Ecco cos'è la Vivisezione....

Steve93
00lunedì 27 settembre 2010 19:31
Gli animali hanno sempre fatto parte della vita dell’uomo, molti di loro ci hanno tenuto compagnia quando eravamo soli, ci hanno fatto ridere, ci hanno fatto arrabbiare, ma non ci hanno mai fatto del male, come possiamo fargliene noi ? Come si può fare del male al tuo migliore amico ? Tu lo faresti ? Guardalo negli occhi, che ormai sono vuoti, guarda la loro coda che ormai non scodinzola più, GUARDA mentre lo torturi, mentre soffre, mentre ha perso la speranza di essere amato….ecco cosè la vivisezione… [SM=x113239]
Steve93
00lunedì 27 settembre 2010 19:33
Con una mia amica sto scrivendo un articolo sulla vivisezione per il giornalino della scuola, so che è poco ma se servirebbe a far capire anche a qualcuno l'importanza dell'argomento sarebbe già un buon risultato.
Quindi ho scritto queste 4 parole che mi sono uscire dal cuore e volevo condividerle con voi...
wolverine83
00lunedì 27 settembre 2010 19:47
Wow, comunque è vero, è una cosa assurda e totalmente inutile, non capisco perchè sia ancora consentita e praticata...
landreads
00lunedì 27 settembre 2010 19:54
ricordati però un buon articolo prevede anche che tu enunci e analizzi le tesi opposte al tuo parere, ovvero perchè la gente è pro-vivisezione? sono tutti degli assassini che adorano fare festini con animali spappolati? credi esistano scienziati che adorano smembrare le viscere di un coniglio come passatempo? pensa te il tuo migliore amico stesse morendo e ci sono 2 possibilità per salvarlo, ma entrambe funzionano al 50%, fai testa o croce e somministri una delle due medicine o prima fai la prova su due topi e vedi qual è quella che funziona? ho banalizzato il concetto, ovviamente, e so bene che in alcuni ambiti (cosmesi per esempio) la vivisezione può essere evitata. ma in altri può salvare vite, e non ci sono mai abbastanza fondi per la ricerca, e allungare le procedure studiando metodi diversi significa allungare i tempi per trovare delle soluzioni a dei problemi...e c'è gente che muore, in questo lasso di tempo. no alla vivisezione...forse...nella maggior parte dei casi...ma non sempre. Negli animali vige il senso di sopravvivenza, nella maggior parte dei casi (certo le poche eccezioni ci sono, e se ci sono studio aperto e il tg1 ci fanno un servizio) ti lascerebbero crepare per salvarsi le penne...e io ho il medesimo istinto..se devo scegliere tra me e un animale, non ci penso su troppo...
Steve93
00lunedì 27 settembre 2010 20:08
Non esiste una sola vita umana che giustifichi le torture e le sofferenze che provano quegli ESSERI VIVENTI, non so da dove viene l'idea che l'uomo perchè uomo deve far ciò che vuole del creato, è la cosa più stupida che si possa pensare.
Non voglio prolungarmi, ma ti invito a guardare video come questo: Vivisezione, metodo non valido...

o Questo: Vivisezione

Chiediamogli perdono..
afghanistan
00lunedì 27 settembre 2010 20:08
Concordo con Landreads: analizzare le tesi opposte.
Anch'io non sono d'accordo con la vivisezione nella cosmesi, per ricerche non necessariamente di vitale importanza e la' dove si rende necessaria, farla almeno in modo che l'animale non debba soffrire inutilmente (anestesia).
Condannare la vivisezione in tutto e per tutto non e' giusto perche' ci sono casi (pochi credo e spero!) dove soltanto con i tests sugli animali si possono in seguito produrre dei medicinali che salvano la vita.
Purtroppo spesso l'industria farmaceutica e' senza scrupoli!

Ho visto i video, ma mi piacerebbe sentire anche l'altra parte, ovvero quelli che giustificano la vivisezione e perche'.
Steve93
00lunedì 27 settembre 2010 20:12
L'industria farmaceutica vuole solo fare soldi, non esistono esperiementi che non facciano soffrire.
CONTRO LA VIVISEZIONE non ci sono tesi opposte...scusate se posso sembrare arrogante ma non esiste che un essere vivente che soffre, respira, gioisce deve essere sacrificato tra atroci dolori per esperimenti del tutto inutili. BASTA
afghanistan
00lunedì 27 settembre 2010 20:15
Guarda che la vivisezione non significa necessariamente torturare un animale.
Steve93
00lunedì 27 settembre 2010 20:19
No ?! e cosa significa ?
landreads
00lunedì 27 settembre 2010 20:21
si ok steve però se vuoi fare un bell'articolo cerca di vederla sotto tutti i punti di vista, perchè un po' tutti siamo contro la vivisezione...e sappiamo anche che le case farmaceutiche vogliono fare i soldi, però sinceramente per fortuna che c'è qualcuno che mi guarisce arricchendosi, sgozzando o meno topolini, se no sarei già crepato...tra atroci sofferenze, per un motivo o per l'altro...dato che la maggior parte dei farmaci che prendo sono testati sugli animali...e tu pensa, anche le medicine per i tuoi cari animaletti sono testati sugli animali....e adesso?
Steve93
00lunedì 27 settembre 2010 20:25
E adesso niente, perchè ci sono validissimi medoti alternativi, se legessi il primo video che ho messo lo sapresti...!!
Steve93
00lunedì 27 settembre 2010 20:31
Gli attuali metodi di ricerca di base o di test di tossicità che fanno uso di animali sono moralmente inaccettabili nell'Europa di oggi. Effettuare sperimentazione animale significa invariabilmente sottoporre animali senzienti a sofferenza e angoscia, fisica e/o mentale. Agli animali viene causata sofferenza non solo durante gli esperimenti, ma anche attraverso il trasporto, la manipolazione, la prigionia, l'isolamento o il sovraffollamento, il rumore o la luce eccessivi o la deprivazione ambientale. Le alternative di comprovata validità scientifica, a tale pratica esistono e andrebbero solo promosse ed incentivate:


Strumenti per la ricerca dei geni, per trovare e capire il ruolo dei geni che causano malattie nelle persone.
Test cellulari e molecolari per valutare la sicurezza delle sostanze chimiche.

Biosensori che combinano la ricerca sulle cellule con la microelettronica, per studiare il metabolismo dei farmaci, la loro tossicità e i biomarcatori delle malattie.
Tecniche analitiche ultra-sensibili, che permettono studi sicuri ed etici di microdosaggio di farmaci e sostanze chimiche senza test su animali e possono migliorare la sicurezza sul posto di lavoro.
Tecniche microscopiche avanzate per la diagnostica per immagini, che consentono di analizzare la funzionalità delle cellule malate e sane.
Modelli computerizzati potenti che simulano realisticamente il corpo umano e le sue reazioni alle medicine e alle sostanze chimiche.
Ingegneria dei tessuti che ricrea tessuti umani tridimensionali in provetta, per ricerche sulle malattie, sviluppo di farmaci e test di tossicità.
Tecniche di diagnostica per immagini del cervello umano, ad alta tecnologia, per comprendere le malattie neurologiche e gli effetti dei farmaci sul cervello.
Metodi molecolari per studiare le malattie usando cellule umane in provetta.

Gli esperimenti animali non portano ad alcuna reale conoscenza sugli effetti di un'eventuale sostanza da provare, perché ogni specie animale è biologicamente, fisiologicamente, geneticamente, anatomicamente molto diversa dalle altre e le estrapolazioni dei dati tra una specie e l'altra è impossibile tra animali di specie diverse, come pure di razze diverse o addirittura di ceppi della stessa specie, le quali rispondono in modo diverso ad un dato stimolo. Il motivo per cui si continua ancora ad esperimentare sugli animali, è in gran parte per favorire le carriere universitarie, basate sul numero di pubblicazioni prodotte, essendo gli esperimenti sugli animali (non importa se già compiuto migliaia di volte) la via più facile e veloce, ed inoltre perché costituisce per le industrie una sicura tutela giuridica per ogni eventuale contenzioso. La vivisezione è quindi prima di tutto un'enorme mattanza perpetrata nel chiuso dei laboratori e rappresenta il cardine legale intorno al quale ruotano gli interessi economici della ricerca scientifica e delle case di produzione (farmaceutiche, cosmetiche, petrolchimiche, dell'abbigliamento) che da essa traggono legittimità e profitti. La stessa legittimità fornita ai numerosi allevamenti-lager che ogni giorno, mercificando la vita, forniscono le vittime sacrificali, immolate sull'altare della scienza e del dogma antropocentrico.

E adesso ??
afghanistan
00lunedì 27 settembre 2010 20:32
Re:
Steve93, 27/09/2010 20.19:

No ?! e cosa significa ?



Ammetto che non sono molto ferrata sulla questione, ma non mi lascio neanche influenzare da quelli che condannano la vivisezione senza sentire anche l'altra campana.

Ci sono anche dei tests dove gli animali vengono sezionati, dopo essere stati soppressi, per verificare reazioni o altro negli organi interni, senza che abbiano sofferto prima.

Ma, ribadisco, cerca anche qualche articolo pro vivisezione e poi ci si puo' fare un'opinione sulla sua utilita' reale o meno.

Certo e' che con i metodi attuali, la vivisezione dovrebbe limitarsi a casi veramente sporadici!

landreads
00lunedì 27 settembre 2010 20:33
concordo, come gia scritto sopra, per quanto riguarda i test della tossicità..su altre questioni non abbiamo ne io ne te le competenze per giudicare, quindi non generalizziamo. anche perchè se da una parte ci sono persone che si oppongono alla vivisezione dall'altra ci sono quelli che si oppongono all'utilizzo delle cellule staminali..e alla fin fine o non andiamo avanti o lasciamo a persone più competenti di noi la possibilità di scegliere il metodo più corretto secondo la loro deontologia professionale. mi astengo da altri commenti se no poi parto a fare discorsi morali e politici troppo impegnativi da affrontare nel dopocena :)
Steve93
00lunedì 27 settembre 2010 20:42
Landreads non concordo con te nel dire: "lasciamo a persone più competenti di noi la possibilità di scegliere il metodo più corretto secondo la loro deontologia professionale"
Il mondo non va avanti così...io combatto per una causa che mi sta a cuore e che sto attenzionanto bene e più mi informo e più vedo che la vivisezione è solo un capriccio umano.

La direttiva europea 86/609/CEE in materia di "protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici", impone di sostituire o ridurre il più possibile il numero degli animali utilizzati.

L'articolo 7.2 afferma che:

"Un esperimento su un animale non dovrà essere eseguito se è disponibile un altro metodo scientificamente soddisfacente per ottenere il risultato cercato che non implichi l'uso di animali."

La stragrande maggioranza degli esperimenti compiuti sugli animali sono quelli per i test "di tossicità" obbligatori per legge, cioè quei test che dovrebbero accertare la pericolosità di una data sostanza chimica per l'uomo.

Altri esperimenti sono quelli compiuti invece nella ricerca biomedica di base, per lo studio delle malattie: in questo caso NON è obbligatorio per legge usare gli animali, però è quello che si continua a fare.

Ragazzi io non so qual'è la protesta per le cellule staminali, ma qui la cosa è chiara, chi dice il contrario scusate ma vuole solo chiudere gli occhi, perchè alla fine non siete voi (parlo in generale) che venite torturati o che vivete una vita del genere, è molto più comodo girare la testa e dire serve per salvare vite umane, quanto in realtà non è così, perchè di mezzo c'è come sempre il Dio Denaro.
afghanistan
00martedì 28 settembre 2010 08:33
Steve, ribadisco ancora una volta di leggere anche le motivazioni di chi ancora adotta la vivisezione, poi si può avviare una discussione costruttiva e non a binario unico.

E sottolineo che anch'io sono contrarissima alla vivisezione, ad esclusioni di quei casi dove la stessa si ritiene ancora indispensabile, se mai ne esistano ancora.
saro.69
00martedì 28 settembre 2010 12:37
Io come già detto da Landreads e da Afghanistan se fossi in te mi informerei e tenterei prima di sapere come vanno davvero le cose oggi.
Mi auguro che le torture fatte in passato, anche quelle fatte per motivi legati alla ricerca, oggi non vengano più fatte anche perchè il video con le raccapriccianti scene di violenza sugli animali mi sembra "datato" (lo spero vivamente).
Comunque il "dio danaro" è onnipresente, parecchie volte gli scandali escono fuori solo perchè a qualcuno fa comodo.
Steve93
00martedì 28 settembre 2010 13:07
No Saro, purtroppo e ribadisco purtroppo i video non sono datati, e le violenze di una volta ci sono ancora oggi.
Ragazzi sarò anche chiuso di mente ma per me non esistono motivi Pro-vivisezione.
jokermiki
00martedì 28 settembre 2010 19:16
è un argomento che affronto con troppa fatica..fa male!
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