pappagallo raffreddato

Pablo(80)
00giovedì 18 ottobre 2012 21:49
Salve Dottore
Stasera ho partato un mio agapornis dal vet per un controllo in quanto sono un paio di giorni che ha il respiro accellerato e anche difficoltoso. Feci nella norma, appetito più o meno quello forse leggermente meno un po' di apatia.

Il vet mi ha detto che probabilmente si tratta di un colpo di freddo.
Il pappo non ha ne rantoli ne fischi ne secrezioni nasali non starnutisce.

Mi ha prescritto

- Doxiciclina 100 mg (1/4 di comp nel bev. da 50 ml per 25 gg)
- Fluimucil Antibiotico 500 fiale aerosol (1/2 fiala mattino e sera in 2 ml sol. fis per 10gg)

Mentre mi prescriveva i farmaci son rimasta e gli ho pure chiesto come mai 25 gg di antibiotico nell'acqua (mi sembrano tantissimi),Mi ha risposto che essendo l'apparato respiratorio dei pappi molto complicato è difficile curare le patologie respiratorie.

Ora non voglio mettere in dubbio la professionalità ma resta il fatto che il dubbio mi è rimasto e sapere un'altro parere non sarebbe male.
Se così fosse mi armerò di tanta pazienza e della macchina per l'aerosol!

Grazie
Claudio Peccati
00venerdì 19 ottobre 2012 16:08
Buongiorno.
in effetti le terapie negli uccelli tendono ad essere un po' più lunghe rispetto ai mammiferi.
la scelta dei 25 giorni piuttosto che dei 10 è di chi visita, in base alla visita e alla propria esperienza. diciamo che ci sta come discorso, non è buttato lì a caso.
magari chieda al collega se pensa di fare il test per la Clamidia o la esclude in questo caso.

e comuque si armi di pazienza :-)

Pablo(80)
00venerdì 19 ottobre 2012 21:47
Grazie dottore,

bè di pazienza ne ho da vendere mi dispiace solo per il pappo che dovrà fare qualche seduta in camera a gas.

La freddura ci può stare visto che nonostante la voliera sia chiusa ha avuto la brillante idea di cercare di farsi il nido sul fondo voliera tra sabbia e cemento.....ma tutti a me capitano gli anormali?
Sinceramente la clamidia non l'ha menzionata mi ha solo detto che al termine della terapia aerosol di aggiornarlo.

P.S. speriamo sia solo un colpo di freddo e incrocio le dita.
Pablo(80)
00venerdì 19 ottobre 2012 23:13
ma per Clamidia di dovrebbe essere almeno una fonte di contagio.
Il pappo ora no, ma nei giorni precedenti era in voliera di comunità con altri pappi già da qualche mese e nel frattempo non sono stati inseriti altri soggetti. Quale può essere stata la fonte di eventuale contagio?

I rami naturali immessi in voliera possono portare batteri di clamidia eventualmente da uccelli selvatici?....spero di non essere così sfigata!
Claudio Peccati
00sabato 20 ottobre 2012 11:35
LA Clamidia si prende da un altro pappagallo (contatto diretto,indiretto con feci, con materiali contaminati da feci o essudati nasali ecc) e i pappagalli possono essere portatori anke per tutta la vita.
gli uccelli selvatici potrebbero, ma è meno probabile.
Non sto dicendo che il sio pappo ha la clamidia in corpo (la clamidiosi è altro discorso, è la malattia), ci mancherebbe, ma che non può dire che non ce l'ha senza adeguate analisi

Pablo(80)
00sabato 20 ottobre 2012 21:47
ok Grazie per la precisazione.....ma sà poi mi vengono le paranoie!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:32.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com