Metodi di insegnamento

manutella86
00giovedì 13 agosto 2009 21:15
Quali sono i metodi di insegnamento per quanto riguarda l'educazione dei cani?

Mi spiego meglio. Se il tuo cane fa qualcosa che tu ritieni sbagliata, esempio: ti ruba la scarpa oppure ti ringhia, come bisogna comportarsi?

La pacca sul sedere è esagerata o va bene? Basta il secco NO ed "evitarlo" per breve tempo?

Io uso tutte tre le tecniche e quella che sembra funzionare meglio è il NO.

Giuseppe.78
00venerdì 14 agosto 2009 01:41
Effettivamente spesso un secco NO! alzando la voce ottiene buoni risultati.
Il punto è che se vuoi che il cane ti ubbidisca, lui deve vederti sempre come il "capobranco".
Si comincia da dei piccoli accorgimenti come ad esempio:
se devi uscire da un cancello non permettere al tuo cane di farlo prima di te.
La stessa cosa se ad esempio devi passare tra due auto che sono parcheggiate molto vicine, o in altri spazi stretti o ad imbuto.Passa sempre il padrone per primo!

E poi premiarlo sempre quando fa qualcosa di buono!è importantissimo!
magari con una crocchetta, ma ho sperimentato che un bel Bravo! ed una carezza "sentita" - vengono molto apprezzati!così come il cibo.

Il cane deve avere fiducia in noi ma allo stesso tempo deve avere un pò di sano timore.attenzione però,timore inteso come rispetto,non paura!

Un buon sistema che ho adottato è che, quando vuole qualcosa se la deve guadagnare ( dopodichè premiarlo!) : Quando esco con la ciotola del cibo lui si agita ovviamente, al chè scattano i miei comandi con toni pacati ma decisi: Fermo - Seduto.. - lui si siede, lo accarezzo gli dico bravo e gli porgo la scodella.
Ci vuole tanta pazienza, ma se ami il tuo cane la fatica non si avverte e si viene sempre ripagati!!
..il mio piccolo Romeo..quanto gli voglio bene... [SM=g27817]
albisfont
00venerdì 14 agosto 2009 11:41
Se non lo conosci credo possa essere un sito interessante da guardare e"spulciare". Comunque per il cane trovi moltissimo materiale su internet, anche ben fatto. Personalmente ritengo che il metodo gentile sia un ottimo strumento per lavorare con il cane. Spero possa esserti utile l'indicazione. Ammesso che tu già non conosca tutto questo.
Ciao Alberto

www.waggingweb.com/
Caos.Mentale
00venerdì 14 agosto 2009 14:57
La pazienza e la dolcezza sono la chiave del successo con gli animali Manu. Pochi comandi, secchi, precisi e sempre nelle stesse circostanze. La carezza e l'incoraggiamento con le parole sono sempre un'ottima ricompensa per un cane, molto più che crocchette ecc. amenochè non si faccia morire di fame.. e questo è ovviamente terribile.
Da tenere presente: invitalo tu a giocare e non aspettare che sia lui. Se abbaia quando vuole qualcosa guarda in alto, smetterà molto presto. Quando smette di abbaire soddisfa la sua esigenza.
Parlagli a voce bassa, anche il no è meglio non sia urlato, sarà più facile per lui riconoscerlo.
Fagli capire che lui per te è l'unico al mondo.
Quando fa qualcosa che va bene sorridi, capirà perfettamente (il mio ha imparato a sorridere anche lui)
Quando fa qualcosa che non va, rabbuia la tua espressione capirà benissimo.
Un cane però, vale la pena tenerlo (secondo me) solo quando può esprimersi il più liberamente possibile. Quando sente di essere parte integrante della famiglia e può contare sull'appoggio e la protezione delle persone con le quali condivide la sua vita.
In bocca al lupo !
andreino.freestyle
00venerdì 14 agosto 2009 17:26
Ciao Manu, i cani fanno tenerezza anche dopo che combinano guai. Però loro fanno così una gli da una mano e loro si prendono tutto il braccio. Quindi bisogna essere severi e insegnargli la disciplina. Io ho un Barboncino, che non sale ne sui divani e ne da nessun altra parte e buoni come lui c'è ne sono pochi. Mentre mia zia, ha un Jack Russel che fa sempre il pazzo, ma appena arrivo io si calma, perchè sa che se si comporta male prendo il Giornale. Allora ti spiego, prendo un giornale oppure un volantino di qualche negozio che tra l'altro è più leggero, lo arrotolo e gli do un colpo sul sedere o sulla schiena. All'inizio gle li davo, ma ha capito subito che quando ci sono io deve fare il buono. Infatti ora, non gli do più colpi, perchè basta che arrotolo il giornale e gle lo faccio vedere che lui si calma e va nella cuccia. Dagli dei colpetti finchè non vedi che ha paura del giornale. Appena sarà così puoi anche solo farglelo vedere che lui si starà calmo.
Questa tecnica come già ho scritto lo sperimentata io con diversi soggetti ed è sempre riuscita.
Spero di Esserti stato utile Manu.
Ciao, Andrea
Caos.Mentale
00venerdì 14 agosto 2009 18:02
Sei fortunato Andrea ad avere una zia così tollerante.
afghanistan
00venerdì 14 agosto 2009 18:04
Quella del giornale la conosco, ma mi sembra che non si devono dare colpetti al cane. Si deve dare un colpo magari sulla coscia, perche' e' il rumore che da' fastidio al cane.
sergiogiovannetti
00venerdì 14 agosto 2009 18:06
Re:
andreino.freestyle, 14/08/2009 17.26:

Ciao Manu, i cani fanno tenerezza anche dopo che combinano guai. Però loro fanno così una gli da una mano e loro si prendono tutto il braccio. Quindi bisogna essere severi e insegnarli la disciplina. Io ho un Barboncino, che non sale ne sui divani e ne da nessun altra parte e buoni come lui c'è ne sono pochi. Mentre mia zia, ha un Jack Russel che fa sempre il pazzo, ma appena arrivo io si calma, perchè sa che se si comporta male prendo il Giornale. Allora ti spiego, prendo un giornale oppure un volantino di qualche negozio che tra l'altro è più leggero, lo arrotolo e gli do un colpo sul sedere o sulla schiena. All'inizio gle li davo, ma ha capito subito che quando ci sono io deve fare il buono. Infatti ora, non gli do più colpi, perchè basta che arrotolo il giornale e gle lo faccio vedere che lui si calma e va nella cuccia. Dagli dei colpetti finchè non vedi che ha paura del giornale. Appena sarà così puoi anche solo farglelo vedere che lui si starà calmo.
Questa tecnica come già ho scritto lo sperimentata io con diversi soggetti ed è sempre riuscita.
Spero di Esserti stato utile Manu.
Ciao, Andrea


Complimenti, adesso proponiamo anche la coercizione...Prova su un bel Tibetan Mastiff una cosa del genere.......
Guarda che il "capobranco", non si impone con la violenza fisica sul branco.Consiglia anche il collare elettrico tanto che ci sei!
PS.Il tuo "barboncino" non è diventato buono, è solo impaurito, idem quello di tua
zia, auguri!


Caos.Mentale
00venerdì 14 agosto 2009 18:08
Si, purtroppo alcuni consigliano questo metodo. Peccato che con um pò di impegno, coerenza (soprattutto coerenza) e dolcezza si ottiene molto di più.
afghanistan
00venerdì 14 agosto 2009 18:12
Re:
Caos.Mentale, 14.08.2009 18:08:

Si, purtroppo alcuni consigliano questo metodo. Peccato che con um pò di impegno, coerenza (soprattutto coerenza) e dolcezza si ottiene molto di più.




Quoto. Infatti non ho mai avuto bisogno del giornale!
Caos.Mentale
00venerdì 14 agosto 2009 18:18
[SM=g27811]
andreino.freestyle
00venerdì 14 agosto 2009 18:54
Re: Re:
sergiogiovannetti, 14/08/2009 18.06:


Complimenti, adesso proponiamo anche la coercizione...Prova su un bel Tibetan Mastiff una cosa del genere.......
Guarda che il "capobranco", non si impone con la violenza fisica sul branco.Consiglia anche il collare elettrico tanto che ci sei!
PS.Il tuo "barboncino" non è diventato buono, è solo impaurito, idem quello di tua
zia, auguri!


Sergioo stai sempre a criticare, ma quella nuova frase "Non esistono pessimi cani, esistono solo pessimi padroni" sarebbe riferita a me?? Tanto per cominciare il mio Barboncino non è spaventato perchè ormai è da anni che non uso più il giornale. Lo usavo solo il primo anno per insegnargli la disciplina. E stessa cosa per il Cane di mia Nonna. Lo faccio uscire sempre e con me sta calmo e si fa accarezzare senza problemi. Ma poi magari è meglio che mia Zia sia impaurita dal Cane che le da morsi o meglio al contrario pensaci. Quando non sai le cose per bene, faresti meglio a non fiatare.
Il mio Cane mi vuole un Bene dell'Anima e lo stesso io per lui. E' mi da molto fastidio se dici che lui è impaurito, perchè stai dicendo una grossa.................!!!
Manu, fai come vuoi, ascolta i consigli di Sergio visto che si sente il Capo del Forum e vedrai i risultati.

sergiogiovannetti
00venerdì 14 agosto 2009 19:11
Manu, ad ogni azione "sbagliata", ci deve essere una risposta adeguata.
Prendiamo il rubare la ciabatta, quest'azione che sembra immotivata nasce dal bisogno di sentire il nostro odore..oppure dal bisogno di rosicchiare*
Il No, è giusto, ma va compensato dandogli un'alternativa simile come una scarpa usata, un vecchio pantalone con il nostro odore.Nel caso di bisogno naturale di rosicchiare giochi naturali appositi o ossa.
*Se non è "cucciolo", dove è naturale e frequente a causa della dentizione, la colpa è del tipo di alimentazione, che non è sufficente a mantenere la dentizione corretta(uno dei pregi della BARF)
Il cane prende ogni oggetto che gli capita(in nostra presenza, altrimenti è sindrome da abbandono), va ignorato, e premiato quando prende i suoi giocattoli, è una ricerca di attenzione, scarsa attività fisica se frequente.
Il cane ringhia, intanto quando ringhia...
Se il ringhio proviene perchè messo all'angolo durante una punizione, è normale, non è normale essere arrivati a questo(vedi sopra)
Ringhia ad oggetti: Lo intimoriscono, niente "No" solo rassicurazioni.
Caso più frequente:
Ringhia perchè non riconosce la nostra autorità di capobranco.
Intanto, fargli compiere delle azioni base, come l'entrare e uscire sempre dopo di te, non deve mai essere lasciato andare più avanti, specialmente se il soggetto è Alfa(coda dritta, muso spesso protratto in avanti, scatti durante le passeggiate*)
Durante la passeggiata, devi tenerlo al "piede" usando un guinzaglio corto, se decide di prendere una direzione o prendere qualcosa che non deve, devi tirarlo in modo che vada un poco più indietro, all'opposto se vuole socializzare, controlli l'intenzione e nel caso la blocchi.Identica cosa se vuole andare in un posto o prendere una cosa gradita, devi essere sempre tu a condurlo per assecondarlo, mai lasciarlo fare.
Le coercizioni, sono le cose che avevano portato a stilare l'elenco delle razze pericolose.
PS.Mai baciarlo al lato della bocca, è ammettere che è lui il capobranco, sarà lui a compiere quest'azione per dirti che sei il capobranco.
poi se magari sei "leggermente" più specifica sul ringhiare.
Perchè anche il ringhiare, non è detto che sia segno di comando, può anche averlo codificato nei tuoi confronti come segnale di disappunto perchè non hai ottemperato un'aspettativa, di solito accade quando molto viziati.
albisfont
00sabato 15 agosto 2009 11:44
Quoto Sergio, unica precisazione che faccio è sull'uso del guinzaglio, che va benissimo purchè non diventi uno strumento di punizione, come spesso vedi fare da alcuni "pessimi" padroni. Il guinzaglio non deve mai essere riconosciuto dal cane come mezzo coercitivo ma come oggetto piacevole.
manutella86
00sabato 15 agosto 2009 11:46
Re:
sergiogiovannetti, 14/08/2009 19.11:


PS.Mai baciarlo al lato della bocca, è ammettere che è lui il capobranco, sarà lui a compiere quest'azione per dirti che sei il capobranco.




davvero? non l'ho mai sentito. io le bacio spesso accanto alla bocca, e poi lo rifanno loro con me. devo quindi smettere di farlo?

Grazie a tutti per le vs. risposte.
sergiogiovannetti
00sabato 15 agosto 2009 14:59
Re: Re:
manutella86, 15/08/2009 11.46:




davvero? non l'ho mai sentito. io le bacio spesso accanto alla bocca, e poi lo rifanno loro con me. devo quindi smettere di farlo?

Grazie a tutti per le vs. risposte.


Non devi essere tu la prima.E' un comportamento atavico che si portano da quando erano solo "canis lupus."
Il capobranco,anche nel lupo moderno contraccambia come accettazione.
Ti riporto un passo che schiarisce le idee a chi crede di risolvere con la violenza...
"La seconda possibilità è che la coppia iniziale, prima di avere una cucciolata propria, incontri un altro gruppo di lupi (che può essere una seconda coppia o un piccolo nucleo familiare comprensivo di cuccioli) e decida di unirsi ad esso. I due soggetti "alfa", in tal caso, entreranno in conflitto perché solo uno dei potrà essere il capo del nuovo branco: ma questo conflitto si risolve molto spesso quando i due gruppi partecipano ad una battuta di caccia, e uno dei due maschi si rivela più esperto, più coraggioso e/o più intelligente.
Chi dimostra di valere di più spesso viene riconosciuto come "comandante supremo" senza alcuno scontro fisico. Solo se i due pensano di essere alla pari si potrà arrivare alla lotta, che comunque è solitamente rituale.
Comunque, per la sopravvivenza della specie è assolutamente indispensabile che il capobranco sia il soggetto più forte, più intelligente e più esperto"
L'unica differenza che si è formata con l'addomesticamento, è la frequenza di soggetti Alfa femminili portate ad essere leadership del branco, per tanto il training del cane, non tiene conto del sesso.
Caos.Mentale
00sabato 15 agosto 2009 20:00
Volevo solo aggiungere una piccola cosa, sperando di non essere inopportuna.
Ho sempre avuto cani, ho solo preteso da questi l'ubbidienza del richiamo quando siamo fuori. Avevo fatto pure un corso anni addietro per evitare brutte abitudini, un corso sensato devo dire, però che cosa ho potuto constatare nei miei lunghi anni di esperienza che gli amici a quattro zampe (gatti compresi) cercano sempre di fare di tutto per gratificare l'amico uomo.
Se ami il tuo amico, se sei coerente, se di fronte a tutto e a tutti hai un atteggiamento disteso e di apertura, se sei disposta a qualsiasi cosa pur di difenderlo (purtroppo accade) e se sei sinceramente intenzionata a farlo stare bene, lui con le buone ti seguirà ovunque. Accetterà le tue paranoie perchè non vuoi che abbai :O)) farà pipi dove vorrai tu ecc, e soprattutto con un solo sguardo capirà se sta facendo la cosa giusta.. perchè se è quella sbagliata meglio ignorare o non sorridere.
Forse sono stata fortunata, non lo metto in dubbio, ma queste piccole stupide regole mi hanno fatto vivere momenti davvero indimenticabili con chi ha vissuto con me e con chi è qua ...
afghanistan
00sabato 15 agosto 2009 22:06
Caos.Mentale: non direi proprio che si tratti di fortuna ma di buon senso ed equilibrio! Hai detto parole sante!!
sergiogiovannetti
00domenica 16 agosto 2009 07:56
Giustissimo Caos, solo che da quanto scrive Manu, per ora il ruolo di capobranco è del cane, quindi è lui che lancia la pallina e lei che deve riportarla....
manutella86
00domenica 16 agosto 2009 09:26
Ragazzi io ho fatto una domanda per sapere, non perchè io riporto la palla al cane.................
sergiogiovannetti
00domenica 16 agosto 2009 11:17
Re:
manutella86, 16/08/2009 9.26:

Ragazzi io ho fatto una domanda per sapere, non perchè io riporto la palla al cane.................


Era solo come esempio, tra l'altro non hai specificato in quali occosioni ringhia...


manutella86
00domenica 16 agosto 2009 15:51
Re: Re:
sergiogiovannetti, 16/08/2009 11.17:


Era solo come esempio, tra l'altro non hai specificato in quali occosioni ringhia...






Siccome la mia domanda voleva essere una domanda che poteva eventualmente risultare utile anche ad altri padroni di cani, non era basata su un'esperienza personale.
sergiogiovannetti
00domenica 16 agosto 2009 16:36
Re: Re: Re:
manutella86, 16/08/2009 15.51:




Siccome la mia domanda voleva essere una domanda che poteva eventualmente risultare utile anche ad altri padroni di cani, non era basata su un'esperienza personale.


Ok, ma alcuni atteggiamenti non si possono generalizzare, si deve capire l'origine....

lucamolinassi
00domenica 16 agosto 2009 17:33
ragazzi parlare di come si educa un cane senza sapere come si comporta il padrone con lui, senza sapere a che razza appartiene, supporreche il ringhio, supporre che il bacio, è come aprire un sito sul sesso degli angeli
lunaria1
00martedì 18 agosto 2009 18:45
.... manu, funziona il rinforzo positivo anche con i cani, a livello generale.
Lerajies
00domenica 13 settembre 2009 12:35
Dipende tutto dal cane, ci sono quelli più sensibili che rischiano di andare in depressione se alzi la voce e quelli che non si piegano nemmeno a suon di bastonate(non è un invito alla violenza eh). Secondo me è sempre meglio iniziare con metodi gentili e, se non si ottengono risultati, essere più severi.
C'è chi sconsiglia pure di sgridare il cane, ignorandolo e basta, può funzionare, ma non con tutti i cani. Non si può certo ignorare il cane che ti distrugge delle scarpe nuove, anche se per gioco!
C'è chi consiglia di usare un giornale sul naso e sulla schiena, ma c'è il rischio di traumatizzare un cane troppo sensibile e o far inferocire un aspirante dominatore
kikaki
00domenica 13 settembre 2009 18:04
Il cane non comprende se le scarpe sono nuove o vecchie quindi non dovrebbe mai avere delle scarpe per giocare esistono giocattoli appositi per i cuccioli.
Un cane che teme il padrone diventa un pericolo ... l'ubbidienza si conquista con il rispetto, un cane che ti ama e rispetta sara' disposto a donarti la sua vita. Il peggior torto che gli puoi fare ad un cane che ti ama e' ignorarlo quindi basta premiare i comportamenti corretti, e ignorarlo quando sbaglia ... e usare il buon senso. E' ovvio che non puoi prendetere che un cucciolo non sporchi dentro se lo porti fuori solo tre volte al giorno ... oppure che non distrugga il tuo paio di scarpe nuove se per giocare tu stesso gli fornisci un paio di scarpe vecchie. Le regole vanno stabilite da subito per esempio se vuoi che non salga sul divano non devi mai farlo salire fornisci una comada alternativa accanto al divano ... bisogna imparare come ragiona e ragionare da cane ...
ilboxer
00mercoledì 16 settembre 2009 19:58
l'errore piu grande è quello di generalizzare le cose...
l'educazione di un cane va fatta da chi i cani li capisce davvero! non da chi crede di capirli! purtroppo ci si informa mooolto poco, tutti credono di sapere o di avere persone vicino che sanno. Vedo questi casi quotidianalmente purtroppo.

il discorso di salire sul divano, passare per la porta ecc ecc vanno anche bene, ma non è la soluzione per tutti i problemi che ci possano essere, il metodo gentile o la coercizione ecc ecc funzionano i tutti i casi se fatte con coerenza. odio la parola metodo gentile, per me non è un metodo ma un modo di vivere e di rapportarsi con gli animali e non di certo un metodo. bisogna essere disposti a cambiare modo di vivere e rapportarsi... molti hanno questa dote e sensibilità, molti la possono apprendere, molti non ce la faranno mai... ma purtroppo non si riesce ad accettare il fatto di non essere in grado di educare un cane, le persone questa cosa non la accettano proprio.

il cane puo ringhiare per mille motivi, bisogna sapere in che circostanza lo fa, come il cane vive, che rapporto ce con il proprietario ecc ecc.

ilboxer
00mercoledì 16 settembre 2009 20:04
il fatto di ingorare il cane puo funzionare, ma non funzione se il comportamento indesiderato è autoremunerativo (es abbaio).

ignora il comportamento indesiderato (ignorare quindi neanche dire NO), e premiare appena esso cessa, proporre un comportamento desiderato e premiarlo. l'ignoramento come apprendimento non serve a un bel niente! se non associato ad un rinforzo positivo o negativo che sia.

il NO secco è un altra cosa che detesto... ho conosciuto cani che credevano di chiamarsi NO, perchè i loro proprietari dicevano piu volte NO che il loro nome... Si può usare il no, ma bisogna proporre un comportamento desiderato e premiarlo! questo è il punto che spesso viene dimenticato!
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