voglia di furetto....

Henryco77
00mercoledì 1 aprile 2009 20:53
ciao a tutti,
mi è venuta la malsana idea di prendere un furetto(giusto perchè non ne ho già abbastanza),so x certo che:
1)sono dei gran cagaminkia
2)quando dormono paiono morti
3)non fanno la cacca ma delle armi biologiche

il resto che so faccio finta di non saperlo non avendo avuto esperienze dirette,ora vi chiedo:

come vivrebbe con 3 gatti già adulti?(se entrambi piccini so che non è un problema)

gabbia e tenuto fuori solo quando si è in casa o abituarlo alla cassettina e lasciare che la gabbia sia la casa?

altre domande sul momento non mi vengono ma ogni consiglio è ben accetto...

raccontatemi oh voi che ne avete/avete avuti,raccontatemi cose belle e brutte,consigliate e sconsigliate....

a sto giro vado veramente fuori casa io....
manutella86
00mercoledì 1 aprile 2009 22:27
Ciao Enrico, io non ne ho mai avuto uno e non penso che lo prenderò mai per i vari motivi che tutti sappiamo e che tu hai accennato in modo pacato ed elegante [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Ho visto però i 4 furetti che ha una mia amica, beh che dire....... so che lei li tiene in gabbia, tranne quando è in casa ovviamente, anche perchè possono dormire fino a 20 ore al giorno ma quelle poche ore che sono svegli sono dei terremoti!!!!! accidenti quando li ho visti l'ultima volta erano dei fulmini talmente andavano veloci!

Come sai sono carnivori, e molti proprietari di furetti (come la mia amica in primis) da loro da mangiare carne. Può anche capitare di trovare chi alimenta il furetto prendendo delle QUAGLIE, passarle al FRULLATORE e servirle come pasto al furetto!!!!!!!!!!!! (questo me l'ha raccontato questa mia amica che partecipa su di un forum di furetti).

Ho visto che sono anche molto giocherelloni, si nascondono nei posti più impensati, giocare con i tubi e come tutti gli animali ha bisogno ovviamente di visite veterinarie.

Questo è quello che so tramite racconti da persone con esperienze con furetti. Poi ci sarà sicuramente altro.

Phoenix999
00mercoledì 1 aprile 2009 23:09
ciao
mi pare proprio che 1 in zona bologna lo regalasse....
VICARDAN80
00giovedì 2 aprile 2009 00:59
stardi lombrichi puzzosi e pelosi..
Sono molto belli ma comunque selvatici come indole, ricordo ancora i buchi sulla schiena e sui polpacci che mi faceva Willy quando andavo a trovare una mia amica, se non lo consideravi spargeva in giro il contenuto della lettiera, poi amava infilarsi nelle borse e buttare fuori tutto.. spassosissimo, ma è mille volte più gestibile un gatto randagio
Henryco77
00giovedì 2 aprile 2009 02:13
Re:
VICARDAN80, 02/04/2009 0.59:

stardi lombrichi puzzosi e pelosi..
Sono molto belli ma comunque selvatici come indole, ricordo ancora i buchi sulla schiena e sui polpacci che mi faceva Willy quando andavo a trovare una mia amica, se non lo consideravi spargeva in giro il contenuto della lettiera, poi amava infilarsi nelle borse e buttare fuori tutto.. spassosissimo, ma è mille volte più gestibile un gatto randagio




il fatto che sono molestissimi non mi preoccupa più di tanto,tieni conto che come termine di paragone ho koci.....
poi oh,avessi un animale uno che non è idiota,pare prendano tutti dal padrone....
LORO sono 2 tartarughe palusti,quando stanno in alto vivono sopra a foglie secche e sabbia.....
LE MIE FANNO FREE CLIMBING!!
per arrivare li una delle 2 ha fatto da trampolino puntandosi con le zampe dietro su un tronco finto e mordendo il cavo del riscaldatore x star più in alto possibile(con le zampe non ci arrivava) e l'altra le è salita sulla schiena e s'è messa a fare l'orango...
la cosa più sconvolgente? ho alzato il tubo il più possibile ed ho leggermente modificato l'arredamento onde evitare che si facessero del male e dopo un'ora cosa stavano facendo x raggiungere il tubo ormai troppo in alto? stavano facendo una collinetta di sabbia con le loro zampine per arrivare più in alto...
poi dicono che sono animali stupidi....
sceme si,ma stupide no [SM=x113185]

Linea.sp
00giovedì 2 aprile 2009 11:13
Ho avuto un Furetto di Nome Filippo morto all'età di 7 anni per un tumore...

Bellissimo, divertentissimo, un vero terremoto e molto coccolone (gli esemplari albini sono generalmente più calmi.

Ho avuto difficoltà ad abituarlo alla lettiera perchè si fa un po' più fatica rispetto ai gatti, ma si risolve abbastanza facilmente perchè generalmente lui sceglie un angolo della casa e la fa praticamente sempre nello stesso punto, quindi, è sufficiente collocare li la lettiera. E' vero, è un po' puzzone...E anche i suoi escrementi sono paurosi...:-)

Io lo tenevo libero in una casa in campagna dove andavo tutti i giorni a suonare...

Che dire? Una bella esperienza ma non la ripeterei. Decisamente troppo impegnativo per me...Ma l'ho amato molto...
Ciao
Demetra@
00giovedì 2 aprile 2009 12:54
ma.. è più impegnativo un furetto di un pappagallo?? davvero!!?!?
e come mai?? cioèì..quali sono le cure necessarie giornaliere!?
pensavo fosse all'incirca l'impegno di un gatto misto l'impegno di un cane..

Henrico77 sei bolognese! anche moi!!
TABATA23
00giovedì 2 aprile 2009 14:51
Ciao, io ho un alessandrino e 3 furetti.... Difficile dire chi sia più impegnativo, hanno esigenze diverse.... Entrambi hanno bisogno di molte cure... Ma ti dirò qualcosa riguardo ai furetti, bisogna informarsi molto prima di prenderne uno, hanno esigenze molto particolari...
1° Non sono tanto le loro feci che puzzano ma sono i furetti in sè che hanno un odore molto sgradevole, dettato dalle ghiandole surrenali e quelle anali che usano solo in caso di pericolo e comunque raramente ma ti assicuro che non è gradevole, devi scappare dalla stanza he he (sono cugini delle puzzole!)... Devi sapere che esistono i Marshall che sono dei furetti americani che arrivano già sghiandolati e sterilizzati a 2 mesi... Bella tortura (anche su questo argomento si potrebbe parlare per ore...)!!
I miei (italiani) li ho sterilizzati in età adulta dopo avergli fatto fare una cucciolata, il loro figlioletto che ho tenuto (erano 8 fratellini) verrà sterilizzato a breve a quasi 2 anni...
La femmina invece, non può fare calori "a vuoto" perchè rischia di morire (leggi qlc riguardo sui vari forum etc. oppure ci sono libri in commercio). Inoltre se sterilizzati precocemente si possono ammalare alle ghiandole surrenali...
Insomma non vorrei spaventarti ma un furetto non è come un gattino (ho sempre avuto anche gatti, quindi posso fare il paragone ;))!!!
Anche nell'alimentazione bisogna stare attenti, SONO CARNIVORI ma mangerebbero di tutto e.... NON POSSONO! Anche sull'alimentazione ci sono davvero molte cose da sapere, i cibi che assolutemente non possono mangiare, le varie marche OK di crocche e quelle da evitare... Ovviamente non posso fare un romanzo qui...
Un'ultima cosa... C'è chi ha solo furetti in casa e rende la casa "a prova di furetto" ovvero VIA detersivi e tutto ciò che potrebbero distruggere dalla loro portata, ma ricordiamoci che NON SONO RODITORI ma MUSTELIDI quindi non pensiamo che rosicchino come un topino... Anzi non rosicchiano proprio!! Pensa che venivano usati x stanare i conigli e li mordevano alla gola dissanguandoli...
Se decidessi di tenerli in gabbia hanno comunque bisogno d'uscire almeno qualche ora al giorno e come i pappi, sopratutto se tenuti da soli, hanno bisogno di stare con il padrone a cui si affezionano molto...
Prova a guardare su FURETTO MANIA e troverai un sacco di furini abbandonati e notizie varie che potrebbero servirti...
Scusa, sto facendo un minestrone ma ci sarebbero veramente molte cose da dire...
Se hai bisogno di sapere altro chiedi pure!!!
Ah, un'ultima cosa....
Di carattere sono simpaticissimi ma vanno abituati da piccini a non mordere, armndosi di pazienza e amore.... Maneggiandoli molto anche se per mia esperienza è comunque caratteriale... La femmina non ha mai morsicato nessuno e dicono che siano più buone...
Un consiglio è di prenderlo solo se sei veramente sicuro e di tenere conto che difficilmente andrà d'accordo con gli altri animali, potrebbe risultare molto pericoloso per le tartarughe ed i pappi...
Spero (anche se ho scritto un minestrone :p, d'esserti stata d'aiuto...
Ciauuuuuuuuu!
sergiogiovannetti
00venerdì 3 aprile 2009 16:42
Ne ho 5, che gli albini siano più calmi, è una fantasia bell'e buona.
Quello che a detto Tabata, è corretto, se puoi adotta al training antimorso, ammesso che serva ancora ti aiuto senza problemi.
Fai attenzione che non siano Marshall, vengono sterilizzati troppo presto, e questo li rende soggetti a patologie molto rischiose.
IL FURETTO

Classificazione e origine

Classe Mammiferi (Mammalia)
Ordine Carnivori (Carnivora)
Superfamiglia Canidi (Canoidea)
Famiglia Mustelidi (Mustelidae)
Sottofamiglia Mustelini (Mustelinae)
Genere Mustela
Specie M. putorius
Sottospecie M. putorius furo
Il Furetto è un animale domestico, non è un roditore ma un carnivoro: per chi non lo conosce, si può descrivere come una via di mezzo tra cane e gatto, ma di dimensioni più contenute. Questo simpatico animale è amichevole e giocherellone come un cane, ma il comportamento domestico è molto simile a quello di un gatto.
La taglia del furetto è molto varia, le specie allevate dai cacciatori sono molto piccole, anche solo 40 cm di lunghezza (coda compresa) ed oggi vengono vendute come specie nane, mentre i furetti allevati per la compagnia sono di taglia più grande, intorno ai 60 cm compresa la coda. Le dimensioni sono comunque molto soggettive, visto che i maschi e le femmine hanno una grande differenza di taglia e peso; in generale le femmine hanno un peso che varia dai 500 ai 1300 grammi ed i maschi dai 1000 ai 2000 grammi. Alla vista il furetto si presenta con un aspetto allungato, longilineo e sfilato per entrare meglio nelle tane. Il muso è appuntito, la testa triangolare, gli occhi vispi e rotondi (neri o marroni scuri nei soggetti normali e rossi negli albini), le orecchie rotondeggianti e ricoperte di peluria poste ai lati del cranio, leggermente schiacciato. Il naso è rotondo e va da un colore rosa fino al nero, a seconda della pigmentazione dei soggetti. I denti sono molto sviluppati e taglienti, specialmente i canini, e sono in totale 34. Il collo è lungo e resistente. Il corpo è interamente ricoperto di pelliccia e, come in molti altri animali, il pelo è formato da peli più lunghi e scuri ed un sottopelo più chiaro e sottile. La coda è lunga e folta. Le zampe sono corte e munite di cinque dita ciascuna.
Molte gente pensa che i Furetti siano 'roditori' a causa dei loro nasi e corpi lunghi, ed i loro orecchi corti. Comunque non lo sono. I Furetti sono carnivori, membri della famiglia dei Mustelidi (Mustelidae), la quale include la lontra, la donnola, la puzzola, il visone, la martora, il tasso, lo zibellino e l'ermellino (ve ne sono ben 65 specie diverse). Come c'è differenza tra tigri e leopardi, ci sono differenze tra i Furetti e gli altri mustelidi. Un Furetto domestico può essere imparentato con una lontra o una donnola, ma non è lo stesso animale.
Il Furetto è un animale estremamente socievole, di grande compagnia per gli uomini e per questo motivo non può restare da solo in casa tutto il giorno, perché soffrirebbe di solitudine.
Il suo organismo è molto sensibile alle correnti d'aria e ai climi freddi, nel nord Italia in inverno non può restare all'aperto.
In casa si comporta come un gatto: sporca nella sabbietta, gioca con palline e gomitoli, dorme nelle ceste con caldi panni di lana, ma al contrario di un gatto, non si affila le unghie su tappeti e mobili. Con un po' di pratica riconosce il suo nome e corre non appena il padrone lo chiama.
I Furetti sono piccoli e vivaci, animali domestici ideali per gente con case piccole o appartamenti. In generale non provocano allergie, per i soggetti molto allergici è comunque consigliato recarsi in un posto con molti furetti e tenerli un po' in braccio per verificare che non ci siano problemi. Recentemente, è stato scoperto che i Furetti possono essere animali domestici ideali per persone HIV-Positive; gatti e cani possono portare malattie che potrebbero essere trasmesse a persone malate e potrebbero essere loro fatali. Sembra invece che i Furetti non siano corrieri di queste malattie pericolose.
Per gli amanti degli animali è facile innamorarsi di un Furetto a prima vista, è tenero e simpatico, ha dimensioni contenute ed è socievole, ma come si può ben intuire dalla sua famiglia di appartenenza, anche la convivenza con un Furetto ha i suoi lati negativi....
Per prima cosa occorre prendere in casa solo un esemplare completamente addomesticato, in caso contrario preparatevi a ricevere numerosi morsi sulle mani, poi è necessario insegnargli dove fare i suoi bisogni e gli ci vorrà un po' di tempo per imparare completamente. Un altro lato spiacevole dei Furetti è che amano scavare e quando riescono a raggiungere la terra di un vaso di fiori in pochi minuti è sparsa sul pavimento. Inoltre, anche se capiscono molto bene che cosa possono o non possono fare, spesso ignorano i divieti del padrone e combinano qualche disastro.
Attenzione a non perderli di vista, specialmente i primi giorni !!!
Un'altra caratteristica del Furetto e di molti altri mustelidi è la presenza di particolari ghiandole para-anali, che secernono una sostanza dall'odore pungente e sgradevole (simile alle fialette puzzolenti che si usano a carnevale). L'animale usa queste ghiandole per marcare il territorio e per difendersi dai nemici. Oltre alle ghiandole para-anali, l'odore del sebo della pelle è molto acuto: è dato dallo stato sessuale del Furetto che, se intero (non sterilizzato o castrato), può essere fastidioso. Si può intervenire sterilizzando (per le femmine) o castrando (per i maschi) l'animale, MA FATE ATTENZIONE, rivolgetevi SOLO a veterinari specializzati !!
I Furetti sono animali molto puliti e necessitano di pochissime cure. Per eliminare il loro forte odore è indispensabile la sterilizzazione (non serve togliere le sacche anali); anche così, rimane un lieve odore che non si deve pretendere di rimuovere completamente con bagni ripetuti o, peggio, con l'uso di profumi. I Furetti non dovrebbero essere lavati più di una volta al mese; il bagno asporta il film lipidico protettivo della cute, danneggiandola se viene effettuato troppo spesso. Inoltre il lavaggio stimola le ghiandole a produrre nuovo secreto, ripristinando l'odore dell'animale. Per tenere l'odore sotto controllo è più utile lavare spesso gli stracci su cui il Furetto dorme, dal momento che si impregnano del suo odore.
Le orecchie dei Furetti producono un abbondante cerume brunastro, perfettamente normale. Non si deve cercare di mantenere le orecchie di questi animali perfettamente pulite, soprattutto con l'uso di bastoncini cotonati che possono anzi creare problemi. Una volta che il veterinario ha escluso la presenza di un'infestazione di acari nel condotto uditivo, il cerume non rappresenta un problema; il Furetto se ne libera spontaneamente grattandosi e scotendo la testa. Per prevenire la formazione di acari, si possono usare delle gocce appositamente studiate. Nel caso di più soggetti, non è infrequente l'abitudine di pulirsi le orecchie vicendevolmente.
Le unghie devono essere accorciate se crescono eccessivamente, perché diventano affilate, rendendo doloroso maneggiare l'animale; si possono inoltre impigliare e strapparsi. Per tagliare le unghie si può utilizzare un apposito tagliaunghie per gatti, in vendita nei negozi per animali. Il procedimento è molto semplice, è sufficiente osservare fino a che punto arrivano i vasi sanguigni dell'unghia (che appaiono rosa) e tagliare solo la parte dell'unghia non irrorata. La prima volta è preferibile farsi insegnare la tecnica da una persona più esperta o dal veterinario in occasione di una visita.

ALIMENTAZIONE
Se vuoi la scheda alimentare, visto che anche questa è mia, come la scheda che è pubblicata su vari siti, contattami che te la invio tramite e-mail
Clicca qui per il download dell'inserto speciale riguardante l'alimentazione del furetto.

LE VACCINAZIONI

CIMURRO

Il furetto è estremamente sensibile al virus del cimurro del cane, che causa una mortalità del 100%. La via di trasmissione è sia diretta (tra un animale e l'altro), che indiretta; il periodo di incubazione è solitamente di 7-10 giorni, ma può arrivare a tre settimane per alcuni ceppi virali.
I primi sintomi sono rappresentati da congiuntivite, scolo nasale e oculare, anoressia. In seguito compare febbre elevata (oltre 40°C). Dopo 10-12 giorni compaiono delle lesioni abbastanza caratteristiche: arrossamento, ispessimento e croste della cute del mento e dell'inguine e ispessimento dei cuscinetti delle zampe.

LA STERILIZZAZIONE :

MASCHIO

L'intervento chirurgico di sterilizzazione del maschio ha lo scopo di ridurre (di circa il 90%) l'odore emesso da questi animali, particolarmente intenso durante il periodo del calore. Ha anche l'effetto di ridurre l'aggressività, soprattutto nei confronti di altri furetti. Se si desidera tenere più furetti insieme è indispensabile che siano tutti sterilizzati.
L'intervento consiste nell'asportazione chirurgica dei testicoli attraverso una piccola incisione praticata nella pelle (direttamente sullo scroto o poco più avanti, secondo la tecnica). L'operazione si effettuata in anestesia generale (preferibilmente in anestesia gassosa); il furetto sopporta molto bene questo tipo di chirurgia e in genere riprende a mangiare subito dopo il risveglio. L'utilizzo di analgesici per un breve periodo serve a ridurre ulteriormente il disagio dell'animale.
Il periodo migliore per eseguire l'intervento è la primavera successiva alla nascita, anche se tecnicamente può essere eseguita in qualunque momento.

FEMMINA

L'intervento di sterilizzazione nella femmina ha un'importanza anche maggiore che per il maschio. Non serve solo a ridurre l'odore sgradevole dell'animale, ma ha soprattutto la funzione di prevenire una grave malattia indotta dal calore che si verifica quando la furetta non si accoppia, detta iperestrogenismo o anemia da estrogeni.
Come nel maschio, anche in questo caso si tratta di un intervento chirurgico eseguito in anestesia generale. L'intervento consiste nell'asportare, in anestesia generale, gli organi riproduttivi interni (ovaie e utero) attraverso una piccola incisione praticata nell'addome, sotto l'ombelico. Tecnicamente l'intervento è molto simile a quello che si esegue in cagne e gatte. Anche se si tratta di un'operazione più invasiva che nel maschio, la ripresa in genere è molto rapida. Anche in questo caso si somministrano analgesici per qualche giorno.
L'intervento va eseguito di preferenza alla fine dell'inverno, per prevenire l'insorgenza dell'anemia da estrogeni che potrebbe manifestarsi dopo il calore (le Furette vanno in calore in primavera). Non ci sono controindicazioni ad eseguire l'intervento se la Furetta è già in calore, purché sia effettuato entro un mese dall'inizio dell'estro. Se è in calore da più di un mese, è necessario verificare con un esame del sangue, l'emocromo, che non si siano già manifestate le conseguenze della malattia da estrogeni. L'emocromo permette di valutare la quantità di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.

LA SACCULECTOMIA

Questo intervento consiste nell'asportazione chirurgica di due ghiandole poste ai lati dell'ano, le sacche anali; si tratta di una pratica inutile (salvo il caso specifico di infezioni croniche o tumori di queste strutture). Lo si eseguiva inizialmente nella convinzione errata che fossero queste ghiandole a causare l'odore inteso che emana il Furetto, mentre invece questo è provocato dall'azione delle ghiandole della pelle. L'unico modo per eliminare l'odore pungente (sia del maschio che della femmina) consiste nella sterilizzazione chirurgica. La sacculectomia non solo è inutile, ma può danneggiare lo sfintere anale e provocare il prolasso del retto; in Inghilterra è proibito eseguirla, se non per malattie delle sacche anali, in Italia sono i veterinari a non praticarla se non nei casi sopracitati.

MALATTIE (non riporto terapie-farmaci, rivolgersi sempre al medico veterinario)

INFLUENZA

Causa: infezioni virali
Sintomi: secrezioni nasali e oculari, tosse,starnuti, febbre, debolezza, prostrazione, in alcuni casi congiuntivite.
Prevenzione: se ci sono animali o persone contagiate, isolare i soggetti per preservarli.

IPERADONECORTICISMO (tumore delle ghiandole surrenali)

Causa: La causa precisa non è ancora del tutto certa, ma si ipotizza che siano le sterilizzazioni precoci, ed una eccessiva esposizione alla luce, che stimola la ghiandola pineale.
Sintomi: iniziale perdita di pelo che nei casi drammatici risparmia testa e piedi.
Prevenzione: dopo il 4° anno, predisporre delle ecografie annuali, al momento l'intervento di asportazione dei surreni dà ottimi risultati, garantendo una vita serena al furetto.

INSULINOMA (tumore del pancreas)

La causa: eccesso di insulina e ipoglicemia
Sintomi: espressione assente, perdita di peso e appetito, ipersalivazione, letargia, cedimento delle zampe posteriori, coma. In caso di coma è bene somministare immediatamente un cucchiaio di miele.
Prevenzione: alimentazione corretta, test rapidi per la glicemia annuali dal secondo anno di età.

LINFOMA

E' un tumore che può riguardare diversi tessuti, i nodi linfatici,la milza, il fegato, ecc. ed estendendosi ad altri organi vitali. Esistono due forme: una giovanile, più acuta e rapida, e una forma adulta.
Sintomi: splenomegalia (ingrandimento della milza), debolezza, perdita di peso e appetetito, difficoltà respiratorie, vomito, diarrea, anemia.
Prevenzione: nessuna
Cura: solo paliativi, rimozione della milza.

CARDIOMIOPATIA

Sintomi: aumento del ritmo respiratorio, tosse, mucose arrossate o bluastre, edemi(liquidi che si accumulano negli arti, polmoni, addome, pressione bassa
Prevenzione: nessuna.

HELICOBACTER

Eziologia: gastroenteriti
Causa: stress da crescita, ambiente stressante, cattiva alimentazione
Sintomi: letargia,anoressia, feci scure, disidratazione, anemia.
Prevenzione: eliminare le possibili fonti di stress.

ECE (coronavirus, conosciuto come Green Slime o Poop)

Causa: Coronavirus
Sintomi: diarrea liquida verdastra e mucosa, perdita di peso, disidratazione, ulcere delle pareti del tubo digerente.
Prevenzione: nessuna, andare dal medico veterinario al primo sospetto, la terapia medica adeguata garantisce un discreto successo, anche se possono rimanere danni irreversibili della parete intestinale.

ADV (Malattia delle Isole Aleutine)

E' una grave malattia virale comparsa da pochi anni i cui meccanismi non sono del tutto conosciuti. Il parvovirus responsabile, estremamente contagioso e resistente, attacca il sistema immunitario, provocando uno stato infiammatorio di molti organi: fegato, reni, vescica, midollo spinale. La diagnosi è difficile, e non esistono cure specifiche.

Fonti:

AAE( Associazione Animali Esotici)
Biology and Disease of the Ferret (James G. Fox)
Ferret for Dummies (Kim Schilling)
Ferrets Health, Husbrandy and Disease(Maggy,Ma,Vetmb,Certlas,Mrc Lloyd)
Conservation Biology and the Black-Footed Ferret (Ulysses S. Seal)
Furettomania
Rokiu animal clinic

Autore del testo: Sergio Giovannetti email: sergiogiovannetti@alice.it
Henryco77
00venerdì 3 aprile 2009 19:08
grazie mille a tutti :)
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