inseparabile con recente amputazione zampa

gentile dottore, la mia inseparabile , della quale ho già parlato al forum 2 settimane fa sottoponendo il problema per avere consigli, è stata alla fine, operata mercoledì scorso, per osteosarcoma ad una zampetta...Questa la diagnosi dei medici che hanno visionato la lastra, ed io vedendola da 20 giorni oramai sempre con la zampa retratta e sul fondo gabbia, ho preso l'amara decisione di dar credito alla diagnosi e procedere all'amputazione. Ora cmq, ho richiesto biopsia di cui attendo esito. La pappagallina , stranamente, dopo 2 giorni dalla operazione, quando sono andata a riprenderla dalla dottoressa, stava sul posatoio...forse gli oppiacei le permettevano di farlo ed ora con solo una goccia di metacam al giorno, avverte dolore tanto da stare sul fondo della gabbia e non fare alcun tentativo di salire sul posatoio? Ho allestito la gabbia con scalette che le permettono di arrampicarsi sino al nido di rametti che le ho fissato sul limite piu basso del bordo gabbia, visto che inizialmente vedendola sempre sul fondo, le ho messo una scatolina con dentro ovatta dove lei continua a rifugiarsi per riposare...praticamente SEMPRE... E' una pena vederla così! Il suo maschio, resta con lei nella stessa stanza, ma in gabbia separata...temo che se li mettessi insieme magari potrebbe beccarla come già accadeva in passato e farle del male peggiorando la situazione... Lui quando lo libero è sempre sulla gabbia della pappagallina, ma lei non lo guarda, se ne sta accovacciata e raramente si sposta...Quando le devo somministrare l'antibiotico e l'antiinfiammatorio si difende e dà beccate pazzesche , ma tranne per questa occasione, la vedo abbacchiata. VI PREGO DATEMI QUALCHE CONSIGLIO SU COSA SIA POSSIBILE FARE PER MIGLIORARE LA SUA QUALITA' DI VITA. Se la vedessi un pò piu vitale dentro la gabbia, troverei il coraggio di aprirle e farla uscire, si svagherebbe con la palestrina che ho comprato e che vedo il maschio gradisce abbastanza...Ma temo che possa farsi male fuori la gabbia non avendo ancora sviluppato un minimo di adattamento alla sua nuova situazione di handicap! GRAZIE . Buona giornata

Buongiorno.
credo che dovrebbe parlare con la dottoressa che ha operato. sta a lei valutare se cambiare anlgesic, tornando all'oppioide, o fare altro. tutto dipende non solo da atteggiamento inseparabile, ma anche da come è stato fatto intervento.
potrebbbe anke essere necessario dare antibiotici.
La decisione di dar credito alla diagnosi che è stata fatta, personalmene ritengo sia stata giusta. vedremo dopo esito biopsia cosa sarà il referto.
se mangia poco la imbocchi con una pappetta specifica, deve assolutamente mangiare.

Grazie dottore...sentirò dalla dottoressa...Per quanto riguarda il nutrirla con la pappetta...lo farei volentieri...ma proprio recentemente, ha sviluppato una particolare strategia per non farsi acchiappare: attacca...e mi ferisce ogni volta che devo prenderla!! Pensavo di essere stata fortunata ad arrivare ad oggi che è stato l'ultimo giorno di somministrazione antibiotici, e l'idea di rincorrerla nella gabbia per darle da mangiare .. un pò mi inquieta!
Se uso il guanto imbottito non ho la sensibilità di fino per stringerla...e se invece uso l'asciugamano da bidè per ripararmi la mano, come ho fatto in questi giorni, non riesco piu a prenderla , oramai lei mi attacca con il becco e si appende all'asciugamano quando non , al mio dito e non molla facendomi urlare di dolore ! Insomma sono messa un pò male in quanto a feeling...credo di essere oramai odiata e vista come aguzzina ! :-( Grazie!

Reperti macroscopici:
Un campione delle dimensioni di 35x10x4 mm
Reperti istopatologici:
Vengono esaminate sezioni multiple di osso lungo e di tessuto
muscolare circostante. La struttura ossea è alterata da una proliferazione
di tessuto osseo ben differenziato che dalla compatta si estende
radialmente, comprimendo ed infiltrando il muscolo adiacente. La
muscolatura appare inoltre infiltrata da una diffusa fibrosi e da
multifocali aggregati di linfociti e plasmacellule. Le fibre muscolari sono
caratterizzate da gravi reperti di degenerazione e rigenerazione.
Diagnosi morfologica:
grave e diffusa iperostosi associata a miosite cronica
linfoplasmacellulare e fibrosante secondaria.
EGREGIO DOTTORE, LE GIRO ESITO BIOPSIA E LE CHIEDO CORTESEMENTE UN GENTILE COMMENTO AL RIGUARDO . Stando a questo esito, l'amputazione era evitabile a suo avviso??? Ha mai sentito di casi simili??? Ora la pappa è sempre sul fondo gabbia e non si riprende!!!!!!! Che posso fare per questa povera infelice?????? Commento:
Il quadro istologico è riferibile a un processo reattivo più che
neoplastico, di cui non si esclude la natura metabolica o
paraneoplastica. La letteratura riguardo lesioni di questo tipo negli
psittacidi è scarsa ed è segnalato un caso di iperostosi multiostotica
associata a neoplasia dell'ovidotto in un Calopsitta
Campione esaminato
da:
S. Di Palma D.M.V Dipl. ECVP
Veterinary Pathologist

Le sto dando una pappa da imbecco pulli...ma non gradisce, ci metto anche una goccia di miele...Piu di un cucchiaino al giorno, non ne assume...ed il solo cibo che vedo mangiare sono le spighe di panico...

Leggendo in rete, notizie di questa affezione denominata IPEROSTOSI, leggo che può anche guarire da sola...Chi me lo dice che con antiinfiammatori giusti, non si sarebbe potuto far regredire quella formazione ossea??? Sono angosciata!

Beh, direi che non era tumore, questo è quanto c'è scritto.
Probabilmente è stata una infiammazione/infezione cronica muscolare con estensione all'osso e reazione proliferativa di quest'ultimo.
La sindrome paraneoplastica, ovvero una patologia determinata da sostanze ormonali o ad azione ormonale, secrete da un tumore anke in altre aree corporee, sarebbe possibile in questo caso se l'ipotetico tumore producesse sostanze che stimolano la proliferazione ossea, ma si dovrebbe avere un interessamento di molteplici segmenti ossei, come nell'esempio riportato dalla dottoressa. Mi sembra non sia questo il caso.

Si poteva non amputare? A posteriori si direbbe di sì, ma se il quadro radiologico era di sospetto osteosarcoma, nn é che ci fossero molte alternative...

beh col senno di poi l'alternativa era fare una biopsia preventiva, seppure col rischio di creare una frattura prelevando il tessuto osseo da analizzare...Una frattura da ricomporre sarebbe stata menomazione temporanea e non permanente come quella di ora...Mi consigli, come posso aiutare questa creatura sfortunata? Se ne sta sempre sul fondo gabbia...come ridarle la voglia di muoversi? Cosa posso fare per lei, ora??? Oltre a tormentarmi per l'infelice scelta fatta??? Di 7 medici che hanno visto la lastra non uno che abbia fatto ipotesi diverse dall'osteosarcoma...e solo su mia insistenza uno per darmi il contentino aveva ipotizzato si potesse anche pensare ad una ipotesi remotissima di una frattura in via di consolidamento...Sono a terra, dottore! Le ho postato questo referto, affinchè se le capitasse un caso simile, lei ricordandosene, possa evitare ad un altro pappagallino una mutilazione FORSE, dico FORSE, inutile!

Credo che la piccolina possa essere aiutata con analgesici , ricostituenti e forse antibiotici (da verificare se ha infezione, prima).
Diagnosi sbagliata causa errore lettura lastre o lastra perfettamente simile ad osteosarcoma? Io francamente non lo posso dire. Capisco il suo stato d'animo per una decisione a posteriori forse sbagliata.

La dottoressa mi ha suggerito vitamine del gruppo B che aiuta anche a disintossicare . In casa ho della vitamina B total mi ha detto di sciogliere una scaglietta piccola in acqua e dargliela. Lei ha escluso abbia il taglio dell'intervento infetto , dice che sentirei cattivo odore e troverei la gabbia sporca di sangue e pus... Per cortesia, come ricostituente e come analgesico, lei Dott.Peccati ha qualcosa da suggerire???

Non posso dare antibiotico così a caso, senza certezza infezione. Caso mai lo faccia visitare dalla dottoressa.
Prenda Idroplurivit gocce domani.(farmaco uso umano) e dia 2-3 gocce direttametne nel becco o un contagocce pieno in un beverino, per due settimane. Dato che aveva anke Legalon lo usi, aiuta un po' metabolismo epatico.

Per analgesico usi dosi METACAM GE già dava, se nn ricordo male

in effetti ho già somministrato sino a 5 giorni dopo l'intervento il Metacam, nel dosaggio di 1 goccia al giorno. Domani inizierò col Idroplurivit Il legalon mi era stato prescritto dal dott.Bertoni, da iniziare dopo una cura con fungilin che ora non so se sia necessario...ed a seguire, alla fine il Legalon .

grazie!

Scusi Dottore... ho bisogno di un consiglio urgente!!!! Ho ricoverato da 10 giorni a sta parte la piccolina ammalata, dal veterinario aviario piu vicino a casa così da poterla andare a trovare ogni sera, la vedevo sempre impallata e non potevo stare lì senza cercare di aiutarla!! . Ma non migliora e dimagrisce sempre piu e non credo sia per l'intervento subito oramai quasi 25 giorni fa che la porti a dimagrire e restare sempre ferma ! Chiedo cortesemente di ascoltare una mia riflessione!!!! Ieri sera il vete mi ha detto che davvero non sa piu che fare...antibiotici ne ha fatti dal 28 febbraio praticamente a rotazione ne sono stati provati diversi...poi Diflucan per infezioni da fungo...fatto pure quello... senza risultato ed ora non sa dove andare piu a parare se non a pensare ad una diagnosi di TUBERCOLOSI... Allora ieri sera mi ha proposto una endoscopia per vedere lo stato degli organi interni...una operazioncina di pochi minuti...ma ovviamente l'anestesia seppure gassosa, potrebbe essere fatale e non svegliarsi piu!!! Io non ho avuto il coraggio di dare OK l'idea di darle la morte mi risulta insopportabile...ed ho dato OK invece per iniziare la terapia per la tubercolosi...come ultima spiaggia...Anche questa terapia però è forte e potrebbe morire perchè non tollera il farmaco, che è un cocktail di 2 farmaci per altro!!! UNA ULTIMA PERPLESSITA' mi ascolti, la prego, ma se fosse Tubercolosi...come è possibile che non sia stato contagiato anche il maschio che ha vissuto con lei alcuni mesi e nello stesso nido, per un mese intero sino al 28 febbraio???? Allora , non sarebbe il caso di fare l'endoscopia al maschio che essendo piu sano...magari sopporterebbe meglio l'anestesia...e se avesse un contagio, sarebbe logico pensare che è partito da LEI????? La prego mi risponda presto... ho bisogno di schiarirmi le idee oramai sto impazzendo... quel piccolo esserino magro magro...che si consuma come una candela mi strappa il cuore...Grazie... buona giornata!!!!

buonaasera.
situazione davvero complessa e che non consente di rilassarmi un po', vedo.
Per la tubercolosi purtroppo in medicina aviare non eiste un metodo disgnostico certo in vivo, se non la biopsia (da fare in endoscopia o laparoscopia). credo sia quello che il collega vuole fare, non semplice endoscopia che potrebbe dare poche informazioni.
il maschio potrebbe non avere nulla anche se ha vissuto a lungo con la femmina, quindi francamente penso che l'endoscpia sia di poco aiuto (ovviamnete fintanto che non è fatta non si può sapere...). e se fosse positivo non garantisce che l'ha presa dalla femmmina.

sono stati ripetuti esami del sangue? farei questi e poi, in assenza di endoscopia, mi sembra sensato provare la terapia per una delle pochissime patologie ancora no considerate

grazie, dottore, ma una delle pochissime patologie ancora non considerate è per l'appunto, la tubercolosi...Nelle ultime ore a forza di leggere a destra e manca notizie sulla tubercolosi , mi sono convinta che sia tutto vano! Ho letto infatti qui in rete che la prognosi spesso e volentieri è infausta...e richiede una terapia di lunga durata, praticamente mesi di cura... Non so se la piccola sia in grado di sostenere una terapia pesante a lungo termine...Francamente non so piu cosa pensare nè cosa sia piu giusto fare. Già ha subito l'amputazione, irreversibile dramma questo...ora c'è il rischio di tormentarla ulteriormente per una patologia di cui non c'è la certezza...ma solo una ipotesi . Si potrebbe anche pensare ad una debacle del suo povero fisico messo a dura prova da cova, amputazione, viaggi e tormenti di visite e prelievi...Davvero questa creaturina è dal 28 Febbraio che non ha pace...Forse è arrivato il momento che io mi arrenda... e la lasci nelle mani del ciclo naturale della vita. La sosterrò con vitamine, e/o magari un ricostituente di cui chiedo pure a lei quale potrebbe essere il piu idoneo per fornire un minimo di energia ad un fisico debilitato...e resterò in attesa speranzosa che lentamente la piccola guerriera possa rialzare il capo... Grazie intanto per la cortese risposta ed attenzione... buona serata

Ci sono molti "ricostituenti" e vitaminici in commercio. Tra quelli x ornitologia direi le linee Formevet, Ornitalia e anke Ornicuma. Poi ci sono quelli nn ornitologia ma che uso spesso e volentieri. Comunque chieda al suo vet quale ritiene opportuno

la ringrazio molto dottore...mi resta solo la speranza che un miracolo, possa intervenire per questa sfortunata creaturina, ma intanto, cerco di favorire il miracolo, con l'aiuto di integratori che possano avviare il volano del suo sistema immunitario così azzerato ... buona giornata