Ciao a tutti!

Enrico.Maretto
00venerdì 31 agosto 2012 14:55
ultimo arrivato
Ciao a Tutti!
Cercavo delle informazioni per come gestire al meglio gli uccellini di casa e sono incappato nel vostro sito, del quale mi aveva parlato benissimo una veterinaria specializzata, quando mi ero rivolto a lei per "far aggiustare" la mia calopsite, Sara.
Sinceramente di pappagalli ne so davvero poco, anche se ho iniziato ad interessarmi da qualche mese a questa parte costretto dai miei figli che ne hanno portati 5 a casa nostra.
La prima arrivata (lo scorso 8 dicembre) è stata Sara: una calopsite allevata a mano acquistata in un negozio, dal carattere splendido. E' molto affettuosa e appena possibile la facciamo volare libera in casa. Unico limite alla sua libertà è la presenza di una giovane pastorella tedesca di 5 mesi, che non ha ancora capito che non può mangiarsi sua sorella pennuta e ci prova ad ogni occasione (le ha già strappato 5 penne della coda in un momento di distrazione dei bipedi di famiglia, ma sono già ricresciute quasi del tutto).
A Sara sono seguiti poi una coppia di diamantini mandarini, una di cocorite e una di inseparabili, ma questi non posso mai farli volare liberi come vorremmo, perché non sono stati allevati a mano e sono terribilmente spaventati.
Mentre la calopsite divide le sue giornate tra il giardino e la casa, gli altri 6 pennuti vivono nelle loro comode gabbiette in giardino, al riparo dalle intemperie quanto possibile, perché il commerciante che ce li ha venduti non ci ha avvertiti del rischio della trasmissione della clamidia (mio figlio piccolo è gravemente immunodepresso) e quando ho saputo del pericolo, era troppo tardi per tornare gli uccellini al venditore o regalarli a qualcuno che li voglia tenere, senza scatenare uno psicodramma familiare.
Insomma...2 genitori, 2 bambini, 2 cani, 4 gatti, 7 uccellini, un criceto, 2 tartarughe e 2 pesci rossi.
C'è da fare!

Buona giornata a tutti!!!
franz47
00venerdì 31 agosto 2012 15:37
Eccome se hai da fare! Innanzitutto benvenuto nel forum. La Clamidia non è così facile da trasmettere ed è pericolosa sopprattutto per le donne (le potrebbe rendere sterili). Per stare tranquillo dovresti portare i tuoi pappi da un vet aviario e farli controllare. I sintomi sono comunque abbastanza evidenti e se dovesssti riscontrare qualche cosa di anomalo non esitare a farli controllare.

rosibaby
00venerdì 31 agosto 2012 15:49
Ciao e benvenuto, a te e al tuo piccolo zoo.
Ti suggerisco di pensare ad una protezione per le gabbie in vista dell'inverno, visto che i tuoi uccellini stanno fuori, gli inseparabili in particolare sono molto sensibili alle correnti d'aria e agli sbalzi di temperatura.
clamiva
00venerdì 31 agosto 2012 16:18
benvenuti...
afghanistan
00venerdì 31 agosto 2012 17:32
Benvenuto a te ed alla tua truppa!!!
Enrico.Maretto
00venerdì 31 agosto 2012 18:38
Re:
rosibaby, 31/08/2012 15.49:

Ciao e benvenuto, a te e al tuo piccolo zoo.
Ti suggerisco di pensare ad una protezione per le gabbie in vista dell'inverno, visto che i tuoi uccellini stanno fuori, gli inseparabili in particolare sono molto sensibili alle correnti d'aria e agli sbalzi di temperatura.



Effettivamente hai ragione. In proposito sono appena andato a prendere una voliera per esterni da una mia amica che me l'ha regalata e pensavo di metterla in un angolo di una terrazza che da sul giardino, protetta sui due lati esposti da delle pareti di plexiglas.
Tu cosa ne dici? Ne hai esperienza? Avevo pensato anche di mettere un sistema di riscaldamento, ma mi sembra tutto un po' complicato e costoso. Anche in questo caso, se hai dei suggerimenti, sarò ben contento di ascoltarti!

Grazie e buona giornata!

Enrico.Maretto
00venerdì 31 agosto 2012 18:50
Re:
franz47, 31/08/2012 15.37:

Eccome se hai da fare! Innanzitutto benvenuto nel forum. La Clamidia non è così facile da trasmettere ed è pericolosa sopprattutto per le donne (le potrebbe rendere sterili). Per stare tranquillo dovresti portare i tuoi pappi da un vet aviario e farli controllare. I sintomi sono comunque abbastanza evidenti e se dovesssti riscontrare qualche cosa di anomalo non esitare a farli controllare.





Me l'ha detto anche un caro amico veterinario che è difficile da prendere, ma mi ha anche detto che in caso di immunodeficienza non è impossibile, purtroppo. Mio figlio più piccolo (ha 4 anni e mezzo) è attualmente in cura con chemioterapici per una leucemia. Ora il periodo peggiore dovrebbe essere passato e le difese sono state stabilizzate, ma ha un sistema immunitario molto provato e sia io che mia moglie abbiamo qualche scrupolo in più del normale e, se vuoi, anche del razionale.
Il fatto è che tutti questi uccellini sono arrivati in casa nostra proprio perché è il piccolo che se ne è innamorato e non c'è stato verso per convincerlo a rinunciare a prenderli con noi. (Facciamo fatica a dirgli di no, anche a causa di quello che è successo in questi ultimi 2 anni)
La veterinaria aviaria (bravissima) che ho consultato, infatti, mi aveva consigliato di fare un test (tampone) per tutti gli uccellini e per la calopsite in particolare anche il test del sangue, solo che è piuttosto costoso, soprattutto in ragione del fatto che sono tanti. Purtroppo in budget familiare è piuttosto "magretto".
Così, almeno per adesso, faremo il test per la calopsite e gli altri rimarranno in giardino, comunque curati al meglio delle nostre possibilità.
Tu parli di sintomi... per esempio quali? Come dicevo, sono decisamente digiuno di cultura aviaria. Accetto ogni suggerimento!

Grazie e buona giornata!



franz47
00venerdì 31 agosto 2012 20:12
Ciao Enrico. Ti sono vicino per quanto riguarda i problemi con il tuo piccolo e comprendo benissimo la debolezza che si ha verso di loro quando si trovano in queste condizioni. Gli animali e la pet-terapia in questi casi aiuta moltissimo. Dobbiamo comunque tutelarci e tutelarli da possibili contagi e complicazioni. Per quanto concerne la clamidya, personalmente ho avuto il caso di Kiwi, una mia calopsitte affetta da questa malattia oltre che da megabatteriosi (nel forum c'è tutta la storia se fai una ricerca) e posso dirti che è una terapia lunga ma curabilissima. I sintomi sono i soliti che i nostri pappi vogliono mostrarci (essendo prede difficilmente evidenziano le loro malattie) feci liquide e di colore strano, congiuntiviti, penne troppo arruffate ed apatie.
PS. Il mio veterinario mi ha consigliato, ma penso si debba fare a prescindere, di cambiare spesso il fondo della gabbia o comunque tenerlo umido spruzzando steramina G o prodotto similare. Le malattie vengono spesso trasmesse attraverso le feci che essicando si polverizzano e possono venire aspirate.



rosibaby
00venerdì 31 agosto 2012 21:50
Re: Re:
Enrico.Maretto, 31/08/2012 18.38:



Effettivamente hai ragione. In proposito sono appena andato a prendere una voliera per esterni da una mia amica che me l'ha regalata e pensavo di metterla in un angolo di una terrazza che da sul giardino, protetta sui due lati esposti da delle pareti di plexiglas.
Tu cosa ne dici? Ne hai esperienza? Avevo pensato anche di mettere un sistema di riscaldamento, ma mi sembra tutto un po' complicato e costoso. Anche in questo caso, se hai dei suggerimenti, sarò ben contento di ascoltarti!

Grazie e buona giornata!



Spero che tu non abbia intenzione di mettere tutti gli uccellini insieme dentro la voliera, sono specie diverse e incompatibili, gli inseparabili soprattutto sono piuttosto aggressivi verso gli altri volatili. Pensa che io ho 2 parrocchetti monaci, ma la mia roseicollis li fa scappare entrambi (sono grossi più del doppio di lei e sono in 2).
Tornando alla voliera, tutto dipende anche da che tipo di temperature hai in inverno, comunque se la collochi in una zona riparata e la proteggi lasciando scoperto solo un lato dovrebbe andare bene, io allevo in casa, ma so che tanti tengono le gabbie all'esterno, dovutamente protette però.
Un grosso bacione al tuo bimbo.

graziano(73)
00sabato 1 settembre 2012 13:33
Benvenuti a tutta la truppa
Enrico.Maretto
00sabato 1 settembre 2012 19:37
Re: Re: Re:
rosibaby, 31/08/2012 21.50:


Spero che tu non abbia intenzione di mettere tutti gli uccellini insieme dentro la voliera, sono specie diverse e incompatibili, gli inseparabili soprattutto sono piuttosto aggressivi verso gli altri volatili. Pensa che io ho 2 parrocchetti monaci, ma la mia roseicollis li fa scappare entrambi (sono grossi più del doppio di lei e sono in 2).
Tornando alla voliera, tutto dipende anche da che tipo di temperature hai in inverno, comunque se la collochi in una zona riparata e la proteggi lasciando scoperto solo un lato dovrebbe andare bene, io allevo in casa, ma so che tanti tengono le gabbie all'esterno, dovutamente protette però.
Un grosso bacione al tuo bimbo.



No No. Tranquilla! Ho intenzione di dividere gli spazi della voliera in modo che gli uccellini siano separati per tipo. Una specie di condiminio con tre appartamenti: uno per coppia.
Oggi un altro amico mi avrebbe regalato anche un'altra voliera, ma credo sia meglio concentrarli in un'unica struttura per facilitare il mantenimento del calore.
Magari la voliera la porto a casa lo stesso, in modo che abbiano più spazio per muoversi nei periodi meno freddi.
...mi sono accorto che gli inseparabili hanno decisamente un bel caratterino!!!
Grazie dei consigli e buona serata!

Enrico.Maretto
00sabato 1 settembre 2012 19:38
Grazie
Grazie a tutti dei messaggi di benvenuto!

Buona serata!
MarilenaPulcinelli
00sabato 1 settembre 2012 23:19
benvenuto e complimenti per i tuoi animali
Pablo(80)
00domenica 2 settembre 2012 22:17
Benvenuto anche da parte mia a te e tutta la tua grande famiglia:
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