somministrazione di medicina per clamidia

tittin@
00domenica 10 gennaio 2010 22:01
salve dott.spero che possa risolvere il mio dubbio.il mio inseparabile è morto e dopo aver fatto l'autopsia il vet mi ha detto che si tratta di clamidia.dopo qualche giorno sotto guida del vet ho iniziato la cura per la femmina.una capsula di minocin in una bottiglia di mezzo litro.da mettere nel beverino un po . mi accerto sempre che beva ed ora vedo i miglioramenti.il vet mi ha detto di continuare per 45 in totale. sentendo nel forum però mi hanno detto che sarebbe meglio con il contagocce e a giorni alternati.mi puo dire qual'è la soluzione migliore? il vet che ho consultato era la prima volta che lo vedevo, e quindi non so ..... ed oltre.il piccolo da loro nato, inizio la cura anche per lui.???spero che mi possa aiutare.grazie
DVM
00venerdì 19 marzo 2010 01:07
Ciao.

Una diagnosi di clamidia non é possibile emetterla con l'esecuzione di una semplice autopsia. Sono necessari altri test, come almeno una PCR dal fegato o dalla milza per esempio.
Nel caso in cui l'animale sia vivo invece i test da fare prima di emettere una diagnosi di clamidia sono molti altri, come PCR, Test anticorpali, biochimico e striscio ematico ed elettroforesi.
Inoltre la terapia con la minociclina non é le migliore, ne quella consigliabile in corso di clamidiosi. ci sono altri farmaci migliori e soprattutto somministrare un farmaco in acqua da bere in un singolo pappagallo non ha senso. Le vere terapia vanno fatte somministrando i farmaci per bocca (o meglio direttamente nel gozzo), per via iniettiva (intramuscolari o sottocute).... inoltre se pensiamo che sciogli una compressa in mezzo litro d'acqua tutto rende la cosa ancor più improbabile. ...... pensa un po'.. quanto beve al giorno, beve sempre lo stesso???, e il farmaco é stabile in acqua?? si deposita sul fondo o non si mescola proprio???

il consiglio che ti posso dare é di cercare di far fare una visita accurata e veritiera ai tuoi animali. .....specialmente se si tratta di clamidia (che é una zoonosi).

Non so l'evoluzione della sintomatoloia nei tuoi animali, ma nel caso in cui siano migliorati indubbiamente il motivo é un altro.
Sebbene la durata di 45 giorni é accettabile, é discutibile il modo con cui sono somministrati i farmaci .... per trattare clamidia si devono mantenere costanti dei livelli terapeutici del farmaco per quel determinato numero di giorni e ti posso assicurare che é difficile mantenerli elevati anche se somministrati alcuni antibiotici per via iniettiva o per bocca .... figuriamoci nell'acqua da bere.

A presto e mi dispiace di averti dato in ritardo un risposta così importante.

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