mi presento

JANI66
00giovedì 31 luglio 2014 11:36
ciao a tutti,
sono Jani e mi sono appena iscritto. Ho un cenerino da 4 anni e ora con qlq problema....quindi eccomi qui nella speranza di trovare risposte...
zaz5
00giovedì 31 luglio 2014 11:43
benvenuta
JANI66
00giovedì 31 luglio 2014 11:53
grazie, ho appena letto che x accedere alla sezione che m'interessa devo avere un minimo di messaggi...c'è la possibilità di evitarlo ?
Ho un bimbo di 3 mesi che non mi permette di stare molto al pc e ho un serio bisogno per il mio cenerino. Ovviamente ho già girato veterinai etc ma x la depressione nn sto trovando rimedi e avrei bisogno di pareri ma poco tempo per scrivere prima 10 post sensati...
pappagalli
00giovedì 31 luglio 2014 14:42
Ciao, come detto in privato :


Ciao e benvenuta,

La partecipazione è minima di pochi messaggi per accedere e leggere o partecipare (per la sezione generica).

Comunque non vedo il problema dato cambia nulla che lei si presenta nella sezione apposita adibita (nuovi utenti) esponendo il problema del suo cenerino. L'utenza legge e segue un po' tutte le sezioni pertanto non mancherebbero le risposte al suo quesito o problema.

Personalmente se davvero le cose stanno come lei dice, mi affiderei a un veterinario AVIARE, perché la risposta sarebbe unanime se il suo pappagallo ha problemi di salute quale pica o autodeplumazione, date le cause sono molteplici queste vanno eliminare tramite dovuti accertamenti ed esami dal veterinario competente, per accertarne se deriva da malnutrizione, intossicazione, malattie o patologie varie, psicologico o fisiologico che esso sia.

Quindi la invito iscriversi normalmente e presentarsi nell'apposita adibita sezione, spiegando e mettendo tutto quello che vorrebbe sapere, e quello che puo' raccontarci del cenerino e relativi problemi (come molti utenti hanno fatto).




Sta già scrivendo, inizi a scrivere quali sono le problematiche. Non è che se apre in un'altra sezione abbiamo o sappiamo già le cose sul suo cenerino.

Se invece vorrebbe accedere alla sezione veterinaria, la invito semplicemente a contattare il veterinario aviare direttamente per telefono perché anche lui tramite un messaggio risolverebbe poco.


A presto


JANI66
00giovedì 31 luglio 2014 16:50
ok perfetto allora scrivo qui...scusate in anticipo se mi dilungo ma è per spiegare per bene l'evoluzione del tutto.
Come detto ho un cenerino da 4 anni. Gabbia grande, alimentazione varia con frutta e verdura in abbondanza e in questi 4 anni i rapporti con il cenerino me e mio marito erano stupendi. Lui viveva praticamente sempre fuori dalla gabbia (sono casalinga) solo la sera dopo cena se ne andava a dormire salutando con "andiamo a nanna" e anche quando io e mio marito uscivamo ovviamente. Mai avuto problemi. Il cenerino era affezionato ad entrambi mangiava sulla spalla di entrambi giocava soprattutto con me eravamo sempre tutt'uno in casa mi seguiva dalle faccende domestiche alla doccia canticchiando e chiacchierando. Innutile dire che per me è come un figlio...fino a che il figlio mi è arrivato davvero. Ca. 3 settimane prima del parto ha iniziato a comportarsi in modo strano era sempre che si spulciava sulla schiena ed era un po' apatico l'ho controllato e ho visto che si strappava le penne vicino all'uropigio che purtroppo sembrava infiammato...da li corsi dal veterinario che ci ha dato la cura per l'uropigio. Curarlo è stato molto difficile perché mettergli la pomata sull uropigio era sempre un po' un delirio e si arrabbiava parecchio...ma con molta calma dopo 2 settimane l'uropigio era guarito...ma ahimè lo stress aveva dato il via ad una leggera deplumazione...dopo pochi giorni schiena gambe e dietro al collo...nudo...di nuovo veterinario e per avere due pareri sono andata anche da un altro...hypermix sulle lesioni e tante coccole etc...nel giro di poco ha smesso e sono ricresciute le piume...a x riuscirci ho passato notti con lui a dormire insieme sul divano. In quei giorni nin voleva staccarsi da noi e cosi a sere alterne stavamo con lui. I veterinari dicevano che sentiva il parto imminente ed era già geloso...boh...cmq partorisco e torno a casa con il piccolo. Il cenerino (che si chiama Ulisse) sembrava guarito dalla deplumazione ed eravamo tornati alla solita vita sembrava. Io per evitare gelosie verso il nuovo arrivato gli facevo fare la vita libera in casa come sempre anzi di più...mentre allattavo lo tenevo cmq sulla spalla appena prendevo in braccio il piccolo doveva venire anche lui e io lo lasciavo fare allattavo e cambiavo il pannolino con Ulisse sempre addosso. Nonostante le difficoltà tenevo duro perché non volevo che si deprimesse...in questo periodo abbiamo finito la cura con l'hypermix e le piume stavano ricrescendo ma un bel giorno dal nulla si è ribellato a mio marito. Non si faceva + avvicinare scappava e urlava se lui ci provava e in sua presenza era diventato muto.
Con me era ancora come sempre appiccicoso ma poi anche con me una mattina vado per farlo uscire e ricevo urla e piumaggio gonfio (non mi toccare) tutto questo ca 1 mese dopo la nascita di mio figlio.
Per finire ora sono 2 mesi che non esce dalla gabbia non gioca e non si fa avvicinare da nessuno. Non si sta deplumando e mangia come sempre ma non possiamo avvicinarci e ormai le ho provate tutte. A volte fischia o parla ma se lo fa 5 min è già molto. Io cerco di avvicinarmi spesso e parlargli ma nn ottengo molto...tranne la sera prima di andare a dormire stranamente si fa coccolare da me. Ma solo un pochino sulla testa poi se ne torna nell'angolino. Mio marito tutt'ora non può neanche avvicinarsi alla gabbia. Il veterinario mi ha solo consigliato di prendere un compagno o di avere pazienza prima o poi "gli passa". Un altro cenerino mi è impossibile ma vorrei tanto riavere il vecchio Ulisse casinista in giro. Ora è solo l'ombra di se stesso e nn so + che fare...non credete che solo xchè ora ho un bimbo non m'importi di Ulisse io le ho davvero provate tutte ma ora sono senza più idee...e molto triste per questa situazione...avete consigli da darmi ??? che posso fare???

scusate se ho fatto errori ma sto scrivendo con il piccolo in braccio .-/
JANI66
00giovedì 31 luglio 2014 17:09
scusate se scrivo a rate..

volevo aggiungere che da una settimana in gabbia trovo di nuovo molte piumette bianche..credo stia iniziando di nuovo a strapparsi dietro la schiena ma solo quelle bianche e sono molto preoccupata se inizia di nuovo a deplumarsi non posso neanche curarlo visto che non si fa toccare. Comunque non morde semplicemente se mi avvicino apre le ali e ringhia incavolato nero e scappa alchè mi riallontano x paura si faccia male. Ho levato anche i giochi dalla gabbia perché tanto non gioca più con niente..
La gabbia la tengo come sempre aperta tutto il giorno ma lui non esce. Si mette sul bastone al centro della porta aperta e se mi avvicino va nell'angolino zitto e muto che fissa il vuoto...

Sto pensando che se deve vivere cosi infelice e io non posso prendergli un compagno di portarlo al parco dei pappagalli magari li può ritrovare la gioia di vivere con dei suoi simili anche se il solo pensiero di darlo via mi spezza il cuore e poi ho paura che darlo via soffre ancora di più...
il vet oltre a dirmi "prima o poi gli passa" mi ha consigliato di rivolgermi ad un suo esperto comportamentale ma vogliono un sacco di soldi e per sentirmi dire "stimolalo a giocare" non ho intenzione di farmi prendere troppi soldi...anche perché io provo a stimolarlo in tanti modi soprattutto con il cibo ma niente da fare non ha interesse verso nulla. Inoltre sono più di 2 mesi che non si fa il bagno e non si lava e anche questo mi preoccupa perché so che è importante per lui ma non ho idea di come fare a lavarlo. In doccia con me non viene più e la vaschetta con acqua nella gabbia non la considera per niente...
+Elly+
00giovedì 31 luglio 2014 21:09
Ciao, mi dispiace tanto per la tua situazione.
Può essere che l'arrivo del piccolo lo abbia turbato, però non so dirti se è effettivamente per questo.
Il poi gli passa sinceramente.. i pappagalli hanno molta più pazienza di noi te lo posso assicurare, quindi non è detto che da un giorno all'altro torna come prima.
Sicuramente è offeso con te... però non saprei proprio che consiglio darti sinceramente, se hai provato di tutto... ti dico solo di cercare di avere pazienza e non demordere, in bocca al lupo
raven.89
00venerdì 1 agosto 2014 00:39
Ciao e benvenuta.
E' indubbiamente geloso.
Purtroppo il veterinario ti ha consigliato fin troppo bene...dovresti prendere un altro cenerino.
Tu conta che per lui c'è stato un intrusione nel suo stormo/gruppo composto da voi.
Non mettiamo in dubbio il fatto che ci tieni al pappo solo che o procedi giustamente come hai detto anche tu con comportamentalista oppure trovargli un altra sistemazione.

JANI66
00venerdì 1 agosto 2014 10:02
Ma il comportamentalista so già cosa mi dice...e ci sto già provando a coinvolgerlo a stargli vicino parlarci etc...anche ieri sera dopo cena si è fatto coccolare un po'. Indubbiamente è geloso e sente che il suo territorio è stato invaso da un nuovo arrivo ma quello che mi domando è come mai il primo mese con il bimbo non aveva paura e si avvicinava mentre ora non più ? Dalla sera alla mattina poi un cambiamento improvviso e radicale !

Darlo via è l'ultimissima spiaggia e per ora non voglio davvero pensarci. Se c'è un problema lo voglio affrontare e risolvere non fare da scaricabarile e darlo a qualcun altro. Solo se la situazione è impossibile da risolvere allora lo prenderò in considerazione ma non dopo soli 2 mesi di comportamento cosi.

Un compagno se avessi la possibilità lo prenderei ma chi mi garantisce che vanno d'accordo ? Se poi si odiano ? Io non ho spazio per 2 gabbie grandi in casa ! E inoltre con 2 che faccio li faccio vivere sempre in gabbia ? Non lo sopporterei per il loro bene non sono animali da gabbia ! Averne 2 in giro per casa con un neonato con tutta la buona volontà ma non ho la forza fisica per gestire 2 pappa che sporcano e un bimbo che gattona...un secondo pappa lo posso prendere semmai in considerazione quando il piccolo sarà cresciuto un po' almeno 2-3 anni seno in depressione ci vado io dopo visto che sono anche sola e non ho nessuno che mi aiuta.

Quindi nessuno qui ha avuto un animale e dopo l'arrivo di un bimbo con problemi simili al mio ?
Quante possibilità ci sono che "gli passa prima o poi da solo" ? :triste
zaz5
00venerdì 1 agosto 2014 10:46
sono d'accordo i problemi vanno affrontati
e se proprio( ma solo per il bene del pappagallo) se la situazione non migliora puoi pensare di darlo via
Flavio-04041990
00venerdì 1 agosto 2014 18:20
Re:
JANI66, 31/07/2014 17:09:

scusate se scrivo a rate..

volevo aggiungere che da una settimana in gabbia trovo di nuovo molte piumette bianche..credo stia iniziando di nuovo a strapparsi dietro la schiena ma solo quelle bianche e sono molto preoccupata se inizia di nuovo a deplumarsi non posso neanche curarlo visto che non si fa toccare. Comunque non morde semplicemente se mi avvicino apre le ali e ringhia incavolato nero e scappa alchè mi riallontano x paura si faccia male. Ho levato anche i giochi dalla gabbia perché tanto non gioca più con niente..
La gabbia la tengo come sempre aperta tutto il giorno ma lui non esce. Si mette sul bastone al centro della porta aperta e se mi avvicino va nell'angolino zitto e muto che fissa il vuoto...

Sto pensando che se deve vivere cosi infelice e io non posso prendergli un compagno di portarlo al parco dei pappagalli magari li può ritrovare la gioia di vivere con dei suoi simili anche se il solo pensiero di darlo via mi spezza il cuore e poi ho paura che darlo via soffre ancora di più...
il vet oltre a dirmi "prima o poi gli passa" mi ha consigliato di rivolgermi ad un suo esperto comportamentale ma vogliono un sacco di soldi e per sentirmi dire "stimolalo a giocare" non ho intenzione di farmi prendere troppi soldi...anche perché io provo a stimolarlo in tanti modi soprattutto con il cibo ma niente da fare non ha interesse verso nulla. Inoltre sono più di 2 mesi che non si fa il bagno e non si lava e anche questo mi preoccupa perché so che è importante per lui ma non ho idea di come fare a lavarlo. In doccia con me non viene più e la vaschetta con acqua nella gabbia non la considera per niente...




Ciao, mi spiace leggere di una situazione così difficile, mi mette quasi un po' di paura, considerando che io vorrei prendere due cenerini in futuro.

Se vuoi il mio consiglio, nonostante le preoccupazioni che hai espresso, ti direi di prendergli un compagno.
Secondo me è una cosa abbastanza fattibile perchè non dovrai tenerli in due gabbie separate se non per i primi tempi, a meno che proprio non ti va male che si odiano ma in quel caso se ti accorgi che non c'è modo per rimediare puoi sempre pensare di affidare il nuovo arrivato a una persona seria che se ne prenda cura. So che non è il massimo ma, considerando che diversamente arriveresti comunque a dare via quello che hai adesso, io ci proverei.
Inoltre mi permetto anche di dire che secondo me non è corretto tenere un pappagallo continuamente libero in casa, hanno bisogno di tempi per stare liberi e tempi per stare in gabbia (ovviamente di adeguate dimensioni) perchè devono riconoscere quali sono i propri spazi, se no potrebbe sentire tutta la casa come il suo territorio e anche un piccolo cambiamento lo può turbare. Tenendoli fuori alcune ore al giorno credo che riuscirai a gestirne tranquillamente anche due insieme. So che è rischioso ma in una situazione così forse è l'unica cosa che può funzionare, pensaci bene. In bocca al lupo!
pappagalli
00sabato 2 agosto 2014 02:03
Re:
JANI66, 01.08.2014 10:02:

Ma il comportamentalista so già cosa mi dice...



Ciao, non concordo molto con queste affermazioni ma , ci passo oltre. Ci sono persone adatte che sanno indirizzarti e spiegarti cosa succede e il perché, come agire e come rispondere.
Sarebbe come a dire che una logopedista non serve a nulla, sappiamo già che dirà ..



e ci sto già provando a coinvolgerlo a stargli vicino parlarci etc...anche ieri sera dopo cena si è fatto coccolare un po'. Indubbiamente è geloso e sente che il suo territorio è stato invaso da un nuovo arrivo ma quello che mi domando è come mai il primo mese con il bimbo non aveva paura e si avvicinava mentre ora non più ? Dalla sera alla mattina poi un cambiamento improvviso e radicale !




Il problema fine a sé stesso non è il territorio, ma gli ormoni.
E' quello che cerco sempre di far capire dall'inizio. I pappagalli presi giovani sono socievoli belli e facili da gestire poi .. guarda caso subentra l'età adulta, la maturità sessuale e il pappagallo (come tutti gli animali) ha i suoi bei momenti, che se stimolato durano poco oppure ahimè più tempo ... e c'è chi ha questo problema perenne.

Il fatto del figlio e tutto il resto sicuramente ha fatto ed aumentato o accentuato questo fattore.

Ora si trova nei momenti ormonatici aggressiva, territoriale e che non rispetta gli altri appartenenti del gruppo sociale (voi).

Togliere i giochi mi sembra assurdo è privare il pappagallo di qualsiasi lavorazione psicologica nelle ore in cui dovrebbe stare solo in gabbia (inutile come detto da utente precedentemente di lasciarlo libero 24h su 24h).




Darlo via è l'ultimissima spiaggia e per ora non voglio davvero pensarci. Se c'è un problema lo voglio affrontare e risolvere non fare da scaricabarile e darlo a qualcun altro. Solo se la situazione è impossibile da risolvere allora lo prenderò in considerazione ma non dopo soli 2 mesi di comportamento cosi.



Per questo motivo ti è stato consigliato di farti aiutare da chi sa, di cosa parliamo e come intervenire e possa insegnare a voi (non al pappagallo!) come approcciarlo e come risolvere possibilmente il problema.



Un compagno se avessi la possibilità lo prenderei ma chi mi garantisce che vanno d'accordo ? Se poi si odiano ? Io non ho spazio per 2 gabbie grandi in casa ! E inoltre con 2 che faccio li faccio vivere sempre in gabbia ? Non lo sopporterei per il loro bene non sono animali da gabbia ! Averne 2 in giro per casa con un neonato con tutta la buona volontà ma non ho la forza fisica per gestire 2 pappa che sporcano e un bimbo che gattona...un secondo pappa lo posso prendere semmai in considerazione quando il piccolo sarà cresciuto un po' almeno 2-3 anni seno in depressione ci vado io dopo visto che sono anche sola e non ho nessuno che mi aiuta.

Quindi nessuno qui ha avuto un animale e dopo l'arrivo di un bimbo con problemi simili al mio ?
Quante possibilità ci sono che "gli passa prima o poi da solo" ? :triste




Si, tanti si sono scontrati tardi con la dura realtà , che noi citiamo sempre (quando prendete pappagalli dato sono longevi prendete atto del vostro possibile scenario futuro). Nessuno lo fa. Pochi.



Io ti posso consigliare per la situazione attuale di :
- contattare un comportamentista
- dare via il pappagallo per un lasso di tempo affinché riprenda o venga rieducato
- accettare di dare il pappagallo a chi potrà dargli un compagno (vista la frustazione sessuale che probabilmente sta passando) e sicuramente questo è lo scenario per me migliore (ecco perché dico sempre di prendere due pappagalli)


Se non l'avete fatto, 10 minuti del vostro tempo per leggere questi articoli, potrebbero darvi uno spunto riflessivo sulla vostra situazione e quella del pappagallo :
www.pappagalli.ch/index.php?option=com_content&view=category&id=32&It...






Ciao




+Elly+
00sabato 2 agosto 2014 12:10
Mara ha spiegato tutto in modo chiaro.
Ha detto una grande verità.. i pappagalli giovani hanno un carattere molto diverso da quello che si formerà poi col tempo quando saranno adulti..
E' sempre meglio prenderne due sin da subito perchè poi quando sono adulti ci sono più rischi che vadano d'accordo, ma è comunque giusto fare un tentativo.. potrebbero amarsi e lo salveresti.
Poi uno o due.. voglio dire, non c'è poi così tanta differenza, a volte scegliamo di tenerne uno solo per il nostro egoismo, piuttosto che per quello che comporta davvero.
JANI66
00sabato 2 agosto 2014 15:45
Salve, sono il marito di Jani..

Scusate ma vorrei precisare alcune cose, senza fare alcuna polemica:
- il pappagallo viveva sempre fuori ma sapeva bene dov'era la sua gabbia e la conosceva bene, infatti la sera ci andava a dormire da solo e a volte anche al pomeriggio se voleva riposarsi o giocare con giochi particolari
- i giochi da dentro la gabbia sono stati tolti per evitare che si facesse male, dal momento che la gabbia è posizionata (sia per ragioni di spazio che "sociali") nella zona giorno della casa è ovvio che ci si passa spesso vicino, e se ogni volta che si si passa accanto il pappagallo si agita e apre le ali muovendosi in modo "convulso" rischia di farsi male e rompersi qualche ossicino.. e la cosa non farebbe altro che aggravare la condizione.

Concordo con voi sul comportamentalista e infatti lunedì cercherò un numero di telefono..
Sono scettico però sul comportamento ormonale.
Non credo che un cambiamento così possa avvenire letteralmente dal giorno alla notte.
Lui ha iniziato ad "odiarmi" quando mi sono avvicinato a lui con una medicina spray, lui era in gabbia, di sera, io mi sono avvicinato con la medicina in mano (tra l'altro la volevo mettere via, non spruzzargliela) e lui si è agitato un sacco, da quel giorno rapporti con me finiti..

C'è inoltre da dire che la cura con l'hypermix è stata molto invasiva, quella medicina puzza terribilmente e lui non la gradiva, noi però dovevamo dargliela ogni giorno come da prescrizione medica e anche perché le zone spiumate erano orripilanti, piene di croste e sanguinanti..

Prendere un altro pappagallo, oltre la spesa (1000 euro non sono così pochi) vorrebbe dire farli stare sempre in gabbia, oppure dovete insegnarmi come rimetterne dentro due mentre l'altro gratta che vuole uscire..
Forse mi/ci ritroviamo in questa situazione anche perché Ulisse è sempre stato fuori ma.. se vogliamo rispettare l'animale un volatile non è adatto ad una gabbia neanche un minuto (purtroppo l'ho capito tardi)

Dico questo per un confronto più completo e vi ringrazio dell'attenzione che ci state dando..

L'eventuale nuovo pappagallo deve essere di sesso opposto? perché io non so il sesso di Ulisse.

Ultima cosa.. a volte ulisse faceva "sesso" con noi, poi il vet ci ha detto di non farglielo fare distraendolo appena aveva i primi approcci..
raven.89
00domenica 3 agosto 2014 02:54
Ciao
Concordo con l'admin e su alcune cose mi ha solo preceduto nel scriverle ;)

Marito di jani (nome??) il cenerino è di per se rispetto ad altri esemplari con carattere particolare.
Sono tra le specie insieme ai cacatua che più riscontrano deplumazioni e problematiche di diverso tipo.

Quello che volevo far capire a jani ed ho anche scritto è che,quello che vi ha detto il vet ,è quello che sostanzialmente avremmo e stiamo scrivendo noi...tralasciando discorso vet o meno.
Quando si parla di cederlo non si parla come il non affrontare il problema anzi...se non si può più tenere in questo caso il cenerino con voi per problematiche dovute a gelosia ecc...converrebbe come ha scritto anche l'admin perlomeno fargli cambiare ambiente per qualche tempo...è inutile a mio avviso tenerlo,tentare un qualcosa mentre lui continua a deplumarsi...capisci anche tu che il tutto sarebbe per il bene del pappo non per abbandonarlo.
Il discorso gabbia noi (o almeno io )consigliamo sempre di far conoscere la gabbia al pappo non come una" cella" ma come il suo rifugio dove può ristorarsi e riposare.
È giusto l'uscita e l'interazione ma possono andar bene almeno 4-5 ore al di dopo di che è giusto che si abitui a stare in gabbia.
Magari ora se hai la possibilità di spostarlo in un posto un po più tranquillo e non nella zona di via vai forse sarebbe più consono anche per evitare ulteriore stress al cenerino.
Il secondo soggetto non deve essere per forza di sesso opposto.
Prima ti converrebbe comunque sentire anche il parere del comportamentalista....comprendiamo che i costi possono essere un pò elevati ma sarebbe la cosa più consona sempre per il bene di Ulisse.
Sul forum ci sono utenti che grazie appunto al comporta sono riusciti a recuperare cenerini deplumati ecc... [SM=x113267]
JANI66
00domenica 3 agosto 2014 09:52
Il mio nome.. Francesco, piacere..

Per il comportamentalista non è un problema il costo (per fortuna) infatti ho già contattato il vet per email e lunedì avrò con lui un colloquio telefonico.

Adesso non mi ricordo cosa ha scritto nel dettaglio mia moglie ma in questo momento il problema principale non è la deplumazione che è stata fermata in larga parte, ma la mancanza di fiducia e/o interazione con noi.

Ad esempio ieri ho messo la gabbia sul balcone e siamo usciti, lui ha fischiato tutto il tempo e duettava le sue canzoncine con noi che ovviamente eravamo fuori dalla casa ma poco distanti.
Rientrati dentro, lui ovviamente ci ha visto ed ha smesso di cantare.

Quello che vorremmo capire, e se lo avete spiegato scusatemi ma non ho afferrato il concetto, è come ricreare questo rapporto di duetto nelle canzoni, di interazione con noi anche con noi fisicamente in casa (le canzoni sono un esempio del rapporto, è ovvio che non baso il rapporto col pappagallo solo sui fischi)
pappagalli
00domenica 3 agosto 2014 16:47
Ciao,

come già spiegato (a mio parere) questi consigli potrà darteli solo il comportamentista dopo che avrà vagliato tutto della vostra vita, dal come vi comportate, come vi proponete e come interagite con il pappagallo.

L'allontanamento provvisorio in alcuni caso si è rivelato un toccasana perché il pappagallo aveva disassociato quello che nel tempo aveva invece associato a qualcosa per la quale poi o beccava, o gridava, ecc.
In ogni caso questi sono passi successivi.


Riguardo discorso gabbia, ecc l'utente Raven ti ha esposto più che chiaramente il motivo. Dal momento che un uccello già è a casa tua, gabbia o non gabbia non è più libero. Ma dato deve convivere con noi, ci sono delle accortezza da prendere proprio per gli anni di convivenza in cui si terrà l'animale con noi. E questo non significa affatto una prigione :dubbioso
Per i giochi si puo' ovviare ad appallottolare della carta tra le sbarre della voliera con all'interno qualche golosità (alimenti) in questo modo pero' il pappagallo durante le ore tranquille o quando è solo ha qualcosa a cui rivolgersi e da fare, dato sono animali molto attivi, tenere un pappagallo così si rischia di chiuderlo ancora di più nell'apatia.

Dirvi come procedere ora per noi, è complicato non conoscendo cosa ha scatenato (oltre al fattore ormonatico a cui non dai peso ma influisce parecchio) il problema.

Per ricreare il rapporto con il pappagallo dovete prima voi capire come funziona il pappagallo (per questo vi ho citato il link sopra) e poi dovrete lavorare su voi stessi, con il pappagallo (e non viceversa).


Il fatto di cantare forse lo fa perché è solo e cerca di richiamare l'attenzione, rientrati non ne sente più necessità. Quindi se parti da questo concetto come vedi, non significa che il pappagallo smettendo di fischiare non stia bene con voi.


Purtroppo si ragiona ancora troppo spesso come per i cani o altri animali il rapporto umano-pappagallo, ma è tutt'altra storia.


Attendiamo risvolti se lunedì avrai il primo approccio con il comportamentista. ;)


Ciao
Flavio-04041990
00lunedì 4 agosto 2014 07:08
Ciao Francesco, il fatto che sapesse qual'è la sua gabbia non significa che la sentisse come il suo rifugio. Se "grattava" perchè voleva uscire può essere un segno del fatto che non è stato educato a starci dentro e non ha mai avuto tempi di libertà e tempi in gabbia (oltre al fatto che bisognerebbe vedere le dimensioni della gabbia), quindi fosse per lui sarebbe stato sempre fuori, anche perchè stare in gabbia significa solitudine e qui rientra in gioco la storia del compagno. La difficoltà a rimetterne dentro due non può essere il vero problema, tanti utenti qui hanno due esemplari e ci riescono tranquillamente. Se il veterinario ti ha consigliato il compagno, senti prima il comportamentalista, e se te lo consiglia anche lui credo che possa essere l'unica soluzione. Chiaramente è una spesa ma se può funzionare credo che ne valga la pena.
JANI66
00lunedì 4 agosto 2014 08:01
Grazie mille dei Vs pareri..
Aspetto con ansia nel vero senso della parola di poter chiamare il vet oggi pomeriggio.

Solo per il discorso del grattare in gabbia: lui ha sempre grattato da appena è stato preso e in gabbia quando c'eravamo noi in casa non c'è mai andato tranne per dormire o quando aveva voglia di andarci, sicuramente è stato un grave errore che abbiamo commesso, ma ripeto, dal primo momento che l'abbiamo preso ha grattato in gabbia.

La gabbia è grande..per grande intendo che sarà 1,00*0,90 metri con un'altezzo di 1,60 metri (circa, vado a memoria) e non è in lamiera zincata o ottonata ma verniciata con quel procedimento particolare che adesso non mi ricordo il nome

Per il fatto di riconoscerla come rifugio.. se adesso ci sta e non vuole più uscire fuori nonostante porta aperta ed incentivi all'uscita direi che lui sa bene che quella è "tutta sua" altrimenti se ne poteva stare anche sulla cucina senza scendere mai, almeno così mi sembra la cosa ma ormai non so più cosa pensare
pappagalli
00lunedì 4 agosto 2014 11:16
Ciao attendiamo sviluppi.

Posso dirti che l 'atto di grattare è abbastanza comune nei Cenerini baby, poi va in decrescendo.

La gabbia è ben adatta, pero' purtroppo forse non è stato giustamente abituato. Attualmente sarà da lavorare sul fattore che lo spaventa o ne diminuisce la fiducia per la quale non esce dalla gabbia. Ma per questo ci vorrà appunto un approfondimento di tutte le situazioni vissute da lui e da voi e qualsiasi cambiamento avvenuto.

I Cenerini sono molto paurosi e timidi rispetto altri pappagalli e non gradiscono i cambiamenti improvvisi . Hanno timore dei nuovi oggetti.
Per questo sono soggetti a deplumazione (cambiamenti famigliari, stress, cambiamento mobili , anche una semplice tinta di capelli ....) possono portarli a queste frustrazioni, aggiungendo che allevati a mano non sappiamo come sono stati abituati o socializzati e pertanto ne derivano le numerose conseguenze.



Tienici informati.

Ciao

JANI66
00mercoledì 6 agosto 2014 12:44
Allora..ho parlato col vet, la sua linea è distante da quella della forum, non prenderne assolutamente un altro, ha dato sicuramente la colpa alla medicalizzazione fatta per la deplumazione e il bambino, da detto di stargli vicino, cercare di interaggire con lui e di avere tanta pazienza..
raven.89
00mercoledì 6 agosto 2014 14:25
Si se non ho capito male e da un po' di tempo che fate cosi e il pappo continua a non fidarsi e a depl.
Prendere un altro esemplare di cenerino andrebbe comunque a vantaggio del vostro Ulisse.
pappagalli
00mercoledì 6 agosto 2014 17:58
Ciao,

segui la linea veterinaria lungi da me dare pareri contrari da figure professionali.
Quello che pero' io vi invitavo era a parlare con un comportamentista di pappagalli se possibile (ce ne sono).

A parte questo sono dell'idea pure io che PRIMA di prendere un compagno vanno vagliate le motivazioni di tutto.


Speriamo in meglio e tienici aggiornati.
JANI66
00giovedì 7 agosto 2014 08:30
Il comportamentalista è in ferie e torna a settembre..
Il vet fa parte di un centro che ha anche il comportamentalista al suo interno, pertanto il vet ha già parlato col comportamentalista del caso visto che a cadenza settimanale ci sentiamo per mail con gli aggiornamenti sulla deplumazione, in ogni caso a settembre quando il comportamentalista tornerà dalle ferie parlerò anche con lui.
@ raven99: la deplumazione si è praticamente fermata, aveva la schiena e gambe nude, con una terapia un pò "invasiva" abbiamo fermato la cosa ed ora ha di nuovo le piume tranne in una piccola zona vicino all'alta dove ogni tanto sie le strappa ma senza la foga che aveva prima, ora l'allarme deplumazione è praticamente rientrato, c'è solo la questione del rapporto con gli altri menbri della casa da risolvere e sembrerebbe causa dalla nascita del bambino e dalla medicalizzazione, ma le medicine andavano datea tutti i costi..
JANI66
00venerdì 4 settembre 2015 11:40
dopo 1 anno....
dopo 1 anno rieccomi qui ad aggiornarvi...più che altro per sfogo...
in quest'ultimo anno le abbiamo provate tutte...risultato :
- da mio marito non si fa ancora ne toccare ne avvicinare
- la deplumazione è stabile collo e gambe e un po' petto ma non è nudo nudo...
- con me è migliorato in quanto la sera quando tutto è silenzioso e il bimbo dorme si fa fare due coccole sulla testa ma non devo avvicinarmi troppo
- fischia e parla durante il giorno ma molto poco
- la gabbia continua ad essere aperta ma non esce rimane sempre sulla porta
- non vola più da mesi perché si è fatto una lesione sotto l'ala che non si riesce a curare non potendolo toccare...
- girati altri veterinai comportamentalisti etc. ma tutti gli sforzi sono stati vani a parte le coccole serali da parte mia nessun miglioramento...
- ora mio figlio più grandicello lo spaventa ancora di più perché vuole sempre andare da lui con i suoi giochi ma ovviamente il pappa ha paura...

risultato : con il cuore a pezzi e le lacrime mentre scrivo ho trovato una coppia che ha altri pappagalli africani di cui anche un cenerino e sono disposti a prenderlo...anzi domani lo vengono a prendere...

io sto malissimo al pensiero di separarmi ma se l'unico modo per farlo stare bene è farlo stare con un suo simile e altri pappagalli allora devo farmi coraggio e separarmene..almeno credo...e spero..perché una parte di me continua a chiedersi se è la cosa giusta da fare...per me personalmente no perché separarmene mi fa malissimo ma devo pensare a lui e forse per lui è la cosa migliore poter stare con un altro cenerino e altri pappagalli (hanno 2 ammazzoni , inseparabili e non so che altro)

Perché vi racconto il finale ? Non so forse sono in cerca di un supporto morale o vorrei sentirmi rassicurata che avendole provate tutte è la scelta migliore...che lui andrà a stare bene...mi chiedo se si dimenticherà di noi...se soffrirà l'allontanamento...che magari anche se depresso da 1 anno e mezzo ormai comunque ci vuole bene...boh..tante domande e dubbi e tanto dolore... [SM=x113239] [SM=x113239]

pappagalli
00venerdì 4 settembre 2015 18:58
Ciao,

mi dispiace, capisco il dolore e il vuoto che si crea dopo tutto questo tempo. Non dovete pero' farvene una colpa. Come scrissi già tempo addietro anche un distacco dissociativo da voi puo' essere utile.

Se sono state fatte tutte le cose possibili, è bene prendere in considerazione di fare qualcosa dove e per cui , il pappagallo possa sentirsi meglio. Dato non potete e sarebbe un problema prendere un secondo pappagallo, questo aspetto di una famiglia la trovo utile.
Non cambierà solo la famiglia pappagallara ma anche quella umana.

Io vorrei rassicurarvi che è la scelta migliore se è in mani di persone che hanno esperienza e con più pappagalli.

Se sono state eliminate tutte le cause fisiche, e rimanendo solo le psicologiche, direi che il passo migliore per il pappagallo e per voi.

Quali domande ti tormentano ? Se si dimenticherà di voi ? No, non dimenticano gli animali, ma imparerà a vivere una realtà differente e magari tornerà a riscoprire di essere un pappagallo :felice
Soffrirà ? Non è detto, molti pappagalli già al primo cambiamento mutano notevolmente. Sicuramente sarà spaesato inizialmente, ma non tormentarti se sai che va in mani eccellenti.

Il dolore rimane, ma vorrei riempissi questo dolore con la coscienza di aver fatto il passo giusto.
Tenetevi in contatto con la famiglia. E per voi, spero che questa fase vi abbia fatto imparare ed apprendere tante cose, non solo "negative" del pappagallo, ma anche molti aspetti positivi e magari un futuro riproviate a dedicarvi a dei pappagalli (magari questa volta due soggetti) :allegro in attesa che vostro figlio magari sarà più adulto e quindi più facile gestire tutto anche per voi .
E questa esperienza che per ora vi è solo negativa, si possa tramutare in una bellissima esperienza positiva.


Un abbraccio forte


JANI66
00sabato 5 settembre 2015 09:13
Grazie davvero..avevo bisogno di un po' d'incoraggiamento. Per me e mio marito è un incubo non facciamo che piangere ma oggi pomeriggio lui andrà via...se per lui è meglio dobbiamo farci coraggio, anche se ogni 5 minuti penso di chiamarli e annullare tutto..

Queste persone che lo prendono non le conosco ma mi sono state raccomandate da una persona fidata, ma ho anche parlato chiaro...se non dovesse nascere l'amicizia con l'altro cenerino se dovesse stare peggio se nel giro di qualche settimana non ci sono segni che sta bene allora me lo riprendo....se deve stare male almeno sta male con me !
Quindi anche cambiare famiglia "umana" potrebbe farlo stare meglio ?
E anche stare con altri pappagalli di razze diverse può comunque essere un "toccasana" ?

Insomma boh...ho il morale a terra...5 anni con lui forse sarò esagerata ma mi sembra di dare via un figlio il rapporto che c'era era stupendo eravamo cosi vicini lui veniva con me ovunque pure in doccia...quando stava poco bene dormiva pure con me nel letto sotto le coperte ranicchiato a me ! Forse l'errore è stato proprio questo...averlo trattato più da umano che da pappagallo...non credo che dopo questo fallimento da parte mia prenderò mai più un animale domestico...e si sicuramente il primo errore è stato prenderne solo uno e farlo attaccare morbosamente a noi...
JANI66
00sabato 5 settembre 2015 09:21
...sarebbe bello se la mia "brutta" storia venisse letta da chi pensa di prendere un solo cenerino...purtroppo non possiamo garantire ad un animale cosi delicato psicologicamente che nell'arco della sua vita alquanto lunga non ci saranno cambiamenti notevoli come figli in arrivo o altro...insomma che la mia storia potesse essere di lezione anche a qualcun altro in modo che chi vuole prendersi un cenerino e trattarlo da umano ci ripensi....il mio consiglio dopo 5 anni e questo finale è di prenderne sempre 2 e non farli attaccare esageratamente alla famiglia umana...anche se il consiglio migliore sarebbe non prenderne affatto e anzi far chiudere gli allevamenti e lasciarli nascere e vivere liberi in africa a casa loro...non sono animali come cani e gatti...
pappagalli
00sabato 5 settembre 2015 12:39
Ciao,

è molto bello e profondo il pensiero, e mi piace perché si accosta proprio a quello che da anni cerco di spiegare.

A tal motivo sono "contro" l'allevamento a mano, e consiglio sempre ove possibile di pensare bene, e soprattutto a prendere due soggetti.

Tienici al corrente di come si evolverà la situazione nella nuova famiglia. Certamente ci vorrà del tempo per vedere i progressi, ma a mio avviso avete fatto buona cosa.


Quindi anche cambiare famiglia "umana" potrebbe farlo stare meglio ?
E anche stare con altri pappagalli di razze diverse può comunque essere un "toccasana" ?



Si proprio perché cambiano i comportamenti e se qualcuno ha già più pratica sa anche come riprendere certi atteggiamenti errati. Per questo dissi spesso, per problematiche , è utile usare psicologicamente dare il pappagallo a una famiglia affidataria (vi sono centri specializzati) . Purtroppo non in Italia che io sappia.

Ma cambiare spazi, persone, animali, spesso riporta a "zero" il programma del pappagallo cosi che possa riacquisire determinati comportamenti.


Tienici informati !!!

Un abbraccio

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