niente coccole...

ciao a tutti!!!

è da un po' che ci penso, ma non ho mai postato questo argomento:
tantissimi di voi riescono a toccare, fare i grattini e le coccole tranquillamente ai loro pappi.

il mio Curry, invece, non vuole MAI essere toccato!!!!!!!
come provo ad avvicinargli la mano, diventa subito aggressivo e scappa via impaurito... invece ho notato che se mi avvicino con il viso non si muove. al massimo mi da qualche bacino, ma non fugge..

a volte, poi, ho notato che si mette con la testa bassa come per volersi far fare le coccole, ma...... non posso!!!!!!!


c'è qualcuno di voi che ha avuto problemi simili? come li ha risolti??

grazie!
Erika

Io ho vissuto un'esperienza simile alla tua con un cenerino di cattura, 22 anni fa. Di "rinforzo positivo" non si parlava, all'epoca nè io nè i miei genitori eravamo a conoscenza delle tecniche di addestramento. Agivamo utilizzando il buon senso e la dolcezza, premiando il pappagallo e cercando di disincentivarne i comportamenti poco graditi. Nel giro di due anni riuscimmo ad accarezzarlo, a farlo salire sul bastone per spostarlo semplicemente chiedendoglielo, le grida si ridussero del 70%, imparò dei giochi di abilità, iniziò a parlare e a cantare.
Oggi, se sei veramente motivata, hai molte possibilità di apprendere e di imparare queste tecniche acquistando e studiando libri sull'argomento, frequentando corsi online ecc.
Ciao

quoto boal...
attenta bene all'occhio quando vedi che ha la testa abbassata..mi sa tanto di rosemary law..:)

come ha detto boal l'unica cosa è usare il buon senso..
ma spesso non dipende solo da noi..
se loro sono cocciuti non c'è niente da fare..
e comunque non penso che ci sia bisogno di leggere guide sul rinforzo positivo..
ti spiego, io per esperienza prima di comprare dodò ho acquistato un sacco di questi libri..
praticamente tutto il tempo che l'ho aspettato ho comnciato a studiarmi mentalmente il modo con cui interagire con lui..
come non farlo beccare
come non farlo urlare
come fargli fare la cacca a comando..
bè più leggevo più mi scoraggiavo e avevo paura che se avessi sbagliato qualche passaggio mi sarei ritrovata un devastatore per casa!
e alla fine il cervello mi è andato in palla e mi sono detta basta..
non gli farò fare mai queste cose!!!
e infatti mi sono dimenticata di tutto..
poi una volta a casa senza volerlo e usando appunto il buon senso sono riuscita a creare un ottimo pappagallo domestico!
e involontariamente le ho anche insegnato a fare la cacca sul trespolo! non che per me fosse necessario che la facesse lì.. ma ce la poggiavo per non fargliela fare sui miei vestiti..
adesso si è talmente abituata a sentire "fai la cacca che poi torniamo a giocare" che appena dico cacca c'è da aver "paura" :S !!
ma se avessi seguito la guida non credo avrei ottenuto lo stesso risultato!!
boal ha avuto a che fare con un cenerino di cattura, anche a lui serviva solo tempo per potersi fidare dei suoi padroni..
che curry sia un pò troppo bisbetico? anche il mio cocorito era così e non c'è stato verso di farlo cambiare.. niente grattini nè carezze.. ma bacetti sì e stare addosso sì! eppure in 12 anni non è che non si fidava di noi!
bisogna anche prenderli così per come sono!! :)

Anche la mia Polly non vuole essere toccata... se riesco a farle una carezzina la premio, ma secondo me è una questione complicata... tra carattere e storia pregressa è difficile capirne il perché... come ho detto a volte si fa prendere con le due mani senza protestare, se invece avvicino una mano per accarezzarla mi fa capire subito che mi beccherà. Chi la capisce è bravo! Io ho una ipotesi su questo comportamento: quando aveva bisogno di cure la prendevamo due volte al giorno con un panno e poi le davamo la medicina con una siringa come spiegato dal veterinario... era grave e quindi non potevamo rischiare che non la prendesse. Mio marito la prendeva e io le davo la medicina, questo per quaranta giorni... forse ha imparato che quando viene presa non le succede niente, però lo strano è che da mio marito non si fa prendere, forse ha intuito che io la stavo curando...
E se non volessero essere toccati perché non ci hanno scelto come compagni?

..E se non volessero essere toccati perché non ci hanno scelto come compagni?...

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Credo che questa situazione si fosse instaurata tra mia moglie e un nostro cenerino: nonostante quest'ultimo fosse gentile e accettasse di salire sulla sua mano, mordeva in maniera fulminea e, secondo mia moglie, inaspettata. In sette anni di vita insieme non capitò mai che beccasse me: si faceva manipolare come un fantoccio. Il problema, col senno di poi, è riuscire a capire se il cattivo rapporto con mia moglie fosse legato alla gelosia verso di me oppure al fatto che lei non riuscisse ad interpretare gli avvertimenti che l'animale dava. Di certo non l'aveva scelta come compagna.

ho lo stesso problema con il mio Arturo, una calo non allevata a mano... è assolutamente stupendo, ogni tanto accetta di salire sulla spalla, ma guai chi lo tocca! gli dà fastidio essere accarezzato, io non insisto più di tanto a provarlo ad accarezzare..perchè si arrabbia subito. penso che con il tempo e con tanto amore vorrà sicuamente essere coccolato.

io ho avuto lo stesso problema con il mio calopsite, all'inizio.

quando metteva giu' la testa come per ricevere dei grattini, ho iniziato a farglieli con il naso, oppure a dargli dei bacini sul collo. piano piano, quando chiudeva un pochino gli occhi, sostituivo al naso le dita. per pochi secondi.
poi per piu' secondi...e cosi' via.

non e' mai diventato un amante incondizionato dei grattini, ma con tanto tempo e tanta costanza sono riuscita a farglieli accettare. il record, in un giorno di buon umore, e' stato di una ventina di minuti di "grattinate" - forse complice anche il fastidio della muta e degli astucci che stavano spuntando.
me l'avessero detto mesi prima, non ci avrei mai creduto....

Neanche i miei piccoli si lasciano toccare..Ringhietto si lascia avvicinare..se avvicino il viso posso anche sfiorarlo ma appena vede le dita si spaventa e scappa via..

Ciao Erika,

bisognerebbe inquadrare tutta la situazione, comunque ti sugggerisco un esercizo semplice da fare.
Avvicina la mano come per accarezzarlo e appena vedi il primo segnale di disagio ritirala verso di te lasciandolo calmare.
Quando lo vedi calmo premialo con una coccole vocale e se lo accetta senza spaventarsi dai un seme o altro.
La cosa importante è indietreggiare al primo segnale di disappunto, senza farlo volare via e senza tentare altre manovre.
Questo esercizio che è basato su una tecnica va ripetuto per diverso tempo. Considera che se oltrepassi la sua "linea di comfort" perdi in una volta sola la fiducia che stai acquisendo attraverso questo esercizio, quindi controlla bene i tuoi movimenti nella sua direzione.

ciao

Ho pure io questi problemi con il mio ultimo arrivato, il piccolino, sale sulla mano, sulla testa, gioca con me, mangia dalle mie mani ma non appena mi avvicino con le dita mi fa capire che è meglio per me se le tolgo. Da qualche giorno però quando la sera che lo lascio libero di fare il pazzo, dopo si posa rilassato, mi avvicino e parlandogli riesco a fargli delle carezze sotto il becco o sotto l'occhio. Sembra che lui o lei apprezza queste coccole ma non lo sforzo. Ieri però, mentre ero al computer mi è volato sul braccio, mi ha dato 2 bacetti ed è rimasto con la testa un pò bassa. Si è fatto fare un paio di grattini e qualche carezza, in tutto 2-3 minuti e poi è volato via. Sicuramente anche il tuo Curry prima o poi si farà fare qualche carezza e qualche grattino, a meno che lui proprio non voglia. Molte volte quando il mio Gipsy non si voleva far poccare, gli facevo le carezze con la guancia e lui le apprezzava...

il mio cenerino senza una dose di coccole giornaliere non vive ahahah :)

il mio cenerino senza una dose di coccole giornaliere non vive ahahah :)

il mio conuro purtroppo è di cattura, quando me l'hanno affidato per cercare di salvarlo non potevi neanche guardarlo che aveva paura, figurarsi se si lasciava toccare, se vedeva la mano impazziva e si metteva ad urlare disperato! ma poi con molta moltissima pazienza e costanza ce l'abbiamo fatta! adesso fa la cacca a comando( quando la faceva normalmente gli battevo le mani e lui rideva felice e così adesso la fa a comando per darmi soddisfazione!) e si fa spupazzare tutto, si distende a zampe all'aria e io gli faccio le brombole sulla pancia, se non sto attenta gli piace infilarmi la testa in bocca!!! ma non riesce a montare sulla mano, la mano gli va bene solo per le coccole, per quanto mi sforzi ho ottenuto dei risultati pure più difficili mentre una cosa così semplice e basilare non ci riesce, pazienza...io stavo parecchio tempo davanti alla gabbia così da dargli la possibilità di studiarmi, intanto gli parlavo con calma e pian piano è stato lui ad avvicinarsi e poi a volermi "assaggiare", gli mettevo la mano a capannina finchè ha iniziato ad infilarci da solo la testa sotto ma non l'ho mai forzato al contatto, lasciavo che fosse lui a decidere tempi e modalità del contatto, magari stimolando la sua curiosità e con me ha funzionato. purtroppo ci vuole molto tempo per ottenere dei successi che possono essere vanificati in un attimo con un unico comportamento sbagliato! non appena si vede che il pappo è in difficoltà o a disagio bisogna subito ricreare una condizione per lui confortevole e rassicurante altrimenti si danneggia il rapporto di fiducia che si sta instaurando e questo talvolta richiede una dedizione non indifferente! :o) alle volte mi sembrava di impazzire!!!! come se stessi facendo tanta fatica per niente e invece poi un giorno, dopo un lungo processo, qualcosa è scattato nella sua testolina e mi ha invitato a toccarlo sul petto, e lì ho capito quanto erano state importanti tutte quelle ore di apparente fallimento! quindi mai demordere!