aiuto cenerino

come riconquistarne la fiducia??
Ciao a tutti,
mi chiamo Silvia, sono un veterinario, faccio la libera professione e mi occupo di animali da compagnia ma non sono specializzata in pappagalli.

Ho un cenerino di 8 anni, Napo, i primi anni di convivenza con lui (dal 2005) sono andati benissimo, nel 2007 purtroppo ci sono stati una serie di problemi in famiglia per cui per mesi abbiamo dovuto trascorrere intere giornate in ospedale e quando rientravamo a casa la sera eravamo distrutti, sia fisicamente che psicologicamente per cui lui è stato senz'altro trascurato. Prima aveva con me un rapporto bellissimo, era molto affettuoso, stavamo sempre insieme e lo portavo dappertutto. Da quel periodo ha iniziato a chiudersi e la cosa è andata sempre peggio fino ad arrivare ad oggi: è affettuoso e amichevole con tutti, estranei inclusi, fuorchè con me. A volte sembra cercare la mia attenzione ma appena mi avvicino si irrigidisce e io non so che fare, spesso si dimostra aggressivo, gonfia le penne o addirittura mi becca. Credete sia possibile riconquistare la sua fiducia? Come posso fare? Qualcuno ha avuto un'esperienza simile?

Grazie per l'ascolto

Ciao Silvia, benvenuta!
continua a scrivere solo in questa discussione per favore, vedo che stai postando un po' ovunque tra messaggi doppi e bacheca

anche io ho un cenerino, ma non ho avuto un'esperienza simile, per cui non posso darti grossi consigli.
ho però un amazzone che quando è arrivata era molto aggressiva e spaventata e per conquistare la sua fiducia è servito davvero moltissimo tempo. ora dopo 6 anni con me è dolce, ma qualche problema resta.

secondo me devi avere tanta pazienza e calma, ricominciare a dargli attenzioni senza forzarlo però a venire da te o a stare con te se non vuole. lascialo scegliere, stai magari nella stanza con lui e "ignoralo". cerca di conquistarlo magari dandogli solo tu qualche cibo che ama, occupandoti di lui e dandogli qualche gioco o passatempo che gradisce, così che associ te a cose positive.

potresti se no provare a sentire qualche esperto di comportamento.

Molta pazienza, lavoro quotidiano e rinforzo positivo. La cosa che mi risulta strana è il buon rapporto con tutti tranne che con te, perchè?

ciao silvia e benvenuta

la cosa più importante e che non si autodeplumi.
Per il comportamento ci sono molti metodi,l'ideale purtroppo nel tuo caso,sarebbe un allontanamento da te....avrebbe bisogno di un ambiente nuovo e proprietario nuovo per rincominciare da capo la rieducazione.
E' sempre consigliabile tenere qualsiasi pappagallo in coppia,anche se con le ara ad esempio risulta un po difficile...

In questo caso si riavvalla il discorso che feci un po di tempo fa anche se c'erano stati pareri discordanti e cioè a volte può capitare che come il pappagallo sceglie un suo membro preferito nel gruppo famigliare può capitare che rispetto ad estranei,sempre la persona da lui preferita,diventi oggetto di "disguidi" da parte del pappagallo.
Magari nel tuo caso ha risentito un po dalla trascuranza per forza di cose(lavoro)...

Prova a rincominciare tutto il lavoro di riavvicinamento e rinforzo positivo tramite premio quando fa qualcosa di corretto e quando invece fa qualcosa che non è corretto prova ad ignorarlo o allontanati qualche minuto da lui e poi ritorna...

Scusate sono nuova e poco pratica del forum!

Ringrazio tutti per i consigli.
Non so perchè vada con tutti fuorchè con me, me lo son chisto anch'io...! E' evidente che nei miei confronti è proprio risentito...

Sto provando, in un certo senso, a riprendere tutto d'accapo dandogli attenzioni senza toccarlo se non per spostarlo da una stanza all'altra, è che certo se si vedesse qualche piccolo risultato sarebbe più facile...ma so che i tempi sono molto molto lunghi.

Per il fatto di prendergli una compagna ci ho pensato ma ho bisogno prima di organizzare bene gli spazi anche in esterno in modo che, nelle belle giornate, possano trascorrere del tempo all'aperto e poi al momento ho una bambina piccola per cui, per quest'anno, non potrei dedicare alla nuova arrivata le dovute attenzioni.
Così per ora il discorso è rinviato.

Spero di darvi presto qualche buona notizia sui suoi progressi.

speriamo!
abbi pazienza e costanza...

Le ultime novità vedono la mia mano destra massacrata dopo la sua terza aggressione in 3 giorni...ho provato a contattare una collega che mi ha detto che si occupa un po' anche del comportamento dei pappagalli e in questi giorni verrà a casa per vederlo.

Non so che fare...rinunciare a prenderlo sarebbe come "dargliela vinta", in un certo senso rafforzare quel comportamento, ma alla prossima aggressione così sarò di sicuro costretta a prendere antibiotici...

ho provato a farlo salire sul braccio in modo da essere protetta dal maglione, ma mi preoccupa il fatto che così è più vicino al viso...

Proprio non lo capisco, con me è sempre più cattivo e aggressivo ma se mi allontano mi chiama e si sporge sulla gabbia aprendo le ali come se volesse volare verso di me (non mi pare con un atteggiamento aggressivo).

DISPERAZIONE

scusa ma lo stai prendendo con la forza ora? se non lo rispetti e lo forzi a salire e a essere preso ti beccherà sempre.

lui è sempre salito sulla mano, dorme nella cabina armadio perchè li c'è buio, quando lo prendo dal trespolo, di mattina, ora mi becca, non l'aveva mai fatto, non può stare li dentro tutta la giornata...e la sua gabbia è vicina alle vetrate per cui dalle 5 del mattino inizierebbe a chiamare....


è un gesto che facciamo sempre da 3 anni e 1/2...non una novità..

Quindi lui becca solo te e solo quando lo prendi per spostarlo? In altri momenti della giornata riesci a farlo salire sulla mano/braccio senza aggressioni?

Ciao Silvia benvenuta nel forum,


avrei bisogno di più dettagli specifici di come detieni pappagallo, abitudini giornalieri da alimentazione a come dorme, cosa fa o come lo tenete durante il giorno, ecc più sei dettagliata meglio rendi l'idea di tutto quanto.

Riporti che ti ha massacrato la mano, ma come avviene l'attacco ? Gestisce lui la situazione o tu ?? Nel momento che sei tu che vuoi prenderlo o spostarlo, oppure parte lui all'attacco ovunque soggiorni ? Puoi essere più precisa anche nel spiegarmi come avvengono le aggressioni ?


Riguardo eventuali spostamenti, non è necessario si usi il braccio.
Ma si può usare un prolungamento (bastone) ma anche questa fase vanno abituati.
Sicuramente posso dirti che sentono se hai paura o sei indecisa, sia il tuo atteggiamento che postura possono procurare delle reazioni.


Per il riposo, anche il mio pappagallo è accanto la finestra ma la sera chiudo le tapparelle (persiane) e inoltre provvedo coprire la gabbia con una coperta verde.

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Proprio non lo capisco, con me è sempre più cattivo e aggressivo ma se mi allontano mi chiama e si sporge sulla gabbia aprendo le ali come se volesse volare verso di me (non mi pare con un atteggiamento aggressivo).

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A me non pare invece un atteggiamento normale, ma è possibile l'abbia preso all'inverso, facendo cosi sa che tu arrivi. Questo non significa abbia buone intenzioni :)

Intanto attendo che mi esponi al meglio tutto quanto.

Ciao Mara,
allora Napo ha 8 anni, dal 2009 abitiamo in campagna, la sua gabbia, quasi sempre aperta, sta in soggiorno, che è la stanza in cui trascorriamo più tempo.
Normalmente in casa c'è sempre qualcuno per cui trascorre poche ore da solo, il fine settimana viene spesso gente a casa, di solito le stesse persone e lui si dimostra sempre molto affettuoso con tutti, estranei compresi.
Le vetrate non hanno persiane e la gabbia è molto grande per cui sarebbe difficile riuscirla a coprirla creando il buio, così di notte lui dorme nella cabina armadio affianco alla nostra stanza. Non ci sono mai stati problemi nel prenderlo e spostarlo, né per dormire né in qualunque altro momento della giornata.
La prima aggressione è avvenuta l'8 aprile, di mattina, ero chinata vicino a lui e mi ha beccata sul mento facendomi sanguinare.

Le altre avantieri, ieri e oggi: io gli metto la mano per salire, come sempre, lui sale e dopo si inchina di colpo e mi becca con molta forza, restando aggrappato, tra pollice e indice.
La prima volta l'ho spinto con forza ed è finito su un mucchio di vestiti, dopodiché l'ho ripreso ed è venuto, credo che quella volta lo abbiano spaventato dei bracciali che avevo al polso.
I 2 giorni successivi ha fatto la stessa cosa, al polso non avevo nulla e ho cercato di far finta di niente, ma il dolore è davvero intenso, ogni volta di più dato che prende sempre lo stesso punto. Ora la mano è gonfia e francamente non mi fido proprio a riprovare.
E' sempre stato contento di essere preso la mattina, non vuol restare la da solo quando noi ci alziamo.

Mangia estrusi natural della zupreem, frutta e verdure, a volte frutta secca.

Abbiamo vari altri animali (cani, coniglio) che stanno sia in casa che in giardino e che lo temono perché li becca appena sono a portata di becco, a gennaio è nata mia figlia di cui lui è gelosissimo, strilla ogni volta che qualcuno si avvicina a lei.

Quando esco dalla stanza mi chiama, fa un fischio che di solito fa con me o canta nella vecchia fattoria, canzone che cantavamo insieme. Se mi avvicino si irrigidisce, sembra spaventato come se proprio non si fidasse. Perché mi cerca se mi detesta?

Fino ai 2 anni e 1/2 era dolcissimo, mi stava sempre attaccato, mi volava sulle spalle, potevo accarezzarlo dappertutto, mi mordicchiava labbra e orecchie, stava ad occhi chiusi e "rigurgitava" il cibo....

Se hai bisogno di altre informazioni chiedi pure, grazie mille per l'aiuto.

Ciao Silvia,

c’è una premessa che vorrei farti ed è che ora a 8 anni devi tenere presente che il tuo pappagallo è entrato in fase “adulta”. Un motivo per cui spesso avvengono molti cambiamenti a cui non pensiamo.

In ogni caso, tu dici che ti cerca ma sei tu ad avvicinarti a lui e non viceversa.
Vorrei che iniziassi ad avvicinarti la gabbia, fare soliti lavori, evitando il contatto iniziale con lui sia occhi , sguardo o altro, come se non ci fosse.
Mi puoi dire a distanza di qualche prova, un paio di giorni, come reagisce ?

Per il fattore mano, non ho anocra capito perché lo prendi ? Perché pensi sia lui che vuole salire o perché sei obbligata per riporlo o spostarlo ? Possiamo per un breve periodo fare che sia qualcun altro occuparsi dello spostamento ?
Serve che anche tu riacquisiti la tua tranquillità.
Finora quanto potevi o quanto eri in gradi di gestirlo ? (cioè ti ascoltava se e aveva dei parametri riguardo il “sali”, “scendi”, “si”, “no” …)

Il contatto fisico al momento lo richiedi tu.
Lui potrebbe avere od aver assunto quell’atteggiamento (ali aperte ecc) solo invece allo scopo inverso per delimitarti e farti capire che è suo territorio, o a contrario perché quell’atteggiamento l’ha associato al tuo arrivo (e il morso o beccata è solo perché l’ha appreso come funzione di gioco, un diversivo da cui ottenere una tua sonora risposta od attenzione).

Devi valutare attentamente tutte queste piccole cose.
La prima beccata di quella mattina sul mento, cosa stavi facendo , toccando o effettuando ?

Per gli spostamenti se è necessario tu lo “maneggi” meglio passare a usare un bastone o allungo evitando le mani, sempre ammesso che te lo permetta fare.
Questo perché ho la sensazione le tue mani siano una fonte di divertimento per lui.
Magari è bastato tu gridassi una volta, e la tua reazione visiva, ha fatto si che per lui fosse una novità.
Alimentazione mi sembra adatta, magari esiste un cibo meno “energetico” su cui ripiegare ma questo meglio sia il veterinario di fiducia esprimersi in merito.

Francamente ho anche un po’ paura della gelosia che riserva nei confronti di tua figlia.. ma prima occupiamoci di te.

Dall’atteggiamento sembra anche voler difendere il proprio territorio. Queste evoluzioni sistematiche data dalla crescita ormonale come da un atteggiamento a noi sul momento normale per loro può risultare invece diverso (ti faccio un esempio banale: aprire le braccia e poggiando le mani sui fianchi, può assumere per loro un atto di sfida, di “aumentare” la nostra massa corporea per prevaricare su qualcosa). Un po’ come fa lui con le ali aperte.


Purtroppo spesso per questi motivi, dico sempre di non abituarli stare sulle nostre spalle ma insegnargli fermarsi sul braccio. Sono quelle piccole accortezze da adottare in circostanze future e molto utili.

Inizia con calma, evitando ogni contatto e forma particolare di attenzione, e fammi sapere come evolve. Ti prego solo quando lo vedi assente dalla tua attenzione di rivolgergli qualche parola o come dici, cantare il famoso motivetto ma poi , dedicarti nuovamente ad altro.


Tienimi al corrente pure su cosa ti dirà la comportamentista.


Ciao

Ciao Mara,
rispondo alle cose che mi hai chiesto che al momento mi sono chiare:

- lo prendo per la necessità di spostarlo ma è possibile, in linea di massima, farlo fare a qualcun altro, almeno per un po'. Molte volte veniva preso anche per esser spostato da una stanza all'altra perchè la cosa che detesta più di tutto è star solo, quindi in genere lo portiamo con noi, e finora è sempre venuto volentieri. Anche se al momento non mi fido proprio a prenderlo ho notato che la sua aggressività si scatena sopratutto nella cabina armadio per cui cercherò un altro posto per metterlo a dormire e vediamo che fa.

- quando sono in un'altra stanza e lui mi chiama, canta e apre le ali non lo fa con atteggiamento aggressivo (mentre da un paio di giorni nella cabina armadio si, apre le ali e si gonfia con atteggiamento aggressivo) ma come se stesse per spiccare il volo per venire. Con questo rispondo anche ad un'altra cosa: siamo sempre noi ad andare da lui e mai lui da noi nè da nessuno perchè, anche se è perfettamente in grado di farlo, lui non vola mai se non quando qualcosa lo spaventa (es oggetto che cade), altrimenti non vola proprio mai, questo da sempre, quand'era piccolino scendeva dalla gabbia e ci raggiungeva a piedi, ora da solo dalla gabbia non si sposta, ci chiama per prenderlo o almeno perchè torniamo nella stanza perchè solo non vuole stare.

- l'impressione che ho è che mi becchi proprio per farmi male e abbia perfettamente capito di esserci riuscito. La prima beccata al mento: eravamo nella cabina armadio e io ero chinata vicina, probabilmente ha pensato mi stessi avvicinando a lui.

- quando siamo nella stanza insieme lui mi osserva appollaiato sulla sua gabbia, tranquillo, mi guarda quasi sempre ma è molto rilassato. Se cucino allora fischia e canta per attirare l'attenzione e se rispondo canta con me. Se esco dalla stanza fa lo stesso.

- quando magari con mio marito ci abbracciamo è geloso, non so se di me o di lui.

- con la bambina mi sembra un po' più tranquillo, da un paio di settimane non urla più quando ci avviciniamo a lei ma tende comunque a cercare di attirare l'attenzione su di se.

Ti ringrazio davvero molto per i consigli, li seguirò e ti farò sapere, ma devo ignorarlo anche quando canta o fischia e aspetta che io gli risponda?

PS: finora sono sempre stata in grado di gestirlo pienamente (sali, scendi, smetti, cibo dalle mani, pulizia gabbia ecc), ma con me, diversamente dagli altri, non è affettuoso. Solo da un paio di settimane è aggressivo.

Ciao Silvia,

ti ringrazio per quanto esposto.

Alla fine a me pare proprio solo un atteggiamento di territorio e specificatamente "ormonale".

Questo perché giusto come definisci la sua "cuccia" casa per lui è più il famoso posto dove dorme, una sorta di nido... questo è quello che tutti gli accaduti mi fanno pensare.

Il fatto che lui non si sposti senza il vostro "aiuto" non so se definirla una cosa positiva o negativa, in questo ambito penso siate voi a dover stabilire meglio se davvero questo sistema vi sembra opportuno.

Per gli spostamenti io personalmente li farai fare ad un'altra persona (se fattibile) per notare atteggiamenti o cambiamenti.


No, se canta chiama o ti cerca, rispondigli pure ^_' ma lasciagli qualche secondo/minuto di attesa prima che tu ti rivolga nuovamente a lui, meno "assecondarlo" nei suoi capricci in questo momento mi sembra la cosa più opportuna.

Dicevi la gabbia è grande, ma non andrebbe coperta tutta, io la mia la copro solo la parte superiore dove sta a dormire. Puoi magari descrivere meglio anche la gabbia ?
Penso che se non gradirà stare nel posto assegnato per dormire, si sposterà da solo.


Veramente a me sembra una questione di territorialità ora come ora, e se la cosa è come penso a breve passerà. Ma non bisogna più dargli modo di fare che avvengano questi momenti di "aggressività". E credo si possano evitare proprio imparando a leggere certe piccole variazioni (atteggiamenti) del pappagallo.
Altro modo ev. futuro come detto per certi spostamenti (io uso questo metodo) uso un semplice bastone. Le coccole e contatto fisico lo uso solo in certi frangenti e momenti da me dettati (esempio su divano, sedia, ecc) dove ho pieno controllo dell'animale.
Tu hai preso beccate dal tuo , ma credimi che il mento e il braccio anche i miei pappagalli e l'ara attuale, hanno lasciato il loro segno ! Non ti demoralizzare mai. Tranquilla, sicura e pacata. Piano piano si risolve tutto, basta imparare accettare certi cambiamenti e comportamenti "animali" :)


ps. è confermato si tratta di un pappagallo maschio ? ...

Ciao Mara,

il sessaggio era stato fatto 8 anni fa col DNA...anche se da poco una collega mi ha spiegato che se il lettore non era esperto poteva sbagliare...

non so se il fatto che da solo non si sposti sia un bene o un male, sinceramente non ci abbiamo mai fatto caso, è sempre stato così e per noi era normale, a pensarci però forse è meglio perchè abitiamo in campagna e non vorrei volasse dalla finestra!

In questi 2 giorni ho evitato di prenderlo, sopratutto la mattina, perchè ho notato che nella cabina armadio assume nei miei confronti (solo nei miei...) atteggiamenti di minaccia per cui sono praticamente certa che mi ribeccherebbe. Al di fuori non l'ho preso comunque, forse li non mi beccherebbe ma francamente al momento proprio non mi fido e la mano ancora mi fa male...!

Stamattina(sempre nella cabina armadio) ha allungato una zampa verso di me come per salire ma non l'ho preso, allora ha portato la testa in basso verso la zampa muovendola su e giù, con un'atteggiamento che mi pare di minaccia....non ho capito se volesse salire sulla mano apposta per beccarmi o se siccome io non l'ho preso e magari mi sarò irrigidita non ha gradito il mio atteggiamento.

Sono un po' preoccupata perchè questo fine settimana mio marito sarà fuori per un corso e non è semplice non poterlo gestire, posso anche lasciarlo nella gabbia per dormire ma a volte si prsenta la necessità di metterlo dentro la gabbia per chiuderlo (magari quando apriamo le finestre) e io ora non potrei...

La sua gabbia è una voliera, più alta di noi, dentro ci sono 2 trespoli e dei giochi in legno, oltra alla ciotola dell'acqua e del cibo. Lui per lo più sta sullo sportello aperto (e così viene a trovarsi alla nostra altezza) oppure sopra la gabbia dove c'è un altro trespolo (e così è più alto di noi).

Spero di poter un giorno tornare ad accarezzarlo e che lui manifesti di nuovo dell'affetto nei miei confronti...
credi che prendergli una compagna che magari potrebbe avere con me un buon rapporto, potrebbe essere per lui un buon esempio o in qualche modo potrebbe peggiorare la situazione?

Ciao,

ti chiedo perché l'atteggiamento mi sembrava quasi da femmina (e poteva vedere te come rivale). A mio avviso è solo una questione ormonatica.

L'atteggiamento di alzare e abbassare ripetutamente la testa puô essere segno di rigurgito (offerta di cibo). Ma in qualunque caso evitare di avvicinare il pappagallo nel suo territorio che ora protegge è la cosa migliore.


Inoltre, sarebbe fattibile per lo spostamento tentare come ti ho accennato ad usare un bastone per farlo salire e rientrare in gabbia ? Ovviamente deve essere "abituato" quindi magari val la pena tentare offrendo il "posatoio" avvicinandolo alla base tra sterno e zampe con una leggerissima pressione, invitandolo a salire (un po' come fosse il nostro dito).

Magari nell'altra mano teniamo una leccornia per ricompensa terminato.


Devi solo avere pazienza. Per il compagno o compagna, se viene fatto la cosa la vedo molto meno gestibile, cioè i due pappagalli faranno coppia fissa, cosa buona perché tendono poi meno essere umanizzati , però dall'altro canto devi tenere in considerazione che il rapporto con voi non sarà magari più cosi "legato".

La gestione comunque (toccare, ecc) non riguarda la presenza di un compagno o meno. E' una questione caratteriale.

Ciao ,

ti aggiorno un po' sulla situazione:
la mattina non l'ho più preso anche perchè quand'è nella cabina armadio mi minaccia apertamente! Stamattina devo dire che è andata un po' meglio: mi è sembrato più tranquillo e mi ha minacciata meno, ma non mi sono fidata comunque. Ieri sera, quando mio marito l'ha messo a dormire, io sono entrata a cambiarmi e lui mi ha fatto il suo ballettino di minaccia, poi però ho avvicinato un po' la mano a lui e ha leggermente abbassato la testa (non si è prostrato con la testina in mezzo alle zampe come fa con gli altri...ma è già qualcosa) e si è fatto dare una piccola grattatina, ho smesso subito, l'ho salutato e sono andata via.

In questi giorni ho evitato di prenderlo anche se per la verità al di fuori della cabina armadio credo che me lo permetterebbe. Ogni tanto provo, mi da una zampina, oppure sale un attimo e subito lo rifaccio scendere perchè la mia mano ha ancora i segni e io non mi sento tranquilla e non volgio inviare messaggi sbagliati.

Ogni tanto gli parlo, canto con lui e gli do qualcosa che gli piace, nel complesso mi sembra meglio, ogni tanto accenna ad abbassare un po' la testa per una grattatina.

Ieri l'ho fatto mettere da mio marito vicino a me sul divano e gli ho letto un libricino, gli è piaciuto molto.

Con gli estranei (e in questo periodo a casa ne vengono tanti per vedere la bambina!) è sempre affettuosissimo, con tutti, gli sale sopra, gli da "bacetti dappertutto", rigurgita il cibo, gli fa la danza di corteggiamento....e io ci resto malissimo...

comunque sono contenta perchè mi pare di fare progressi, speriamo bene,

buona giornata

Ciao Silvia,

non disperare come detto è normale e queste situazioni succedono spesso piu di quanto non pensi. Ribadisco che a me gli atteggiamenti sembrano sempre da femmina :P


Hai mai fatto caso se anche con gli amici di entrambi i sessi non da problemi ?


E' un periodo ormonatico che sta passando, come ti stai comportando è il modo migliore.
Non avere fretta, quando tutto sarà equilibrato lo noterai.


Non forzare nulla, stagli vicino, evita solo il contatto diretto nella zona che per lei/lui attualmente è off-limits per te e vediamo come procede. Tra qualche settimana sapere se la situazione migliora o meno. Ps. mi puoi dire esattamente l'armadio/letto che usa e da cui vuole tenerti alla larga, esattamente com'è ? Se vi è qualcosa all'interno, allestimento, ecc..

Continua pure parlargli, se e solo ti senti sicura una carezza o contatto breve, ...

A momento opportuno se caso, si procederà diversamente.

Ciao,
direi che va d'accordo un po' con tutti, anche se gli uomini sono più coraggiosi e gli si avvicinano di più!

Anche a me devo dire che sta venendo qualche dubbio sul sesso...appena gli cade una bella penna con radice mi sa che rifaccio il test in un altro laboratorio....

La cabina armadio è una stanza piccola, sarà circa 2 mq, gli armadi sono a vista e ci sono i nostri vestiti e le scarpe.

Lui dorme su una sedia (sua) che viene posizionata più o meno al centro in modo che non faccia in brandelli niente!!

Devo dire che prima d'ora non aveva mai manifestato nessuna territorialità...

La sera quando è stanco ci va volentieri, poi la mattina appena sente che qualcuno è sveglio chiama per essere preso.

Ultimamente qualche volta ce lo abbiamo messo quando strillava e svegliava la bambina e probabilmente si sarà offeso (da li a diventare territoriale nella cabina non so come abbia fatto..), ma ho visto che con un po' di attenzioni in più sta tranquillo.

Forse alla fine voleva solo stare al centro dell'attenzione e si è sentito trascurato perchè tutti venivano a casa per la bambina e non guardavano più lui che invece, prima, era l'attrazione principale...

Ciao,

piano piano scopriamo cose ☺
Comunque la territorialità intesa come momento in cui gli ormoni sono in subbuglio e potrebbe definire il posto suo (esempio nido). I pappagalli raggiungono la maturità sessuale (a dipendenza della specie) tra i 5/8 anni. Vi sono pappagalli che raggiungono la maturità ma lo manifestano molto più avanti quando un fatto latente lo fa diciamo, scaturire.

Il fatto anche di vedere le attenzioni deviate certamente ha contribuito in certi atteggiamenti/cambiamenti. Esempio spostarla perché strillava forse non ha associato il senso dello spostamento nel modo che voi avreste voluto.

Il fatto di essere posizionato lì senza motivo per lui apparente può aver portato a una confusione su alcuni aspetti della “cabina armadio”.

Comunque per ora continuerei come stai facendo, eventualmente sarà da provare più avanti capire se il problema con te si presenta solo nel luogo cabina/armadio o se attaccherebbe anche in altri luoghi (quindi l’affronto non è più di tipo gestionale-territoriale).

Le attenzioni datele pure, ma magari evitate che siano dettate da lui/lei.
Cioè giusto le attenzioni le riceva solo in certi determinati momenti e con determinati comportamenti.



Ciao

Ciao!
Giovedì pomeriggio ho appuntamtno con la comportamentalista che per telefono mi ha accennato che, data l'età e il periodo, potrebbe trattarsi di "aggressività da dominanza" per la volontà di sottomettermi per "accoppiarsi" con me.

Sempre per questo motivo sarebbe tranquillo con tutti gli altri: perchè con loro non ha l'esigenza di esercitare un dominio.

Questi giorni sono andati meglio, ogni tanto si fa anche grattare la testa, sabato sera l'ho preso per metterlo nella cabina armadio ed è venuto tranquillo ma ancora non mi fido, anche perchè se provo a proteggere il braccio con un maglione o altro non sale.

Credo che anche lui sia un po' sul chi vive per cui i cambiamenti e la mia insicurezza lo destabilizzano.

Ti aggiorno sulla visita comportamentale...

Silvia(2013), 29/04/2013 09:24:

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Ciao!
Giovedì pomeriggio ho appuntamtno con la comportamentalista che per telefono mi ha accennato che, data l'età e il periodo, potrebbe trattarsi di "aggressività da dominanza" per la volontà di sottomettermi per "accoppiarsi" con me.

Sempre per questo motivo sarebbe tranquillo con tutti gli altri: perchè con loro non ha l'esigenza di esercitare un dominio.

Questi giorni sono andati meglio, ogni tanto si fa anche grattare la testa, sabato sera l'ho preso per metterlo nella cabina armadio ed è venuto tranquillo ma ancora non mi fido, anche perchè se provo a proteggere il braccio con un maglione o altro non sale.

Credo che anche lui sia un po' sul chi vive per cui i cambiamenti e la mia insicurezza lo destabilizzano.

Ti aggiorno sulla visita comportamentale...

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Ciao, posso concordare con l'accoppiamento... non sul caso la dominanza visto non esiste nei pappagalli .... ... scusami i miei dubbi a riguardo di qualcuno che usa la parola dominanza ancora non ha capito granché sui pappagalli.
I pappagalli anche per l'accoppiamento (come sia nel gruppo per alimentarsi o altro) non esiste la dominanza (a differenza di altri animali tipo cani).
Comunque, attendero' di sentire che dirà.



Riguardo come stai tu, già te lo dissi dall'inizio, sia il tuo fisico che il tuo sguardo trasmettono ansie , paura o difesa. Per questo devi imparare pensare altro nei momenti in cui tale cose, magari qualche episodio diverso della tua vita, non incentrato per forza sul pappagallo (anche del tipo "che cucino stasera :P" ).

Per il resto sono felice sapere vada meglio la situazione.

Se conosci un po' l'inglese:
www.rationalparrot.com/biting.html

Attendo novelle.....

ciao
come ti è stato detto non c'è dominanza tra i pappagalli però di sicuro un altro esemplare gioverebbe alla situazione.
Si farebbero compania in tua assenza e interagirebbero tra loro,tralatro è molto bello osservarli quando sono in coppia!:)

raven.89, 29/04/2013 13:43:

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ciao
come ti è stato detto non c'è dominanza tra i pappagalli però di sicuro un altro esemplare gioverebbe alla situazione.
Si farebbero compania in tua assenza e interagirebbero tra loro,tralatro è molto bello osservarli quando sono in coppia!:)

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Ciao raven, io sono la prima a dire sempre di acquistare due pappagalli, ma quando se ne possiede uno e non si sa gestire o si hanno problemi, prendere un secondo non allieta la situazione. Prima bisogna risolvere il problema attuale poi si può pensare all'inserimento di un nuovo soggetto (che non sempre garantisce i due andranno d'accordo!!) quindi con previsione di due gabbie o doppi problemi.

Bisogna sempre fare attenzione quando si propongono cambiamenti.


Ciao

Per questa discussione off topic, generata :
pappagallich.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...


Silvia può continuare tranquilla la sua discussione qui.