Causa-effetto

serenadegrandi
00sabato 28 gennaio 2012 10:33
Cenerino
Ciao, dalle varie letture ho capito che il comportamento dei pappagalli funziona in base al meccanismo causa effetto. Allora vi chiedo spiegazioni derivanti dal comportamento di ieri di Ettore.
Sera, data pappa serale, e lasciato giocare sul tavolo in compagnia mia e di mio marito! Tutto ok sino a quando ha fatto due scatti con conseguente beccata [SM=x113226] alle mani di mio marito che era almeno 25 cm di distanza e nn lo stava considerando.
Ora dove sta la causa per aver provocato l'effetto? [SM=g27833] Il fatto che al tavolo ci si e' aggiunto mio figlio?
kiwitan
00sabato 28 gennaio 2012 11:22
può essere si che l'arrivo di una persona "nuova" lo spinga a beccare... in che rapporti è con tuo figlio?
la mia amazzone, che è buona solo con me, se mi si avvicina qualcuno mi becca. non forte, ma una strettina la dà :)
martaboa
00sabato 28 gennaio 2012 21:06
Anche il mio cenerino quando stiamo giocando io e lui se si avvicina il mio compagno lo caccia a beccate. Penso sia perché ha paura che gli venga rovinato il suo momento di attenzioni.
serenadegrandi
00domenica 29 gennaio 2012 10:25
Pero' in qto caso se l'e' presa con chi giocava con lui! Lo ha rifatto ieri, prima e' corso verso mia figlia con intento ma nn l'ha fatto anche perché lei prontamente ha tolto mani, poi dopo un minuto ha attaccato la tovaglia raggomitolata con aggiunta di versi di guerra! Forse sono istinti che ha ma data l'età nn riesce ancora a gestire....nn so' speriamo che nn diventi un'abitudine!
maxdam68
00martedì 31 gennaio 2012 15:22
Ciao,è un po che non scrivo qui sul forum ma leggo spesso,ho un cenerino maschio da quasi tre anni e posso dirti una cosa,abituati a certi comportamenti.Hanno i loro periodi,è vero che molto spesso dipende da fattori esterni a noi incomprensibili come l improvvisa presenza di una persona,se pur di famiglia,ma è vero anche che hanno una sensibilità che ha volte li rende imprevedibili,hanno i loro malumori e quando capita il picco ormonale allora sono dolori.Qualche volta ho pensato di abbandonare l impresa,in questi giorni ho un annuncio su ebay annunci,pur sapendo che non lo darò mai via,perché gli voglio bene malgrado il suo "caratteraccio".Ho pensato di abbandonare perche quando io pensavo che le cose stessero andando bene lui mi faceva male,piu morale che fisico,e questo é successo anche recentemente.Sono animali difficili,non per tutti,è inutile illudersi.Io la vedo cosi.
geketto78
00martedì 31 gennaio 2012 21:11
maxdam68, 31/01/2012 15.22:

Ciao,è un po che non scrivo qui sul forum ma leggo spesso,ho un cenerino maschio da quasi tre anni e posso dirti una cosa,abituati a certi comportamenti.Hanno i loro periodi,è vero che molto spesso dipende da fattori esterni a noi incomprensibili come l improvvisa presenza di una persona,se pur di famiglia,ma è vero anche che hanno una sensibilità che ha volte li rende imprevedibili,hanno i loro malumori e quando capita il picco ormonale allora sono dolori.Qualche volta ho pensato di abbandonare l impresa,in questi giorni ho un annuncio su ebay annunci,pur sapendo che non lo darò mai via,perché gli voglio bene malgrado il suo "caratteraccio".Ho pensato di abbandonare perche quando io pensavo che le cose stessero andando bene lui mi faceva male,piu morale che fisico,e questo é successo anche recentemente.Sono animali difficili,non per tutti,è inutile illudersi.Io la vedo cosi.


Non sono assolutamente daccordo,mi spiace per te...
ilariagia
00martedì 31 gennaio 2012 21:24
Non sono imprevedibili, siamo noi che non cogliamo i loro segnali, riguardo alla sensibilità è davvero molto spiccata, spero tu (maxdam) ci pensi molto seriamente sul fatto di darlo via, ci vuole tempo, pazienza e costanza per trovare un equilibrio con loro.
maxdam68
00martedì 31 gennaio 2012 22:42
Re:
geketto78, 31/01/2012 21.11:

maxdam68, 31/01/2012 15.22:

Ciao,è un po che non scrivo qui sul forum ma leggo spesso,ho un cenerino maschio da quasi tre anni e posso dirti una cosa,abituati a certi comportamenti.Hanno i loro periodi,è vero che molto spesso dipende da fattori esterni a noi incomprensibili come l improvvisa presenza di una persona,se pur di famiglia,ma è vero anche che hanno una sensibilità che ha volte li rende imprevedibili,hanno i loro malumori e quando capita il picco ormonale allora sono dolori.Qualche volta ho pensato di abbandonare l impresa,in questi giorni ho un annuncio su ebay annunci,pur sapendo che non lo darò mai via,perché gli voglio bene malgrado il suo "caratteraccio".Ho pensato di abbandonare perche quando io pensavo che le cose stessero andando bene lui mi faceva male,piu morale che fisico,e questo é successo anche recentemente.Sono animali difficili,non per tutti,è inutile illudersi.Io la vedo cosi.


Non sono assolutamente daccordo,mi spiace per te...




maxdam68
00martedì 31 gennaio 2012 22:49
Re:
geketto78, 31/01/2012 21.11:

maxdam68, 31/01/2012 15.22:

Ciao,è un po che non scrivo qui sul forum ma leggo spesso,ho un cenerino maschio da quasi tre anni e posso dirti una cosa,abituati a certi comportamenti.Hanno i loro periodi,è vero che molto spesso dipende da fattori esterni a noi incomprensibili come l improvvisa presenza di una persona,se pur di famiglia,ma è vero anche che hanno una sensibilità che ha volte li rende imprevedibili,hanno i loro malumori e quando capita il picco ormonale allora sono dolori.Qualche volta ho pensato di abbandonare l impresa,in questi giorni ho un annuncio su ebay annunci,pur sapendo che non lo darò mai via,perché gli voglio bene malgrado il suo "caratteraccio".Ho pensato di abbandonare perche quando io pensavo che le cose stessero andando bene lui mi faceva male,piu morale che fisico,e questo é successo anche recentemente.Sono animali difficili,non per tutti,è inutile illudersi.Io la vedo cosi.


Non sono assolutamente daccordo,mi spiace per te...




Non c è niente di cui tu debba dispiacerti.Ti faccio una domanda,quale esperienze hai oltre ai pappagalli come animali da compagnia?
maxdam68
00martedì 31 gennaio 2012 22:58
Re:
ilariagia, 31/01/2012 21.24:

Non sono imprevedibili, siamo noi che non cogliamo i loro segnali, riguardo alla sensibilità è davvero molto spiccata, spero tu (maxdam) ci pensi molto seriamente sul fatto di darlo via, ci vuole tempo, pazienza e costanza per trovare un equilibrio con loro.




Infatti ho anche scritto che per il bene che gli voglio non lo darò mai via,a me sembra che questi stupendi animali,che hanno anche loro i propri difetti non si possono in nessun modo criticare.



kiwitan
00mercoledì 1 febbraio 2012 09:52
Re:
ilariagia, 31/01/2012 21.24:

Non sono imprevedibili, siamo noi che non cogliamo i loro segnali




concordo completamente [SM=g27811]
Steve93
00mercoledì 1 febbraio 2012 13:55
Re: Re:
kiwitan, 01/02/2012 09.52:




concordo completamente [SM=g27811]




Concordo anche io, e spesso ciò che noi crediamo gesti senza significato in realtà hanno un significato ben preciso e spesso profondo.
Se non sbaglio capita tra i cacatua che il maschio becchi la femmina quando vede un pericolo, non perchè voglia farle del male ma per spingerla ad allontanarsi!!
serenadegrandi
00mercoledì 1 febbraio 2012 16:43
Credo che l'importante e' volergli bene...per il mio caso ho parlato con i bimbi dicendo loro di fare sempre attenzione e comunque di chiamarmi sempre prima di volerlo accarezzare, prevenire e' meglio che curare......
geketto78
00mercoledì 1 febbraio 2012 17:27
Re: Re:
maxdam68, 31/01/2012 22.49:




Non c è niente di cui tu debba dispiacerti.Ti faccio una domanda,quale esperienze hai oltre ai pappagalli come animali da compagnia?



Sinceramente con i pappagalli ho esperienza da solo un anno.Attualmente ho "lui" un gatto e due pitoni reali, in passato ho avuto camaleonti ragni acquari e non proprio direttamente un cane.
martaboa
00giovedì 2 febbraio 2012 11:15
Anche il mio è lunatico a volte è aggressivo anche con me ma credo che sia quando giochiamo si eccita troppo e non riesce più a dosare la sua forza! Lo lascio un po' da solo e dopo poco gli passa! Ma non lo darei mai via, fa parte del mio sorriso insieme a tutti gl'altri animali che ho!
serenadegrandi
00venerdì 3 febbraio 2012 20:12
credo anch'io che a volte è talmente eccitato che nn sa dosare la forza...l'ho notato anche con i giochi o quando vuole divorare il divano...a volte sempre quasi fuori controllo il pulletto!!!
Comunque è un amore...oggi è riuscito a fare il suo primo volo senza sbattere contro i muri...causa: vado dove capita, effetto: sbatto contro il muro con successiva precipitazione a terra :(! sono bastate due volte, ora mira dritto ad un appoggio!
Bravo Ettorino!
franz47
00sabato 4 febbraio 2012 08:38
Forse ho trovato una risposta a questo comportamento. Leggendo un articolo su un sito americano che tratta l'imprinting, viene spiegato quanto segue:
"I nostri amici pennuti, sono e rimangono animali selvatici. Due o tre generazioni non bastano assolutamente a cancellare centinaia d'anni di impronta genetica, spesso denominata istinto. L'istinto è il mezzo con il quale la specie si assicura la sopravvivenza. I pappagalli sono delle prede. Vengono mangiati dai predatori i quali sono i loro nemici naturali e poichè sono appunto prede, hanno attributi fisici che permette loro di fuggire: ali e voce alta per allarmare lo stormo. Hanno inoltre ulteriori segnali instintivi verso i loro simili per allertarli di un eventuale pericolo. Aggressione violenta è ad esempio uno di questi. Mentre possiamo manipolare il loro comportamento generale per mezzo dell'apprendimento, non possiamo assolutamente cancellare il loro istinto naturale che spesso emerge in momenti particolari".

Questo secondo me spiega in linea di massima, l'aggressione verso una persona od oggetto a cui il pappo tiene in modo particolare, ogni qualvolta secondo lui vi sia pericolo o accada un evento per lui incomprensibile.

Steve93
00sabato 4 febbraio 2012 14:40
Re:
franz47, 04/02/2012 08.38:

Forse ho trovato una risposta a questo comportamento. Leggendo un articolo su un sito americano che tratta l'imprinting, viene spiegato quanto segue:
"I nostri amici pennuti, sono e rimangono animali selvatici. Due o tre generazioni non bastano assolutamente a cancellare centinaia d'anni di impronta genetica, spesso denominata istinto. L'istinto è il mezzo con il quale la specie si assicura la sopravvivenza. I pappagalli sono delle prede. Vengono mangiati dai predatori i quali sono i loro nemici naturali e poichè sono appunto prede, hanno attributi fisici che permette loro di fuggire: ali e voce alta per allarmare lo stormo. Hanno inoltre ulteriori segnali instintivi verso i loro simili per allertarli di un eventuale pericolo. Aggressione violenta è ad esempio uno di questi. Mentre possiamo manipolare il loro comportamento generale per mezzo dell'apprendimento, non possiamo assolutamente cancellare il loro istinto naturale che spesso emerge in momenti particolari".

Questo secondo me spiega in linea di massima, l'aggressione verso una persona od oggetto a cui il pappo tiene in modo particolare, ogni qualvolta secondo lui vi sia pericolo o accada un evento per lui incomprensibile.




Esattamente, che poi il linea di massima è lo stesso comportamento che utilizza il cacatua maschio verso la femmina, sia in natura che in cattività.

maxdam68
00sabato 4 febbraio 2012 19:27
Re: Re: Re:
geketto78, 01/02/2012 17.27:



Sinceramente con i pappagalli ho esperienza da solo un anno.Attualmente ho "lui" un gatto e due pitoni reali, in passato ho avuto camaleonti ragni acquari e non proprio direttamente un cane.




La mia esperienza con il cenerino,alla quale ripeto,voglio molto bene altrimenti l avrei allontanato nel momento in cui mi feri l orecchio sinistro circa un anno e mezzo fa,è un esperienza di quasi tre anni,ho due gatti e da 7 mesi un cane,un carlino stupendo,che ti conquista all istante.Il rapporto con il cenerino è una cosa a parte,forse non essendo un animale domestico che non è vero che sta con l uomo da tre generazioni,sono centinaia di anni che l uomo si porta a casa questi pennuti,ma resteranno sempre animali selvatici a mio avviso,e pertanto inprevedibili.Bisogna saper apprezzare il loro modo di amare,sicuramente per mia inesperienz,ma non ho ancora gustato una dimostrazione di affetto da parte sua,anche una semplice carezza non se la lascia fare.Sono intelligentissimi sensibili simpatici,ma anche tutto il contrario quando per paura o per nostra inesperienza ti beccano,facendo anche delle ferite a volte serie.Se questo accadesse con un cane saremmo pronti ad additarlo come un animale cattivo maleducato o disturbato,a un pappagallo invece si deve perdonare tutto e questo francamente mi sembra assurdo.Un cnsiglio che vi posso dare? non fateli stare sulla spalla,la beccata all orecchio fa veramente male.
Steve93
00sabato 4 febbraio 2012 19:34
Maxdam chi dice che se un cane morde o è aggressivo viene classificato come cattivo ?? nella grandissima maggioranza dei casi se un cane è aggressivo o maleducato come dici tu è colpa solo dei padroni, stesso discorso vale per i pappagalli.
franz47
00sabato 4 febbraio 2012 20:58
Maxdam68, mi dispiace ma dissento dalla tua affermazione che l'uomo (per uomo non intendo i nativi africani o americani) si occupa di pappagalli da centinaia d'anni. Anche il confronto con altri animali domestici secondo me è fuori luogo. Tutti gli animali domestici sono stati gradualmente addomesticati dall'uomo per scopi specifici di utilità fin dai tempi ancestrali. Il cavallo, il lupo, il falco e via dicendo sono apparsi all'uomo utili per la caccia, la difesa ecc. e quindi avvicinati ed addomesticati. La scoperta dell'America e molto più tardi l'esplorazione dell'Africa nera, ha portato l'uomo a contatto con i pappagalli che, oltre alla bellezza del piumaggio non erano di alcun interesse utile (non cacciano e forse erano buoni solo da mangiare). Molto più tardi hanno incominciato ad essere importati e solo da qualche generazione su larga scala.


geketto78
00domenica 5 febbraio 2012 13:01
Re: Re: Re: Re:
maxdam68, 04/02/2012 19.27:




Un cnsiglio che vi posso dare? non fateli stare sulla spalla,la beccata all orecchio fa veramente male.




:) Wiki non potrebbe vivere senza stare sulla mia spalla :)
ilariagia
00domenica 5 febbraio 2012 19:56
Ci dobbiamo rendere conto che i pappi che abbiamo nelle nostre case sono in tutto e per tutto selvatici, è vero che l'uomo li ha con sè da molti anni ma i nostri pappi sono separati da pochissime generazioni dai selvatici, fino a pochissimo tempo fa erano di cattura, non ce lo dimentichiamo.
serenadegrandi
00venerdì 10 febbraio 2012 19:50
Ma cosa ti e' successo all'orecchio? Ettore sta volentieri sulla spalla ma a volte mi viene l'ansia quando prende di mira gli orecchini e nn cede a mollarli...posso solo immaginare il dolore!
Propongo para orecchi invernali :)!!!!
A parte gli scherzi io credo che il concetto di base e' che bisognerebbe stare all'occhio rapportandosi con qualsiasi specie animale.....cani, gatti, cavalli, tartarughe.....io ho avuto brutte esperienze da tutti questi, tra cui miei (tranne la tartaruga che era in mezzo al mare) ma nn riesco a dare colpe o appellativi, sono e rimangono animali (come del resto noi e a cronaca lo dimostra quotidianamente)!
Per la cronaca: messa al muro da un cane lupo con la mia gamba nella sua bocca; graffiata all'occhio dal gatto, il cavallo mi ha morso al seno e mi ha salvato solo il piumino; morso da tartaruga al gomito alle Barbados! Fortuna eh!
franz47
00venerdì 10 febbraio 2012 20:12
Si vede che sei un "bel bocconcino" [SM=g27811]
maxdam68
00sabato 11 febbraio 2012 17:48
Ho conosciuto il proprietario dell oasi del pappagallo che sta vicino Genzano ai castelli romani,e parlando con lui gli confidai la mia abitudine a far stare il mio cenerino sulla spalla,e ci stava per ore mentre facevo ogni cosa.Lui mi sconsigliô subito questo atteggiamento raccontandomi di persone che cercano di mollare all oasi i loro pappi in seguiro alle dolorosissime beccate all orecxhio.Io ovviamente non l ho ascoltato e un giorno mentre facevo un lavoro domestico non mi sono accorto che Pepè si era stranito per qualcosa e mi ha rifilato una beccata trapassandomi quasi l orecchio da parte a parte.Questi sono eventi che fanno perdere la fiducia a entrambi sicuramente, ma molto a chi subisce la ferita fisica e morale.Da quel giorno non sono piu riuscito a rapportarmi a lui in modo tranquillo,è successo circa 2 anni fa e oggi ancora mi impegno a trovare il modo di convivere con questo animale molto difficile,ancora non mollo vado avanti ma sto attento a non dargli la possibilità di farmi male.
Pablo(80)
00sabato 11 febbraio 2012 21:07
Re:
maxdam68, 11/02/2012 17.48:

Ho conosciuto il proprietario dell oasi del pappagallo che sta vicino Genzano ai castelli romani,e parlando con lui gli confidai la mia abitudine a far stare il mio cenerino sulla spalla,e ci stava per ore mentre facevo ogni cosa.Lui mi sconsigliô subito questo atteggiamento raccontandomi di persone che cercano di mollare all oasi i loro pappi in seguiro alle dolorosissime beccate all orecxhio.Io ovviamente non l ho ascoltato e un giorno mentre facevo un lavoro domestico non mi sono accorto che Pepè si era stranito per qualcosa e mi ha rifilato una beccata trapassandomi quasi l orecchio da parte a parte.Questi sono eventi che fanno perdere la fiducia a entrambi sicuramente, ma molto a chi subisce la ferita fisica e morale.Da quel giorno non sono piu riuscito a rapportarmi a lui in modo tranquillo,è successo circa 2 anni fa e oggi ancora mi impegno a trovare il modo di convivere con questo animale molto difficile,ancora non mollo vado avanti ma sto attento a non dargli la possibilità di farmi male.



e scommetto che lui ne risente più di te di questa cosa. Sono animali estremamente sensibili e sentono subito quando qualcosa non và, credo comunque non sia facile convivere con questo disagio. Mi spiace per tutti e due [SM=x113233]


martaboa
00domenica 12 febbraio 2012 10:41
Io ho tolto collane e orecchini per evitare che mi strappasse anche l'orecchio! Becca anche me è fà un male tremendo (sopratutto da quando ho tagliato i capelli corti) ma seguendo i consigli nel forum , sopporto in silenzio e lo metto giù e lo ignoro per un po, adesso lo fà molto raramente….per fortuna!!!
franz47
00domenica 12 febbraio 2012 13:07
Quando si "manipola" un pappagallo (specialmente quelli di grandi dimensioni), non si deve dimenticare o sottovalutare le sue "reazioni" da pappagallo, che possono rivelarsi dolorose. Non è colpa del pappagallo, lui è fatto così, siamo noi che a volte vorremmo sia diverso.

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