lordluse
00venerdì 28 maggio 2010 18:49
Salve, ho un amazzone di 10 mesi, Paco, al quale dalla mia veterinaria è stata diagnosticata la clamidia. Dopo aver somministrato per 6 settimane via orale delle pasticche (Ronaxan 20; 1/3 di compressa), abbiamo cominciato delle punture nella zona addominale (anch'esse per 6 settimane). Purtroppo, non conosco di preciso il nome del farmaco.
Per diagnosticare la clamidia (od eventuali infezioni parassitarie) ha prelevato un campione di sangue, feci e una piuma.
Ritiene che sia la procedura corretta?
Seconda domanda: data l'inefficacia sostanziale delle pasticche, in attesa delle punture (per ora ne abbiamo fatte 2), la veterinaria ha avanzato il sospetto che il Paco sia affetto da malattie virali (ha parlato di 4 tipologie). Mi ha anche detto, però, che quei disturbi, oltrechè richiedere uno sborso di denaro considerevole per le analisi (mi ha detto che si compiono in Olanda), risulterebbero incurabili, in quanto l'interferone non sempre da risultati effettivi o duraturi.
Quindi le chiedevo se le malattie virali siano curabili e se mi sa dare dei consigli in merito alla procedura da seguire se effettivamente lo siano.
Grazie per l'attenzione.
DVM
00venerdì 9 luglio 2010 12:50
Ciao,
Per la diagnosi di clamiadia le piume servono a ben poco .... magari ha fatto altri test con la piuma.
Per quanto riguarda le analisi non si fanno solo in olanda, sono ampiamente diffusi anche in italia i laboratori che eseguono le ricerche dei virus.
Generalmente per i virus non esistono terapie, così come in medicina umana (per esempio non prendi farmaci per l'influenza virus ma prendi antibiotico per evitare compkicanz secondarie).
A presto