Pablo(80)
00domenica 1 aprile 2012 21:23
Buonasera Dottori.
La mia è solo una curiosità, visto che fortunatamente sino ad ora non ho avuto problemi.
Nei vari forum, principalemnte su quelli rigurdanti agapornis (non allevo altre specie e quindi non so se sia un problema solo di questi) si legge spesso di problemi riguardanti pica dei pulli nel nido. Questo tipo di problema ,che sinceramente non sò se possa essere paragonato alla sindrome da autodeplumazione o abbia come cause altre patologie, provoca nei forum sempre un gran trambusto. C'è chi dice che sia provocata da stress per cova, a volte è solo la femmina a volte è il maschio che pica per allontanare i pulli ed iniziare un altra cova, a volte sono tutti e due i soggetti. Qualcuno un po' sfortunato si ritrova a dover allevare allo stecco i piccoli a pochi giorni di vita altri fortunatamente hanno casi meno gravi che si risolvono separando temporaneamente il soggetto che pica. Ultimamente si legge qua e là che alcuni hanno trovato beneficio nel somministrare nell'acqua di bevanda dell'aspirina e hanno notato dei sensibili miglioramenti mentre altri non hanno notato differenze.
Altri affermano che i genitori sono soggetti a picare i piccoli per alcuni stadi carenziali e che trovano beneficio nel "nutrirsi" dei calami delle penne, e ancora altri sostengono che se un soggetto viene picato da giovane a sua volta sara un picatore.
Volevo gentilmente sapere se vi sono degli studi in merito, se vi è una risposta clinica a tale problema.
Grazie Chiara
Claudio Peccati
00lunedì 2 aprile 2012 17:31
Buongiorno.
la domanda è lunga e la risposta dovrebbe esserlo altrettanto, anche perchè il problema dicui chiede info è complicato,ma cercherò essere sintetico.
l'unica cosa certa è che non è paragonabile all'autodeplumazione. spesso è uno dei genitori che li spiuma, ma non sempre è chiaro il motivo, e tutti quelli che lei ha elencato sono possibili/plausibili.
per aspirina non ho idea del perchè, dato che è antinfiammatorio e non è autodeplumazione.
io allontanerei se possibile piccoli per imbecco artificiale o il genitore colpevole (se uno solo e si capisce chi è) se la situazione è molto seria, se no lasciamoli allevare a loro.
per il futuro "picatore” credo che si possa temere un comportamento simile solo come genetica predisposta a problemi di comportamento, al limite, ma non è detto che succeda.


Pablo(80)
00lunedì 2 aprile 2012 21:33
Grazie, anche se speravo che sull'argomento ci fossero in corso ulteriori aggiornamenti che a noi, mi passi il termine "comuni mortali", non siamo ancora a conoscenza.

Mi incuriosiva il fatto soprattutto dell'utilizzo di aspirina e per la precisione quella effervescente quindi con vitaminaC.
qui di seguito c'è una discussione in merito.

lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?24847-Spiumatura

Credo comunque di intendere che la pica può avere numerose cause, l'importante è capire quale sia il rimedio adeguato, e quindi agire di conseguenza.

Ma il dubbio mi rimane, molti allevatori con l'utilizzo di aspirinaC nella maggior parte dei casi hanno risolto, mentre una minoranza ritiene di non aver avuto giovamento. Quindi è da ritenere che nei casi in cui ha funzionato vi fosse una carenza di qualche sorta....ma quale?

Da quello che mi risulta non vi sono casi documentati di pica in natura. Quindi presumo il problema sia solo da attribuire a "errore umano". Ambiente, nutrizione, feeling di coppia, predisposizione alla riproduzione, ecc.

Un'ultima cosa volevo chiederle visto che seguo principalmente il mondo degli agapornis: è un problema solo di questa specie oppure il problema pica è presente anche in altre?

Grazie infinite, mi scusi se sono insistente ma amo sapere le cose! [SM=x113197]


Claudio Peccati
00mercoledì 4 aprile 2012 16:08
ho letto quelle discussioni e non so che dire x "funzionamento". Ne prendo atto ma non ho spiegazioni sull'arresto del comportamento indesiderato in base al meccanismo d'azione dei farmaci (acido acetilsalicilico e vit. C). Se fosse la soluzione ne saremmo tutti contenti, indipendentemente dal fatto che ci sono individui e linee genetiche problematiche e altre no.
a livello scientfico per ora non ci sono novità dignostiche e/o terapeutiche, se non mi sono perso qualcosa.
questo problema si può vedere anche in alre specie, per esemi nei cenerini che arrivano anche a mutilare le zampe dei piccoli, in alcuni casi.

Pablo(80)
00mercoledì 4 aprile 2012 21:37
Grazie Dottore della sua disponibilità
è gratis....quindi io sfrutto! [SM=x113192]
Buona serata
Chiara
Claudio Peccati
00giovedì 5 aprile 2012 07:58
Ecco questo nn doveva farmelo notare. Adesso devo presentare conto a Mara...

Pablo(80)
00giovedì 5 aprile 2012 14:22
Si si....... [SM=x113266] e mi raccomando chieda pure una bella parcella visto che è sempre costantemente presente [SM=x113192]
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