Un saluto da me e dai miei splendidi bimbi!!!
Ciao a tutti!! Mi chiamo Alessio ho 25 anni e provengo da Viterbo..
Diciamo che non sono proprio un neofita assoluto nel mondo degli psittolini però neanche un esperto nazionale.. Però, è la prima volta che decido di iscrivermi ad un forum dedicato, in quanto ho trovato moltissime notizie e topic interessantissimi, e vorrei a piccoli passi iniziare a partecipare a questo meraviglioso ed attivo gruppo, e se mai accadesse, anche poter essere utile a qualcuno, anche se ho notato che il forum è pieno di persone che sanno veramente il fatto loro!!!
Comunque, tanto per annoiarvi (:D) vi racconto in breve la mia storia per quanto riguarda il mondo animale..
Vivo in campagna da quando ho 3 anni, per cui diciamo che sono immerso nella natura, e non potrebbe essere diversamente perche credo che in città soffrirei seriamente per la lontananza delle splendide meraviglie che circondano il mio ambiente.. Comunque, le mie passioni piu grandi sono i pesci tropicali (per i quali fino a poco tempo fa avevo una serra dedicata con 34 vasche), e ovviamente, i pappagalli..
La mia passione è nata da piccolo, a circa 6 o 7 anni, quando un giorno, di ritorno da scuola.. Trovai sul tavolo della cucina una piccola gabbietta coperta da un lenzuolo... La curiosità era tanta, e scoperta questa gabbia, ne trovai dentro un piccolo uccellino grigio con le guanciotte rosse.. Che bello che bello!! Chissà se lo avranno preso qui sugli alberi mi domandavo.. Poi mi spiegarono che era un piccolo diamantino, e che sugli alberi non ne avrei mai trovati!!! Da li qualcosa in me cambiò, e al posto di passare ore a giocare con il pallone, passavo ore ed ore ad osservare quel piccolo pennuto che cinguettava e saltellava qua e la nella sua gabbietta.. Poco dopo mi venne l idea di prendere un compagno al piccolo uccellino.. Il negoziante mi disse che era maschio, e quindi presi una femminuccia... Dopo poco il nido, poi le prime uova.. che emozioni.. in poco tempo.. mi trovai un esercito di diamantini.. Mio padre, vedendo la mia passione crescere sempre più, decise di farmi un regalo meraviglioso.. avendo spazio a disposizione costruì una voliera di circa 5metri per lato, alta 2 metri e mezzo, proprio nel giardino.. E li trasferimmo quel grande stormo di pennutini.. Che si moltiplicavano ancora e ancora..finchè diventarno non so, 100-200.. cosi conoscendo un negoziante di animali, mi accordai e gliene portai un bel pò, in cambio di qualche pappagallino.. Presi questi bellissimi ondulati e li introdussi nella grande voliera, che ormai per me era quasi una piccola casetta.. Anche loro iniziarono a riprodursi..e in poco tempo mi ritrovai ad avere 11 anni e 150 o piu diamantini e ondulatini.. Passavo ore ad osservare i loro comportamenti, a capire come si nutrivano.. e quando con mio papà entravo per pulire la gabbia era come una festa.. mi avvicinavo a loro e loro a volte si posavano su di me come se capissero che ero ancora piu innoquo di loro..sono attimi che non dimenticherò mai.. Purtroppo un giorno, a mio padre venne l idea di inserire in quell ambiente anche le tortore e da li inizio qualche prolema, perche i pappagallini distruggevano tutte le piume dietro al collo delle povere tortore, e alla fine una scelta drastica, regalare i pappagallini (quante lacrime).. Pian piano iniziai ad avvicinarmi anche al mondo dell'acquariofilia, e dividevo il mio tempo tra gli uccelli e i pesci.. purtroppo però quegli uccellini che a 6 anni mi sembravano la cosa piu bella del mondo, nonostante mi facessero battere il cuore forte ogni volta che ero li con loro, non mi incuriosivano piu come prima.. e le tortore proprio non mi suscitavano minimo brivido.. quindi pian piano, la voliera si vuotò..regalati i diamantini.. regalate le tortore..rimase solo una bella casetta fatta in rete, ma con nulla dentro.. da li, chiesi a mio padre (e me ne pentirò per sempre, perchè ora potrei avere la fortuna di poter gestire molto molto piu d quel che posso fare attualmente), di dismettere la voliera, e la trasformai in una piccola serra, dove dopo tanto lavoro inserii gli acquari, continuando la mia grande passione per i pesci.. da li per un pò, non ebbi piu pennuti e la passione sembrava svanita.. mentre era solo nascosta, pronta ad esplodere piu forte di prima.. E tutto ri nacqua per caso...
Un giorno sentii uno strano cinguettio fra le piante della mia casa.. Avevo 21 anni, e onestamente in 18 anni di versi di uccelli ne avevo sentiti molti, ma quello colpì fortemente la mia attenzione.. mi misi fuori, ora dopo ora, aspettando che quello strano cinguettoso si mostrasse..ed eccolo li..dopo un paio d ore posarsi sulla grondaia della casa.. Esclamai "Ma non è un uccello delle nostre parti!!!".. Corpo grigio.. piume gialle tra le ali.. testa gialla.. guance rosse..una buffa crestina gialla in testa.. "MA QUESTO E' UN PAPPAGALLO!!!".. Con l aiuto di un lenzuolo (forse non il metodo di migliore,ma sicuramente efficace) e grazie al fatto che quello strano uccello si lasciava avvicinare senza fuggire, riuscii a prenderlo.. corsi a comprare una gabia, ed ecco che avevo un nuovo amico!! Leggendo su internet scoprii che era una calopsite ed inizia a documentarmi giorno e notte su quel bellissimo animaletto che tanto mi incuriosiva e tanto mi ispirava dolcezza.. Da li la mia grande passione torno a bussare piu decisa che mai.. ed inizia a studiare letteralmente i pappagalli..di ogni genere..a partire dalle cocorite per arrivare alle grandi amazzoni ara ecc.. Dopo un pò decisi di prendere una coimpagna a quel mio piccolo pennuto..eppure non ero "sazio".. Continuerei all infinito, ma non posso farvi addormentare, per cui arriuvo alla conclusione.. Partendo a 6 anni dalla curiosità per un piccolo diamantino.. Oggi a 25 anni sono il felicissimo papà di una coppia di calopsite... un meraviglioso conuro dalle guance verdi allevato a mano di 2 anni e mezzo.. Ed uno splendido cenerino che ora ha 4 mesi e mezzo.. Non è stata la mia prima esperienza di svezzamento a mano in quanto già tentai tempo indietro con una calopsite, ma a causa di un allevatore poco serio che voleva solo fare soldi senza preoccuparsi della salute degli animali che vendeva, dopo 4 giorni che la avevo morì, perche il tipo me la diede che aveva sui 1 giorni, e non mi spiegò BENE come occuparmi di lei, mi diede una busta di polvere per preparare la pappa, mi disse di metterlo nella gabbia, e due volte al giorno fargli mangiare una o due siringhe di quella pappa sciolta nell'acqua.. Non mi parò di viscosità, temperatura della pappa, calore dell ambiente (a 15 giorni in gabbia poverino non immagino il freddo)..quello per me fu uno shock, e per paura estrema di fallire nuovamente (non vi dico il mio stato d animo) mi ripromisi di non comprare mai piu un pappagallo da svezzare.. ovviamente non mantenni la promessa..perche nonostante tutto, nonostante la mia perdita, per principio, per curiosità, per cultura, continuai a documentarmi sull allevamento a mano..sul nutrimento e lo svezzamento..andavo spesso a roma a trovare un allevatore conosciuto su internet, per vedere come si comportava lui con i suoi pulli, quali accorgimenti adottava, i metodi con cui li nutriva..e pian piano mi feci il mio piccolo bagaglio di cultura e esperienza.. quel venditore che mi diede la calopsite, mi promise che se un giorno avessi voluto riprovarci, mi avrebbe offerto un nuovo piccolo ad un prezzo regalo (proabibilmente si sentiva in colpa perche capiva di aver dato un arma impropria in mano ad una persona non preparata all uso)..
Insomma tornai da quell allevatore per vedere se veramente la sua promessa avesse valore.. ovviamente non aveva piccoli disponibili di calopsite.. quasi rassegnato stavo per andarmene, quando dentro la sua cantina, dentro una conca di quelle per i panni bagnati, vidi un piccolo esserino spiumacchiato con una coda rossa e quelle poche piumette di un bellissimo verde.. il fondo della baccinella era sporco di cacca..non c era segatura.. e il piccolo pulletto camminava male come se avesse una zampina piu lunga dell altra.. COSA HA? chiesi all allevatore.. mi racconto che la madre non lo nutriva e lui lo tolse, ma per ragioni di spazio lo mise li dentro e il piccolino aveva sviluppato dei problemi alle zampe perche non aveva dove aggrapparsi e quindi scivolava ee le sue zampine andarono diciamo "fuori asse"..da come parlava, sembrava che lo disdegnasse perche non aveva le zampine vicine come tutti gli uccelli e che era destinato a fare una fine indegna perche un pappagallo storto non lo vuole nessuno e perche lui aveva troppo da fare per dedicarsi completamente a lui.. mi passò un brivido sulla schiena.. "T lo porto via io, questa è la mia occasione per riprovarci e la tua per mantenere la promessa"... iniziò a farfugliare che però lui ci aveva speso i soldi per mantenerlo ecc ecc..insomma non voleva regalarmelo.. gli chiesi quanti soldi voleva per darmelo, e lo presi (mi faceva tanta pena, anche se mi avesse chiesto 500 euro avrei faqtto di tutto per prenderlo).. Mi impegnai veramente, passai giorni e notti sempre con lui, lo seguivo in ogni suo gesto..lo nutrivo con perizia lo riempivo di amore e attenzioni.. ed oggi è qui con me, felice come sono sicuro non sarebbe stato.. si ha le zampine larghe.. allora?? un bambino che porta gli occhiali mica va abbandonato.. lui ha le zampine larghe, ma è bello, è simpatico, dispettoso e sopratutto con mio grande stupore, questo piccolino dopo pochi mesi inizio a dire qualche parolina e ad imitare il cane ch abbaiava..poi il verso del telefono..ogni volta un brivido di felicità.. Visto il successo avuto, mi promisi che prima o poi, avrei replicato, ma stavolta con il pappagallo che riempiva le mie fantasie sin da bamino.. E fu cosi che quest estate dopo tanti sacrifici per risparmiare i soldi, da un allevatore comprai il mio piccolo pedro.. lo presi a 2 mesi ed oggi ne ha 4 e mezzo.. certo nutrirlo e svezzarlo non fu cosi facile come per Orathio, il mio conuro, e un pò di paura la avevo, ma non mi davo per vinto e pesandolo ogni giorno, perdendoci tanto tempo, nutrendolo con amore veramente materno...oggi è qui con me, e mentre scrivo sta qui accanto che mi guarda e mi fischia continuamente. Questi sono per me piccoli miracoli.. E loro per me, sono i miei bimbi..
Dopo avervi annoiato a sufficienza, vi ringrazio per l attenzione con la speranza di contribuire a rendere questo forum, sempre piu grande!!
Un affettuoso saluto da me, e dai miei bimbi Silvia e Puppuruppu (le calopsiti), Orathio e il piccolo Pedro!!!