Sindaco di Los Angeles: tutti i cani e i gatti castrati per legge!

Multe fino a 500 dollari per i proprietari che non si attengono alle disposizioni

Usa, cani e gatti sterilizzati per legge
Provvedimento anti-randagismo del sindaco di Los Angeles. «Così riduciamo il numero delle soppressioni»

Un gruppo di cani randagi (Contrasto)
LOS ANGELES (Stati Uniti) - Troppi animali domestici indesiderati e troppi canili affollati: per questo motivo chiunque possieda un cane o un gatto a Los Angeles dovrà farlo sterilizzare o castrare. L'amministrazione comunale della metropoli californiana ha approvato in questi giorni la controversa legge. L'operazione ha l'unico scopo di prevenire più efficacemente la prole indesiderata e quindi l'aumento del fenomeno del randagismo.

LA LEGGE E LE MULTE - Il primo cittadino di Los Angeles, Antonio Villaraigosa, ha firmato martedì la «pet sterilization law», tra le leggi più dure in questa materia negli Stati Uniti. Colpiti dall'ordinanza sono cani e gatti che non hanno ancora compiuto i quattro mesi di vita. Esclusi sono invece i cani poliziotto, i cani che assistono le persone disabili, quelli allevati per le esposizioni e quelli d'allevamento. I padroni che non rispetteranno il provvedimento incorrono a multe salate fino a 500 dollari.

NO-KILL CITY - «Vogliamo diventare una no-kill city - ha detto il consigliere comunale Tony Cardenas ai media locali -. E questo è sicuramente un grande passo verso questa direzione». Infatti, con la castrazione obbligatoria l'amministrazione di Los Angeles intende a suo modo fermare la strage di cani e gatti che ogni anno devono essere soppressi nei canili cittadini.

OPINIONI DISCORDANTI - La castrazione del cane e del gatto viene consigliata dai veterinari in casi di problemi comportamentali, ai testicoli dell'animale o per problematiche legate alla prostata. Uno dei motivi principali della sterilizzazione dei nostri compagni a quattro zampe è tuttavia la lotta al randagismo ed al sovrappopolamento di canili e gattili. Le conseguenze ed i benefici apportati da questa drastica operazione chirurgica preventiva sono tuttavia discordanti, tant'è vero che nel nostro paese questa pratica non è molto diffusa. Los Angeles è ad oggi la maggiore città Usa a pretendere una sterilizzazione dei suoi quadrupedi.

da corriere.it del 08/03/08

non vorrei essere nei panni di cani e gatti.

No scusate la domanda deficente, ma dovranno pur non castrarne qualcuno, sennò nel giro di 15 anni non ci saranno più gatti a los angeles

E' quello che penso anch'io

Il discorso mi sembra giusto fino ad un certo punto. Un conto è sterilizzare tutti i randagi, in maniera tale che non si accoppino in continuazione con conseguenze abbastanza catastrofiche. Però estendere l'obbligo anche ai privati mi sembra esagerato. Dovrebbero essere loro in base ad una certa coscienza a decidere cosa fare... E soprattutto dovrebbero aumentare le pene per abbandoni e maltrattamenti.

Ho vissuto negli USA per 7 mesi e ci capito spesso per lavoro. Ho avuto modo di verificare che castrare i cani è una prassi diffusissima. In pratica il 90% dei cani sono castrati. Credo che non siano tanto normali.

In Italia fa una grande impressione la castrazione dei cani. Il problema è inaccettabile culturalmente, andate a proporlo a mio padre che vive con un adorato Maltese maschio che, serenamente, la smetterebbe di urinare ovunque, mordere ed abbaiare come un invasato o violentare per un intero weekend la mia maltesina di 2 kili procurandole ecchimosi al bacino. Se però parliamo di sterilizzazione femminile l'atteggiamento cambia radicalmente...

Oltrettutto... Sterilizzare un maschio (mi fa impressione la parola castrare eheheh) non è più semplice e meno invasivo che sterilizzare una femmina???

Già, appunto. Pur di non menomare il loro amato piranha, i miei preferiscono ogni tanto somministrargli dei calmanti ad hoc!!!
....machismo italiano....

Che la maggior parte delle volte non funzionano, così mi ha detto una mia amica. Io volevo prenderli in considerazione per Baloo, ma non so...

Credo che gli animali, maschi e femmine, dovrebbero rimanere come la natura gli ha fatti. Ho avuto due cani femmine e non mi è mai saltato per la mente di castrarle (o sterilizzarle, se vi piace di più). Gli animali non sono oggetti, modificabili secondo il nostro gusto e piacimento o secondo le mode. Se non ci piace il loro modo di fare, o non siamo in grado di gestirli per le loro attitudini naturali, possiamo sempre evitare di prenderli in casa.

Vabe io i diffusori di feromoni mi sarebbe interessato provarli per un altro motivo legato all'epilessia...

In rete però ho trovato questo:
www.animalinelmondo.it/forum/index.php?showtopic=19078

E' possibile avere qualche chiarimento in merito?

ho due gatti: un maschio e una femmina entrambi sterilizzati.
Vivendo in appartamento la sterilizzazione è stata pressochè necessaria.Per il maschio è meno invasiva che per la femmina perchè nel suo caso si "taglia" la cannetta che produce lo sperma (passatemi i termini).L'intervento dura un quarto d'ora. Per la femmina credo tolgano le ovaie ma non ne sono sicura; inoltre, almeno quando gliel'ho fatta fare io, richiede ricovero di un paio di giorni.
La castrazione per cani e gatti randagi è molto diffusa anche qui in Italia. I canili sono tenuti per legge a sterilizzare gli animali. E credo sia una procedura giusta per evitare di doverli sopprimere quando sono in sovrannumero. Sono già così tanti. Purtroppo spesso non hanno i mezzi e i fondi per usare la pratica suddetta per i maschi e quindi procedono tagliando i testicoli. (ahii! Mi sono avvicinata con il cane maschio del mio boy ad un incrocio di pastore tedesco a pelo lunghetto perchè da dietro non avevo visto niente che penzolava e quindi sono andata tranquilla! Per fortuna che il pastore era giovane se no erano cavolacci!E la padrona mi ha spiegato di averlo preso in canile dove era appunto stato sterilizzato in malo modo).
Tornando all'articolo, credo sia giusto che vengano sterilizzati i randagi. Non credo che sia giusto obbligare i privati a sterilizzare i propri. Deve stare alla coscienza delle persone non lasciare che il proprio cane/gatto o la propria cagna/gatta vadano ad accoppiarsi in giro indisturbati quando non si ha la certezza di poter sistemare i cuccioli!

io sono a favore della sterilizzazione degli animali domestici non da riproduzione, molto a favore.
ne guadagnano tantissimo in termini di qualita' e durata di vita...non capisco cosa ci sia di cosi' strano, anzi...

lunaria, sono d'accordo con te.
Anche perchè vi posso assicurare che tenere in appartamento un gatto o una gatta in calore risulta difficile per noi e straziante per loro: piangono come se li stessi ammazzando di botte e si rantolano per terra; in più il maschio avrebbe quella di marcare il territorio facendo pipì su pareti e mobili, con un odore difficile da mandare via.
La cosa è diversa nel caso in cui l'animale viene lasciato libero di uscire però bisogna considerare innanzitutto che è calcolato che una gatta in cinque anni avrà una discendenza di 147.621 cuccioli (ponendo una media di 12-15 cuccioli all'anno e che tutte le femmine che la prima partorisce ne partoriranno altrettanti).Essendo impossibilie sistemarli tutti, è meglio controllare le nascite che doverli portare in qualche canile o che vengano abbandonati.
Inoltre la sterilizzazione allunga la vita. Non solo perchè riduce la possibilità di tumori ma anche perchè accoppiandosi potrebbe contrarre la FIV o la FELV (entrambe mortali); e ciò può accadere anche al maschio che lotta per il territorio, oltre alla possiblità che torni ferito o senza un occhio o che non torni proprio perchè investito da qualche auto.

Per il cane è diverso perchè questi atteggiamenti non si presentano, magari il maschio rischia qualche lotta con altri maschi laddove passi una femminuccia in calore e questa rischia di essere sidiata da maschi assettati .
Ma la soluzione è più semplice; si tiene il maschietto a guinzaglio e si evitano le aree cani quando la femmina è in calore.

quindi, certo che posso comunque scegliere di sterilizzare anche il cane. Ma altrettanto certo che il sindaco non può obbligarmi a farlo a pena di multa!