La cecità dei cocoriti può essere contagiosa per altri pappagalli?

cr 45
00domenica 5 dicembre 2004 11:18
Caro Vet,
La cecità dei cocoriti può essere contagiosa per altri pappappagalli?
Avendo acquistato un cocorito alla fiera di Reggio Emilia di quest'anno e avendomi assicurato che il piccolo era stato allevato a mano, ma una volta arrivati a casa mi sono accorto che aveva lo scocth sulle ali per non farlo volare[SM=g27812] [SM=g27826]
Il piccolo mangia molto bene e calmo e tranquillo i suoi occhi sono limpidi e puliti ma ho avuto l'impressione come abbia problemi alla vista. Le descrivo il comportamento:quando lo tiro fuori dalla gabbia lui allunga molto il collo in avanti come se non ci vedesse, mettendogli la gabbietta vicino lui non è in grado di tornarci dentro, quando è sul bordo del tavolo e cammina continua a camminare come se non vedesse il vuoto e cade
inoltre non segue i movimenti del dito.
A parte questo da quando lo portato a casa è diventato l'inseparabile di mia figlia, sono insieme 24 ore su 24.
Cosa mi consiglia caro vet?


GinoVet
00giovedì 9 dicembre 2004 23:59
Se la cecità è conseguenza di una malattia infettiva (che quindi andrebbe esclusa con opportuni accertamenti) vi è la possibilità che tale infezione possa essere trasmessa ad altri volatili. La perdità della vista può essere, tuttavia, anche una conseguenza di eventi traumatici o tossici; in questi casi ovviamente il discorso cambia. Se dopo controllo veterinario emergesse la possibilità che tale cecità sia irreversibile (cosa, purtroppo, frequente) occorrerà dedicare la massima attenzione al pappagallo che comunque potrà svolgere normalmente tutte le funzioni vitali, ma avrà bisogno di un particolare controllo ed affetto da parte del proprietario.
Purtroppo l'usanza di attaccare le remiganti con nastro adesivo per "addomesticare" i pappagalli è tanto comune quanto barbara perchè impedisce al volatile di spiegare le ali e quindi di estendere completamente l'arto. Non è da escludere che pappagalli con le ali così legate possano procurarsi gravi traumi in quanto non in grado neanche di planare al suolo in caso di necessità. Saluti
Gino Conzo
cr 45
00venerdì 10 dicembre 2004 21:26
Caro Gino,
mi aiuti a capire da cosa dipende la cecità traumatica da quella infettiva? avendo già portato Holly dal vet. mi è stato confermato che la causa potrebbe essere stata traumatica ma non mi ha parlato di malattie infettive, ad ogni modo il piccolo sta bene, mangia, ha delle belle feci e ora ha anche cominciato a canticchiare.Il Vet. mi ha dato una cura a base di antibiotico da fargli prendere per la prima settimana e della aspirina per la seconda settimana cosa che io ho smesso subito dopo due giorni avendo seguito scrupolosamente le indicazioni sui dosaggi perchè il piccolo vomitava e aveva cominciato a fare delle feci brutte liquide da quando ho smesso di dargli l'antibiotico si è ripreso ha incominciato a mangiare e a star bene. Per favore caro vet da tutto questo che conclusione si può trarre?
GinoVet
00mercoledì 15 dicembre 2004 23:38
Intendo dire che alcune malattie infettive possono coinvolgere il globo oculare, determinando cecità. Anche vari eventi traumatici possono determinare cecità ed in entrambi i casi è importante una diagnosi precoce per avere qualche successo terapeutico. Difficile trarre conclusioni dalle notizie riferite. Saluti
Gino Conzo
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:19.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com