SALVE A TUTTI..

lawrenceofarabia
00venerdì 5 maggio 2006 15:00
..io sono Nicola e da tempo avevo in mente di acquistare un pappagallo, tipo un Ara (ma non chiedtemi di precisare perchè sono assolutamnte un profano!) affascinato dal piumaggio, dall'ipotetico legame che pensavo potesse stabilirsi..
Per farla breve, risolte altre spese prioritarie mi ero adesso deciso a tenere in casa una piccola voliera per papagalli + piccoli, cocorite, piccoli cacatua, inseparabili..
Dopo pochi minuti di lettura del sito ho capito che stavo assimilando questo progetto + ad un acquario (!)
Animali trascurati che impazziscono, diventano gelosi, cmq necessitano di essere liberati in casa per il volo..(già ma.. il recupero?)..
Io vivo da solo e sono poco in casa, saltuariamente viene mio figlio che cmq è abbastanza grande, con i suoi interessi..
ci sarebbe qualcuno diposto a darmi qualche consiglio, io stavo per fidarmi solo dei negozianti per decidere quali specie ed in che numero a seconda dello spazio diponibile (ca.100 x 50cm in pianta)
ringrazio anticipatamente!
adoma
00venerdì 5 maggio 2006 15:13
Se sono più d'uno non soffriranno in tua assenza... i disturbi comportamentali sono di solito legati alla detenzione di un pappagallo da solo. Magari potresti iniziare con una coppietta. le cocorite sono simpaticissime, cicalecciano tutto il giorno, sono vivati e colorate; le calopsitte (piccoli cacatua) sono più tranquille; gli agapornis (iseparabili) sono di una simpatia incredibile, ma sono rumorosi e piuttosto distruttivi.

Fossi io al tuo posto, prenderei una coppia di calopsitte. Se desideri interagire con loro, magari prendile domestiche (allevate a mano o addomesticate da piccole).

Se hai la possibilità di farli uscire ogni tanto dalla gabbia, loro ne avranno un grosso beneficio, sia fisico che psicologico.

Leggendo il forum, potrai scoprire quale specie si adatta maggiormente alle tue necessità, che tipo di cure dovrai dare, alloggio, alimentazione, igene e salute.

Benvenuto!
Rossella
trinity978
00venerdì 5 maggio 2006 17:59
ti conviene prendere una coppia di cocorite o di inseparabili o di calopsitte!io per simpatia preferisco gli inseparabili,ma anche le coco:le calo sono belle ma per me sono troppo calme [SM=g27827]:
rossella ha ragione,se prendi più di un esemplare non sofriranno quando non ci sei durante il giorno.Le specie che possono avere problemi sono maggiormente quelle allevate a mano e abituate ad un rapporto più stretto con l'uomo, almeno da un punto di vista psicologico.
ben venuto! [SM=g27811]
lawrenceofarabia
00martedì 9 maggio 2006 12:48
grazie!
..per i suggerimenti..[SM=x113183]..per "coppia" intendiamo sempre di sesso diverso oppure due maschi?
queste specie diverse potrebbero convivere (es.: 2 calopsitte+2 inseparabili) ed in tal caso quali sono le dimensioni minime della gabbia per il loro benessere generale?
Ho capito l'importanza dello svezzamento leggendo alcuni articoli..ma mi posso solo fidare di quello che dice il negoziante od esistono sistemi "infallibili"?
forse sono domande sciocche ma da qualche parte bisogna iniziare..[SM=x113183]
un saluto
n
adoma
00martedì 9 maggio 2006 12:59
Possono anche essere dello stesso sesso, anche se è preferibile prenderli di sesso opposto perchè il rapporto è più equilibrato (la femmina rompe, il maschio sopporta [SM=g27828] ). Se dello stesso sesso meglio in generale due maschi.

Gli agapornis meglio tenerli in una loro gabbia, senza farli convivere con altre specie, questo perchè sono di indole abbastanza vivace e potrebbero stressare pappagalli più tranquilli quali sono ad esempio le calopsitte. Personalmente dopo una esperienza negativa di convivenza di due coppie di agapornis, ho deciso di tenere le coppie rigorosamente separate.

La gabbia prendila più grande che puoi. La dimensione ideale non esiste, idealmente dovrebbero vivere in tutt'altro modo. Piuttosto che parlare di dimensioni minime, prendi una sola coppia e falla stare al meglio.

Se li prendi allevati a mano, assicurati di andare da un bravo allevatore, che non li tolga dal nido troppo presto, che li cresca mantenendoli in contatto con i loro simili e che quando te li da siano completamente autonomi da un punto di vista alimentare.

Ciao,
Rossella
seth90
00martedì 9 maggio 2006 15:47
benvenuto...e per la domanda ti hanno già risposto... [SM=x113250] [SM=x113265] [SM=x113267]
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