Manu, la torsione allo stomaco ha sintomi particolari che mi sembrano assenti in Diana... Perchè uno di questi è la necessità di vomitare senza riuscirci (perchè lo stomaco girando su se stesso crea una specie di nodo). Tuttavia i Pastori Tedescho sono fra quelle razze molto soggette a questo tipo di incidenti. Ti ho fatto una ricerca in internet e ho trovato un articoletto breve ma molto interessante. Leggilo con attenzione, è importante, se si dovesse verificare, riconoscere immediatamente i sintomi e correre dal veterinario. Mi auguro che non capiti mai, ma è sempre bene essere pronti all'evenienza.
E' da poco passata l'ora del pasto: il nostro cane ha mangiato avidamente e sembra star bene. Poi, all'improvviso, qualcosa non va...il quattrozampe si accascia, il suo addome si gonfia, la respirazione è sempre più diffcoltosa. Il cane fa tentativi di vomitare, ma non ci riesce: in questi casi l'intervento del veterinario è d'obbligo - e urgente; la malattia che ha colpito improvvisamente il nostro amico a quattro zampe può essere mortale. Si tratta di torsione dello stomaco.
Una concomitanza di varie condizioni: la distensione cronica delle pareti dello stomaco e la difficoltà più o meno marcata nell'eruttazione dei gas.
La dilatazione gastrica acuta si ha in seguito al mancato svuotamento dello stomaco e al conseguente aumento della pressione interna dovuto alla mancanza di fuoriuscita di sostanze gassose, liquide e solide che tendono, ovviamente, ad accumularsi.
Lo stomaco - già dilatato e atonico per natura - si riempie di gas che non riesce ad essere espulso attraverso l'esofago e la bocca. Arrivato a un certo punto, il gas "cerca spazio" all'interno della cavità addominale e, complici le contrazioni viscerali anomale, lo stomaco a questo punto si torce lungo il decorso del suo asse maggiore.
Tutto ciò comporta, quindi, una compressione a carico degli organi e dei visceri con l'insorgere di problemi di coagulazione nonché di difficoltà del ritorno venoso a carico delle vene porta e cava creando, così, una condizione di shock ipovelmico ed endotossico.
LE CONSEGUENZE DELLA TORSIONE
Che succede al cane? Le conseguenze immediate e più importanti della torsione dello stomaco sono lo stiramento dei vasi sanguigni che irrorano lo stomaco e il coinvolgimento della milza che, essendo unita allo stomaco attraverso dei legamenti, viene trascinata in basso dal movimento rotatorio dello stomaco stesso.
Come se non bastasse le cose si complicano con la comparsa di aritmie cardiache e gravi disturbi elettrolitici. In breve ci si trova davanti a una situazione molto grave che necessita sempre dell'immediato intervento veterinario. In casi come questo, infatti, anche un solo minuto di ritardo può risultare fatale per la vita del nostro cane.
Se non diagnosticata in tempo, si andrà inevitabilmente incontro a shock, coma e morte
LE CAUSE
Molteplici i fattori, tra cui le abitudini alimentari del cane, l’età del soggetto, la conformazione anatomica del torace e, dicono, il sesso vista la percentuale maggiore di casi di maschi rispetto alle femmine colpiti.
Tra le cause possibili quella anatomica: sono, infatti, maggiormente a rischio gli animali di grossa taglia e con torace profondo, seguono quelle legate alla contemporanea ingestione di aria, acqua e cibo, alla presenza di alcuni batteri gastrici, al ritardato svuotamento gastrico, ad eccessive quantità di cibo o di liquidi, giochi e corse dopo i pasti, etc.
Altre correlate ad un pasto troppo abbondante, all’esercizio fisico dopo un aver mangiato, all’ipomotilità dello stomaco e alla lassità dei legamenti dello stomaco
I SINTOMI SUDDIVISI IN FASI A SECONDA DELLA GRAVITA’
Fase 1
• il cane e' agitato e deambula, il cane ansima e produce molta saliva.
• Tentativi improduttivi di vomitare (ogni 10-20 minuti).
• L'addome esibisce la pienezza e cominciare ad ingrandirsi.
Fase 2
• Il cane e' molto agitato, geme, ansima continuamente, produce molta saliva.
• Tentativi improduttivi di vomitare (ogni 2-3 minuti).
• Gengive rosso scuro.
• Alto BPM di frequenza cardiaca (80 - 100).
• L'addome è ingrandito, emette il suono vuoto una volta battuto (segno di presenza di molto gas al suo interno).
Fase 3 (fase mortale)
• Le gengive sono di colore bianco/azzurro.
• Il cane e' incapace di levarsi in piedi.
• L'addome è molto ingrandito.
• Frequenza cardiaca estremamente alta (100 impulsi deboli di BPM).
PREVENIRE E' D'OBBLIGO
• sempre due pasti al giorno: uno solo potrebbe sovraccaricare troppo lo stomaco del cane e distendere le pareti in modo eccessivo
• diminuire il quantitativo di acqua specie post-prandiale o dopo attività fisiche.
• osservare i nostri amici dopo che hanno mangiato.
• evitare - nelle due ore che seguono i pasti - un'attività fisica eccessiva e disordinata: niente corse dietro alla bicicletta, riporto di oggetti lanciati, salti dalle panchine, giochi super movimentati etc. viene suggerito di evitare l’eccitamento anche un’ora prima dl pasto.
• il cane deve mangiare con calma e tranquillità: i mangiatori voraci sono particolarmente predisposti alla torsione.
NB: Camminare è giusto perché contribuisce a stimolare la funzione gastrointestinale normale.
INTERVENTO CHIRURGICO
L'intervento chirurgico di decompressione e riposizionamento dello stomaco, ed eventuale asportazione della milza, se effettuato precocemente, rispetto ai primi sintomi, contiene la mortalità dei soggetti colpiti nei limiti del 30/40%, limiti che salgono al 70/80% se si opera dopo 6/7 ore dal manifestarsi dei primi sintomi. Dobbiamo aggiungere, per dovere professionale, che i soggetti sopravvissuti a dilatazione gastrica ed eventuale torsione sono purtroppo esposti al rischio di una seconda dilatazione con probabilità intorno al 70/75%.
La prognosi è comunque valutata a seconda del caso, ma diventa infausta se non si interviene entro le prime 4 ore.
Intervento chirurgico d'urgenza: gastrotomia e correzione chirurgica della torsione seguita da gastropessi: in altre parole è necessario aprire e svuotare lo stomaco e dopo averlo riposto nella corretta posizione, fissarlo mediante sutura alla parete addominale.
Importante è ricordare che le recidive sono frequenti, così come le complicanze postoperatorie
Con il verificarsi della torsione dello stomaco, spesso, si ha una dislocazione della milza tale che diventa essa stessa soggetta ad un'analoga torsione, a sua volta causa dell'occlusione della vena splenica con conseguente splenomegalia e che può renderne necessaria, a volte, l'asportazione chirurgica.