Italia a delinquere

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omar(80)
00martedì 15 maggio 2012 08:51
Apro questo post sfogo, in merito allo scetticismo che nutro sempre più x questo paese!
Dopo l'ennesimo 2 di picche rifilatomi dalle banche, sto veramente pensando di preparare le valige e ......tanti saluti Italia!
Non è possibile vivere in un paese dove a pagare son sempre gli stessi, capi espiatori di un'economia a dir poco imbarazzante, massacrati da tasse e controlli perenni fatti da corrotti in divisa!
Ne ho le scatole piene!!!!! Istituti bancari che ti chiedono il 50% del capitale per erogare un prestito (senza parlare dei tassi)
......ma secondo Voi se avessi le metà del capitale verrei a chiedervi un prestito? Boh! .......
Basta!!!! questa è la fatidica goccia, mo vendo sti 4 stracci e bye bye.....

I'm sorry x lo sfogo,ma non se nè può più......

p.s. se avete qualche idea di dove poter far vivere decentemente una famiglia con bimbi, aprendo una piccola azienda in ambito ristorativo/turistico, con animali al seguito.........sono tutto orecchi!Parlo seriamente!

franz47
00martedì 15 maggio 2012 10:16
Brasile! Non scherzo, ci sono un sacco di opportunità ed è un Paese in pieno sviluppo. Se non avessi l'età che ho mi ci sarei già trasferito (ma occhio alle fregature ed antenne ben alzate. Evitare le grandi città nonchè zone ad alta delinquenza).
PS. Ho diversi conoscenti, anche stretti, che lo stanno facendo. Mio figlio ci va una volta al mese ed ha già fatto alcuni investimenti. [SM=g27811]







omar(80)
00martedì 15 maggio 2012 11:38
Wow! Brasile allettante!...non ci sono mai stato, farò un pò di ricerche e vediamo che salta fuori!
Tra l'altro ci andrei a nozze, il Portghese è la prima lingua che ho studiato :)
afghanistan
00martedì 15 maggio 2012 12:37
Come ti capisco!!! Mio figlio ha aperto un altro ristorantino in Germania, lo ha fatto per amore, ma abbiamo constatato che tutto funziona molto ma molto meglio che da noi e temo, seppure a malincuore, che il ristorante al lago lo cederemo. In Italia si diventa matti, come hai gia' illustrato!
Ma lo sai che se becchi un dipendente che ruba non e' motivo valido per licenziarlo? Lo si puo' solo ricattare: o fa' la lettera di dimissioni o si sporge la denuncia.
franz47
00martedì 15 maggio 2012 12:53
Omar ti linko un sito interessante:
www.verrua.org/brasile/brasile.html

franz47
00martedì 15 maggio 2012 12:55
Re:
afghanistan, 15/05/2012 12.37:

Come ti capisco!!! Mio figlio ha aperto un altro ristorantino in Germania, lo ha fatto per amore, ma abbiamo constatato che tutto funziona molto ma molto meglio che da noi e temo, seppure a malincuore, che il ristorante al lago lo cederemo. In Italia si diventa matti, come hai gia' illustrato!
Ma lo sai che se becchi un dipendente che ruba non e' motivo valido per licenziarlo? Lo si puo' solo ricattare: o fa' la lettera di dimissioni o si sporge la denuncia.



Marghe, non mi dire che non potremo più incontrarci al lago! [SM=x113233]






omar(80)
00martedì 15 maggio 2012 12:56
Ah questa mi mancava......io sono abituato a farmi fxxxe dalle divise dietro ricatti........pur essendo in regola al 1000x1000, figurati se così non fosse!
ne ho le pxxe sature!

Germania mmmm se non fosse x il clima e sopratutto la lingua ci avrei fatto un pensiero ........Noi pensavamo a Canada Vancuver costa pacifica o Sud Africa che mi dite?
Pablo(80)
00martedì 15 maggio 2012 14:10
CostaRica sarebbe senz'altro la mia meta!
Uno dei pochi paesi al mondo che ha rinunciato all'esercito per destinare i fondi alla salvaguardia del patrimonio naturalistico.
26°C praticamente tutto l'anno, una natura che incanta, lingua spagnolo.
Ho sentito che parecchi italiani si sono trasferiti lì ed hanno aperto ristorantini ed alberghi.
franz47
00martedì 15 maggio 2012 14:12
Per il Canada non saprei, non lo conosco, ma il Sud Africa di oggi te lo sconsiglio, non è più quello di una volta (bada bene non sono affatto razzista). Dopo la fine dell'Apartheit tutto è cambiato, in peggio! Città come Johannesburg, ad esempio, sono diventate invivibili. La criminalità dilaga e io non vivrei in un posto dove sono costretto a recintare la mia proprietà con rete elettrificata, non fermarmi agli stop o al semaforo rosso per paura di venire rapinato. L'Africa mantiene indubbiamente il suo particolare fascino ma, tutto sommato, i rischi non valgono la candela (vedi malattie, instabilità politica ecc.). Io opterei per uno dei pochi Paesi che ancora incentivano l'immigrazione. Dove ci sono agevolazioni ed incentivazioni e dove, cosa importantissima, una volta che decido semmai di ritornare in Italia, posso monetizzare ciò che ho fatto e portarmelo via. Il Brasile è uno di questi Paesi.
PS. Immagina quanti pappagalli potresti tenere [SM=x113185] [SM=x113185]



afghanistan
00mercoledì 16 maggio 2012 09:14
Quoto Franz in merito al Sud Africa, posti bellissimi ma con alto rischio a causa della criminalita'! Un po' meno a Pretoria, ma per il resto e' veramente pericoloso.
Canada, paesaggi stupendi, ma per me troppo freddo, brrrrr...
Costarica suona bene!!!!

Franz, sto facendo di tutto per il ristorante al lago, anch'io non vorrei venderlo poiche' ha una grossa potenzialita'. Quest'anno poi il tempo ci sta regalando una stagione di m..a!!!
Mauro-73
00giovedì 17 maggio 2012 10:39
Re:
Pablo(80), 15/05/2012 14.10:

CostaRica sarebbe senz'altro la mia meta!
Uno dei pochi paesi al mondo che ha rinunciato all'esercito per destinare i fondi alla salvaguardia del patrimonio naturalistico.
26°C praticamente tutto l'anno, una natura che incanta, lingua spagnolo.
Ho sentito che parecchi italiani si sono trasferiti lì ed hanno aperto ristorantini ed alberghi.



E molti si sono trovati con solo le mutande, questa cosa dell'esercito è recente perchè io nel '94 l'ho visto.....
Scusate non voglio deludere nessuno ne fare retorica ma penso solo una cosa: tutto il mondo è paese !!
franz47
00giovedì 17 maggio 2012 12:39
Che molti si ritrovino dopo poco tempo solo con le mutande (in alcuni casi pure sporche) è un dato di fatto. Questo pericolo è ovunque, anche in Italia, per tutti quelli che fanno attività in proprio oppure gli investitori. Il pericolo è più grande quando si vuole fare impresa in Paesi dove non si conosce bene la lingua, usi e costumi e leggi. Non per nulla consigliano ed accettano ben volentieri pensionati o persone con rendite sicure. Questi non faranno impresa, ma vivranno della loro pensione o rendita senza cercare "avventure", non dico da nababbi ma almeno dignitosamente. Ormai in Italia, con le batoste che ci stanno dando, la vita diventa sempre più difficile e gli stipendi, per non parlare delle pensioni, non bastano più.

omar(80)
00giovedì 17 maggio 2012 13:13
E' propio così, quì gli stipendi non bastano più e nel mio caso nè due, nè tre e forse manco 4......io e mia moglie lavoriamo in media 12 ore al giorno, per sfiorare anche le 14 il fine settimana........e dovrei avere un tenore di vita sopra la media......invece i conti non tornano mai!
Troppe tasse, troppa burocrazia e leggi incomprensibili e mutevoli da un mese all'altro ti costringono a non riuscire ad essere mai in regola......con gli ovvi ricatti burocratici.(ovvi in Italia)
Dico solo, ed è il motivo del xè stiamo valutando di salutare tutti, che x noi abituati a farci il mazzo, se fossimo alleggeriti, non dico tanto, ma di un 20% di dazi vivremmo davvero bene.
Vorrei far crescere serenamente i miei bimbi quì nel Ns paese, dove hanno le loro amicizie, la famiglia e le loro abitudini, ma x come siamo messi tra un paio d'anni fallisco! E poi? Dovrò indebitarmi x comprargli i libri o ancor peggio le scarpe? Meglio cambiare aria adesso che come dice Franz posso ancora monetizzare tanta fatica fatta! Sono abbattuto,non lo nego......spero di avere un attimo di lucidità per decidere al meglio e meno indolore possibile.
franz47
00giovedì 17 maggio 2012 14:33
Quando non conosco bene un argomento mi astengo dal discuterlo. Vado a documentarmi, faccio le mie riflessioni e solo allora espongo la mia opinione. Non conoscevo la situazione nel Costa Rica, ho letto qualche articolo, qualche consiglio di chi ci ha vissuto o che ci vive tutt'ora ed ho tratto le mie conclusioni. A prescindere dai panorami, dal clima e dal relax della vita che sono indubbiamente fuori dal comune, per chi si appresta a trasferirsi in maniera definitiva e non da turista, si pongono vari problemi:
1)Per uno straniero è vietato lavorare come dipendente (a meno che non sia una ditta straniera ad assumerlo);
2)La residenza la si ottiene solo come pensionato con pensione minima di 1.400 USD, oppure come investitore con investimento minimo di 200.000 USD;

Quindi o sei pensionato con i requisiti richiesti o investi dei capitali. Da tenere presente che la vita costa poco, è vero, ma di conseguenza sono bassi anche i fatturati e quindi gli utili. E' facile venire buggerati se non si hanno adeguate conoscenze e se ci si affida a consulenti improvvisati (i più pericolosi, guarda caso, sono proprio i tuoi connazionali) rimani in mutande!

Pablo(80)
00giovedì 17 maggio 2012 14:51
...meglio rimanere in mutande il un paese dai bei paesaggi e dal clima splendido, che in mutande in Italia!
franz47
00giovedì 17 maggio 2012 15:06
Re:
Pablo(80), 17/05/2012 14.51:

...meglio rimanere in mutande il un paese dai bei paesaggi e dal clima splendido, che in mutande in Italia!




Bè effettivamente in mutande al caldo non si sta male! [SM=x113185] [SM=x113185]
afghanistan
00giovedì 17 maggio 2012 15:18
In quei Paesi purtroppo i cambiamenti possono avvenire in modo repentino e drastico, per cui si puo' iniziare un'avventura se si hanno degli appoggi seri e affidabili in loco, parlo del Costarica e del Brasile, quelli che sono stati menzionati come possibile alternativa.
Aggiungo che in Brasile con la criminalita' non si scherza!

Omar, quello che riporti posso solo confermarlo! Anche mio figlio lavora dalla mattina sino a notte inoltrata, con forse un paio di ore di pausa nel pomeriggio, proprio come te e tua moglie, ma in quasi 6 anni non ha mai messo via una lira e sicuramente non sperpera denaro, conosce il valore con il sudore della fronte.

Ma il problema purtroppo non riguarda piu' solo il lavoro indipendente, anche i dipendenti ormai non hanno piu' un lavoro sicuro (ma Monti ha detto che e' monotono, bisogna essere flessibili!! [SM=x113235] )

Per concludere oltre al motto di Pablo(80) aggiungo:

meglio piangere in una stanza di un albergo di lusso che non in una miserabile catapecchia!!

PS Pablo, per qualche tempo firmati con il tuo nome cosi' finalmente lo memorizzo!!! Me lo dimentico sempre, e' l'eta'!! [SM=x113242]
franz47
00giovedì 17 maggio 2012 15:26
Sei "chiara" come un'alba.....
sei fresca come l'aria.....

Marghe, Pablo si chiama Chiara!

kiwitan
00giovedì 17 maggio 2012 15:30
Re:
afghanistan, 17/05/2012 15.18:


Ma il problema purtroppo non riguarda piu' solo il lavoro indipendente, anche i dipendenti ormai non hanno piu' un lavoro sicuro (ma Monti ha detto che e' monotono, bisogna essere flessibili!! [SM=x113235] )





purtroppo sono cambiati i tempi e il lavoro sicuro non c'è più per nessuno. se non lo hanno le aziende come possono averlo e pretenderlo i dipendenti? ogni mese il numero delle piccole e medie aziende che chiude è sconvolgente.

io non lavoro nella ristorazione, ma nel settore navale e qui non è certo meglio la situazione. anzi. la nautica da diporto ormai è morta. noi ci salviamo lavorando nel settore militare e soprattutto con l'estero (perchè in italia ora che ti pagano fai tempo a fallire), ma comunque si alternano momenti di pieno lavoro ad altri di vuoto assoluto. e i dipendenti devi comunque pagarli sempre. e chissà perchè quelle bastonate sono sempre le aziende, che pur facendo fatica a stare in piedi pagano infinite tasse su tutto.
franz47
00giovedì 17 maggio 2012 15:41
Forse il discorso andrebbe formulato in modo diverso:
Tra lavoro di impresa privata e lavoro dipendente non c'è differenza poichè sono strettamente legate tra loro. Sono i dipendenti pubblici che fanno la differenza. Fin'ora il dipendente pubblico stava al sicuro ora comincia a traballare ed io aggiungerei: era ora !

omar(80)
00giovedì 17 maggio 2012 15:48
...e diventi rossa se qualcuno ti guarda e sei fantastica quando sei assorta........scusate mi son fatto prendere!!!!

io voto x restare in mutande al caldo!!!!!!
brrr odio il freddo brrr

Margherita hai fotografato perfettamente la mia situazione,uguale ancheper tutti quelli con un'impresa media/piccola in Italia.

Beh! potremmo espatriare tutti insieme,..... vi immaginate paesei sommersi da animali e pappagalli ......ahahahh!!!!
oh forse sarebbe meglio far espatriare sti 4 pagliacci di politici....mmmmmmmm a pensarci bene forse!
Un'Italia solo x chi lavora, con tutte le sue meraviglie........che bel paese sarebbe!!!!
omar(80)
00giovedì 17 maggio 2012 15:52
si è pubblicato due post dopo........ahahahahh preciso xè così sembro più folle di quello che sono....

franz47
00giovedì 17 maggio 2012 15:56
Qualcuno aveva proposto di acquistare un'isola (l'isola dei pappagalli) perchè non lo facciamo? Magari un'isola greca (adesso le svendono)! Ci trasferiamo tutti li con armi, bagagli e pappi! Dichiariamo l'indipendenza, facciamo la nostra costituzione, la nostra bandiera ma non la nostra moneta. Da noi solo baratto: io ti do un'ara e tu mi dai 2 amazzoni oppure 1 q.le di patate!

kiwitan
00giovedì 17 maggio 2012 16:00
Franz per me in generale non deve esistere il concetto che il posto a tempo indeterminato (sia da dipendente che da statale) sia il posto in paradiso da cui nessuno potrà mai mandarti via. non ce lo si può più permettere. tutti i finti malati, finti invalidi e fancazzisti sono solo un costo. così non c'è nemmeno ricambio dei posti di lavoro e i giovani arrivano a 35 anni senza un lavoro stabile. senza parlare delle donne che grazie alle nostre leggi geniali nessuno vuole assumere.
franz47
00giovedì 17 maggio 2012 16:09
Re:
kiwitan, 17/05/2012 16.00:

Franz per me in generale non deve esistere il concetto che il posto a tempo indeterminato (sia da dipendente che da statale) sia il posto in paradiso da cui nessuno potrà mai mandarti via. non ce lo si può più permettere. tutti i finti malati, finti invalidi e fancazzisti sono solo un costo. così non c'è nemmeno ricambio dei posti di lavoro e i giovani arrivano a 35 anni senza un lavoro stabile. senza parlare delle donne che grazie alle nostre leggi geniali nessuno vuole assumere.




E io che ho detto? Il concetto era esattamente questo!
Forse avrei dovuto precisare che tra il lavoro d'impresa e il lavoro dipendente (a tempo indeterminato e non) non c'è differenza perche strettamente legate "nel bene e nel male"



Pablo(80)
00giovedì 17 maggio 2012 21:41
Tanti un po' di tempo fà mi dicevano, che brava! lavori in proprio non hai il datore di lavoro che ti comanda, non hai orari, fai come ti pare.

Ora a quelle persone rispondo, che sfiga lavorare in proprio.

Oltre a tutte le rogne burocratiche e al problema di far quadrare i conti, non aver soddisfazione,...se mi ammalo ...sono cavoli miei perchè non ho la malattia quindi se non vado a lavorare soldi non ne vedo, le mie ferie non sono retribuite, non ho la maternità....quindi meglio non far figli, non ho la cassa integrazione!

NuovaZelanda?

x Margherita: ciao da Chiara
omar(80)
00venerdì 18 maggio 2012 10:39
Tutto vero CHIARA.......ma sulle soddisfazioni non sono daccordo, io sono molto soddisfatto del mio/Ns lavoro, ma se una volta mi sarebbe bastata la sola soddisfazione, oggi No! Oggi devo monetizzare e in sto cavolo di paese non si guadagna.Più lavori più guadagni più te nè portano via......

Comprare un'isola........che idea fantastica!!!!!! Io ci stò!
clamiva
00sabato 19 maggio 2012 00:09
Re:
kiwitan, 17/05/2012 16.00:

Franz per me in generale non deve esistere il concetto che il posto a tempo indeterminato (sia da dipendente che da statale) sia il posto in paradiso da cui nessuno potrà mai mandarti via. non ce lo si può più permettere. tutti i finti malati, finti invalidi e fancazzisti sono solo un costo. così non c'è nemmeno ricambio dei posti di lavoro e i giovani arrivano a 35 anni senza un lavoro stabile. senza parlare delle donne che grazie alle nostre leggi geniali nessuno vuole assumere.



no scusa misa, ma questo concetto non lo condivido. è grazie al questa "flessibilità del lavoro" che questo paese sta andando a p......e. non si impega un disoccupato togliendo il posto ad un'altro e creando così un'altro disoccupato. questo concetto lo portò avanti il "cavaliere" all'epoca in cui promise un milione di posti di lavoro, e realmente li creò, perchè arrivarono i co.co.co e i "de.de.de.", contratti di al massimo tre mesi, cioè un milione di morti di fame che lavora tre mesi l'anno. non và abolito il lavoro fisso, che è quello che dà stabilità ad un paese, ma le leggi che lo regolamentano. non va abolito il famoso articolo 18, cioè licenziamento per giusta causa, ma và cambiata la giusta causa. timbri e vai a fare la spesa? ti licenzio! stai male e non sei a casa (senza fasce orarie perchè se stai male stai male 24 ore al giorno)? ti licenzio. rubi? ti licenzio. vai sui siti porno in orario lavorativo? ti licenzio. e via dicendo...
e prendiamo come esempio l'america, come al solito. perchè lì il 95% paga le tasse? semplice, perchè la tassazione si assesta al 25% (e non al 60% come in italia) e se non paghi in meno di un mese ti ritovi senza casa ed in CARCERE. in italia i Tanzi ed i Cragnotti vari hanno truffato centinaia di migliaia di piccoli risparmiatori per svariate migliaia di miliardi di euro e si sono beccati sei mesi di arresti domiciliari a "gardaland". in america mudoff per gli stessi reati si è beccato circa 65 anni di carcere e morirà in galera!!!
lasciamo stare i lavoratori dipendenti e prendiamocela con chi il posto fisso ce l'ha a montecitorio da più di vent'anni a spese nostre e non ha nessuna intenzione di schiodare. e il sig. monti non mi venga a fare la morale che bisogna stringere la cinghia, che bisogna fare sacrifici quando lui ha dichiarato nel 2011 3,5 milioni di euro di reddito, e cioè 2 milioni netti. no, noi col "posto fisso" e mille euro al mese dobbiamo fare sacrifici, e ti vengono pure a dire "dimentica il posto fisso che è noioso", così al posto di dare un posto sicuro ai nostri figli sul quale basare una vita v ogliono rendere precari noi.
scusate lo fogo un po lungpo, ma io credo che prima o poi mi vedrete al tg.


franz47
00sabato 19 maggio 2012 05:40
Forse mi sbaglio, ma la frase di Kiwitan l'ho interpretata in modo diverso Claudio. Secondo me non sponsorizza il precariato a discapito del posto fisso, ma dice semplicemente che chi ha ottenuto un posto fisso, sia da dipendente privato che da dipendente pubblico, non più pensare più di essere inamovibile a vita e fare ciò che vuole, "tanto non mi licenzia nessuno".
kiwitan
00sabato 19 maggio 2012 09:18
Re:
franz47, 19/05/2012 05.40:

Forse mi sbaglio, ma la frase di Kiwitan l'ho interpretata in modo diverso Claudio. Secondo me non sponsorizza il precariato a discapito del posto fisso, ma dice semplicemente che chi ha ottenuto un posto fisso, sia da dipendente privato che da dipendente pubblico, non più pensare più di essere inamovibile a vita e fare ciò che vuole, "tanto non mi licenzia nessuno".




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