Elliot92
00mercoledì 26 settembre 2012 20:16
Ciao a tutti, ho preso 4 mesi fa un lori arcobaleno e lo ho allevato a mano. È il mio primo pappagallo, è un amore. Mi sono iscritta a questo forum perché ho sempre tanti dubbi su come fare a crescerlo bene e sono sicura che magari voi potete aiutarmi. L'aspetto che mi preoccupa di più è l'alimentazione, perché non sono sicura che lasciargli la polvere come mi è stato detto di fare sia il massimo, magari mi sbaglio.
Pablo(80)
00mercoledì 26 settembre 2012 22:18
Ciao Anita e Benvenuta.
Se intendi la polvere quella specifica per lori direi che và bene integrata comunque con frutta e verdura.

Non dargli assolutamente semi o snack vari, i lori si cibani di frutti e nettare, l'assunzione di semi sarebbe assolutamente dannosa. La polvere và benissimo se preferisci puoi alternargli la polvere asciutta con quella umida ma niente più.
Elliot92
00giovedì 27 settembre 2012 09:59
Grazie mille Chiara, sisi intendevo proprio la polvere specifica per lori. Ho un altro dubbio, magari puoi aiutarmi. Quando mi hanno venduto il mio lori, mi hanno dato il cites, ma non è anelato. L'allevetore che me l'ha venduto ha detto che non serve anellarli, però non sono molto convita di questa cosa, ho fatto controllare il cites e quello è regolare. Hai qualche consiglio da darmi per metterlo in regola. Grazie in anticipo.
franz47
00giovedì 27 settembre 2012 10:23
La legge è chiara. Non parla esplicitamente di anello, ma di marcatura inamovibile (potrebbe essere anche un microchip). Non mi risulta che i Lori siano esenti da marcatura pertanto fiuto un raggiro. Mi spiace!

Elliot92
00giovedì 27 settembre 2012 10:26
Ne ero praticamente sicura, infatti pensavo di fargli mettere il microchip. Grazie.
franz47
00giovedì 27 settembre 2012 10:59
Il fatto di innestare a posteriori il microchip non ti tutela difronte alla legge (serve solo a identificare il tuo pappo in caso di fuga). Non dimostra nè l'anno di nascita nè l'allevatore nè se è effettivamente nato in cattività. Sul CITES sono riportati tutti questi dati, ma se non sono riscontrabili sul pappo non valgono niente.

Elliot92
00giovedì 27 settembre 2012 11:02
E quindi cosa posso fare?
franz47
00giovedì 27 settembre 2012 11:12
Sinceramente non saprei. Forse affronterei l'allevatore a muso duro visto che ti ha messo in questo pasticcio (suppongo che i soldini li abbia presi tutti). Per i Lori, come per quasi tutti i pappagalli, l'allevatore è obbligato a tenere un registro di carico e scarico (nascite e cessioni) e quindi deve per forza marcare i soggetti altrimenti non ci sarebbe riscontro. Se non lo tiene è fuorilegge. Per quanto ne so, la forestale non mette in regola nessun pappagallo a posteriori.
Mi potresti dire quali dati sono riportati sul documento che ti ha consegnato? La provenienza del pappo?



Elliot92
00giovedì 27 settembre 2012 16:30
Lo ho preso in un'allevamento di Vicenza, non ho sotto mano i suoi documenti ora come ora.
clamiva
00giovedì 27 settembre 2012 17:18
benvenuto... ti confermo che i lori vanno anellati.
Pablo(80)
00giovedì 27 settembre 2012 21:47
Già, mi spiace Anita ma è proprio come dice Franz, il pappo non può essere più legalizzato.(es potrebbe essere di cattura e l'allevatore potrebbe averti dato un Cites fasullo o appartenente magari ad un altro soggetto deceduto).
Alex_Ats
00martedì 9 ottobre 2012 15:04
Ragazzi scusate ma visto che siamo nel discorso voglio postare questa cosa per fare chiarezza su un dubbio che ho da diverso tempo.. In un negozio della mia zona, da 2-3 mesi hanno un cenerino.. Lo tengono li per la vendita, ma siccome chiedono cifre praticamente fuori dal mondo, nessuno lo compra e il poverino è costretto li in gabbia (vi giuro che se avevo le possibilità economiche, lo avrei preso per toglierlo da quella gabbia).. Il pappagallo risulta allevato a mano, lo noto dal comportamento (si piega in avanti per farsi accarezzare dietro il collo) e dal fatto che avvicinando il dito si vede palesemente che cerca la siringa o la sonda con la quale è stato alimentato..
Comunque il dubbio è questo, credo che il pappagallo in questione abbia circa 8-9 mesi (l'iride inizia a tendere al giallo, e calcolando che è di una o due gradazioni piu chiara di pedro, che ha 4 mesi e mezzo), anche perchè parla abbastanza bene e la voce sta perdendo il suono "robotico".. Beh, non è anellato.. Per curiosità mi sono mostrato interessato ed ho chiesto al titolare del negozio se aveva il microchip visto che non era anellato.. Mi ha risposto di no, e quando gli ho chiesto come potevo fare se dovevo acquistarlo per avere i documenti, ha farfugliato che me li stampavano loro.. La cosa puzza.. Tanto.. L'anello ormai non possono metterglielo, possibile che gli mettono il microchip quando lo venderanno? Non avrebbero dovuto avere già tutto in regola?? Presumo che lo abbiano preso da un allevatore, e tale allevatore non avrebbe dovuto provvedere subito al rilascio dei documenti, all anello o all eventuale microchip? In fondo, se come mi hanno detto li stampassero loro (questa proprio mi suona nuova nuova nuova), loro stanno detenendo illegalmente un animale in appendice 2 del cites.. Sbaglio?
clamiva
00martedì 9 ottobre 2012 15:39
non ti sbagli, quell'animale è detenuto per la vendita illegalmente. in realtà l'anello non è obbligatorio, ma in sostituzione di esso il soggetto và microcippato, ma questo va fatto entro le prime settimane di vita, ed ora credo che non sia più denunciabile. può anche succedere che l'anello venga rimosso per qualche motivo (può risultare troppo stretto, oppure il papapgallo se lo morde ferendosi), ma in sostituzione di esso serve un'autocertificazione col motivo della rimozione e tutti i dati riportati della denuncia cites, dopodichè, per sicurezza propria in caso di smarrimento, lo si può anche microchippare. ma in quel caso il venditore è fuorilegge e lo sarà anche l'eventuale compratore. una cosa che non capisco è, che è pressochè impossibile mettere in regola l'animale, che si fà, lo si sopprime?
Elliot92
00martedì 9 ottobre 2012 19:47
Vi racconto la mia esperienza. Io mi sono avvicinata al mondo dei pappagalli lavorando in un negozio di animali. Nel negozio dove lavoravo io si teneva un pappagallo per volta, per lo più erano pappagalli piccoli, principalmente calopsite e è capitato di avere un parrocchetto monaco. Questi venivano allevati a mano da noi e durante il giorno erano liberi per il negozio, la sera li portavamo a casa per non lasciarli soli. Per questo riuscivamo a gestire solo un pappagallo alla volta e vi assicuro he venderli era sempre una tragedia e li si vendeva solo a persone conosciute o affidabili. Comunque l'allevatore che ce li forniva, non anellava i pappagalli. In quanto diceva che c'era un accordo con la forestale per cui non serviva. E il cites veniva mandato per mail e stampato dal negozio. Per quello io ora mi sono trovata in questa situazione. Ma da quello che so capita spesso che questi animali vengano venduti in questo modo.
clamiva
00martedì 9 ottobre 2012 20:51
si capita molto e troppos pesso ancora. ma se ti entra qualsiasi autorità competente in negozio ti fà passare la voglia di venderli senza anello, le multe sono salatissime. il pappagallino và marcato in qualche modo e tutti i dati vanno riportati sul cites, sennò, come già è statop detto, è solo un pezzo di carta stampato da chicchessia. è passibile di ammenda anche chi compra e detiene pappagalli non denunciati...
Elliot92
00martedì 9 ottobre 2012 21:02
Eh lo so.. Cioè lo ho capito dopo purtroppo. Io stavo facendo solo un tirocinio di qualche mese e i negozianti non è che ti spiegano bene le cose. L'importante è che conosci i prodotti li vendi e acquisti da loro. Ma è possibile che venga sequestrato il pappagallo in caso di un acquisto di questo tipo?
Alex_Ats
00martedì 9 ottobre 2012 21:32
io mi preoccupo per la fine che farebbe il polletto, altrimenti la forestale ce la manderei volentierissimo.. già sono assolutamente contraio al commercio degli animali attraverso negozi.. figuriamoci uno detenuto cosi per poi alla fine raggirare qualcuno.. e la cosa che mi manda in bestia è che sta in una gabbia piccola per lui, e non lo fanno mai volare... oddio mi vengono i brividi dal nervoso
Pablo(80)
00martedì 9 ottobre 2012 22:27
Credo che in questi casi informare l'autorità competente sia d'obbligo, da quello che mi risulta i soggetti sequestrati vengono dati in affidamento a parco zoo ma credo anche a privati dopo previa documentazione e denuncia rilasciata dalla forestale, sinceramente non ho mai sentito che vengano soppressi e me lo auguro.
Temo che venduto quel cenerino il negozio ne prenderà un'altro che venderà con le stesse modalità....non finirà mai!
afghanistan
00mercoledì 10 ottobre 2012 08:57
Chiara, se interviene la Forestale presso quel negozio con il cenerino presumibilmente senza documenti, non solo sequestrano l'animale (che finira' in un centro in cui il numero di animali detenuti fa' loro aumentare i contributi che ricevono e quindi non avranno mai interesse ad affidarli a privati), ma al negoziante verra' propinata una multa che spero lo fara' desistere dal ripetere l'azione in futuro.
lupetto8
00mercoledì 10 ottobre 2012 10:12
ciao. Ho visto che hai un lori. è un pappagallo che sto "tenendo d'occhio" da un pò ma mi spaventa molto il problema delle feci e dell'alimentazione. io vivo in appartamento. puoi dirmi qual è la tua esperienza? da questo punto di vista è così ingestibile?
grazie mille
ciao
Elliot92
00mercoledì 10 ottobre 2012 19:26
Quando ho deciso di prenderlo, ero preoccupatissima per i tuoi stessi motivi, perché se leggi quello che c'è scritto su internet sembra che faccia delle feci a spruzzo con getto lunghissimo. Non è vero niente. Nel senso per quel che riguarda le feci si sono più liquide di quelle degli altri pappagalli, ma non sporcano chissà quanto. Ci vuole un pò di tempo da dedicargli nella pulizia. Io gli metto nel fondo della gabbia giornale e lo cambio ogni volta che lo trovo sporco. Poi è ovvio che quei giorni che mi capita di essere via per tutta la giornata lo cambio solo alla sera. L'alimentazione anche è gestibile, c'è una polvere apposta che gli va data integrata da frutta e verdura. Io di solito gli lasciò la polvere secca durante il giorno assieme a un mix di ortaggi che cambiò spesso ( anche se lui ha le sue preferenze, sto provando a dargli un pò di tutto). E questi glieli taglio perché vedo che li mangia più volentieri. Alla sera invece gli mescolo la polvere con acqua e gli do questa. È un pappagallo vivace, ti da moltissime soddisfazioni. L'unica cosa che ti consiglio vivamente è di non prenderlo da svezzare, cosa che io invece ho fatto, perchè è molto complicato e anche il passaggio dalle papperete al mangiare "normale" non è stato facile. Spero di esserti stata d'aiuto.
lupetto8
00giovedì 11 ottobre 2012 16:08
grazie per la risposta. ti chiedo un'ultima cosa: cosa ti hanno detto a proposito della sua propensione a parlare? può imparare qualcosa? ad oggi sono praticamente decisa a prendere un conuro testa nera che mi hanno descritto come molto coccolone ma il lori resta il mio primo amore...
ciao
Elliot92
00giovedì 11 ottobre 2012 16:48
Da quello che ho potuto leggere mi sembra che non sia proprio tra i più propensi a parlare. Qualche parola penso la impari, ma non tutti gli esemplari. Che ho sentito parlare è il parrocchetto monaco. Il mio lori non prova neanche minimamente a ripetere quello che dico anzi, il più delle volte capita a me di ripetere quello che fischietta lui :) comunque è ancora piccolo quindi non è dette che poi non impari.
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