Pikettozza
00giovedì 11 febbraio 2010 08:32
PDC
Buongiorno, le scrivo per raccontare la mi esperienza e possibilmente trovare una sua conferma. Il mio vet aviario mi ha consigliato di fare un test Elisa per la clamidia, essendo questa asintomatica, perchè all'insorgere di qualche sintomo sarebbe comunque avanzata e più rischiosa. Mi ha premesso che il test non sarebbe stato attendibile; dopo averlo fatto è risultato debolmente positivo. Dopodichè per trovare conferma è stata fatta la conta dei globuli bianchi e non essendo stato riscontrato un aumento degli stessi è stato considerato negativo. Dopo 1 mese abbiamo rifatto il test che è tornato debolmente positivo e quindi secondo lui positivo. Mi ha prescritto una compressa da dividere in 8 parti e somministrare una parte al gg per 20gg. Volendo un altro parere mi sono fatta dare gli esiti che però sono solamente un foglio intestato con scritto che il primo test era deb. positivo e il secondo test positivo. Un altro vet mi ha detto di chiedere il valore esatto della malattia (da 0 a 6) e mi è stato riferito essere 1 in tutti e 2 i test. Il secondo vet mi ha detto di non iniziare a curarlo perchè ce ne si preoccupa dopo il livello 3 visto che potrebbe essere debolmente positivo a vita (magari è portatore sano). Cosa ne pensa? Che mi consiglia di fare?

Grazie
anna [SM=x113313]
DVM
00venerdì 19 marzo 2010 01:52
Ciao,

Allora ... non é molto semplice da spiegarti in poche parole ma cercherò di scrivere in modo semplice in modo che tu possa capire bene.

LA diagnosi della clamidiosi non é semplice, e non basta un singolo test per fare la diagnosi. Un buon approccio alla diagnosi in ambulatorio può essere quello di eseguire un test sierologico anticorpale (quello che tu hai fatto), una lettura di uno striscio ematico, un biochimico, un'elettroforesi ed eventualmente una pcr.

il test rapido (ci vogliono 3 ore ... quindi rapido per dire :-) )anticorpale che hai eseguito si chiama immunocomb e i suoi risultati devono essere interpretati per bene. Innanzitutto é un buon test di screening (quindi posso preoccuparmi se é fortemente positivo) che può essere usato in determinate situazioni e mi indica se sono presenti anticorpi nei confronti di clamidia. In alcuni casi poi, l'immunocomb deve essere interpretato alla luce della taglia dell'animale. sulla istruzioni c'é infatti scritto che nei pappagalli di taglia medio piccola risultati debolmente positivi (come nel tuo caso non sono attendibili .... vado a memoria sulla parole, non ho le istruzioni davanti).
Esempio .... se io e te siano nella stessa stanza e tu hai l'influenza .. dopo un po' di giorni se mi testano gli anticorpi per influenza anche io risulto positivo, ma non significa che ho influenza. Se il mio sistema immunitario risponde bene (come spero faccia sempre) non mi ammalo con nessuna malattia.

Esempio 2 .... se ho un risultato debolmente positivo, nessun sintomo clinico, biochimico e striscio ematico (perché l'emocromo nei rettili e negli uccelli non lo puoi ancora fare con le macchine) nella norma, ecc.. sinceramente non gli do peso o se voglio essere pignolo faccio una PCR.

La PCR fatta dalle feci e secondo determinate norme di campionatura può indicare se il pappagallo sta eliminando clamidia, e se la elimina ... ho qualche fortissimo sospetto che sia ammalato.

Come puoi capire si tratta di combinare per bene assieme i test a nostra disposizione e sta al tuo medico veterinario combinarli nel modo giusto e impostare eventuali terapie .. anche queste fatte nel modo giusto.

In ultima analisi, il mio consiglio é quello di fare eseguire nel tuo animale tutto i test necessari a poter fare una diagnosi di clamidiosi (o no) il più precisa possibile.

Spero di essere stato comprensibile nell'esporti il problema della diagnosi di clamidiosi.

A presto

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