Poca pazienza....

manutella86
00lunedì 1 dicembre 2008 09:46
Che io ho poca pazienza è risaputo... ma in questi giorni sto impazzendo....

Motivo? E' semplice... Diana e la pioggia...

Piove e piove e il giardino è una schifezza... e Diana si diverte ad entrare nelle pozzanghere..

Io prima di farla entrare in casa la pulisco sempre, asciugo le zampine, il pelo dato che è tutta inzuppata e poi la faccio entrare in casa.

Però qualche zampata me la lascia sempre ed ovunque!!

Mi rovescia le ciotole con l'acqua, si scrolla accanto al muro, mi distrugge i cuscini nella cuccia, mi buca gli abiti, mi mangia il divano...insomma non ce la faccio più!

E' chi pensava che sarebbe stato così difficile??!?!?

Se non impara la buona educazione vado io fuori di casa [SM=x113272] [SM=x113272] [SM=g27828]

Aiuto [SM=x113242]
MAGGY na
00lunedì 1 dicembre 2008 09:48
[SM=x113189] [SM=x113189] [SM=x113185] cosa dire mia cara...mia moglie mi ripete sempre che maggy ha fatto più danni di genny da piccolo.... [SM=x113192] [SM=x113192]
manutella86
00lunedì 1 dicembre 2008 09:49
Re:
MAGGY na, 01/12/2008 9.48:

[SM=x113189] [SM=x113189] [SM=x113185] cosa dire mia cara...mia moglie mi ripete sempre che maggy ha fatto più danni di genny da piccolo.... [SM=x113192]




Ma almeno Maggy di notte sta buona in gabbia e non si va ad inzuppare nel fango [SM=x113242]
MAGGY na
00lunedì 1 dicembre 2008 09:49
cmq penso che col tempo migliorerà il suo comportamento tu non arrenderti a farle capire cosa può fare e cosa no...vedrai cambierà....almeno lo spero per te!
ulissa
00sabato 6 dicembre 2008 14:46
Manu, devi intervenire subito e non lasciare che prenda queste brutte abitudini. Nei giorni di pioggia io tenevo un lenzuolo appositamente per asciugarla e finché non era asciutta completamente non la facevo entrare. Una regola che poi ha imparato. Cerca di distrarla quando azzanna cose che per te sono importanti tipo il divano, e se lo fa quando non ci sei allora chiudi la stanza. Tieni sempre dei giochini nuovi da usare all'occasione: non darglielo subito ma tienilo in mano facendo finta che vuoi giocarci tu.
triky.diana
00sabato 6 dicembre 2008 18:46
Ciao, i cuccioli sono come i bambini distruggono tutto e sporcano, piu' un cane e' di grande taglia e maggiori saranno i disastri.Con un bambino si ride e si dice che e' sveglio mentre con un animale ci si arrabbia.E'una cosa normalissima la sua esuberanza perche' e' ancora "bambino" e deve fare il cane, abbi pazienza e aspetta.Passato l'anno Diana diventera' piu' tranquilla e sopratutto capira' cosa tu vuoi da lei.Il pastore tedesco e' una razza speciale, vedrai che piu' avanti questi disastri saranno un ricordo che ti fara' sorridere!Ciao Dianotta un bacio dalla zia che adora i cani
|Artemisiah|
00sabato 6 dicembre 2008 21:19
Manu... Baloo si rosicchiava il MURO. Ha ragione Rita, devi intervenire subito o rischia di diventare una convivenza difficile!

Baloo ha i cancelletti che si usano per i bambini. Quando nevica o piove mia mamma mette un cartone e i cancelletti. E fino a quando non si asciuga rimane li.
ulissa
00domenica 7 dicembre 2008 05:07
Diana, io dei bambini che sporcano e distruggono non rido affatto e non dico che sono svegli, ma che non sono stati educati a dovere, perché è vero che dobbiamo lasciarli anche liberi di fare e sperimentare ma nei limiti del possibile e non senza limiti. Quando i bimbi iniziano a camminare sono abbastanza grandi da capire che i limiti esistono... questo li aiuta a crescere senza essere sbandati. Quando i bambini piangono perché vogliono fare di testa loro, lo fanno perché devono saggiare quali sono i limiti e questi glieli debbono dare gli adulti. Se non glieli danno i bambini ne soffrono in quanto non sentono vicino a loro una protezione adeguata... ricordiamoci che devono scoprire il mondo e pian piano sé stessi e nel fare questo hanno bisogno di una guida affettuosa ma abbastanza forte da poter rappresentare un punto di riferimento positivo... non credo sia tanto diverso per i cuccioli di cane... in natura i genitori correggono spesso i loro comportamenti finché non sono autonomi.
triky.diana
00mercoledì 17 dicembre 2008 14:28
Vedi Manuela, la pazienza ci vuole, sempre. Ci vuole con i pappagalli e ci vuole anche con i cuccioli di cane. E' vero che il cucciolo va corretto, non gli si può certo far sbranare il divano, ma è anche vero che non sa e non può capire la differenza fra la ciabatta che le hai dato per giocare e quella nuova che usi tu! e non può nemmeno sapere, ora, che quando piove e si bagna ti lascia la sua "impronta" sul muro di casa. Ripeto, quando si prende un pappagallo bisogna informarsi e accettare anche i lati negativi della loro gestione, allo stesso modo quando si prende un cane bisogna informarsi e accettare anche quei piccoli disastri "fisiologici" di un cucciolo.
E poi pensa al lato positivo della cosa, mentre un pappagallo "è" e praticamente "sarà" sempre così, la tua cucciola prima o poi crescerà e, se oltre a darle dei buoni insegnamenti saprai avere anche la pazienza necessaria per lasciarla crescere libera di esprimere la propria esuberanza e personalità, allora ti ritroverai con un cane adulto sereno ed equilibrato.
Ciao
ilariagia
00mercoledì 17 dicembre 2008 14:49
ilariagia
00mercoledì 17 dicembre 2008 14:53
"E poi pensa al lato positivo della cosa, mentre un pappagallo "è" e praticamente "sarà" sempre così, la tua cucciola prima o poi crescerà"

Esattamnte, porta pazienza nell'educarla. Adesso ti sembrerà una canaglia combinaguai, tra alcuni mesi riderai delle sue passate birbonate. Metti dei paletti, imponiti e cerca di insegnarle con le buone cosa si può fare e cosa no. Con il tempo capirà.
Ila
ulissa
00giovedì 18 dicembre 2008 06:35
Scusate ma non capisco bene la frase: un pappagallo è e praticamente sarà sempre così...

Un cane che sin da cucciolo si sente più forte dei padroni, col passar del tempo si penserà "capo branco"... e allora sì che sono guai
sg.chiara
00giovedì 18 dicembre 2008 09:45
io sono d'accordo nel pensare che il cane col tempo migliora.ora ne ho "solo"3 ma in passato ne ho avuti molti di piu' (purtroppo alcuni non ci sono piu')e posso dirti che quando sono piccoli non capiscono quando combinano guai grossi mentre poi quando crescono si.posso anche dirti che , per mia esperienza, le femmine sono sempre molto piu' calme dei maschietti (anche se io ho un debole per i maschi!).
le mie 2femmine non sono minimamente paragonabili al maschio in quanto a combinare guai ma, forse, anche per questo lo amo tanto!!!
la tua Diana e' bellissima ed essendo un pastore tedesco diventera' un cane molto ubbidiente ed equilibrato...credimi!!!mio fratello neha uno maschio di 7mesi e, come Diana, una ne pensa e 100 ne fa, ma gia' adesso si vede che e' speciale e molto intelligente.
CHICO2007
00venerdì 19 dicembre 2008 11:19
Posso dire in quanto mamma, padrona e cane e di pappagalli che ci sono delle affinità nel trattare tutti loro, ma la psicologia di ogni "specie" è totalmente differente.

I bambini devono poter giocare ed esprimersi ma devono imparare il senso del rispetto delle cose e degli spazi attraverso l'educazione, l'imposizione di certi limiti con relative spiegazioni. Un bambino è in grado di capire le motivazioni (se spiegate in modo che le possa capire), anzi più facile fare accettare i limiti con delle spiegazioni che imporli semplicemente facendogli venire la voglia di trasgredire.

Un cane non ha la concezione umana del valore di un oggetto, per lui tutto è a suo uso e consumo. il divano è comodo per dormire, gli oggetti sono giocattoli da rosicchiare. Esso può imparare cosa si fa e cosa non si fa solo con il divieto, inutile dare una spiegazione logica di cui non può capire le parole, imparerà ad associare alcune parole o gesti a sensazioni piacevoli o spiacevoli. Deve essere sgridato quando fa qualcosa che non va e lodato o premiato quando fa qualcosa che va bene. Oggi rosicchia il telecomando, tu lo sgridi e lui capisce che non lo deve fare, ma domani ci prova con un calzino o un altro oggetto, e così via. E' un percorso da fare con ogni cucciolo giorno per giorno con tanta pazienza.
Quante ho volte ho pianto per i danni fatti dal mio cane, ora inizia ad andare meglio, ma come biasimare un animale che lasciato solo in casa per alcune ore si trova qualcosa da fare per non annoiarsi? In quel momento nessuno gli può dire cosa fare e cosa no e lui fa quello che gli passa per la mente al momento. Purtroppo ci vuole tempo e pazienza. Diana di natura non sa cosa significhi avere un pavimento pulito o sporco, un muro tinteggiato di fresco o schizzato di fango, sono concetti esclusivamente umani che un cane non può comprendere.
Bluto ha imparato molte cose ma ancora adesso se dimentichiamo il telecomando sul divano lui pensa che lo abbiamo lasciato lì per lui e se lo lasciamo incustodito il telecomando prima o poi verrà rosicchiato.

I pappagalli da questo punto di vista ho notato che sono più facili da addestrare, i miei hanno capito subito dove si può andare e dove no semplicemente spostandoli da dove non devono ogni volta che ci vanno e dicendogli no. Sicuramente anche loro ragioneranno per associazioni di idee e non capiranno i nostri motivi, però apprendono più in fretta e soprattutto accettano prima i nostri insegnamenti.

Insegnale cosa è giusto e cosa no, voi siete i padroni, il suo punto di riferimento, e Diana appartiene a una razza estremamente intelligente e soprattutto accondiscendente, presto farà o non farà le cose anche solo per farvi piacere.
ulissa
00domenica 21 dicembre 2008 07:22
Allora io sono stata particolarmente fortunata con i due cani che ho avuto. Il primo un pastore alsaziano femmina che non ha mai combinato gravi danni e che ha cominciato ad imparare fin da piccolo cosa poter fare e cosa no. Riconosceva mio marito come autorità e ne era "innamorata" e quindi da lui ha imparato presto.
Il secondo un incrocio tra pastore tedesco e levriero russo, secondo me comprendeva anche le parole e soprattutto le intenzioni della gente. Da piccola non ha mai combinato guai, aveva tanti giocattoli ma io ci giocavo insieme a lei sdraiata o seduta (alla sua altezza) sul pavimento per cui avevano un significato particolare anche in mia assenza. La portavo ogni giorno in un grande parco che ho davanti casa a giocare con gli altri cani e con me... aveva imparato a giocare a nascondino e ci giocava anche in casa con mio figlio e i suoi tre fratelli. Eravamo molto legate e per me era una meravigliosa amica. Pensate che una volta la portammo da una zia che abitava nelle Marche e durante il tragitto io e mio figlio abbiamo parlato del fatto che la zia ci aveva dato il permesso di portarlo ma era molto preoccupata per lo sporco che il cane poteva portare e per i danni. Una volta arrivati noi entrammo in casa e lei rimase sulla porta, nonostante la chiamassimo, a guardare la zia fin quando questa non le disse: "puoi entrare, vieni Alice"... ma io non glielo avevo insegnato.
Troppo lungo sarebbe il racconto delle cose straordinarie che faceva.

Un solo guaio ha combinato ma è stata colpa mia.

Secondo me la cosa importante, che ha permesso a questi due cani, completamente diversi come carattere, di imparare le regole è stato il fatto di starci molto insieme sia a giocare che a scorrazzare in modo significativo e in molti casi di esserci d'aiuto.
|Artemisiah|
00domenica 21 dicembre 2008 08:49
Io invece con Baloo ho lavorato non poco per farlo crescere come è ora... Da piccolo è arrivato a casa gravemente ammalato, è quasi morto. Era impensabile mandarlo fuori a fare i bisogni, anche perchè non riusciva a camminare. Quindi li faceva sul giornale. Una volta guarito ho dovuto insegnargli che era il giardino il suo nuovo giornale. Dopo di che crescendo ho dovuto fare i conti con il temperamento di un labrador cucciolo, un vero distruttore. Magari avesse preso di mira gli oggetti. Rosicchiava le porte, il muro e persino i fili del frigorifero è riuscito a raggiungere. Andava a mangiare la sabbia dei gatti e scavava alla ricerca di tubi da sfasciare in giardino... Ho dato di quelle capocciate al muro che non avete idea, ma non era colpa sua. Stava a me fargli capire che tutto quello che faceva era sbagliato. Poi è subentrato il riconoscimento del sesso. Lui maschio, io femmina. Lui capobranco, io una rottura di palle in più. Ho passato mesi a rompergli le scatole mentre mangiava... Pasticciargli il cibo, toglierglielo da sotto il muso. Tutto in maniera molto graduale e mirata. Ma alla fine... E' diventato il mio Baloo! Riconosce addirittura gli ambienti dove non è ammesso, come la cucina. Se c'è la porta aperta lui si ferma li e non si azzarda a fare un cm in più... Anche se mio padre lo chiama di nascosto per dargli qualcosa dalla tavola. Sa che non si fa e non lo fa... Pazienza e lavoro Manu. I PT danno un sacco di soddisfazioni!
ulissa
00martedì 23 dicembre 2008 06:09
Sei stata bravissima :)
manutella86
00martedì 23 dicembre 2008 08:34
Ringrazio tutti quanti per i vostri consigli.
|Artemisiah|
00venerdì 26 dicembre 2008 09:35
Re:
ulissa, 23/12/2008 6.09:

Sei stata bravissima :)



Dici a me Rita? Se si, grazie [SM=g27822]


combogenuine
00venerdì 26 dicembre 2008 17:13
hmmm scusa e lasciarla direttamente fuori? è un pastore tedesco, cane selezionato per il freddo, una buona cuccia coperta e riparata è tutto quello che le serve...
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