Presentazione

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Zillo62
00venerdì 26 luglio 2013 10:56
Informazioni per ben iniziare
Buongiorno,
sono un neofita che, prima di comprare un pullo, vorrebbe ben chiarirsi le idee e non commettere i mille errori che, invece, leggo usualmente

Non ho alcuna esperienza di pappagalli, se non di inseparabili quando avevo 10/14 anni, tenuti però in gabbia e miseramente morti o scappati

Ho allevato però un allocco, 2 taccole e 2 merli caduti dal nido...e trovati nel bosco o nel mio giardino.
Tutti questi volatili, rigorosamente sono stati da me cresciuti nutrendoli direttamente e in piena libertà (salvo l'allocco perché vivevo in appartamento allora), nel senso che dopo un primo periodo di voliera, stavano liberi di volare dentro e fuori casa.

Questo é lo spirito con cui mi vorrei avvicinare ai nuovi amici, perché se sento parlare di voliera, mi si arruffano le penne!

Ho cani e gatti, abituati agli amici pennuti (l'ultima merla me l'ha trovata uno dei miei cani), e sono un profondo conoscitore del l'addestramento dei primi.

Mi piacciono i pappagalli da oltre 10 anni, ma non mi ero mai deciso prima....mi affascina la prospettiva di avere un amico che potrà vivere con me per tanto tanto tempo, e non quei miseri 10 anni dei mei compagni pelosi...che tanto dolore mi hanno procurato ogni volta che ne ho "perso" uno!

Mi sono informato via internet ed anche da un mio vicino, il quale ha allevato alcuni ara araruna, e, leggendo, sarei orientato per un'area Giacinto, le cui doti caratteriali mi affascinano immensamente. Vorrei però apprendere il piùossibile dalla Vostra esperienza, visor che, per quel poco a cui riesco ad accedere ho subito visto che condivido pienamente certe idee e metodi.

Ho letto infatti alcuni consigli che Sergio dava sul forum e mi sono piaciuti molto, da qui, appunto, l'esigenza di studiare un po' direttamente dalle vostre esperienze

Vi ringrazio per il Vostro aiuto
gsbyron
00venerdì 26 luglio 2013 11:24
Ciao benvenuto e complimenti per la bella famigliola animalesca!
Fai benissimo ad informarti... Tuttavia mi sento di fare alcuni appunti... Il pappagallo, specialmenti quelli di più grossa taglia e con una personalità più spiccata, hanno bisogno di parecchio contatto con il "padrone" e quindi devi avere moltotempo da dedicargli... Che lavoro fai?
Inoltre mi sembra di capire che preferisci un pappagalli "libero" di uscire ed entrare a casa a piacimento come facevano i tuoi precedenti amici pennuti... Ora nn sono la persona più esperta riguardo al volo libero dei pappagalli, ma essendo una specie nn facente parte del nostro ecosistema e della nostra fauna, credo sarebbe molto sconsigliabile dare al pappo questa libertà per diversi motivi: i predatori potrebbero dargli la caccia, sia felini, sia cani e anche rapaci! Inoltre nn saprei se il pappagallo ha la tendenza a tornare a casa... Spesso invece quando scappano si spaventano parecchio e perdono l'orientamento... :(
Invece credo che sia meglio optare per una bella coppia sistemata in una voliera grande all'estero e arredata per bene, in modo che possano anche nidificare...
A mio avviso bisogna distinguere il desiderio di avere un per che ci tenga compagnia per tutta la vita, e il desiderio di allevare un pappagallo per il piacere di vederli crescere, stare bene e riprodursi... Le due cose secondo me dovrebbero avere un approccio diverso....
Altro punto è il tipo di pappagallo a cui vuoi approcciarti! Essendo tu un neofita, secondo me, dovresti iniziare con una specie di più semplice gestione... Per la ragione che, per quanto tu possa informarti, solo l'esperienza diretta può darti quella sicurezza per curare al meglio un pappo! Io ai tempi mi sono informato parecchio prima dell'acquisto, ma mi rendo conto che la maggior parte delle nozioni le ho apprese e consolidate dopo aver preso il mio pappo...
Le Ara, come tutti i pappagalli di grandi dimensioni, hanno bisogno di spazi ampi, e di molte cure... Inoltre La giacinto è parecchio rara!!!! E costosa!!!! E anche in via di estinzione!!!! Nn credo sia la specie a cui rivolgersi... Scusami se ti dico queste cose francamente...
Devi decidere cosa vuoi realmente, un animale che possa avere un bel rapporto con te come i tuoi cani, o un magnifico esemplare che ti piacerebbe vedere il più libero possibile, che ti piacerebbe allevare e far riprodurre...
Zillo62
00venerdì 26 luglio 2013 11:51
Hai perfettamente ragione su tutto...
Ho finito ora di leggere l'articolo vivere con un'Ara, ed é molto significativo...

Sono un avvocato, e già mi vedevo portarlo in Studio per il pomeriggio....ma, mi sembra, non sia proprio cosa...
Ho io padre che si occupa dei mie animali in mia assenza, ed un figlio piccolo che ha una tata Etc...però il pensiero di una voliera mi sembrava mi allontanasse dall'animale...
Le gabbie, sarà per il mio lavoro, ma non le sopporto!

Ho anche letto i Vostri consigli per i pulli (proprio i tuoi), ed era quello che cercavo, persone che, solo per l'amore di una specie che conoscono bene, in barba a chi sei, ti danno i consigli che servono,

Grazie....devo riflettere sulla Tua domanda, a che se sono più orientato alla prima risposta, cioè quella del compagno....
L'immagine di me che vado a correre con lui sopra di me mio piaceva molto...ma sembrerebbe fantascienza?

Sto inToscana, e la temperatura non é un problema per il dentro/fuori?
Alcuni inverni si va anche sotto zero...
raven.89
00venerdì 26 luglio 2013 12:15
in genere per il dentro/fuori si parla quando le temperature esterne sono abbastanza costanti con quelle interne dopodiché o dentro o fuori e se fuori con le dovute accortezze,ad esempio riparo dalle intemperie e dall'esposizione diretta al sole(la gabbia diventa un forno)
Per il discorso gabbia è bene che il pappagallo la veda come la sua casa/rifugio dove sostare e nutrirsi,come il suo territorio e luogo di protezione.
Zillo62
00venerdì 26 luglio 2013 12:22
Grazie Raven,
Scusami, un po' come la cuccia del cagnolino appena portato a casa?

Tornando,alla temperatura....
Quindi, se non ho capito male, anche se io che sto in una colonica, in cui, più di 17 gradi non ci sono mai, deve stare fuori, tendenzialmente sempre, anche con -5?
(Oppure il contrario...)
Ma scusa la mai ignoranza...non sono uccelli tropicali? Nelle loro regioni quando va così bassa la temperatura?
gsbyron
00venerdì 26 luglio 2013 12:32
Allora le temperature in sé per sé nn sono un grosso problema... Il problema insorge per gli sbalzi repentini di temperatura perché il pappo nn ha il tempo di termoregolarsi, e anche per le correnti d'aria che possono essere mortali! Però ho visto alcune filiere esterne anche ricoperte di ghiaccio e neve, e i pappi all'interno molto tranquilli... Certo il problema sarebbe l'acqua che può congelare dentro le ciotoline... Ma si può pur sempre cambiare...

Per quanto riguarda i miei pullo, ti consiglio di prendere la discussione molto con le pinze... In quanto io nn li avrei mai allevati a mano se nn fossero scappati i genitori... Io nn sono per niente esperto di allevamento a mano e mi son dovuto arrangiare in fretta e furia per evitare la morte dei pulli... Inoltre i miei pulli sono di cocorita e svezzano molto in fretta, a circa 45/50 giorni, mentre un pullo di grande pappagallo svezza in molto più tempo e ha bisogno di più cure e più attenzioni e più esperienza nell'imbecco... Di conseguenza maggiori probabilità di commettere errori!!! Io ti consiglierei, qualsiasi pappagallo tu decida di prendere, di prenderlo a svezzamento ultimato e effettuato da persone con esperienza e competenze... Inoltre un pappagallo che ha finito lo svezzamento insieme ai suoi fratellini, sarà da adulto più equilibrati e gestibile...

Nn ho capito una cosa... Tu ti immagini che vorrei con lui sulla spalla? O con lui che ti accompagna in volo?? Secondo me sono cose che difficilmente accadono... Bisoga essere degli addestratori esperti!!! Inoltre i pappi nn amano molto gli spostamenti, perché si stressano enormemente, stanno sempre all'erta e in tensione, e alla prima cosa che li può spaventare, potrebbero prendere il volo e scappare... Proprio per questo si utilizza la pettorina nelle uscite! Per evitare che il pappo scappi via! Ma la pettorina nn risolve il fatto che potrebbero stressrsi e risentirne comunque!!!
Il fatto di portarlo allo studio la trovo un altra cosa poco pratica... Il fatto che dentro lo studio entrano tante persone diverse, potrebbe essere altro motivo di stress per l'animale... E gli spostamenti da diversi ambienti e con diverse temperature potrebbero causare problemi!

Credimi mi dispiace darti tutte queste notizie spiacevoli, ma io la vedo così... :(
raven.89
00venerdì 26 luglio 2013 12:42
Si hai ragione sono animali aborigeni(africani e australi) e tropicali(America prevalentemente latina) però sono abbastanza resistenti grazie al piumaggio....c'è chi utilizza voliere con una specie di anticamera riscaldata oppure si copre il tutto con un telone in modo da far rimanere all'interno un po' di calore generato dai pappi stessi (temperatura corporea intorno ai 40gradi)
Per il discorso gabbia ci sono vari pensieri,c'è chi magari tiene tutto il giorno il Pappo fuori e poi lo fa rientrare solo la notte,
C'è chi lo tiene perennemente fuori e lo fa dormire sul trespolo e chi fa uscire il pappo quelle 4-5 ore al giorno e per il resti rimane in gabbia.Ovviamente quando ci sta non vuol dire "addio pappagallo ci risentiamo alla prossima uscita"ma si può interagire lo stesso.
Per me il modo migliore e quello delle 5 ore al giorno perché il volatile deve capire e vedete la gabbia come la sua casa,come è giusto che sia.....anche perché capitasse un imprevisto il pappagallo non può stare da solo libero in casa,vuoi per eventuali danni che provocherebbe,vuoi perché potrebbe incidentarsi.
I pappagalli sono ottimi distruttori,demoliscono tutto ciò che hanno a portata di becco e ottimi urlatori.
Zillo62
00venerdì 26 luglio 2013 13:33
Mamma mia che fucina di notizie importantissime....grazie infinite a tutti e due...
Ma procediamo con ordine
X Byron
non sono notizie spiacevoli...é la realtà...è la realtà non é mai spiacevole....é quella punto!
Per i pulli...lo avevo capito....l'esperienza nell'allaevamento a mano é fondamentale....e crescere un merlo od una taccola ho paura non sia la stessa cosa...non ho mai controllato la temperatura o altro...il gozzo o altro...andavo a richiesta ogni tot ore e via...semmai, solo per conoscenza, i pulli allevato m a mano hanno un maggior rapporto con l'allevatore, ma per quanto ho capito, sono anche molto più disequilibrato perchè portati via troppo presto dai propri simili..giusto?
Pettorina? Non sapevo esistesse...ora vedo cos'é, capisco però che la loro intelligenza crea uno stato di tensione particolare...solo che avere un bosco e pensare che il tuo Pappo non possa volarci sopra mi stringe il cuore....
Ho capito il discorso delle temperature....fanno male anche a noi gli sbalzi, ma a loro si moltiplica x 10???!!!

X Raven
Ottimo,paragone e spiegazione...la vedo molto meno cella... È molto più tana...ora...grazie a Te


Ad entrambi
Scusandomi per tutte queste domande e ringraziandovi per il Vostro tempo,
Vista la difficoltà dell'Ara Giacinto (anch se mi sembrava, da quello che avevo letto la più semplice tra le are, e quella che reagiva meglio come animale da compagnia)
avreste altri suggimenti di razze? Considerando, però che mi piacciono grandi....
Zillo62
00venerdì 26 luglio 2013 13:34
Parlo proprio da neofita...é????
Scusatemi
raven.89
00venerdì 26 luglio 2013 13:44
L' ara Giacinto oltre ad avere un bel prezzo(oscilla sui 20000€)necessita di regolamentazioni e permessi un po' più particolari ma comunque fattibili.
C'è l' ara nibilis che pur rimanendo in tema ara ha dimensioni medie.
Altrimenti c'è l' ara ararauna o la cloropthera però rientrano comunque nel discorso di prendere una taglia alta e quindi relativo spazio e danno(il becco dell' ara non è proprio il becco della cocorita).
C'è poi tutto il genere amazzone.
Però ricorda che queste specie sono un po' complesse,vuoi l' ara per dimensione e spazio,vuoi l' amazzone per il carattere
franz47
00venerdì 26 luglio 2013 14:36
Ciao Stefano e benvenuto nel forum. Hai avuto sia da Raven che da Gsbyron ottime risposte e consigli. Tra le ara, la giacinto e' indubbiamente la piu' affascinante ma nel contempo anche la piu' costosa (20/25.000 euro) ed inoltre e' quella di piu' difficile gestione. L'ara ararauna invece, pur essendo un pappo impegnativo, risulta essere piu' socievole. Determinante, e questo vale per qualsiasi pappagallo, e' lo svezzamento. Se lo svezzamento e' stato fatto da persone esperte che hanno seguito le dovute procedure nel delicato periodo di apprendimento del pappagallo (periodo variabile a seconda della specie), ci sono buone probabilita' di ottenere un animale equilibrato anche dopo la maturita' sessuale (periodo delicatissimo nel quale il pappo puo' cambiare drasticamente ed avere problemi comportamentali difficilmente rimediabili). Piacerebbe a tutti praticare il volo libero, ma pochissimi ci riescono vuoi per il timore di perdere l'animale, vuoi perche' l'addestramento non e' facile. L'uso della pettorina non sostituisce il volo libero. E' solo uno strumento che permette di portare il pappagallo all'esterno in sicurezza. Infine, non devi vedere la gabbia come una prigione per il pappagallo. C'e' chi dedica una stanza al pappo, ma che comunque mette a disposizione la gabbia come rifugio per la notte o per mettere il cibo (i pappi sono abitudinari e non amano i cambiamenti di nessun genere. Potrebbero ad esempio stressarsi solo se il proprietario cambia pettintura o colore del vestito).

ilariagia
00venerdì 26 luglio 2013 15:00
Ciao Stefano,benvenuto.
Mi piace molto il tuo approccio a questo mondo,complimenti e buona avventura!
Claudio Peccati
00venerdì 26 luglio 2013 15:21
Buongiorno.
la prima cosa da fare è capire che specie le piace e poi vedere se per tempo richiesto, attenzioni necessarie, spazi necessari e gestione ipotizzata (uscite insieme, al lavoro insieme ecc) la ocsa è fattibile piu o meno facilmente.
alcune specie sono più gestibili di altre anche per neofiti.

contrariamente all'idea diffusa che non amano spostamenti, secondo me invece si tratta solo di abituarli fin da piccoli. fino a pochissimo fa e molto spesso anche al giorno d'oggi, il pappagallo viene preso per tenerlo in casa, non per viverci insieme e andare in vacanza insiem come con i parenti. Se non lo si fa mai,ogni spostamento è uno stress. se lo si abitua ogni spsotamento è un motivo di interesse e distrazione, e anche di piacere. si tratta di abituarli, come alla pettorina o ad entrare in gabbia senza vederla come una reclusione.

e per le ara giacinto, a parte il costo, le complicazioni CITES e le esigenze specifiche secondo me sono ottime da compagnia, ma certo poco consigliabili ad un neofita

gsbyron
00venerdì 26 luglio 2013 16:27
Il dottor peccati ha sicuramente ragione riguardo alla questione di abituarmi da piccoli... Però bisogna anche considerare il carattere dell'animale!
Il mio ad esempio è un fifone!!! Ieri aveva paura dei pulli di cocorita quindi vi lascio immaginare... :(
Anche la pettorina nn è detto che la accetti nonostante lo si abitui da piccolo... Sempre parlando della mia esperienza, mambo prova un fastidio tremendo nn appena lo si tocca e gli si scombinano le piume, e perde 10 minuti a sistemarsi ogni volta che lo toccò! Infatti la pettorina per lui è una sofferenza atroce... :(
Io terrei molto in considerazione la propensione stessa del pappo a certe situazioni...
raven.89
00venerdì 26 luglio 2013 18:21
Si però un conto è andare in giro con una cocorita o calopsite ad esempio...un altro è andarci con un ara...
Zillo62
00venerdì 26 luglio 2013 20:35
Non so come ringraziarVi tutti quanti....
Difficilmente si riscontra una disponibilità e competenza così qualificata,a in giro per la rete...
Grazie davvero, a tutti indistintamente....
Ogni intervento, per me é molto importante...

Il Dott. Peccati parlava di complicazioni Cites....siccome sono molto sensibile a tale argomento...mi potreste spiegare cosa intende?
Sono procedure che non si esauriscono con il rilascio di un certificato?
Vi prego di essere pazienti con me se vi pongo domande banali....
raven.89
00venerdì 26 luglio 2013 20:41
Non sono domande banali,comunque il cites è una legge che regolamenta il possedimento e la commercializzazione di animali,nello specifico pappagalli....credo che sia più sbrigativo dirti che puoi trovare ogni info sul sito della forestale,sotto la voce cites.
Zillo62
00venerdì 26 luglio 2013 20:46
C'eromproprio in questo momento...ma non trovo le appendici per capire dove si trova l'area Giacinto o le altre specie
franz47
00venerdì 26 luglio 2013 20:50
I pappagalli sono inclusi nella cosidetta convenzione di Washington e sono suddivisi a seconda della specie in determinate categorie (non entro appositamente nei dettagli per non crearti confusione, ma se vuoi approfondire basta che cerchi cites nel web). I pappagalli in via di estinzione (come p.e. La giacinto) appartengono al gruppo piu' soggetto a documentazione e controlli (registro nascite, morte, cessione e vendita). Inoltre, quelli di questo gruppo hanno restrizioni negli spostamenti a livello nazionale ed internazionale. Il secondo gruppo e' meno restrittivo, ma abbisogna comunque di documentazione che ne attesti la nascita e la provenienza. Poi c'e' un terzo gruppo che non necessita di niente, ma a questo gruppo appartengono poche specie (agapornis roseicollis, calopsitte e se non erro kakariki oltre che naturalmente gli ondulati).

Zillo62
00venerdì 26 luglio 2013 20:51
Prima di iscriversi avevo risposto ad un annuncio di vendita di un'Ara Giacinto
Lo avevo fatto perché sembrava che il proprietario fosse vicino alla mia cittadina, ergo potevo tranquillamente recarsi a vedere allevatore e esemplari!

Conosce nessuno questo Tizio:

"Ciao
Grazie per aver risposto al mio annuncio. Ho già venduto la coppia e hanno ancora gli uccelli ara giacinto per l'adozione. Qui di seguito sono allegate le immagini di Melody è un vecchio 13 mesi molto dolce bella ara giacinto. I nostri uccelli sono stati venduti solo a persone che sono pronti e in grado di prendersi cura di loro. Melody sarà quel tipo di un animale domestico che ha bisogno di molta cura e attenzione quindi se non possono offrire quindi sto per consigliarvi di non andare per la melody.


Melody è ben domesticado.Ela ha iniziato recitando, Lei è legato e chiuso con le vaccinazioni correnti controllati con fino a data veterinario certificati .Io vedo l'ora una casa amorevole e prendersi cura di lei perchè voglio dare il suo essere felice in questo mondo. Lei è molto amichevole con i bambini e altri animali domestici connessi.


Troverete un grande piacere avere melodia nella melodia casa è micro-chip e il DNA testato, cities. Le piace giocare, mangiare, ballare parlare e giocare. Siamo americani attualmente in Camerun, dove siamo stati l'allevamento e la vendita di ara giacinto. Vogliamo fermare la riproduzione di ara giacinto dovuto alla quantità di imposte che paghiamo qui ogni anno, che è molto costoso.


Per il motivo di cui sopra, Melody è uscire per un prezzo di 499Euro adozione che riteniamo sia molto più conveniente per ogni amante pappagallo e una persona che conosce il valore di ara giacinto. Vi prometto che non ve ne pentirete sempre ottenere.

Grazie mille per il vostro tempo. Copia=900euro

Paulino e Sarah"

Visto il prezzo mi puzza veramente...
franz47
00venerdì 26 luglio 2013 20:56
E' indubbiamente il classico BIDONE ! Ne abbiamo visti centinaia di questi annunci tradotti con google. Tieniti lontano.
raven.89
00venerdì 26 luglio 2013 20:56
Truffa,occhio!
Chiedono una quota da versare e poi spariscono....
Il prezzo è stato detti percui capisci che con 900€compri solo una zampa!
franz47
00venerdì 26 luglio 2013 20:59
Neanche la zampa ti fanno vedere [SM=x113186]
raven.89
00venerdì 26 luglio 2013 21:01
Re:
franz47, 26/07/2013 20:59:

Neanche la zampa ti fanno vedere [SM=x113186]




[SM=x113198] [SM=x113199]
Zillo62
00venerdì 26 luglio 2013 21:47
Lo supponevo....come posso smascherarli e denunciare tutto alla Polizia Postale...scusate ma la mia professione prende il sopravvento in questi casi...
pappagalli
00venerdì 26 luglio 2013 21:56
Ciao Zillo,

a grandi linee penso ti siano già state date le info necessarie.
Troverai molto altro girando per il forum.

Il pappagallo a differenza di molti volatili, possono essere parecchio rumorosi e difficili da gestire.
Nulla impossibile, chiaramente.

C'è da tenere presente che il pappagallo potrebbe dipendere da te, come invece dopo diversi anni avere problemi gestionali e interpersonali...quindi, magari potrebbe non accettare te o la vicinanza di altri individuii (famiglia).

Sono clausole (per usare il tuo termine ? :P) di cui tenere presente.

Per l'annuncio dei Giacinti sono falsi, qualunque decisione prenderai dovrai affidarti a un serio allevatore e visitare di persona.
Si può solo denunciare alla Polizia Postale ma come sai devi avere in mano prove concrete e tangibili della reale effrazione (cioè che sono annunci truffa).


Tu hai spiegato che vorrestiun pappagallo da portare con te, e presumo che sia anche di carattere ed indole abbastanza tranquillo (poi ovviamente dipende anche dal soggetto stesso).
La gabbia come ti è stato detto o "voliera", è da intendere come la cuccia di un cane e non una costrizione.
Costrizione lo diventa quando ci sta tutta la vita senza poter interagire né sgranchirsi le ali, né avere rapporti con altri pappagalli o umani.

Come tipologie di pappagalli, se hai una specie in particolare che ti piace si può ricercare qualcosa che si avvicini alla tua idea.
Il giacinto è bellissimo indubbiamente, se hai possibilità di liquidità, spazio, nessun problema per quello che ti distruggerà e per le eventuali orecchie e timpani dei vicini o famigliari... va anche bene^ :D :lol :asd :ahah



Ciao
franz47
00venerdì 26 luglio 2013 21:59
Secondo me e' tempo perso, questi nascono come i funghi. La maggiorparte delle volte non stanno neanche in Italia. Il bidone classico e' questo: dopo aver messo l'annuncio e aver ricevuto risposta, dicono che il pappo sta a Parigi, a Monaco, a Pinco Pallo e che le spese di spedizione sono a carico dell'acquirente il quale e' tenuto ad anticiparle e chi si e' visto si e' visto. Altre volte chiedono soldi per lo sdoganamento...........conclusione il pappo non arrivera' mai.
Non e' difficile individuare questa gente, basta fare attenzione a come scrivono.

gsbyron
00venerdì 26 luglio 2013 23:41
Io continuo a pensare che un animale così a rischio come la giacinto debba essere presa in considerazione solo per allevamento puro, per farla riprodurre e far aumentare il numero dei soggetti sulla terra... Scusate ma io soffrirei a vedere una Giacinto allevata a mano sapendo che fra qualche anno questi splendidi pappagalli potrebbero essere estinti, come è già successo a molte specie...
Se si vuole per forza un pappo grande, allora preferirei la ararauna o la chloroptera o una bella amazzone, un ecletto o un cenerino...
Zillo62
00sabato 27 luglio 2013 02:00
Byron sei grande...
Il,pericolo,di estinzione va tenuto conto...
Solo che per un neofita pensare a questo é pericoloso e un sogno troppo grande...devo cominciare piano piano...

Araruna e chloroptera avevo letto che ramo molto chiassosi...nonché più complicati caratterialmente...
L'amazzone mi hai detto già tu che é difficile....vediamo l'ecletto ed il classico (e comunque sempre molto bel cenerìno)....ora leggo qualcosa sui loro caratteri...
Domani tornò con una conoscenza leggermente più approfondita


X Franz...
Hai ragione...ma speculare sugli animali mi riempie di rabbia...comunque ho mandato un secondo messaggio, ora vedo come mi vengono dietro...


X Mara
Che bel Forum siete riusciti a creare...complimenti vivissimi!
franz47
00sabato 27 luglio 2013 08:47
Ciao, a titolo informativo, questo forum si differenzia da altri per alcuni principi ai quali teniamo molto: siamo contrari all'allevamento a mano (se non in casi particolari come quello di gsbyron), siamo contrari al taglio delle remiganti e contrari a tutto cio' che, etologicamente parlando, puo' ledere i pappagalli anche a discapito dei proprietari degli stessi. Certo, i pappagalli starebbero meglio nel loro ambiente naturale, ma dal momento che abbiamo fatto la scelta di averli per amici, facciamo tutto il possibile per creare le migliori condizioni anche in cattivita' (nei limiti in cui si puo' ricreare in cattivita' l'ambiente naturale). Se non l'hai ancora fatto, ti consiglio di leggere l'articolo sull'allevamento a mano che troverai sulla prima pagina d'apertura del sito, in basso a sinistra. E' un po' lungo, ma ti dara' un'idea di cio' che pensiamo. Buona lettura.

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