I conigli del parco Bucci di Faenza sono in pericolo!

Avendo il moroso romagnolo visito questo parco da una quindicina d'anni. E' una bellissima oasi per piante ed animali. In occasione delle mie due ultime visite avevo scoperto nuovi simpatici abitanti del parco: i conigli! Lo scorso agosto ci sono andata armata di macchina fotografica e ho immortalato i loro bei musetti: adomapets.blogspot.com/2008/08/la-collina-dei-conigli.html

Con una semplice ricerca in internet ho scoperto che l'associazione La Collina dei Conigli aveva stipulato un accordo con il comune: l'associazione si impegna a censire, sterilizzare e vaccinare i conigli, e il comune li lascia vivere in pace nel parco. Da dove arrivano dunque questi conigli? Semplice, sono conigli abbandonati da famiglie stufe di occuparsene.

Adesso l'equilibrio si è rotto, e pare che il comune senza dare alcuna spiegazione all'associazione abbia iniziato a catturare i conigli. Nessuno ha idea di che fine stiano facendo i poverini.

Sul sito dell'associazione è spiegato tutto bene: www.lacollinadeiconigli.net/parcobucci.html

Ciao,
Rossella

Beh io credo che si stia tentando di "tamponare" la cosa, certo già che ci sono a catturarli perchè non sterilizzarli? Così prenderebbero 2 piccioni con una fava :-)

il fatto è che i conigli del parco sono già stati sterilizzati dalla associazione... Erano ormai conigli stanziali, abituati a vivere lì, con le loro tane e loro colonie. Tamponare il fenomeno dell'abbandono prendendo e deportando le vittime di questo fenomeno mi sembra allucinante. (Portandoli dove poi? Scaricandoli in un altro luogo?)
Il comune sta agendo in un modo assurdo... escludendo La collina dei conigli, calpestando quelle povere bestiole.

Dicono che è per gli alberi..
ipocriti, provate a leggere cosa ha risposto un anonimo sul blog di rossella, non so se ridere o piangere

Povere stelline...di fronte a tanta insensatezza rimango senza parole.
Una moderna Auschwitz per conigli, prima portati tutti in un parco, poi catturati e fatti sparire (chissà come, poi, dubito che li liberino in un'altra area sicura...).

Anche a Marina di Massa c'è un parco tale e quale a quello, i conigli sono tanti ma sono stati sterilizzati ed a volte vengono affidati a famiglie (controllate!).
Oltretutto il parco per il comune (di Massa) è un pregio, attira molte persone (all'interno c'è tanto di bar, in estate fanno pure le cene!) e piace a tutti. Peccato per certi bambini che (poveri nigli) a volte molestano un pò gli animali a causa della PROFONDA disattenzione o menefreghismo dei genitori.

E' stata anche creata una petizione
salva i conigli di Faenza
se vi va di firmare e far girare...

Per chi si fosse perso il tg5 ieri, c'è stato un servizio sulla vicenda di Faenza!
i conigli di Faenza al tg5

Ne hanno parlato anche al TG2

ho visto questa cosa ieti x tv...
è la frase che purtroppo dico più spesso ma anche a sto giro calza a pennello:

è uno schifo.

Non ci sono altri parchi pubblici nella zona dove trasferirli in modica quantità dopo averli sterilizzati?
La vera colpa è di chi abbandona ed in parte dei negozianti che per ovvie ragioni non informano bene i clienti.
A mio avviso i negozi di animali non dovrebbero vendere animali, al massimo mettere nei loro negozi cartelli per affido. In questo caso un bel cartello in tutti i negozi potrebbe servire. Ma nell'immediato è bene trovare un parco pubblico o qualche privato amatore che dispone di molto terreno alberato.
Poveri coniglietti....

Il problema è che stiamo parlando di circa 300 conigli, e l'associazione si è già occupata della loro sterilizzazione (a loro spese tra l'altro...). Il vero problema è che gli abbandoni hanno un ritmo insostenibile per l'associazione, che deve individuare i nuovi arrivi, catturarli e sterilizzarli. E' mancata una campagna da parte del comune che informasse sul fatto che abbandonare conigli nel parco è reato.

Ciao,
Rossella

"La Collina dei Conigli" ONLUS
Comunicato del 22 gennaio 2009

Cosa succede ai conigli di Faenza?

Dopo due anni passati a seguire e curare i conigli della colonia del parco Bucci di Faenza, all'inizio di gennaio 2009 i volontari dell'Associazione "La Collina dei Conigli" li vedono sparire. Sono stati catturati e portati via da inservienti del Comune, con cui l'Associazione aveva una convenzione per la tutela di questi animali.

La situazione.
Il parco Bucci di Faenza è un parco urbano popolato da molti animali: uccelli acquatici e di terra, scoiattoli, tartarughe, porcellini d'India e coniglietti.
Questi vivono in uno stato semiselvatico, ovvero sono liberi all'interno del parco ma a contatto diretto con i visitatori, protetti dalla maggior parte dei predatori.
In questo ambiente la popolazione di alcune di queste specie è soggetta ad un aumento dovuto alla nascite e al continuo arrivo di nuovi esemplari abbandonati nel parco.

La convenzione.
L'Associazione "La Collina dei Conigli" si è proposta con un programma di recupero degli abbandoni e di censimento e sterilizzazione della colonia stanziale, stipulando una convenzione con il Comune.
Pur di ottenere la stipula e riuscire a tutelare gli animali, l'Associazione ha accettato di farsi carico del lavoro nonchè di tutte le spese.
Con questa convenzione il Comune riconosceva i conigli e i porcellini d'India come "specie domestiche costituitesi in colonie libere" e che "come tali rientrano tra gli individui la cui protezione è affidata dalla normativa vigente al Comune stesso".
Si impegnava inoltre a "rafforzare l'attività di vigilanza" "in particolare nei confronti degli abbandoni" e a "predisporre adeguata segnaletica" "informativa a protezione degli animali presenti nel parco."

Il testo della convenzione è disponibile online:
www.lacollinadeiconigli.net/parcobucci.html

Gli abbandoni.
All'atto della stipula della convenzione il Comune ha stimato l'entità degli abbandoni in poche unità all'anno. Monitorando il parco con regolarità l'Associazione si è invece trovata a fronteggiare l'abbandono di circa 80 conigli l'anno.
I conigli nati e cresciuti in casa come domestici sono incapaci di gestirsi in un ambiente selvatico, e quando vengono abbandonati nel parco soccombono o, se si adattano e sopravvivono, vanno ad aumentare la popolazione stanziale. Per questo motivo l'Associazione ha dato la priorità al recupero di questi animali, che spesso erano rinvenuti in pessime condizioni di salute.

L'impegno.
L'associazione si è quindi fatta carico in meno di due anni di ben 140 conigli e 29 porcellini d'India appena abbandonati, a cui, dopo averli vaccinati e sterilizzati, ha trovato una nuova casa.
Nello stesso periodo 77 membri della colonia stanziale sono stati sottoposti a visita veterinaria specializzata, vaccinati, sterilizzati, tatuati, fotografati, schedati, ed infine reimmessi nel loro territorio. Il tutto fatto dall'Associazione in autonomia, a proprie spese, in modo completamente gratuito per il comune.

Le catture.
La convenzione scade con il finire del 2008, e ne viene prospettato il rinnovo dopo le vacanze di Natale. All'inizio di gennaio invece gli inservienti del Comune vengono sorpresi dalle volontarie a catturare i conigli del parco.
L'Associazione contatta immediatamente il Comune per chiedere spiegazioni, e per sapere dove sono, come stanno e quale destino prospettano agli animali catturati. Il Comune non risponde, e dopo qualche giorno diffonde invece la sua versione dell'accaduto tramite la stampa locale.
I "problemi" imputati dal Comune ai conigli, nonchè il metodo scelto per la loro risoluzione, non sono mai stati discussi con l'Associazione.

Nel frattempo le catture continuano con le porte del parco chiuse, e ai volontari viene negata la possibilità di essere presenti a testimoniare.
I conigli catturati vengono messi in un piccolo recinto all'aperto dietro un deposito comunale, la cui rete viene per ben due volte danneggiata, portando alla dispersione degli animali lungo l'argine del fiume Lamone. Sono i volontari dell'Associazione e altri cittadini ad accorgersene e ad attivarsi per recuperare e riportare nel recinto più conigli possibile.

Il futuro?
Senza un'azione preventiva nel parco continueranno ad essere abbandonati animali, di cui alcuni moriranno di stenti, altri lo ripopoleranno fino a quando non ne verranno portati via, in un circolo vizioso da cui il Comune difficilmente potrà uscire senza la collaborazione dei cittadini e delle Associazioni specializzate.

Gestire così tanti animali in maniera rispettosa e lungimirante non è semplice, richiede un tempo e un impegno non indifferenti che "La Collina" è ancora disposta a dare, a fronte di un dialogo costruttivo con le istituzioni e i cittadini.


- "La Collina dei Conigli" ONLUS -


www.lacollinadeiconigli.net
info@lacollinadeiconigli.net

Vi seguo.. cosa possiamo fare noi così lontani? Io faccio girare e ho firmato, ma che altro si può fare?

Al momento dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce e protestare.
Se non l'hai ancora fatto, manda fax o email al comune e alle testate giornalistiche della zona.
Qui trovi gli indirizzi e i numeri di fax.
Puoi scrivere a Striscia la notizia a qualsiasi programma, rete, forum che ti può venire in mente, più la notizia circola e meglio è.
E per sabato 31 si sta organizzando una protesta a Faenza, ma ci saranno notizie più sicure la prossima settimana.

AGGIORNAMENTI!!


APPELLO di lunedì 26 gennaio 2009

Il Comune di Faenza, sotto la pressione delle centinaia di proteste, ha infine formalmente invitato l'Associazione "La Collina dei Conigli" ad un incontro per martedì 27.

Fatevi sentire, ancora una volta, oggi stesso, dal Comune di Faenza.

Che fine hanno fatto i conigli prelevati dal parco? Ci auguriamo vivamente che tornino al più presto alle loro tane.

Auspichiamo il ritorno ad un progetto condiviso, basato su vigilanza e sterilizzazioni, e soprattutto una seria campagna contro l'abbandono, per sensibilizzare ed educare quella parte della popolazione che ancora non ha preso coscienza del problema, facendo capire che "liberare" un coniglio in un prato o in un parco costituisce reato, punito dal codice penale, e porta nella maggior parte dei casi alla morte dell'animale.

Ci auguriamo che la questione venga affrontata con la serietà che merita.


- La Collina dei Conigli ONLUS -

www.lacollinadeiconigli.net
info@lacollinadeiconigli.net



E per sabato 31 gennaio è previsto un presidio dalle ore 15.00 - 18.00 davanti al municipio di Faenza in Piazza del Popolo.

Si dovrebbe istituire un box "incustodito" per gli abbandoni.. lo so che è macabro, ma tempo fa tentarono l'esperimento con i cani e salvò la vita a qualche cane.. io non credo che incentiverebbe l'abbandono, ma sensibilizzerebbe ad azioni più responsabili e si terrebbero sotto controllo in uovi arrivati

Non conosco il parco perchè non ci sono mai stata, ma da quello che leggevo nel forum, c'è un capanno degli attrezzi, dove già venivano mollati conigli e cavie. Addirittura una signora dopo aver abbandonato il coniglio, ha candidamente avvertito l'associazione... roba da pazzi! Inoltre sembra che ci fosse anche qualcuno che si metteva da parte gli esemplari più belli per poi rivenderli.
Allucinante... il comune deve cercare di sensibilizzare la gente, cambiare il modo di vedere 'sto parco... ci credi che in 2 anni l'associazione ha preso circa 160 conigli e cavie appena abbandonati?
E' un numero altissimo!!
Il problema non è il parco in sè ma il meccanismo che si è instaurato: il coniglio non mi piace più, sporca, rosicchia, puzza, ha la diarrea (il niglio del capanno l'hanno lasciato lì per quello) e allora, lo lascio nel parco, non può esistere un posto migliore di quello per un coniglio! Il fatto è che un coniglio domestico abbandonato in un parco muore. Può venire attaccato da cani, altri conigli, non sa scavare tane, non sa cercare cibo.
La gente deve cominciare a capire questo e il comune deve far capire che è un reato quello che avviene ogni giorno lì dentro.

Lo so è una vergogna.. io faccio girare e seguo gli aggiornamenti..

VICARDAN80, 27/01/2009 0.06:

---

Si dovrebbe istituire un box "incustodito" per gli abbandoni..

---

Qui c'è qualcosa del genere al parco del wwf, ma non è un box per gli abbandoni, bensì per lasciare gli animali trovati feriti o in difficoltà che devono essere curati e liberati nuovamente (ci abbiamo portato piccioni, ricci, uccellini vari...).
I veterinari ed i volontari passano + volte per prendere i trovatelli di turno e prendersene cura.