La mia Niki non c'è più...

Federica.Nuccetelli
00venerdì 24 gennaio 2014 13:00
Ciao a tutti, vorrei raccontarvi la mia storia per poter avere dei pareri da voi e dei consigli.

Lunedì 20 Gennaio è morta la mia parrocchetta ondulata Niki, aveva 3 anni e oggi sono 4 giorni senza di lei..so che capite il mio dolore. Niki mi è stata regalata da degli amici/allevatori, era allevata a mano e viveva libera per casa quando io stavo lì, durante il giorno, essendo a lavoro, stava in gabbia. Niki è morta all'improvviso, l'ho trovata lunedì al mio ritorno dal lavoro a pancia in sotto.
Niki aveva una caratteristica, spesso si strozzava ma all'improvviso, non mentre mangiava, poteva accadere mentre stava semplicemente con me o sull'altalena. Iniziava a tossire tossire fino a rigettare i semi di panico praticamente interi. Mi sono sempre detta che forse mangiando con grande foga li ingoiasse interi, ma ora, spulciando su internet ho letto che lo zingo è un loro nemico che non gli consente di liberare il gozzo a causa di un'intossicazione.
Lo zinco si trova nella vernice che riveste le sbarre di molte gabbie e Niki era la prima ad accanirsi per staccarlo tutto..era il suo gioco preferito.
Era fissata anche con l'intonaco dei muri, rosicchiava spesso e pensavo che fosse una carenza di calcio, che lei l'osso di seppia non lo utilizzava.

Pensate che possano essere state queste la causa della sua morte? In qualche modo ho permesso che si intossicasse?
E' vero, era la padrona di casa, le permettevo tutto ed era la gioia della mia vita, ora casa è vuota, c'è un silenzio che fa solo male e cerco di stare il più fuori possibile perchè senza di lei non è possibile stare..
Chiedo un vostro parere, il solo pensiero che possa averla uccisa io in qualche modo mi fa stare malissimo, oltre al fatto che non riesco a stare più a casa
raven.89
00venerdì 24 gennaio 2014 13:07
ciao e benvenuta.
Non possiamo dirlo con certezza serviva autopsia per verificare.
Purtroppo intonaco e zinco potrebbero aver contribuito depositandosi nel gozzo.
Mi dispiace molto
Federica.Nuccetelli
00venerdì 24 gennaio 2014 13:22
Avevo pensato di farle fare l'autpsia, ma mi sembrava uno strazio, così piccola...
Ho trovato questo sito su internet leggendo di altre persone a cui all'improvviso è venuto a mancare il pappagallo, tra le motivazioni proposte c'era anche quella del teflon. Lun mattina ho cucinato le verdure alla griglia, piastra comprata da Ikea. Non uso mai quel tipo di utensile e per precauzione avevo acceso la cappa x aspirare i fumi e l'odore. Niki non era con me, ma in salone sul lampadario, ma la stanza è accanto alla cucina....forse anche questo ha contribuito e mi fa stare ancora peggio :(
raven.89
00venerdì 24 gennaio 2014 13:53
dipende se la padella è in teflon.
Se è recente non dovrebbe essere di teflon appunto.
+Elly+
00venerdì 24 gennaio 2014 16:39
ciao mi dispiace tantissimo.
Non colpevolizzarti, è bene che ti documenti su come possano essere andate le cose per non ripetere magari queste piccole distrazioni ma non pensare di averla uccisa.. insomma è troppo triste.
Se prenderai un altro pappo magari cambia la gabbia, ci sono dei materiali migliori.. i miei non la rosicchiano mai.
in bocca il lupo, un abbraccio
Federica.Nuccetelli
00venerdì 24 gennaio 2014 16:47
Grazie Elly, i miei amici allevatori sono già pronti alla prox covata a darmi un altro pappo ma per il momento non me la sento, lei per me era unica e speciale. Se un giorno cambierò idea di sicuro sarò più attenta
franz47
00venerdì 24 gennaio 2014 18:17
Ciao, mi dispiace per la perdita della tua pappagallina. Teflon e zinco sono altamente velenosi per i pappagalli. Il teflon è presente in diversi utensili in cucina, non solo nelle padelle antiaderenti ed è micidiale. Si disperde nell'ambiente a media altezza come il fumo di sigaretta e può arrivare anche in ambienti contigui. Non posso naturalmente affermare che nel tuo caso il pappo sia morto a causa del teflon o dello zinco sulle sbarre della gabbi, ma prendi precauzioni per il prossimo pappagallo.
pappagalli
00venerdì 24 gennaio 2014 23:49
Re:
franz47, 24.01.2014 18:17:

Ciao, mi dispiace per la perdita della tua pappagallina. Teflon e zinco sono altamente velenosi per i pappagalli. Il teflon è presente in diversi utensili in cucina, non solo nelle padelle antiaderenti ed è micidiale. Si disperde nell'ambiente a media altezza come il fumo di sigaretta e può arrivare anche in ambienti contigui. Non posso naturalmente affermare che nel tuo caso il pappo sia morto a causa del teflon o dello zinco sulle sbarre della gabbi, ma prendi precauzioni per il prossimo pappagallo.




Ciao,

mi aggrego. Come ti è stato già ribadito da più utenti, oramai è inutile fare congetture su cosa... in questi casi è importante fare l'autopsia proprio per non rifare gli stessi errori e capire cosa poteva essere il problema.

Ciao
stefistaf
00sabato 25 gennaio 2014 00:52
Ciao, mi dispiace tanto per la tua Niki, so quanto si puo' voler bene a questi esserini meravigliosi....il mio Elvis sta ancora male e non faccio che pensare che forse se stavo piu' attenta.... Ma serve a poco. Ti sono vicina.....
afghanistan
00sabato 25 gennaio 2014 21:22
Mi spiace per la tua piccola! Non potrai sostituirla, ma un altro pappo riempira' il vuoto, fra qualche tempo, prima o poi........
Federica.Nuccetelli
00lunedì 27 gennaio 2014 11:26
Grazie a tutti del supporto, oggi è una settimana che se n'è andata e sono stati giorni interminabili. Non posso dire di stare meglio, anzi...ancora non posso crederci. Era di una dolcezza incredibile, voleva i grattini in testa solo da me, ogni sera il bagnetto nel lavandino e poi fischi, il volare su e giù x il corridoio, gli angoletti di casa che ormai erano diventati i suoi posti preferiti, il modo in cui diceva il suo nome, sembrava una radio rotta :)
Voi mi capite e sapete perfettamente quanto amore ci danno, è un vuoto incolmabile..
laurabz
00lunedì 27 gennaio 2014 13:17
Mi dispiace tanto per la tua Niki..

Mi sta molto a cuore questa discussione sul teflon. nella mia ignoranza credo che tutte le padelle/pentole moderne siano fatte di teflon? è possibile?

se così fosse dovrebbe esserci una strage di pappagalli nelle case... mi aiutate a capire meglio? grazie

Federica.Nuccetelli
00lunedì 27 gennaio 2014 13:34
Ciao Laura, Niki spesso era con me in cucina e non è mai successo nulla, anche perchè stando lontana da casa anche 10h, quando mi vedeva la sera voleva stare sempre con me e idem io. Quando l'ho trovata lun scorso ho pensato a un infarto, ma non era possibile. Così sbirciando su internet ho trovato moltissimi articoli sul teflon, mi si è accesa la lampadina e ho collegato la sua morte alla bistecchiera di Ikea usata la mattina stessa. Non ho altro come appiglio, lei stava bene ed era in forma.
Uno dei fratellini di Niki ce l'ha una mia amica, anche lui è libero per casa e ha la gabbia in salone dove c'è l'angolo cottura (casa è piccolina)che dirti? Tiffany è in gran forma e sta benissimo. Forse mi ha detto male ma è comunque vero che vanno tenuti alla larga dalla cucina.
pappagalli
00lunedì 27 gennaio 2014 13:35
Penso qui trovi una risposta alle tue domande sul teflon.

www.verdiardesia.com/articoli/materiale_antiaderente.asp

E ti aggiungo che sembra che, per quanto anche riguarda noi umani (in ambito industriale) :


Dal 2006 il componente PFOA (acido perfluorottanico) contenuto nel teflon è stato ritenuto cancerogeno e, a partire dal 2015, il suo impiego in ambito industriale potrebbe venire vietato, perchè sembra che all’interno del sangue questo componente favorisca le patologie che coinvolgono la tiroide.

Ecco allora una lista delle padelle che è possibile utilizzare al posto di quelle rivestite in teflon.

ACCIAIO INOX

Le classiche batterie di pentole con doppio fondo, adatte ad ogni cottura, ad ogni pietanza, peccato che non bisogna dimenticarle troppo a lungo sui fornelli, altrimenti si attacca tutto sul fondo!! Serve condimento per evitare l’effetto crosta sul fondo, ma tutto sommato sono le pentole più comuni e resistenti.

TITANIO

Le pentole in titanio sono molto costose, ma praticamente inesauribili, fatte di un materiale molto duro e naturalmente antiaderente, perfette anche per strapazzarle con gli utensili da cucina.

TERRACOTTA VETRIFICATA

Queste padelle garantiscono una cottura uniforme con una temperatura costante, inoltre con esse è possibile ridurre l’impiego dei condimenti.
Sono padelle che vanno bagnate prima dell’uso, sono molto resistenti e permettono di cuocere a temperature non troppo elevate, mantenendo una inaderenza ottimale. La terracotta più sicura ha subito un processo di vetrificazione e non contiene metalli pesanti o sostanze tossiche.

CERAMICA ATOSSICA

Le padelle in ceramica, o padelle bianche, hanno sostituito il teflon nel corso degli ultimi anni, ma attenzione che nella produzione di queste padelle non siano stati utilizzati smalti non completamente atossici. Quindi da valutare bene in fase di acquisto, che la ditta di fabbricazione ne garantisca l’ ecocompatibilità e la salubrità dei materiali utilizzati.

VETRO PIREX

Le stoviglie in pirex sono fantastiche, peccato non si possano utilizzare sui fornelli, ma solo in forno, sono in assoluto le più sicure e consigliate anche a chi soffre di allergie al nikel o ad altri metalli.

FERRO

Poco pratiche e poco igieniche, visto che non possono essere lavate con acqua. Peccato perchè la pentola in ferro è naturalmente antiaderente e sopporta temperature molto elevate, però sono soggette a ruggine e diventa poco pratico il non poterle lavare con acqua, ma solo con panni.

PIETRA OLLARE

Perfette per minestroni, zuppe e tutte quelle pietanze che richiedono una cottura lenta e uniforme, queste pentole hanno bisogno di essere prima riscaldate, poi mantengono a lungo le temperature e non rilasciano nessuna sostanza tossica.


ALLUMINIO

Forse sono le peggiori in assoluto. Residui di alluminio nei cibi cotti in queste pentole potrebbero danneggiare il sistema nervoso, inoltre è assolutamente sconsigliato cucinarci cibi salati o acidi che potrebbero sprigionare sali di alluminio dannosi per la salute.

RAME STAGNATO

Il rame era molto usato nei tempi antichi e potrebbe rappresentare ancora oggi una valida alternativa al teflon, a patto che all'interno siano ben stagnate! Diversamente potrebbero ossidarsi e dare il via ad un rilascio di sostanze tossiche e alla formazione di una pellicola di ossido di rame, che deve essere rimossa prima di ogni utilizzo.
Comunque anche se rivestite con un processo di stagnatura queste pentole vanno tenute ed usate con la massima cura, perchè sono molto delicate e basta poco a rovinarle, rendendole tossiche.

GHISA SMALTATA

Le pentole in ghisa possono essere considerate sicure se rivestite da uno strato smaltato privo di sostanze tossiche. Saranno le case produttrici a dover fornire delle garanzie ai propri clienti in merito ad un simile aspetto fondamentale. Pentole, casseruole e tegami in ghisa smaltata possono essere utilizzati per la cottura in forno, su fornello a gas, ad induzione e persino sul barbecue, oltre a poter essere riposti senza problemi in frigorifero.





E attualmente le pentole conosciute come pentole Flavorstone, prive di PFOA.



Ciao
Federica.Nuccetelli
00lunedì 27 gennaio 2014 14:16
Grazie Mara x l'info. Il sito segnalato è chiarissimo
laurabz
00lunedì 27 gennaio 2014 14:58
sono sconvolta... io sono piena di pentole e padelle con il fondo antiaderente......... e le ho usate piu spesso, abbiamo i pulli in una stanza di là (che è arieggiata ma cmq è vicina)...

devo buttarle via tutte??
pappagalli
00lunedì 27 gennaio 2014 17:38
Re:
laurabz, 27.01.2014 14:58:

sono sconvolta... io sono piena di pentole e padelle con il fondo antiaderente......... e le ho usate piu spesso, abbiamo i pulli in una stanza di là (che è arieggiata ma cmq è vicina)...

devo buttarle via tutte??




Buttarle o no, il fatto che un rischio vi è sempre quindi ... o le butti o ti prendi la precauzione di usarle meno o arieggiare sempre bene prima e dopo ...


Ciao
ilariagia
00lunedì 27 gennaio 2014 19:14
Laura, per stare tranquilla elimina quelle padelle, non hai idea di quanti pappagalli uccidono purtroppo. Le usi 100 volte e non succede niente ma la volta che ti dimentichi qualcosa al fuoco, le usi per grigliare o altro la temp aumenta molto e diventano pericolosissine.
franz47
00lunedì 27 gennaio 2014 20:30
Da quando ho pappagalli in casa, ho eliminato tutte le padelle antiaderenti in Teflon, optando per quelle in ceramica. Costano un botto, ma se non vuoi rischiare di farli schiattare, la spesa vale la candela.

laurabz
00martedì 28 gennaio 2014 09:09
infatti.. ma è terribile sta cosa.. quando cucino tengo sempre la finestra aperta..però è una spesa da preventivare, CAMBIO PENTOLE!! EVVIVA!!
Federica.Nuccetelli
00martedì 28 gennaio 2014 10:23
Non so se un giorno prenderò un altro pappagallo...per ora il dolore è troppo grande. Nel frattempo sto cambiando le pentole, il Teflon fa male anche a noi umani.
laurabz
00martedì 28 gennaio 2014 16:17
è un peccato che tu rinunci ad amare un altro pappo per paura di soffrire, fa parte della vita, sai che quando li prendiamo con noi un giorno potranno morire, ma vuoi privarti delle grandi gioie che possono darti ogni giorno?

Pensaci, ora chiaramente sei scossa e hai bisogno di tempo per dimenticare il dolore, ma su una cosa sono certa, il giorno che deciderai di allargare la famiglia per te sarà l'inizio di una nuova avventura e tanta felicità..

Zippa!
00martedì 28 gennaio 2014 17:32
Ciao Federica, mi dispiace molto per ciò che è successo alla tua piccolina. :triste
Non darti la colpa, se non lo sapevi non era colpa tua, non l'hai mica fatto apposta!
Il dolore che provi è sicuramente grande adesso, ma come dice laurabz, è un peccato che ti privi di questi bellissimi animali, non pensi che potrebbe non so...come dire? un pochino toglierti il pensiero averne vicino un altro? Il rapporto che si crea tra pappagallo e persona è unico e speciale, quindi magari questo nuovo arrivato potrebbe (non dico eliminare, perchè comunque conserverai il ricordo della tua piccoletta nel tuo cuore) farti compagnia e non farti pensare ad altro? e poi, avresti di nuovo un compagnetto per casa! Magari, non so se ti sto dando il consiglio giusto ma...se vuoi, quando ti sarai un po' calmata e il dolore si attenuerà, provaci, ti potrebbe far star meglio, pensaci!
Facci sapere presto di te, un salutino! Ti sono vicina anch'io! [SM=x113267]
Federica.Nuccetelli
00martedì 28 gennaio 2014 17:50
Grazie a tutte del pensiero! è vero sono animali stupendi che ti danno tutto il loro amore e ti riempiono la vita. Il fatto è che se Niki fosse stata vecchietta o malata l'avrei accettato più serenamente, ma il solo ricordo di aver utilizzato quella maledetta bistecchiera e poterla avere uccisa io mi fa stare malissimo. A quest'ora era ancora qui e tornare a casa dopo il lavoro non sarebbe stato lo strazio che è ora.
Non l'ho fatto apposta, certo, ma il dispiacere e l'amaro in bocca per ora rimane. Piano piano starò meglio e magari quando andrò a trovare i miei amici allevatori me ne tornerò a casa con un pullo tenerissimo...chissà! :)
franz47
00martedì 28 gennaio 2014 17:55
Ne sono sicuro!

Zippa!
00venerdì 31 gennaio 2014 00:49
Certo Federica! :-)
Datti tempo...magari ci vorrà un mese, due, tre...prima o poi ti riprenderai! [SM=x113243]
afghanistan
00venerdì 31 gennaio 2014 12:23
Non e' che ora dovete precipitarvi subito a cambiare tutte le pentole, man mano che le dovete sostituire comprerete quelle indicate.
Con i dovuti accorgimenti si possono usare, ma bisogna sempre stare allertati e non dimenticare la loro pericolosita' quindi chiudere la porta della cucina e arieggiare gli ambienti o spostare la gabbia in un ambiente sicuro.
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