Mi presento

Buongiorno a tutti sono Loredana vivo a Varese e possiedo un cenerino con moltissimi problemi spero grazie a questo forum ddi riuscire a risolverli .

ciao e benvenuta Loredana!
spero che i problemi a cui ti riferisci non siano gravi...
sicuramente qui sul forum ti potranno aiutare dandoti consigli :)

ciao loredana, mi dispiace leggere queste cose, spero che il forum possa esservi utile.
Ma che tipo di problemi ha?
Benvenuta.

Ciao Loredana e benvenuta sul forum, fino al raggiungimento di 10-12 post ti invitiamo a continuare a scrivere qui...
Che tipo di problemi avrebbe il tuo cenerino?

Benvenuta!!!!!!!

Benvenuta!!

Saluto tutti ...Pio è un cenerino di 3 anni cresciuto da me da quando aveva 3 mesi ....non ho figli non lavoravo e ogni momento libero era dedicato a lui ...sempre libero sempre con me ..era dolce e felice ..poi mi sono separata e ho dovuto lasciarlo a mio marito per un mese mentre mi sistemavo nella nuova casa ...l'ho ritrovato urlante e terrorizzato ma gia'dalla la prima sera sembrava piu' tranquillo quindi ho riaperto la gabbia e mi sono accorta che aveva il terrore delle mani ...non lo potevo toccare mi avvicinavo con la spalla lui saliva scendeva ma come alzavo le mani per chiudere la gabbia lui urlava cosi' pui costretta a lasciarlo sempre libero notte e giorno ...sembrava tranquillo parlava fischiava ...poi un gg tornando dal lavoro lo trovai in terra in un angolo terrorizzato quando cercai di prenderlo si mise a urlare e a sbattersi e fui costretta a catturarlo con i guanti da allora è sempre peggiorato gli riaprii la gabbia ma per un nonnulla urlava e si buttava in terra e io dovevo catturarlo con i guanti ...cosi' su consiglio del vet lo lasciai chiuso ...spostavo la gabbia a secondo di dove ero io per non lasciarlo solo ma lui era sempre piu' terrorizzato e non faceva che buttarsi e ferirsi cosi' ho dovuto togliere tutto all'interno e lasciare un solo posatoio ma comunque lui gli altri non li usava piu' sta' sempre su quel posatoio e nello stesso punto e posizione non posso mettergli piu' di una ciotola perchè si butta e urla e mi permette di mettere le mani all'interno solo per il cambio ciotola quando mi chiede l'acqua o la mela ...poi quando fuori diventa buio allora si calma mi chiama parla fischia e abbassa la testa lasciandosi fare i grattini ...non so' come aiutarlo e non posso piu' sopportare di vederlo cosi' terrorizzato da qualcosa che vede solo lui urlante ferito triste e solo .

ciao loredana, che bel casino eheh
Probabilmente il tuo pappagallo è stato traumatizzato da qualcosa nella nuova casa, qualcosa che può essere una stupidata. Ti posso dire che il mio quando c'è il sole che batte sulla finestra non posso farlo uscire perchè ha il panico delle ombre che si formano sulla tenda. infatti lo libero solo di sera e quando è nuvoloso! Per farlo stare tranquillo ho anche dovuto coprire il lato della gabbia di fronte alla finestra perchè se no era sempre sull'attenti, e causa attacchi di panico dovuti a questo motivo una volta non si è fatto accarezzare per tre giorni e aveva tantissima paura delle mie mani, come mi avvicinavo alla gabbia sbatteva dappertutto!

da quanto tempo fa così? per vincere le sue paure ci vorrà tantissimo tempo, tenerlo in gabbia credo sia la cosa giusta per il momento, ti consiglio anche di abbassare un po' le tapparelle o socchiudere le persiane in modo che non ci sia troppa luce, lo tranquillizza.

Pio è cosi' da un anno e mezzo ...si tengo le tapparelle mezze giu' e sulla gabbia cè un telo che alzo o abbasso a secondo del suo umore ...non si depluma ma a furia di ferirsi la sua coda non esiste piu' non fa' movimento è sempre fermo a parte qundo si butta ha una ferita sulla testa e una sullo sterno da un anno e mezzo impossibile disinfettarlo ...mi ha gia' morso un labbro...non capisco come mai non si infettano .

ciao e benvenuta,
mi spiace per il tuo cenerino
spero che la situazione migliori

Non lo so dico la mia....può essere che nel mese in cui lo ha tenuto il tuo ex abbia scambiato il giorno per la notte?

benvenuta tra noi... quel mese distante da te l avra' traumatizzato..non sara' stato trattato come lo trattavi tu...

Ciao..si ma sono passati quasi due anni e la situazione è peggiorata ...non penso che il mio ex marito possa averlo maltrattato ma mi ha detto che lo teneva chiuso perchè urlava e gia' da lui si buttava ....penso che sia terrorizzato da ombre di giorno perchè quando fa' buio sembra un altro ....mi sono stati consigliati psicofarmaci per calmarlo e poi un centro di recupero ..non voglio separarmi da lui ...non posso piu' vederlo cosi' pero' figuratevi che ho il muro completamente schizzato di sangue .

Loredana.29, 29/03/2011 22.14:

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Ciao..si ma sono passati quasi due anni e la situazione è peggiorata ...non penso che il mio ex marito possa averlo maltrattato ma mi ha detto che lo teneva chiuso perchè urlava e gia' da lui si buttava ....penso che sia terrorizzato da ombre di giorno perchè quando fa' buio sembra un altro ....mi sono stati consigliati psicofarmaci per calmarlo e poi un centro di recupero ..non voglio separarmi da lui ...non posso piu' vederlo cosi' pero' figuratevi che ho il muro completamente schizzato di sangue .

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che roba! ma la sera esce anche dalla gabbia? come hai le tende? ti spiego: io ho le inferiate alle finestre che sono sagomate quindi fanno delle forme strane, poi ogni tanto passa qualche piccione in volo e si vede l'ombra che potrebbe essere quella di un falco, il mio pappagallo ha proprio il terrore della finestra quando c'è la luce. Un giorno il mio vicino (abito a pian terreno) ha visto che ero in casa e ha aperto la finestra che era socchiusa per darmi una lettera, per Bob, che era libero, è stata la dimostrazione che il mostro della finestra dei suoi incubi esisteva davvero, ha fatto una settimana di panico molto simile alla tua descrizione, ma poi è rientrato il tutto.

hai pensato di togliere o cambiare le tende o cambiare la posizione della gabbia? o cambiare proprio la gabbia, o ancora come ho fatto io, coprire il lato che dà sulla finestra?
Personalmente prenderei in considerazione l'idea degli psicofarmaci, a quanti veterinari hai chiesto? ne consulterei almeno due o tre, intanto potresti iniziare a scrivere nella sezione -veterinario- di questo forum, magari il nostro veterinario ha avuto a che fare con soggetti simili.
Hai altri animali in casa? è una cosa banale, e magari non funziona, ma secondo me se fosse affiancato ad un altro pappagallo, magari anche di piccole dimensioni, potrebbe tranquillizzarsi, perchè essendo animali che vivono in stormo sono influenzati dai comportamenti degli atri,e se l'altro è tranquillo si sentirebbe più al sicuro.
Sono tutte ipotesi mie, maturate nella mia piccola esperienza con un pappagallo super fifone..poi soffrendo anche io di attacchi di panico, un po' lo capisco hihi

addirittura sangue sulle pareti..poveretto..spero qualcuno ti possa e lo possa aiutare..

Loredana, scrivi che all'inizio era sempre con te, gli dedicavi tutto il tuo tempo e stava libero. Da qui comincia l'errore.
Poichè nel corso degli anni le nostre abitudini possono cambiare (vedi il tuo caso), è bene dare ai pappagalli dei tempi fissi a cui noi ci dedichiamo a loro, li facciamo uscire dalla gabbia, giochiamo.
Poi devono abituarsi a trascorrere il resto del tempo nella loro gabbia, con giochini vari per non farli annoiare.

Da quello che scrivi i problemi sono iniziati proprio con il cambiamento di casa e poi, tornato di nuovo con te, con i tuoi nuovi ritmi.

Inoltre mi pare che lo assecondi troppo:

"ma come alzavo le mani per chiudere la gabbia lui urlava cosi' fui costretta a lasciarlo sempre libero notte e giorno "

"cosi' ho dovuto togliere tutto all'interno e lasciare un solo posatoio "

"si tengo le tapparelle mezze giu' e sulla gabbia cè un telo che alzo o abbasso a secondo del suo umore "

Dovremmo trovare un sistema per abituarlo gradualmente anche alle cose, comportamenti che ora gli danno fastidio o lo impauriscono.

Puoi descrivere la giornata tipo con lui?

Un'altra cosa, se ti capita di doverlo catturare per emergenza, non farlo ne' con i guanti ne' a mani nude. Adopera un asciugamano che gli butterai sopra delicatamente. In tal modo non associerà a te la cattura ed eviti che si possa far male.

il problema margherita però è che,vizi a parte, il pappagallo ha degli attacchi di panico e gli attacchi di panico non sono una cosa che puoi gestire in maniera razionale, non si può abituare un pappagallo a non averli..o per lo meno, io ci provo da anni su me stesso ma sono una cosa così irrazionale che una volta che il panico ti assale non è più possibile farlo rientrare..il mio pappagallo per esempio quando entra nel panico fa tutta una serie di cose, come andare a sbattere contro i muri e le finestre, che ovviamente in situazioni normali non fa perchè sa cos'è un muro e cosa è un vetro.

Per cui credo che inizialmente Loredana dovrà essere ancora più accondiscendente di modo che Pio possa stare a suo agio per lungo tempo e dimenticarsi dei pericoli che vivono solo nella sua immaginazione...poi in effetti ci vorrebbe un esperto di comportamento di pappagalli, io ragiono un po' troppo da umano forse :)

Andrea, mi pare che la situazione perduri da tempo, per cui ora si dovrebbe agire.

afghanistan, 30/03/2011 13.41:

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Andrea, mi pare che la situazione perduri da tempo, per cui ora si dovrebbe agire.

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sicuro! cercando però in primis di eliminare le cause ambientali che potrebbero causargli il disturbo.
Ma i pappagalli possono avere allucinazioni? è una cosa che mi chiedo spesso quando i miei entrano in fissa con lo sguardo nel vuoto..chissà cosa vedono!

Loredana stavo pensando anche ad un'altra cosa: hai mai pensato di chiudere la gabbia su tre lati e lasciare aperto solo quello un pochettino più riparato? può essere che si senta più al sicuro, e soprattutto è meno probabile che vada a sbattere contro i lati chiusi.

Buonasera ...no Pio non esce dalla gabbia da quasi due anni purtroppo ...la sua è una gabbia grossa ma lui dal suo posatoio non si muove ,ho pensato che forse in una gabbia piu' piccola si farebbe meno male ,l'ho spostato nella mia camera dopo aver passato tutti i locali perchè sembra che li sia piu' tranquillo è la meno frequentata e cè poco sole . Il suo vet è il dott. Peccati che lo ha visto quando stava bene ma non come è ora perchè è impossibile trasportarlo penso che morirebbe di infarto,, nemmeno il vet si spiega questa situazione ...la sua giornata tipo è fatta di niente ,non fa' altro che urlare e lanciarsi dal posatoio ma è scandita da abitudini ...al mattino la ciotola con il secco (posso mettere solo una ciotola e vicino a lui perchè non si sposta ho gia' provato)pomeriggio chiede la ciotola con l'acqua sempre alla stessa ora poi subito dopo perchè sa che preparo la cena vuole i grissini e chiama poi si trnquillizza e comincia a parlare e fischiare fino alle 22 quando vuole la mela dopo di che diventa dolcissimo abbassa la testa per avere i grattini facendo gli occhi dolci e quando anche io mi corico inizia addirittura a sfregare il becco e al buio mi saluta con un verso che da sempre facciamo prima di dormire ...con lui ci sono una coppia di calopsiti e una di cocoriti piu' Checco un monaco dolcissimo allevato a mano .Le ho veramente provate tutte tranne i farmaci ma penso che ormai sara' il suo destino ...non è immaginabile farsi un idea di come è conciato ....gli altri pappagalli sono terrorizzati dalle sue grida cosi' come i vicini ..si sente fino in strada .

Dimenticavo ...la gabbia l'ho messa in un angolo in modo che due lati siano contro il muro per dargli la sensazione di essere piu' protetto .

:_( che bruttissima situazione loredana, non so proprio come cosa consigliarti, è una situazione orribile. Io sono pro farmaci, mi sembra evidente che le hai gia tentate davvero tutte!

andrea, scusa, ma il tuo è sempre stato fobico. nella discussione invece mi sembra di capire che la "fobia" è arrivata nel momento in cui il povero pio è passato da una vita libera ad una vita da carcerato. se mi chhiudesero in una cella 2x2 anche io mi suiciderei a testate nel muro. io quoto margherita.
loredana ma hai provato a farlo uscire dalla gabbia e vedere come si comporta?

Si si butta sul pavimento e sbatte da tutte le parti e se cerco di prenderlo con le mani si rotola e urla ...provero' con i farmaci almeno per un po' credo che dara' sollievo anche a lui non dover vivere nel terrore .

la vedo dura. forse è veramente l'ultima spiaggia da tentare...

grazie per avermi ascoltato e risposto .

Ciao Loredana, che triste storia! Sono davvero dispiaciuto, spero che in un modo o nell'altro Pio possa tornare ad essere come prima.
Buona fortuna