoi tenere a tutti gli effetti, oppure è meglio capire ad un certo punto che il pappagallo ha anche bisogno e PUO' avere di meglio ?"

Ci sono troppi ma, troppi se.... e non mi metto nei panni di nessuno per giudicare certe cose. Anche perché io sono la prima che di fondo ha lo stesso problema (e ringrazio il cielo che la vicina sotto è andata via ! ) perché se fosse rimasta con le peggiore delle intenzioni... o io o il pappagallo e dato che qui, oggigiorno è quasi VIETATO tassativamente dappertutto nei condomini, detenere animali, che scelta pensi , avrei fatto ?


Poi che ci sta la parte che tu dici, si stanca, non ha più voglia di seguire l'animale, indubbiamente c'è.
Basta vedere in estate gli altri animali abbandonati.




Cheffino
00domenica 29 luglio 2012 11:58
Io ho la grande fortuna di avere uno bellissimo e grande appartamento di proprieta, nessuno mutuo o debito, un lavoro che mi gratifica e mi permette di non restare mai disoccupato e guadagnare bene, grazie a 27 anni di esperienza e un curriculum invidiabile.
Mi sono realizzato professionalmente e ció mi ha permesso fino a qui, di non farmi mancare nulla.
Riesco a soddisfare tutte le mie esigenze e le mie passioni (elettronica e auto), con un'auto strepitosa e potentissima, e tutti gli apparati elettronici all'avanguardia, che desidero.

Peró nonostante tutto cio che vi ho scritto qui sopra, mi di stringe il cuore a sentire storie come quella che qui di seguto vi descrivo.

Conosco una signora di una sessantina di anni, vedova, che vive sola con il suo gatto.

E stata messa in cassa integrazione questo mese per un importo approssimativo di 800 euro

Tra affitto, spese e un piccolo finanziamento, deve spendere 850 euro al mese...........

Secondo voi come farà a sopravvivere.

Mi ha raccontato cose che per uno come me sono incredibili.
..una sola lampadina accesa in casa....
...si cucina il lunedi cio che trova in offerta in quantita tale da mangiarci tutta la settimana....

E nonostante tutto, non si fa mancare sabbia e crocchette per il suo gatto.

Ma per quanto tempo.....????

Consideriamo anche che la cassa integrazione viene erogata circa tre mesi dopo....!!!!

Come fara questa signora a tirare avanti......

Io ora sono stravaccato sul mio divano in pelle con il mio pappone da 1200 euro sul suo trespolo che gioca con i 50 euro di nuovi giochini che gli ho preso ieri, davanti al mio tv 52 pollici led 3d da 2000 euro, con un ipad in mano......

.....ma non posso fare a meno di pensare a quella signora che sta al buio, al freddo d'inverno e cucina una volta alla settimana.........

E PARADOSSALMENTE LEI E FORTUNATA PERCHE 800 EURO MENSILI GLI ENTRANO.

.....conosco anche molta altra gente che vive, ma deve contarsi i soldi, o non puo permettersi una sera in pizzeria........!!!!!!

Tutto questo ve l'ho scritto per farvi comprendere un mio pensiero:

Ben lungi da me il voler difendere chi tratta gli animali come i peluche, ma prima di criminalizzare tutti, bisognerebbe conoscere le singole situazioni, e mai come ora in italia ci sono persone veramente in difficolta, che magari non possono piu permettersi di avere un cane...... [SM=g27813]
afghanistan
00domenica 29 luglio 2012 14:15
Giusto tutto quello che e' stato detto, ma allora perche' non dire la verita' invece di inventarsi storie di trasloco, ecc...?
Se leggessi di qualcuno che vuole cedere il suo pappo perche' non ha piu' il tempo necessario per stargli dietro, non potrei che giustificarlo! La mia caicca proviene da una persona che aveva questo problema, me l'ha data con le lacrime agli occhi e io, ogni tanto, gli mando foto e notizie che gli fanno molto piacere!
Cheffino
00domenica 29 luglio 2012 20:16
Devi considerare che gli annunci sono visibili a tutti nel mondo, e non credo che a nessuno piaccia far sapere, a degli sconosciuti, che ha grossi problemi (economici, di salute, di famiglia, ecc) quindi deve arrendersi e cedere il suo amato animale perche non puo piu prendersene cura.

Credo che nessuno scriverebbe mai in un inserzione pubblica:
--Cedo il mio animale per problemi economici perche ho perso la casa e torno da mia madre.
-- Cedo il mio animale perche mio padre si e gravemente ammalato e non posso piu occuparmi del pappagallo.
--Cedo il mio animale perche mi hanno licenziato e ora i pochi soldi che spendevo per l'animale mi servono per sfamare i miei figli
Ecc....
Ecc...

Credo che nessuno di noi lo farebbe, ed ecco il perche delle varie motivazioni blande e scontate inserite negli annunci.

Ovviamente c'e anche chi lo fa perche si e semplicemente stufato, ma ovviamente per non passare per insensibile superficiale, usa anche lui una delle scuse classeche. [SM=g27829]
afghanistan
00lunedì 30 luglio 2012 08:39
Scusa Cheffino, ma nessuno deve giustificarsi! Basta dire che non si ha piu' il tempo di occuparsene, poi si potra' aggiungere qualcosa a chi e' interessato e se lo si vuole.
kiwitan
00lunedì 30 luglio 2012 09:39
secondo me le palle che si raccontano sono per evitare i dubbi che l'animale abbia problemi comportamentali o che sia inadatto alla vita in famiglia, se no non lo vorrebbe nessuno.

a parte questo, se la gente prima di comprare bestie si fermasse un attimo a pensare se ha le condizioni presenti e future per tenerlo, sarebbe molto più sensato. non si può prevedere il futuro certo, ma un minimo di lungimiranza sicuramente eviterebbe il 90% dei problemi di cessione secondo me.
purtroppo la maggior parte degli acquisti di animali sono fatti in modo assolutamente emotivo, della serie "visto, piaciuto, portato a casa" e poco importa se le condizioni per tenerlo non ci sono.
afghanistan
00lunedì 30 luglio 2012 10:09
Vero in parte Kiwitan. Ma realisticamente parlando, come si fa' a prevedere il futuro? Si possono fare diverse valutazioni, ma possono rivelarsi sbagliate, anche indipendentemente da noi, nel giro di pochissimo tempo!
Concordo invece sul fatto che spesso gli acquisti di animali vengano fatti come hai detto tu "visto, piaciuto, portato a casa"!
pappagalli
00lunedì 30 luglio 2012 10:26


Io non vedo che importanza abbia uno che scriva che lo cede perché non vuole più pulire o che lo cede perché non ha più possibilità economiche o di famiglia per tenere un animale...
Unico interesse è se ha problemi comportamentali perché giusto chi lo prende o a chi verrà affidato sappia a cosa va incontro.

Ma per il resto, non sono giudice di nessuno.


geketto78
00lunedì 30 luglio 2012 11:14
La mia opinione riguardo a questo post potrebbe non trovavi daccordo,ma considerata la longevità dei pappi e la precarietà che da sempre ci affligge....perchè comunque anche 20/30 anni fa non è che ci fossero certezze a lungo termine tanto quanto la vita di un pappagallo...e mai ci saranno.....a meno che non si è ricchi a tal punto da potersi permettere di non lavorare a vita. Con questo non voglio dire che dovrebbero acquistare pappagalli solo persone milionarie,però chiunque compra un animale sensibile come un pappagallo o un cane, dovrebbe avere la consapevolezza di affrontare i futuri problemi personali col proprio animale,non stiamo parlando di rettili o pesci che dove li piazzi stanno e manco ti cagano se cambiano 100 padroni o luoghi. Non voglio esagerare a paragonare un pappagallo a un essere umano,ma le loro esigenze dipendono da noi e a loro poco importa se perdiamo il lavoro o siamo costretti a cambiar casa,dobbiamo sempre e comunque poter far fronte al loro benessere e STATO D'ANIMO. Penso che l'unico motivo plausibile per doversi separare da un pappo sia quello di trovarsi in situazioni precarie di salute e quindi non piu in grado fisicamente di accudirlo. Ogni altro motivo che ci porta a separarcene è accusatorio.
kikaki
00lunedì 30 luglio 2012 12:10
Concordo con geketto, non si puo' abbandonare un figlio perche' ci sono problemi anche enormi. Eppure alcuni lo fanno, se a questo si può arrivare, evidentemente situazioni talmente disperate ... ci spingono a decisione estreme. E sicuramente nn possiamo giudicare dall'esterno.
Il periodo è brutto per tutti, anch'io vi confesso che sto rinunciando a tante cose per i miei amati animali, perchè trovo che quello che mi danno non abbia prezzo!
Speriamo che periodaccio finisca presto.
Pablo(80)
00lunedì 30 luglio 2012 12:13
Re:
geketto78, 30/07/2012 11.14:

Penso che l'unico motivo plausibile per doversi separare da un pappo sia quello di trovarsi in situazioni precarie di salute e quindi non piu in grado fisicamente di accudirlo. Ogni altro motivo che ci porta a separarcene è accusatorio.



Con quanto detto son d'accordo ma aggiungerei non solo per situazioni precarie di salute ma anche per impegno economico. Mantenere un pappo non è da tutti soprattutto se di grandi dimensioni. Se non viene alimentato correttamente possono subentrare problemi fisici...e qui apriti cielo, se c'è bisogno del veterinario! tra cure, eventuale degenza e viaggio, per i meno fortunati se ne vanno centinaia di euro.

In tempi di crisi credo sia un problema non da poco.

afghanistan
00lunedì 30 luglio 2012 12:17
Chi ama il proprio animale e ha coscienza, non si comporta egoisticamente. Meglio separarsene per potergli garantire una vita migliore che non tenerlo a tutti i costi in modo mediocre o pessimo.
Quindi, oltre ai motivi di salute, vedo anche altri motivi, causa di cessione dell'animale e giustificabili.
Bamy76
00lunedì 30 luglio 2012 12:23
Re:
sai l'uomo ideale di tante donne allora hihihihi (battuta ovviamente)


Cheffino, 29/07/2012 11.58:

Io ho la grande fortuna di avere uno bellissimo e grande appartamento di proprieta, nessuno mutuo o debito, un lavoro che mi gratifica e mi permette di non restare mai disoccupato e guadagnare bene, grazie a 27 anni di esperienza e un curriculum invidiabile.
Mi sono realizzato professionalmente e ció mi ha permesso fino a qui, di non farmi mancare nulla.
Riesco a soddisfare tutte le mie esigenze e le mie passioni (elettronica e auto), con un'auto strepitosa e potentissima, e tutti gli apparati elettronici all'avanguardia, che desidero.

Peró nonostante tutto cio che vi ho scritto qui sopra, mi di stringe il cuore a sentire storie come quella che qui di seguto vi descrivo.

Conosco una signora di una sessantina di anni, vedova, che vive sola con il suo gatto.

E stata messa in cassa integrazione questo mese per un importo approssimativo di 800 euro

Tra affitto, spese e un piccolo finanziamento, deve spendere 850 euro al mese...........

Secondo voi come farà a sopravvivere.

Mi ha raccontato cose che per uno come me sono incredibili.
..una sola lampadina accesa in casa....
...si cucina il lunedi cio che trova in offerta in quantita tale da mangiarci tutta la settimana....

E nonostante tutto, non si fa mancare sabbia e crocchette per il suo gatto.

Ma per quanto tempo.....????

Consideriamo anche che la cassa integrazione viene erogata circa tre mesi dopo....!!!!

Come fara questa signora a tirare avanti......

Io ora sono stravaccato sul mio divano in pelle con il mio pappone da 1200 euro sul suo trespolo che gioca con i 50 euro di nuovi giochini che gli ho preso ieri, davanti al mio tv 52 pollici led 3d da 2000 euro, con un ipad in mano......

.....ma non posso fare a meno di pensare a quella signora che sta al buio, al freddo d'inverno e cucina una volta alla settimana.........

E PARADOSSALMENTE LEI E FORTUNATA PERCHE 800 EURO MENSILI GLI ENTRANO.

.....conosco anche molta altra gente che vive, ma deve contarsi i soldi, o non puo permettersi una sera in pizzeria........!!!!!!

Tutto questo ve l'ho scritto per farvi comprendere un mio pensiero:

Ben lungi da me il voler difendere chi tratta gli animali come i peluche, ma prima di criminalizzare tutti, bisognerebbe conoscere le singole situazioni, e mai come ora in italia ci sono persone veramente in difficolta, che magari non possono piu permettersi di avere un cane...... [SM=g27813]




Bamy76
00lunedì 30 luglio 2012 12:29
io credo che ci sia anche un altro aspetto da tener presente su di un annuncio, se tu scrivi che stai vendendo casa perchè se nola banca te la porta via sai che succede ? che se vale 100.000 ti danno anche 60.000 xchè una persona con BISOGNO viene presa per la gola.
provate a pensare un annuncio con scritto:
un un ara, ho perso il lavoro, e la casa e sono costretto a cederlo perchè non lo posso piu mantenere.
ok valore diciamo 1000 una persona che ha un po di soldi sai che farebbe, ne offre 500 e lo rivende lui con piu calma a 1000.
purtroppo se sei sempre onesto e fai vedere che ti serve qualcosa la gente fa strozzinaggio gratuito.
la mancanza di solidarietà tra persone infatti, secondo me, è il nostro piu grosso problema, ma questo è un altro discorso.
kikaki
00lunedì 30 luglio 2012 14:35
[SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270] [SM=x113270]
pappagalli
00lunedì 30 luglio 2012 14:42
Re:
afghanistan, 30.07.2012 12:17:

Chi ama il proprio animale e ha coscienza, non si comporta egoisticamente. Meglio separarsene per potergli garantire una vita migliore che non tenerlo a tutti i costi in modo mediocre o pessimo.
Quindi, oltre ai motivi di salute, vedo anche altri motivi, causa di cessione dell'animale e giustificabili.




[SM=g27811]
kikaki
00lunedì 30 luglio 2012 14:52
Margherita, mi dispiace contraddirti,ma non sono daccordo.

Un animale ha dei sentimenti che lo legano al padrone alla famiglia che lo cresce e al luogo dove vive, e non sceglierebbe mai di vivere in condizioni migliori da un altra parte.

Ricordo che qualche anno fa su striscia la notizia hanno mandato in onda un servizio che raccontava la storia di una cagnolina sotratta alla propria padrona perche' "barbona" e senza fissa dimora, nonostante per lei fosse l'unico affetto e lei la trattasse come megio poteva.
Lo ricordo perchè mi indigno non poco, ma alla fine dopo un lungo periodo e grazie all'intervento di striscia la signora riebbe il suo cane, che nonostante fosse andata a vivere in una famiglia benestante quindi sicuramente in situazioni migliori, fu felice di tornare dalla sua padrona.
Per gli animali, non conta quello che gli dai ma l'amore e le attenzioni che ricevono.



pappagalli
00lunedì 30 luglio 2012 15:20
Re:
kikaki, 30.07.2012 14:52:

Margherita, mi dispiace contraddirti,ma non sono daccordo.

Un animale ha dei sentimenti che lo legano al padrone alla famiglia che lo cresce e al luogo dove vive, e non sceglierebbe mai di vivere in condizioni migliori da un altra parte.



A contrario sono io che non concordo, su queste affermazioni. Ma è un discorso che evolverebbe in altro ambito e quindi non proseguo visto si finirebbe off topic.



Ricordo che qualche anno fa su striscia la notizia hanno mandato in onda un servizio che raccontava la storia di una cagnolina sotratta alla propria padrona perche' "barbona" e senza fissa dimora, nonostante per lei fosse l'unico affetto e lei la trattasse come megio poteva.
Lo ricordo perchè mi indigno non poco, ma alla fine dopo un lungo periodo e grazie all'intervento di striscia la signora riebbe il suo cane, che nonostante fosse andata a vivere in una famiglia benestante quindi sicuramente in situazioni migliori, fu felice di tornare dalla sua padrona.
Per gli animali, non conta quello che gli dai ma l'amore e le attenzioni che ricevono.



Non prendere un caso "sbagliato" e soprattutto di un discorso differente (se parliamo di togliere l'animale a qualcuno per "maltrattazione"). Tanti casi sono stati portati avanti giusti, altri sbagliati.

Si parla di decisione personale di proprietari nel cedere o meno un pappagallo per molte ragioni. E non c'è solo quello della salute.
C'è chi vive in famiglie e si trova in difficoltà, magari di dover cambiare situazione ed abitazione dove non sono ammessi animali (sopratuttto se rumorosi), ecc.
Allora in questo caso, dovrei tenerlo con me, metterlo in una gabbietta di 20cm e ... perché no, chiudiamolo nell'armadio così si sente meno se grida (e queste cose SONO successe).

Allora perché arrivare all'estremo di queste cose ? Indubbiamente il pappagallo come qualsiasi animale può subire il cambiamento (ovvio c'è sempre modo e modo di distaccarsi un animale) ma, in questo caso se non ci si soffermerebbe eticamente a pensare al benessere dell'animale (che umanizziamo sempre a nostra immagine e somiglianza, aimé) non oso pensare certi pappagalli che fine avrebbero fatto.


Mi dispiace, l'amore e le attenzioni non sono spesso sufficienti (se fosse cosi tanti pappagalli non avrebbero problemi comportamentali) per portare avanti una situazione equilibrata tra esseri umani ed animali, bisogna anche avere la coscienza di fermarsi e capire quando è il momento di dire "non oltre questo..." e di che cosa necessita realmente l'animale (e non l'umano).
Con tutto l'amore che vuoi, se vivi una situazione drammatica e difficile, questa si ripercuote e riflette sulla tua vita, umore, carattere ed automaticamente l'animale.
Es.: vivi un'esperienza negativa o traumatica, sei nervosa, gridi, non sopporti più nulla, pensi che il pappagallo ne beneficia ?


Ciao

kikaki
00lunedì 30 luglio 2012 15:48
Mara, in questo caso hai ragione ma sono casi limite!

Nella maggiorparte dei casi, poiche' le circostanze della vita non sono mai prevedili, e continuamente mutabili.
Continuo a pensare che per l'animale, non perchè io voglio umanizzarlo, e' un fortissimo stress cambiare padrone.
Gli animali, proprio perchè animali, privi di seguire le logiche umane, soffrono davvero tanto l'abbandono, e qualsiasi cambiamento anche in meglio, lo vivono come tale.

Cheffino
00lunedì 30 luglio 2012 16:10
Re: Re:
[SM=x113194] [SM=x113194] [SM=x113194] [SM=x113194]
Bamy76, 30/07/2012 12.23:

sai l'uomo ideale di tante donne allora hihihihi (battuta ovviamente)







Infatti la mia compagna e felicissima della nostra situazione, a parte un pappone, che appena ci giriamo, ci mangia sedie e serramenti...... [SM=x113192] [SM=x113192] [SM=x113192] [SM=x113192] [SM=x113192]

[SM=x113267]

Credo che comunque tutti noi, quando vendiamo qualcosa (anche di non vivente) cerchiamo di nascondere i problemi ed esaltare i pregi per realizzarci il piu possibile.

Poi è certo che l'onesta sarebbe d'obbilgo, soprattutto se l'animale ha problemi, ma questo farebbe scappare gli acquirenti, o nella migliore delle ipotesi ne dimezzerebbe subito il valore.

d'altronde onestamente parlando se vedeste un inserizone che dice.

1---vendo a 1000 euro ara ararauna con problemi comportamentali, lo cedo perche per me e diventato impossibile e pericoloso interagirici(grida tutto il giorno e becca appena ti avvicini).

2-- vendo a 1000 euro splendido esemplare di ara ararauna gia parlante, tenuto sempre con amore e in ottima salute, con tutti i documenti in regola.
lo cedo mio malgrado per problemi di salute (o trasferimento all'estero).

.....voi onestamente quale venditore contattereste....!!!!!!!!!!!

E nel caso foste cosi esperti e prarici da volervi imbarcare nell'impresa di prendere un pappagallo disturbato e cercare di regalagli serenià, lo paghereste 1000 euro e ne offrireste 500...????

Io sinceramente prima di vendere qualcosa di difettoso (non vivente) preferisco buttarlo, su un vivente, francamente non so perche i pochi animali che ho avuto nella mia vita sono stati con me fino alla loro morte.

Saro cinico e troppo realista, ma ogniuno di noi prima di qualsiasi azione si fa i suoi conti, e spesso, l'onesta e l'altruismo lasciano
il posto agli interessi privati.
pappagalli
00martedì 31 luglio 2012 02:08
Re:
kikaki, 30.07.2012 15:48:

Mara, in questo
Gli animali, proprio perchè animali, privi di seguire le logiche umane, soffrono davvero tanto l'abbandono, e qualsiasi cambiamento anche in meglio, lo vivono come tale.





Chiaro. Io capisco cosa vuoi dire, ma purtroppo non condivido assolutamente.
Se l'animale fosse trattato da animale che è per la sua specie con le sue esigenze, tanto per iniziare non vi sarebbe un solo pappagallo ma due esemplari almeno. Ma noi uomini, vogliamo una cosa per NOI che si affezioni a NOI che risponda a NOI , che stia con NOI, ecc..

Se seguissimo il benessere dell'animale , l'allevamento a mano probabilmente non esisterebbe neppure...
Siamo noi che vogliamo un animale...per noi. Siamo noi che vogliamo e umanizziamo l'animale , "obbligandolo" a scegliere noi come compagno di giochi e di tempo. Non penso abbia grandi scelte perché tutti noi dopo anni di solitudine, saremmo in grado di stringere amicizia anche con il "diavolo".

Ora , visto pochi o nessuno rispetta queste esigenze dell'animale, il fatto che "soffrano" a cosa è dovuto ? Al fatto che siano legati a noi nella maggioranza dei casi, come "compagni di vita" perché imprintanti in una direzione che si dice (come tu esprimi sopra), le NOSTRE logiche. Ma le loro, non vengono mai seguite...o difficilmente.

Infatti, in molti pappagalli soprattutto non allevati a mano o non imprintati così fortemente dall'uomo, non si vedono tendenze di stress, ansia o problemi cosî accentuati anche in caso di cambiamenti.

Ma è un mio punto di vista.



Cheffino, 30.07.2012 16:10:


Saro cinico e troppo realista, ma ogniuno di noi prima di qualsiasi azione si fa i suoi conti, e spesso, l'onesta e l'altruismo lasciano
il posto agli interessi privati. [SM=x113194]



Un cinico realista [SM=g27824] spesso purtroppo è cosi.
Non sempre, fortunatamente.
kikaki
00martedì 31 luglio 2012 11:29
Resto sempre dell'idea che per il triste destino di un pappagallo, nato in cattività perche' noi uomini abbiamo deciso di privarlo della sua libertà.
Sia preferibile essere imprintato all'uomo e vivere una vita piu' libera (sempre un surrogato di libertà!)...
Che una vita trascorsa in gabbia anche se in coppia con un altro esemplare della propria specie.

Comunque vada detenere un pappagallo è un atto di brutale egoismo nei suoi confronti!
Scusa la mia franchezza ma è cosi che la penso!

Pablo(80)
00martedì 31 luglio 2012 14:47
Re:
kikaki, 31/07/2012 11.29:

Resto sempre dell'idea che per il triste destino di un pappagallo, nato in cattività perche' noi uomini abbiamo deciso di privarlo della sua libertà.
Sia preferibile essere imprintato all'uomo e vivere una vita piu' libera (sempre un surrogato di libertà!)...
Che una vita trascorsa in gabbia anche se in coppia con un altro esemplare della propria specie.

Comunque vada detenere un pappagallo è un atto di brutale egoismo nei suoi confronti!
Scusa la mia franchezza ma è cosi che la penso!




Non sono d'accordo con questa affermazione, secondo mè dobbiamo far di tutto perchè i nostri piccoli amici stiano comodi, io ho rinunciato alla vicinanza con la mia allevata a mano, lo fatto dandole il miglior alloggio, la miglior alimentazione ma soprattutto le ho dato un compagno. Perchè non è così scontato che noi potremo essere costantemente presenti nella loro vita.

La miglior scielta che abbia fatto? lasciarla in voliera con i suoi amici, a volte viene a prendersi un bacetto e poi se ne ritorna tra i suoi, a volte il bacetto non lo vuole, ed è giusto che sia così.

Sinceramente preferisco vedere la mia piccola con i suoi simili in gabbia che sentirla chiamare quando mi allontano, anche se avesse la possibilità di volare libera. Non credo che la vita per loro possa essere migliore quando si ritroveranno liberi ma senza alcuna possibilità di avere qualcuno accanto, animale o umano che sia.


kikaki
00martedì 31 luglio 2012 16:07
chiara, ho fatto come te molti anni fa con la mia prima inseparabile.
Ma è sempre un allevato a mano anche se si è riprodotta vive in voliera ed ha un compagno.

Quasi tutti i miei pappagalli allevati a mano hanno un compagno e sistemero anche i due che ancora non c'e' l'hanno. Ma restano comunque pappagalli allevati a mano imprintati all'uomo.
Per me certamente piu' fortunati di quelli che vivono comunque in gabbia e che l'uomo lo temono.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:52.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com