Ciao,
esatto. La cosa migliore è che :
- se vedi non vuole essere presa, non la tocchi e lasci tranquilla
- -se tenta di beccarti, la ignori totalmente
Un ottimo metodo che richiedere tempo ma efficace per tanti di questi problemi è insegnare al pappagallo scendere sulla mano o braccio SENZA usare il becco. Ma usando l’appoggio zampa.
Per far insegnare puoi usare il sistema che già attui (dare qualcosa di buono) , incitandola a salire sulla mano, senza usare il becco. Se non “esegue” semplicemente ritiri la mano e l’offerta di cibo e ritenterai dopo un po’ di tempo. Sono animali intelligenti e anche se tu pensi che non capisca cosa chiedi, vedrai che poi sa cosa fare. Al momento che allunga la zampa esteriormente per scendere allora avvicini la mano-braccio , fai salire e dai la ricompensa.
Il fattore fame dovrebbe essere estinto con il cibo giornaliero, e la “poppata” serale. Se è agitato non dovresti dargli da mangiare subito ma attendere che si calmi, poi procedere.
Il legame è un concetto più nostro che degli animali, per loro esiste la crescita , l’apprendimento e poi la sopravvivenza. Tu sei il suo punto focale di tutte queste cose. Il resto si basa unicamente su apprendimento e fiducia.
Ho sentito dire su dei forum, che sarebbe meglio non farla uscire dalla gabbia fino a che non ha piena fiducia e riesce a salire su comando sulla mano..
Hai sentito, o meglio letto, molto bene ☺ Ma vi sono casi in cui va prima valutato l’aspetto del carattere del pappagallo. Vi sono pappagalli che in gabbia tenderanno ad essere timidi o più aggressivi e questo approccio non funzionerebbe a priori.
La parola dipende, iniziano dai 3 mesi in su. Chi dopo 3 mesi e chi dopo 6 mesi e chi dopo 1 anno. . .
Alcuni pappagalli iniziano gia’ a produrre dei suoni nel tentativo, …., altri invece ti sbalordiranno ripetendo quasi tutta la parola chiaramente (la elaborano prima di emettere il suono)
Ciao