Dalla radio...alla mia curiosità

Oggi al lavoro i miei colleghi dell'officina avevano la radio accesa, onestamente non so su quale stazione. Fatto sta che mentre passavo dall'officina sento per radio che in un paese americano, ad una famiglia che possedeva un cane (pastore maremmano mi pare e che viveva in un appartamento con tanto di giardino) in seguito ad un episodio nel quale il cane avrebbe fatto spaventare un condomino solamente abbaiando mentre tranquillamente in giardino a giocare con il padrone, l'intero condominio avrebbe obbligato il signore a liberarsi del cane (nel senso di farlo adottare ad altri o darlo al canile). E da quanto detto dalla radio il condominio l'ha avuta vinta.

Ora, avendo io due cani di taglia media/grossa che vivono in giardino mentre io e Claudio siamo al lavoro, mi chiedo:

Secondo voi è possibile o meglio, legale, che un condominio si coalizzi per levare un cane ad un vicino di casa solamente perchè il cane abbaia?

Dipende chiaramente da quanto abbaia, se disturba la quiete generale potrebbe anche essere...

E' sempre bene ricordarsi che la propria libertà finisce dove comincia quella altrui. In poche parole - vivi e lascia vivere -
Se io ho un cane (e come sai ce l'ho) ho il diritto di vivere in piena tranquillità e autonomia il mio rapporto con lui. Allo stesso tempo, però, devo essere attenta che il mio diritto non invada quello di persone che condividono con me alcuni spazi.
Certe notizie bisogna sempre prenderle con le pinze. Tante volte vengono diffuse in modo erroneo ed incompleto per fare audience. Mi sembra strano che una persona si sia spaventata perchè un cane, chiuso nel suo giardino ed in presenza del padrone, ha abbaiato. Bisognerebbe chiedersi se questa sia la classica goccia che fa traboccare il classico vaso... Potrebbero esserci stati molti altri casi precedenti che hanno portato all'esasperazione i condomini.
Cmq questo ne io, ne nessun altro a parte i diretti interessati lo sapremo mai.

C'è una mia vicina di casa che ha una cagnetta piccola. Per giornate intere viene lasciata da sè e, nonostante non sia più piccola, abbaia ininterrotamente per ore. In questo caso sarebbe da mandare via, anche perchè è chiaro che non sa tenerla.
Sono sempre casi particolari comunque e devono essere presi in analisi nella loro specificità.

In italia non è possibile una cosa del genere, essendo gli animali di affezione facenti parte del diritto dominicale del proprietario, gli unici casi in cui possono agire nei tuoi confronti sono:
1. se il regolamento di condominio pone de limiti, ovvero ti vincola contrattualmente alle disposizioni prese (non averne, non accedere a delle aree ecc)
2. se l'animale costituisce reale disturbo alla quiete pubblica, in questo caso so che qualcuno è stato obbligato a castrare il cane perchè disturbava in ore notturne, ma l'allontnamento del cane non c'è stato.
ho trovato un testo
"La detenzione di animali in un condominio, essendo la suddetta facoltà una esplicazione del diritto dominicale, può essere vietata solo se il proprietario dell'immobile si sia contrattualmente obbligato a non detenere animali nel proprio appartamento, non potendo un regolamento condominiale di tipo non contrattuale, quand'anche approvato a maggioranza, stabilire limiti (oneri reali e servitù) ai diritti ed ai poteri dei condomini sulla loro proprietà esclusiva, salvo che l'obbligo o il divieto imposto riguardino l'uso, la manutenzione e la eventuale modifica delle parti di proprietà esclusiva, e siano giustificati dalla necessità di tutelare gli interessi generali del condominio, come il decoro architettonico dell'edificio."
Trib. civ. Piacenza, sez. II, 10 aprile 1990, n. 231
www.condominioweb.com/condominio/sentenza873.ashx

praticamente è quello che sapevo, scusate la ripetizione, ma la fonte è più autorevole di me

Dani confermo quanto da te scritto! Mi informai a suo tempo...
Una regola condominiale che vieti la detenzione di animali domestici va a limitare quella che è la libertà della persona. Pertanto non è valida. Al contrario, nel caso ad esempio che si vada in affitto, se il proprietario di casa nel contratto inserisce questa clausola allora deve essere rispettata.