Il piccione che avevamo in cura per la malattia di Newcastle il 17 settembre scorso all'improvviso ha ricominciato a mangiare da solo
e con un enorme appetito
. Ora sta decisamente meglio ed ha ripreso un buon peso ma continua ad avere difficoltà a volare
. In pratica vola in maniera scoordinata e di sua iniziativa non ci prova nemmeno se non siamo noi a fargli fare dei piccolissimi voletti come ad esempio costringerlo a scendere sul pavimento dalla nostra mano! In genere tende sempre a sbattere la testa al suolo
o a girare su se stesso durante la discesa, è vero anche che l'ambiente dove facciamo queste prove non è proprio ampio ma sembra strano che non riesca ad atterrare nella maniera dovuta. Mi chiedevo se era possibile fargli una sorta di terapia riabilitativa magari costringendolo a volare anche solo per piccoli tratti oppure se dobbiamo rassegnarci a tenerlo in cattività perchè ormai del tutto inetto al volo!
Altra questione: è possibile che sia rimasto portatore sano della malattia?? Può ancora essere fonte di contagio per altri volatili??? Se sì, è possibile verificarlo magari attraverso un'analisi??
Grazie infinite