Domande....

Yuri.schiocchet
00giovedì 3 gennaio 2013 18:16
Buongiorno,
ho da pochi giorni acquistato un bellissimo esemplare di amazzone a fronte blu (devo ancora farlo sessare e probabilmente inserirgli anche il microchip. Il precedente proprietario l'ha tenuto per 12 anni in una gabbia per il trasporto di volatili, ma lo faceva uscire spesso, perché aveva abbastanza tempo da passare con lui (o lei, vedremo...). Sta di fatto che l'animale é buonissimo, non morde, mangia dalla mano e si lascia accarezzare. Tra qualche giorno, una volta che si sarà ambientato, inizierò a farlo uscire e gli metterò i primi giochi.
La mia domanda é: visto che ora l'amazzone sta in una gabbia di cm. 45x45xh65, e che io non ho alcuna intenzione di accorciare la sua vita (anzi), come potrei fare qui, nella provincia più fredda d'Italia (Belluno)a costruire un alloggio sufficientemente spazioso ma anche riscaldato e funzionale? Premetto che in casa non ho tutto questo posto, quindi stavo pensando ad una voliera, perché ho un gran giardino, ma non mi vengono in mente soluzioni efficaci per tutto l'anno.
Attendo consigli.
Ciao a tutti.
franz47
00giovedì 3 gennaio 2013 19:39
Benvenuto nel forum Yuri,
Se vai nella sezione "fai da te" troverai la mia voliera riscaldata. Potrebbe easere una soluzione. Se hai domande sono a disposizione.
PS. Scusa questa del micrichip non l'ho capita. Non ha l'anello?


afghanistan
00giovedì 3 gennaio 2013 19:46
Benvenuto!!
frida82
00giovedì 3 gennaio 2013 20:30
Ciao e benvenuto. L'unico problema della voliera esterna è che poi non potrai farlo svolazzare per casa, sia per lo spostamento che per gli sbalzi di temperatura. Non hai posto per una volierona decente ( ci vuole poco in confronto a dove sta ora ) in un angolino di casa? In più devi aspettare per trasferirle all'esterno perché in questi mesi freddi potrebbe essere mortale per un pappo abituato in casa. :)
Pablo(80)
00giovedì 3 gennaio 2013 21:05
Ciao Yuri e Benvenuto, quoto Frida per quanto riguarda l'alloggio esterno in questo periodo. Attendi almeno primavera inoltrata.
franz47
00giovedì 3 gennaio 2013 21:10
Frida ha certamente ragione. A gennaio e' impensabile trasferire all'esterno un pappagallo non abituato. Mi auguro che il tuo programma di alloggiamento esterno sia appunto per la primavera inoltrata.

tzr | Marmotta
00venerdì 4 gennaio 2013 01:31
Eh, qui per il mio paesano direi che, a parte il benvenuto, fa proprio freddo! Come ti hanno già detto è praticamente obbligatorio aspettare la primavera per il trasloco all'esterno e, nel frattempo, tenerlo in casa, se hai il tempo di farlo uscire ad intervalli regolari non dovrebbe essere un grosso problema (del resto ci è abituato).

Però quando va a -10 mi lascia perplesso, e ancor di più il fatto che, essendo all'esterno l'interazione si riduce. Io vedrei più agevole un soggiorno estivo all'aperto e uno svernamento indoor ;)

p.s. Sono curioso anche io sul perché del microchip
Yuri.schiocchet
00mercoledì 16 gennaio 2013 18:46
Consiglio...
Ciao a tutti! Sono diventato proprietario di un maschio di amazzone fronte blu di 13 anni da sole 2 settimane. E' molto educato, e devo dire che, pur non avendo moltissimo tempo da passare con lui a causa del lavoro, st0a già imparando che il suo vero habitat è fuori della gabbia, che quella "scatola" un po' scomoda gli serve solo per andare a mangiare e dormire. Normalmente rientra da solo, al limite, se vedo che quando devo tornare al lavoro vuole starsene ancora un po'fuori, gli faccio vedere una leccornia e gliela metto nella mangiatoia, così entra subito.
L'unico problema é il cane (uno Shi-tzu),che é diventato geloso e insofferente ed ha assaltato più volte la sua gabbia.
Se qualcuno fosse in grado di darmi dei consigli a riguardo gliene sarei grato, perché non posso stare sempre col pensiero che si scannino (e che il pappagallo, ovviamente, ci rimetta le penne...).
clamiva
00mercoledì 16 gennaio 2013 19:37
yuri, come da regolamento ogni utente può aprire una sola discussione in questa sezione, quindi per qualsiasi domanda tu voglia porre continua in questa, almeno finchè non avrai raggiunto il numero di messaggi minimo per poter accedere a tutte le aree del forum.
per il tuo problema credo che l'unica soluzione sia stanze separate... anch'io ho un cane che rincorre il mio pappagallo, ma solo quando vola. quindi quando il pappagallo è fuori il cane non è presente...
Pablo(80)
00mercoledì 16 gennaio 2013 21:40
O alzi la gabbia, in modo che il cane non ci arrivi, magari evita che il cane ti veda quando interagisci con il pappagallo, un'altro consiglio potrebbe essere di rivolgerti ad un buon addestratore che ti spirghi come risolvere la cosa nel giusto modo.
Yuri.schiocchet
00giovedì 17 gennaio 2013 08:56
Re:
L'avevo pensato anch'io, solo che in quel punto non ho la possibilità di alzare la gabbia più in alto (ho i pensili della sala, che tra l'altro lui non morde mai, tutto il contrario del Nanday che avevo prima, che distruggeva anche i giochi). L'unica soluzione sarebbe quella di spostarlo in taverna, dove però fa un po' meno caldo (16-17°C). Per questo sono indeciso sul da farsi. Cosa mi consigliate di fare?
Yuri.schiocchet
00giovedì 17 gennaio 2013 09:01
Re:
Il discorso del microchip l'ho pensato per ragioni di "tracciabilità" (le stesse per cui lo impiantano ai cani, per capirci). Manca mai che mi scappi...
franz47
00giovedì 17 gennaio 2013 09:20
Buongiorno, i 16-17° non fanno niente al pappagallo. Basta che siano costanti, senza sbalzi improvvisi, fuori dalle correnti d'aria. Se ha l'anello la tracciabilità è garantita, anzi io la ritengo migliore del microchip perchè è visibile a tutti senza bisogno di scanner. Il micrichip non è un satellitare e pertanto chi eventualmente lo dovesse ritrovare, neanche si accorgerebbe che ce l'ha (oppure vuoi che abbia sia l'anello che il microchip?).

pappagalli
00giovedì 17 gennaio 2013 09:42
Ciao Benvenuto,

riguardo il microchip o anello a dipendenza di cosa sceglierai, sarà una cosa da prevedere in futuro poiché ora è ancora presto per il pappagallo pensare a un ulteriore cambiamento o stress (visita veterinaria).
L'anello diciamo è più facile rimuoverlo che non il microchip.

Riguardo l'amazzone qualsiasi ambientamento fallo graduale...senza fretta, senza forzature.


Riguardo la convivenza con il cane, bisogna lavorarci su, magari ti posso consigliare una terapia di avvicinamento con una "cura" associata con fiori di bach (per l'ansia e gelosia).

Comunque puoi contattare ev. un comportamentalista.
Yuri.schiocchet
00giovedì 17 gennaio 2013 09:58
Re:
Ciao,
dimmi qualcosa di più su questa terapia con i fiori di Bach (che conosco, ma non ho mai sperimentato sugli animali). Come va condotta nel mio caso?
pappagalli
00giovedì 17 gennaio 2013 10:15
Ciao Yuri,

come detto sarebbe utile contatti un veterinario e/o comportamentalista poiché per seguire la terapia sarebbe necessario sapere molte cose del cane (salute comportamento, ecc) , della tua vita e conduzione anche con il nuovo arrivato :)

Quindi la cosa per via "messaggistica" diverrebbe troppo complicata e non precisa.



Per infarinatura :
www.energyvet.it/index.php?option=com_content&view=article&id=20:gelosia-del-cane-trattata-coi-fiori-di-bach&catid=5:fiori-di-bach&I...


Ma non sono comunque mai passi da fare "fai da te"...
Yuri.schiocchet
00giovedì 17 gennaio 2013 11:47
Re:
Grazie,
ne parlerò anche con mia moglie (il cane é più suo che mio, é lei che decide) e vedremo cosa ne pensa.
Intanto già sapere che il problema é risolvibile in maniera indolore é buona cosa.
NicolaRighele
00giovedì 17 gennaio 2013 12:36
Ciao, benvenuto!
Ho anch'io tre Shi-tzu, non vogliono mangiare il pappagallo però lo trovano comunque un degno sostituto dei loro soliti giochi. Quello che faccio io è tenerli in stanze separate quando il pappagallo è libero. Inoltre, ho una gabbia con piedistallo su 4 gambe, quindi quasi impossibile da buttare per terra da un cane piccolo come il Shi-tzu.
Yuri.schiocchet
00giovedì 17 gennaio 2013 17:47
Re:
L'unica soluzione per spostare la gabbia più in alto (nel mio caso) é spostarla anche di stanza, mettendola in taverna, dove non ho il vincolo dei pensili.
Lì sono certo che il cane non ci arriverà, solo il pappagallo non vedrà il solito passaggio costante di persone (in taverna ci si va di tanto in tanto, anche se ogni giorno). Non vorrei che ne soffrisse, conoscendo la socialità che hanno loro.
Questa é la mia più grande perplessità.
Cheffino
00giovedì 17 gennaio 2013 21:37
Credo che se è abituato a stare con la gente, in taverna non riuscirai a tenerlo.
Sicuramente lui, sentendovi in altra stanza, comincerà a gridare e a chiamarvi continuamente.
Alla fine dovrete andare da lui o diventerà uno strazio.
frida82
00venerdì 18 gennaio 2013 10:55
Io ho 4 chihuahua, ed ho il problema contrario: la mia rosei gli picchia tutti e prende possesso delle ciotole -_-'
Secondo me dovresti fare un training di conoscenza cane-pappo. Il cane deve capire che non è un giocattolo e non deve averne paura, stessa cosa per il pappo. Dovresti farli avvicinare ed annusarsi gradualmente.
Con la mia calo ho fatto così perché uno dei cuccioli pensava fosse un pupazzino da spennare
Yuri.schiocchet
00venerdì 18 gennaio 2013 17:46
Re:
Benissimo,
quindi, visto che tu sei già "rodata" in tal senso, mi spieghi per favore come avvicinare gradualmente l'amazzone al cane (e viceversa) senza che avvengano colluttazioni, con esiti magari fatali?
pappagalli
00lunedì 25 novembre 2013 22:46
Ciao Yuri, visto sei tornato a riscrivere .. ero curiosa sapere com'è andata e come procede con l'amazzone, cane ecc :)

Ciao
Zippa!
00martedì 26 novembre 2013 16:09
Ciao e benvenuto!
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