Grangalà pappagalli 2012

Pablo(80)
00lunedì 30 gennaio 2012 16:40
Steve93
00lunedì 30 gennaio 2012 19:19
Molto interessante :D
Pablo(80)
00lunedì 30 gennaio 2012 22:48
Si scusate ho dovuto abbandonare il campo improvvisamente. Siccome è un po' lunga sto cercando di sistemarla. A presto per gli aggiornamenti.
Steve93
00lunedì 30 gennaio 2012 23:01
Certo naturalmente io scherzo :)
Pablo(80)
00lunedì 30 gennaio 2012 23:55
PASSEGGIANDO FRA I PAPPAGALLI.
Sabato 28 e Domenica 29 Gennaio 2012 si è svolta a Visnà di Vazzola in provincia di Treviso presso i locali della pro loco di Visnà la 2° edizione di GALA’ DEI PAPPAGALLI.
Avendo partecipato l’anno scorso ed essendo rimasta entusiasta, quest’anno ho deciso di parteciparvi investendo un po’ del mio tempo a scapito di quello lavorativo. Entusiasmata anche dal fatto che nella serata di Sabato vi fosse la presenza di un grande medico veterinario, il Dottor Lorenzo Crosta.
Sabato sono arrivata presso i locali della manifestazione verso le ore 17.00 circa e a malincuore ho constatato che praticamente la mostra era ancora più o meno deserta nel senso che mancavano molti espositori e di visitatori ce n’erano ben pochi. Più che altro amici, allevatori e organizzatori che si scambiano calorosi saluti.
Presso il padiglione erano presenti alcuni allevatori/commercianti provenienti principalmente da località un po’ distanti e per forza di cose costretti al pernottamento in zona.
Purtroppo alla manifestazione c’era un grande assente causa lutto famigliare Pompeo che assieme ad un ristretto gruppo di amici nonché allevatori non ha potuto partecipare e godersi anche gli onori e i frutti del suo grande impegno nell’organizzare tale evento.
Nella giornata sempre di sabato ho assistito con piacere alla relazione del Dottor Lorenzo Crosta. Nonostante l’esperienza e la fama che lo contraddistingue con mio piacere e stupore si è presentato nel modo più semplice e umile….insomma….uno di Noi!
Tema della relazione:
ALIMENTAZIONE DEI PSITTACCIDI E PATOLOGIE LEGATE ALLA NUTRIZIONE.

2 Dottor Lorenzo Crosta
Peccato ci fosse solo uno sparuto gruppetto di persone ad assistere alla sua relazione (POCHI MA BONI!) Devo dire particolarmente interessante e di questo ne sono stata felice anche perché non capita tutti i giorni di avere un tal onore.
Per chi non conoscesse il Dott. Crosta qui c’è il suo Curriculum Vitae .
www.parcodeipappagalli.com/parcoweb/index.php?option=com_content&task=view&id=39&I...

CONTENUTI RELAZIONE DOTTOR CROSTA
L’alimentazione è il primo tassello per avere una buona riuscita nel mantenimento e nell’allevamento dei Psittacidi.
Purtroppo l’errore che spesso si commette è nel non informarsi a sufficienza sull’origine dei propri animali (Sud America, Africa, Asia, Oceania) e questa ignoranza comporta inevitabilmente a problemi di ordine gestionale che se prolungati nel tempo portano a conseguenze gravi sul benessere degli animali stessi.
Il Dott. Crosta ha rimarcato il fatto che proprio l’ignoranza che gli allevatori o il detentore privato che sia di questi straordinari animali si limiti a fornire al proprio soggetto alimenti pre-confezionati spesso di scarsa qualità (+ economici)e tutto ciò che viene consumato con voracità, senza però rendersi conto che tale comportamento può provocare nel tempo all’insorgere di vere e proprie patologie nella maggior parte dei casi in modo cronico.
I pappagalli hanno 2 scopi nella vita, procacciarsi il cibo e non essere mangiati. La sensibilità di questi animali pertanto li porta a procacciare e quindi a scegliere i cibi più nutritivi (i più ricchi di grasso) in minor tempo possibile per non essere predati. Ecco perché anche nelle nostre case i pappagalli sono particolarmente ghiotti di tutti quelli alimenti ricchi di grasso e oli come semi di girasole, arachidi e noci e tendendo a scartare alimenti importanti con presenza di vitamine e fibre. In natura questo tipo di carenza viene sopperita con la grande biodiversità in cui vivono.
L’importanza quindi di prediligere l’utilizzo di alimenti estrusi di buona qualità piuttosto che un misto di semi che verrebbe immancabilmente selezionato secondo gusto, con l’aggiunta di vari alimenti freschi e non sono alla base di una dieta equilibrata.
Estruso: miscelazione di prodotti derivati da farine vegetali con aggiunta di vitamine e Sali minerali e oli vegetali. Cotti ad altissime temperature con l’immissione di aria calda. Aspetto spugnoso e leggero.
Pellettati: Miscelazione di prodotti derivati da farine vegetali con aggiunta di vitamine e Sali minerali e oli vegetali, pressati e cotti su forno (piccoli tronchetti).
Gli estrusi hanno il pregio di avere una ottimale conservazione anche su lunghi periodi. I pellettati più ricchi di acqua sono soggetti ad un veloce deperimento e all’insediarsi di pericolose muffe e batteri, devono, se non consumati, essere sostituiti frequentemente.
E’ bene però distinguere un buon estruso. Gli estrusi che hanno un basso costo generalmente vengono divorati velocemente. Il motivo è il loro contenuto elevato di oli e grassi vegetali scadenti (costano poco).
Come detto sopra gli oli contenuti nel cibo funzionano da calamita per i pappagalli in quanto forniscono molta energia in breve tempo (istinto primordiale) andando a depositarsi su organi sensibili quali fegato e reni (patologia del fegato grasso). Non si è ancora riusciti a capire come i pappagalli riescano a distinguere immediatamente un alimento contenente molti grassi da uno più light.
Di qui l’esempio portato dal dott. Crosta, di un suo paziente accorso presso il suo studio con un piccolo di Ara Giacinto in fin di vita la cui alimentazione dei genitori era stata solo e quasi esclusivamente di noci di Macadamia. Noci provenienti dall’Australia con altissima percentuale di oli. La risposta dell’allevatore è stata che i genitori divoravano nel vero senso della parola le noci ma con quali conseguenze?...il pullo è morto!
Per ulteriori approfondimenti. it.wikipedia.org/wiki/Macadamia
Perché devo dare all’Ara giacinto di provenienza sud Americana una noce di origine africana?
Perché devo dare un seme di girasole originario dell’America anche a specie provenienti da altri continenti?
Di qui si ritorna alla riflessione che prima di tutto sarebbe importante un’approfondita conoscenza della specie che viene allevata e sulle sue abitudini. Perché il benessere generale dei nostri animali in primis riguarda la corretta alimentazione.
In oltre le forme e i colori degli alimenti estrusi è semplicemente un appagamento visivo dell’allevatore ma al pappagallo non fa differenza se la crocchetta è rossa, verde o gialla.
L’importanza inoltre di fornire gli alimenti nelle dose adeguate. Un eccessivo apporto di alimenti provoca nel pappagallo un senso di noia. In natura sono costretti a procacciare il cibo in continuazione visto che hanno un veloce metabolismo e l’incapacità di accumulare le riserve. L’ideale sarebbe ricreare le stesse condizioni anche all’interno delle gabbie o delle voliere, fornendo quantità adeguate (fabbisogno giornaliero e non settimanale, come molto spesso succede) cambiando periodicamente la posizione delle mangiatoie e i modi di somministrazione degli alimenti, così il soggetto è costretto a muoversi, consumare energia, occupare la giornata e in alcuni casi a socializzare. Per i soggetti tenuti in voliera il momento del pasto è di fondamentale importanza per la socializzazione per ridurre o addirittura eliminare la causa di patologie legate alla noia (obesità e autodeplumazione ai primi posti)e reprimere l’aggressività verso alcuni partner ).
Nelle nostre case i soggetti sono abituati a sostare troppo spesso sulle stesso posatoio con la ciotola colma di cibo di fronte a sé, limitando così l’attività al semplice beccare cibo quando gradito.
Anche l’utilizzo di frutta e verdura è si consigliato, ma nelle giuste dosi, questo anche per avere un inferiore costo di gestione.
Ad es. Io fornisco 3 mele al pappagallo e lui ne mangia una, il resto và buttato, perché sprecare tutto ciò? La frutta e la verdura vanno somministrate non in macedonia (a pezzi piccoli) ma è preferibile fornire pezzi grossi o addirittura interi (le macedonie a pezzi piccoli deperiscono molto più velocemente= molto spreco e sono noiose da mangiare). Il vantaggio di tale pratica è stimolare il pappagallo ad occupare buona parte del tempo della giornata a fare qualcosa di salutare e costruttivo utile per prevenire patologie future.
In natura il periodo riproduttivo coincide con la stagione delle piogge (grande abbondanza di cibo e materiale). La loro alimentazione nell’arco dell’anno varia molto, non sempre tutti i cibi sono a disposizione nell’arco di tutto l’anno e la stagione delle piogge porta proprio questo. Ecco che anche la riproduzione segue un picco proprio in questa stagione. L’ideale sarebbe fornire una alimentazione abbondante e più mirata nel periodo da noi ritenuto più opportuno per farli riprodurre. Evitare di dare a cadenze giornaliere e settimanali lo stesso cibo per tutto l’arco dell’anno. Prediligere la frutta di stagione o meglio ancora i frutti del nostro giardino, perché la papaya, la banana o la passiflora di importazione non avranno le stesse vitamine dei frutti consumati direttamente dall’albero di provenienza (raccolti ancora crudi) meglio piuttosto a questo punto optare per alberi nostrani, di produzione stagionale (ad esempio per il periodo autunno inverno:giuggiole, nespole, ecc).
L’abbondanza di cibo nel periodo riproduttivo stimola e consolida la vita coniugale. Come ben sappiamo i pappagalli sono animali monogami (la coppia rimane legata a vita) con l’andar del tempo questo legame (come negli esseri umani) può affievolirsi. L’offerta di cibo di qualità e di quantità, tra i 2 partner serve a consolidare l’unione.
Cosa importante da ricordare è che il nostro gusto non coincide molto spesso con quello dei nostri amici pennuti. Ciò che per noi può essere estremamente schifoso per loro può essere una delizia.
L’esempio portato dal Dottor Crosta presso il Loro Park. Il Ficus Lyrata è un tipo di pianta frequente nelle zone Africane, il frutto prodotto è una specie di fico dal sapore assai sgradevole per l’essere umano, amaro ed acerbo ma i pappagalli nel giro di pochi secondi li hanno divorati.
Ha portato in oltre alcune curiosità:
Alcuni tipi di pappagallo come il cacatoa amano in modo particolare il fiore di ibisco (naturalmente non trattato con antiparassitari = di serra).
Per sopperire alla mancanza di calcio, frequente nei Cenerini si può somministrare 1 volta a settimana una coscia di pollo bollita al proprio animale. PS il dottor Crosta aggiunge altresì che generalmente non da questo tipo di consiglio ai propri pazienti perché pensando che la coscia di pollo bollita faccia bene non si limitano a darlo una volta a settimana come consigliato ma bensì tutti i giorni.
Sono seguite a tutto questo alcune diapositive a supporto della discussione.
Avrei seguito volentieri per qualche altra ora il Dottor Crosta nelle sue spiegazioni ed approfondimenti, ma purtroppo il tempo è stato tiranno e gli stomaci vuoti di quanti hanno assistito alla relazione non hanno dato scampo.
Domenica a causa del lavoro ho potuto arrivare al Galà solamente alle 13.30. Parlando con uno degli organizzatori abbiamo constatato in effetti una minor affluenza rispetto all’anno precedente (probabilmente dovuta dalla crisi) peccato perché la manifestazione era davvero ben organizzata e non si ha molto spesso occasione di assistere a “raduni” di professionisti e neofiti del settore. Ho constatato infatti che molto spesso sui negozi sotto casa non sono disponibili prodotti ed attrezzature per l’allevamento specifico di pappagalli se non si è disposti a fare viaggi consistenti o ad ordinare i prodotti via Web che però non ti danno la possibilità di toccare con mano ciò che vai ad acquistare. Alla manifestazione erano presenti alcuni produttori e rivenditori di voliere e gabbie specifiche, nidi per tutte le specie e rivenditori di mangimi (integratori, pelletati, semi, ecc)e accessori (dalle classiche mangiatoie anti spreco a quelle a bussola, alle pettorine e una infinità di giochini per intrattenimento).
Speriamo che il prossimo anno vada meglio. Per quanti leggeranno questa relazione auguro che questo fantastico mondo riesca ad affascinare tanto e quanto affascina me. Che l’allevamento di psittacidi non è un modo per mettere la natura in gabbia ma per preservarla.
Un po’ di Foto!!!!!!!!!!!!!!!...SCUSATE SONO UNA PIPPA DI FOTOGRAFA!
Chiara


parrocchetti albini

amazzoni fronte gialla

amazzone fronte bianca

Senegal

parrochetto dal collare

parrochetto dal cappuccio rosso

calopsitta albina

Conuro del sole

...non pervenuto

Oltre all’assenza totale degli Ara sp c’erano anche degli altri assenti alla manifestazione!!!! Povero!

Parrochetti dal collare mutazione blu

caicco testa nera

stupendi...ma non pervenuti

come sopra

cacatoa roseicapilla

aratinga

A TESTA IN GIU' E' TUTTO PIU’ BELLO lory (Lorius Lory orythrothorax)

parrochetto port lincoln

rosella

rosella

...non pervenuto (barrato???)

parrochetto reale australiano

parrochetto testa di prugna....tra i miei preferiti...la foto non rende giustizia.

...non pervenuto...roselle? forse ho detto una cavolata!

parrochetto australiano ali cremisi

parrochetto testa di prugna

cacatoa

Mi scuso se ho scritto qualche fesseria sulle didascalie ma ce l’ho messa tutta se qualcuno può aggiungere qualche nome sarei grata.

La cosa più straordinaria era il TIFO!
Domenica è sfuggita di gabbia una piccola cocorita che si è rifugiata nella parte alta del soffitto…….quando spiccava il volo era uno spettacolo sentire all’unisono un bel po’ di frastuono di pappagalli che facevano il tifo! [SM=x113265]

Domani spero di riuscire a postare altre foto [SM=x113267]
[SM=g27812] anche se son venute più o meno tutte sfocate...ma non è colpa mia, ho la macchinetta foto talmente sensibile che basta un niente perchè venga sfocato e le ho fatte pure senza flash (Sto Carl Zeiss na capa tanta e na macchina da schifo! [SM=x113233] ), figuratevi se durante lo scatto non trattenevo il respiro!
kiwitan
00martedì 31 gennaio 2012 09:48
complimenti per la pazienza con cui hai scritto!

la cocorita so che è finta bene comunque [SM=g27817]
afghanistan
00martedì 31 gennaio 2012 13:05
Ci ho messo un po' di tempo a leggermi il tutto. Complimentoni per il sunto della relazione!!! Veramente molto interessante!
Belle anche le foto che, in quel contesto, non potevano venire meglio.
Grazie a nome di tutti per il lavoro che ti sei accollata!!!
Steve93
00martedì 31 gennaio 2012 14:42
Molto interessante la discussione sull'alimentazione, ho imparato cose che non conoscevo.
I pappagalli sono tutti bellissimi, peccato che è lontano perchè sarei venuto molto volentieri.
geketto78
00martedì 31 gennaio 2012 14:45
Grazie,non tutti l avrebbero fatto,la discussione merita di essere letta solo per il tempo che gli hai dedicato. Molto interessante complimenti! E stasera pollo bollito per Wiki ;)
Pablo(80)
00martedì 31 gennaio 2012 14:48
Re:
kiwitan, 31/01/2012 09.48:

complimenti per la pazienza con cui hai scritto!

la cocorita so che è finta bene comunque [SM=g27817]



Cioè?????

Altre fotine!!!!!!!


....particolarissimi...ma non pervenuto

parrochetto dal groppone

Una bella gabbia di inseparabili roseicollis e opalini

Roseicollis

Lory arcobaleno (Trichoglossus naematodus mollucanus)

cocorite inglesi
Bel primo piano di cacatoa roseicapilla

Un intruso (tauraco uccello africano)

Kakariki

Rosella

Scusate quando scrivo mi faccio prendere la mano...grazie per l'attenzione e la pazienza [SM=x113197]


Pablo(80)
00martedì 31 gennaio 2012 14:51
[SM=x113219] [SM=x113219] [SM=x113219] [SM=x113219] [SM=x113219] [SM=x113241] [SM=x113241] [SM=x113242] [SM=x113242] Porca miseria ho fatto un casino...ho cancellato le foto.....sapete che con il tempo che ci è voluto potrei pure suicidarmi????????? [SM=x113264]

Pablo(80)
00martedì 31 gennaio 2012 15:00
Domanda ad Admin...non è possibile attaccare un file in pdf che così non divento matta? portroppo le foto sono tante, c'è qualche altro modo?....forse dovrò rimpicciolirle di più...................................................................................................................................................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Steve93
00martedì 31 gennaio 2012 15:01
La prima foto della seconda serie, i pappagalli particolarissimi dovrebbero essere Parrocchetto elegante (Neophema elegans)
Pablo(80)
00martedì 31 gennaio 2012 15:03
Grazie steve...mai visti e non sono riuscita nemmeno a beccarli in internet, provvederò!
Bamy76
00martedì 31 gennaio 2012 15:23
wow che gran lavoro ! complimenti e grazie delle info !
ilariagia
00martedì 31 gennaio 2012 21:20
Bel reportage, speriamo di poterci essere alla prossima
franz47
00mercoledì 1 febbraio 2012 19:04
Bravissima Pablo. Una relazione veramente interessante. Purtroppo l'ho letta solo ora e mi sono perso la prima serie di foto (non riesco a vedere niente).
Veramente un peccato che ci siano stati pochi partecipanti.

Pablo(80)
00mercoledì 1 febbraio 2012 22:00
...in effetti non riesci a vederle perchè le ho cancellate...non ho molta pratica con l'inserimento foto e poi mi dava che occupavano troppo spazio.
Si Franz era davvero bella la manifestazione, posto le foto del forum di Miriam! forse riesci a vederle più o meno tutte.
www.yavanna.it/forum/topic.asp?whichpage=2&TOPIC_ID=247...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com