cenerino sulla spalla

ciao a tutti io e la mia ragazza abbiamo un cenerino di 6 mesi che vive con noi da circa 3 . camilla da subito si e dimostrata molto affettuosa e giocherellona ma la sua vera passione e appolaiarsi sulle spalle o semplicemente sulla mano ,da un po di tempo e diventato quasi impossibile stare in casa senza ritrovartela addosso ci segue in tutto da quando siamo a tavola a quando siamo sdraiati sul divano pur avendo trespoli con tanti giochi cerca continuamente un contatto fisico vorrei sapere se e normale anche perche tanto affettuosa e con noi quanto sospettosa con gli estranei grazie a tutti

Credo che sia un comportamento più che normale, i pappagalli sulla spalla si sentono al sicuro e se vi segue per casa è perchè vi è affezionato e vuole stare con voi.

Al limite se proprio non volete che vi voli addosso quando state mangiando o fate altre determinate cose in casa, lasciatelo nella gabbia e poi fatelo uscire quando avete tempo da dedicargli.

Infine credo anche sia normale che sia più affettuoso con voi che con gli estranei, voi siete i padroni e vi conosce, poi specialmente i cenerini che sono timidi con gli estranei...

ciao, io ho un ara di circa 7 mesi è fa le stesse cose, non resta sul trespolo perchè trova più stimolante stare con noi la mia è anche molto curiosa quindi vuol sempre vedere e capire quello che faccio.

grazie dei chiarimenti

Ciao,

come ti è già stato detto è giovane, curiosa e cercano attenzioni costanti, però se debbo darvi un consiglio cercate di non "viziarla" troppo dandogli costanti attenzioni...devono imparere anche a gestirsi per qualche ora da sole, con giochi o altro, questo per abituarli anche a vostre magari future assenze.

Ciao

grazie mara cercheremo di viziarla il meno possibile anche se non e facile ciao a presto

concordo con Mara. Anche se difficilissimo a volte, specie quando con parole dolci riescono a conquistarti il cuore, bisogna essere severi e sicuramente definire dei tempi e degli spazi è importante già da subito. Figurati che io spesso e volentieri alla mattina mentre sono ancora a letto mi sento chiamare «amorino vieni qui» ... «bacio bacino» il che la dice lunga sulla furbizia di questi pennuti... tra le decine di parole che sanno dire non sbagliano mai, sono sempre coscienti del contesto nel quale si esprimono. All'inizio pensavo fosse solo una casualità ma ho dovuto ricredermi, sono davvero come dicono, a livello di bambini piccoli. FURBI_FURBISSIMI

Il rovescio della medaglia è che “loro” una volta che si fidano di noi al 100%, pensano di poter interagire alla loro maniera e questo a volte comporta delle piccole lesioni involontarie nei nostri confronti. Nel caso di una coppia la mie esperienza è che in certi periodi o in determinate condizioni, il contatto molto stretto potrebbe risultare... pericoloso nel caso di Cenerini; e decisamente molto pericoloso nel caso di un Ara.

Un problema che si viene poi a generare è, che saremo noi a non fidarci più al 100% e cominceremo a tenere le antenne ben sintonizzate sul pennuto ogni qual volta si avvicina a zone “delicate” del nostro corpo/viso. “Loro” dal canto loro ne approfittano in quanto sentono questa attenzione particolare che a volte tende a virare nell'insicurezza e ci marciano. Nel caso dovesse succedere vanno rimessi dei paletti. A differenza di altri animali, questi pennuti non hanno un sistema gerarchico, non esiste un capo branco che detta la legge e quindi non possiamo pensare di diventare noi tale figura.

Amorevoli pennuti, bellissimi ma decisamente non facili!

d.

A parte l'italiano che non è chiaro, non si capisce neppure di quale problema parli che si potrebbe generare.
Quelli del Comportamento sono argomenti delicati che o si spiegano con chiarezza linguistica e mentale oppure è meglio non trattarli. Qui l'utente ha in mano una creatura di 6 mesi e non un bambino viziato al quale proporre paletti.

Grazie
**************************************************************************************************************************

(...) Un problema che si viene poi a generare è, che saremo noi a non fidarci più al 100% e cominceremo a tenere le antenne ben sintonizzate sul pennuto ogni qual volta si avvicina a zone “delicate” del nostro corpo/viso. “Loro” dal canto loro ne approfittano in quanto sentono questa attenzione particolare che a volte tende a virare nell'insicurezza e ci marciano. Nel caso dovesse succedere vanno rimessi dei paletti. A differenza di altri animali, questi pennuti non hanno un sistema gerarchico, non esiste un capo branco che detta la legge e quindi non possiamo pensare di diventare noi tale figura.

Amorevoli pennuti, bellissimi ma decisamente non facili!

d.

Non è un problema se vuole stare con voi, dovresti solo abituarla anche a stare da sola, con giochini e altro, devi farle vedere come si gioca!
Quando vedrà che ha a disposizione tante cose per divertirsi vorrà stare con voi ma anche per conto suo :)

I cenerini come tutti i pappagalli sono animali molto sociali:
in natura formano gruppi abbastanza numerosi a giudicare da
un video che ho visto una volta.

Quindi un cenerino che abbia come punto di riferimento uno o piu'
esseri umani presenti nella stessa casa e' normale che questi
diventino "il suo piccolo branco" , e tutta la sua attenzione
sara' rivolta verso la persona a lei piu' vicina.

Ma e' anche vero che bisogna dare la possibilita' al pennuto di avere altra compagnia oltre l'essere umano, altrimeni soffrira'
inevitabilmente di solitudine, anche se ha molti giochi.

Ho preso il mio Cocco a 2 mesi e mezzo e l'ho immediatamente portato dal veterinario, il quale mi ha dato degli ottimi consigli: uscire la mattina da casa e lasciarlo solo nella sua gabbia per circa due ore... il tempo di fare delle commissioni, e metterlo a dormire in una gabbia piccola collocata in una stanza tranquilla tutte le sere alle otto. Hanno bisogno di dormire almeno 10 ore, ma meglio 12. Quindi riportarlo nella zona giorno la mattina al risveglio... il mio Cocco non ha mai urlato e questa esperienza fatta da piccolo l'ha reso veramente autonomo, anche se viene da noi volentieri non si è mai lamentato quando sta in gabbia... io lo consiglio a tutti.

Abituare un pappagallo alla solitudine è un buon metodo per evitare che ne soffra, ma sempre di solitudine parliamo..
Anche la mia Giada purtroppo è stata abituata così ed è molto autonoma, gioca da sola e sta volentieri in gabbia (si ma che cosa triste!) però quando esce vuole stare con noi per almeno il primo quarto d'ora, addosso o molto vicino, in particolare se è sullo schienale della sedia siamo obbligati a guardarla, altrimenti tenta di salirci sulle braccia, poi appena la guardiamo torna sullo schienale. Abbiamo constatato che vuole attenzione, vuole interagire, perchè questo rituale va avanti molto fin tanto che noi guardiamo altro e non lei. Non si arrabbia e non urla, è più un bisogno..

Confermo anch'io quanto detto: il mio cacatua rimane da solo (anche se in casa c'è sempre qualcuno) almeno 3 o 4 ore ogni giorno.

Io non ci vedo nulla di triste... certo che se lo fai arretrare con un'occhiata
Cocco non sta solo ora ma con Polly e Camilla sta nella stessa stanza, quando esce non sta per conto suo perché noi gli diamo tutta l'attenzione che vuole. Viene sulla mia spalla e io lo porto a bere o a giocare, oppure gioco insieme a lui sul tavolino dei balocchi. Anche quando è in gabbia spesso ha la nostra attenzione e interagiamo con le parole: ogni volta che passo davanti al salone mi fa: "ciao ciao" e io gli rispondo e quando mi chiama spesso vado da lui. Inoltre condividiamo l'ascolto della musica e il canto e ci sono durante la giornata innumerevoli momenti di divertimento per loro e per noi. Però quando usciamo da casa restano soli e tranquilli, nessuno li ha mai sentiti urlare durante la nostra assenza.

Un animale con una forte attitudine sociale che è abituato e/o obbligato alla solitudine è una cosa trise, non c'è dubbio, anzi è proprio una cosa scontata da dire..
ghgh ma non arretra con solo uno sguardo, anzi le piace stare sulla sedia ma non vuole rinunciare alla nostra attenzione, a relazionarsi con noi, per questo se guardiamo la tv o parliamo tra noi nel primo quarto d'ora lei ci chiama, vuole partecipare, e quante cose che dice!
Ciao (l'ho capito che era solo una battuta hihi!)

Certo Daniela, infatti non riesco a pensare ad un pappagallo che non abbia anche un suo simile come compagno... insomma dobbiamo fare stormo purtroppo con le regole di casa

anche a me farebbe piacere che maggy stesse con un suo simile...ma non è semplice (almeno credo) avere due ara in casa...

Koko è da 5 anni che vive con me fin dalla nascita.
E' un Aga Rosei all'inizio era morboso nei miei confronti ora è molto più indipendente. Lui capisce se rimango a casa e non vado al lavoro e mi cerca in continuazione, altrimenti vive la sua vita in gabbia con molta tranquillità con i suoi giochetti e senza rompere le scatole. Tra noi c'è un linguaggio nè scrito nè parlato, nel quale Lui non mi capisce ma io capisco tutto di Lui.
Forse non centra niente col post iniziale ma mi andava di dirlo.
Carlo

Scusate l' OT
Carlino cosa vuol dire lui non mi capisce ma io capisco tutto di lui? è molto buffo perchè di solito è il contrario..