naspettata minaccia per i nostri volatili. Basta un fornello da raclette per stecchirli nella gabbia
ZURIGO - Provate a pensare: siete seduti a tavola con i vostri ospiti, un paio di bottiglie di bianco e una raclette da leccarsi i baffi. Improvvisamente il cocorito cade esanime sul fondo della gabbia senza neanche l’ultimo cinguettio. Assurdo? Pare di no, è una tragica realtà: alcuni fornelli della raclette emettono fumi letali per i volatili. «Se la stanza non è ben ventilata, gli uccelli possono morire in pochi minuti», ci spiega il veterinario sciaffusano Piero Godenzi, che nella sua carriera di casi del genere ne ha già visti. I vapori tossici sono rilasciati dalle superfici in teflon quando vengono riscaldate: «Il rivestimento antiaderente si decompone se esposto al calore, il cosiddetto politetrafluoroetilene è velenoso per tutti gli uccelli». Si parla più frequentemente dei cocoriti e di altri pappagallini, perché sono tra i pennuti più tenuti in casa.
La causa di questa fragilità è da ricercare nel sistema respiratorio dei volatili. «La superficie del loro tratto respiratorio è maggiore rispetto a quello di altri animali. Inoltre l’uccello stesso, essendo piccolo, tollera poco queste tossine». Anche Jean-Michel Hatt, direttore della clinica per animali domestici, selvatici e da zoo del Tierspital di Zurigo, mette in guardia: «I fumi che si disperdono causano nei volatili il sanguinamento dei polmoni, di cui possono morire». Il veterinario è anche a conoscenza di «padelle in teflon che già recano l’avvertimento. C’è scritto di non usarle vicino a degli uccelli». Per gli altri animali e per le persone questi vapori sono per fortuna innocui.
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