Non so dove scrivere .. ma volevo dire le ultime di Michele

Ciao a tutti !
Siamo appena ritornati da un breve periodo di vacanza. Michele cresce che è una meraviglia, gli stanno spuntando le penne delle ali nere e di giorno in giorno è sempre più adorabile.
Le vacanze sono andate molto bene. Michele si è ambientato subito e per l'occasione mi ha pure dato modo di capire perchè non c'è verso di toccarlo o farlo salire sul dito.
Avevo provato di tutto, dalla paroline dolci, alle noci, ai pinoli e tutto il resto ma sembrava proprio che non gradisse questi tipi di contatto.. fin quando.
In ferie, trovandosi in un posto nuovo, per i primi tre giorni non ha fatto altro che salire sul dito, farsi accarezzare e dare bacetti.
Dopo tre giorni quando ha capito che sostanzialmente non era cambiato nulla, ha ripreso il suo "vecchio comportamento" ossia quello di giocare, dare bacini, dare la manina ma di salire sul dito o farsi accarezzare neppure gli passava lontanamente dalla mente.
Siamo tornati a casa, sembra l'abbia riconosciuta e poco per volta sembra sia sempre più indipendente.
Grazie alle ferie ho capito che è meglio mettersi il cuore in pace, perchè Michele sale sul dito o si fa accarezzare solo se è preoccupato per delle novità che di primo impatto non gradisce molto.
Morale della favola: ora quando vedo che appena allungo il dito se ne va sono felicissima ! sono così sicura che per Michele è tutto a posto !
Ciao a tutti ! e grazie !

Sinceramente non penso che abbia molto senso la cosa...

Anche io mi preoccupo quando Giada è eccessivamente morbosa, ti capisco bene, mi è capitato di vederla coccolona all'inverosimile solo quando stava male o aveva avuto un forte shock.
Vedrai che con il tempo farete dei progressi. Gli stai dando il suo tempo ed è una cosa buona

Si Dani, la pezienza penso che sia la strategia migliore. Intanto Michele da quando siamo di nuovo a casa ha fatto altri passi da gigante e ha ripreso a fare le cose che faceva quando era in "terra straniera" :o)) e ha aggiunto altre piccole cose ... ne sono felicissima.
Una cosa è certa, di tanto in tanto Michele vuol fare capire che è lui il capo, cerco di non fargli capire che in fondo in fondo è vero, e anche se molto maldestramente, mi comporto come se un capo non ci fosse.
Per me non è per nulla facile capire un pappagallo. Cerco di leggere il più possibile qua, anche cose vecchie, cerco di farmi illuminare da intuizioni, ma a volte è davvero dura...anche perchè gli equilibri in casa sono un pò "strani" da sempre :o)))
Grazie davvero dell'incoraggiamento

Michele non vuole comandare nulla se non la sua sicurezza e i suoi bisogni.. Sforzatevi di mettervi nei suoi panni, o nelle sue penne, avete letto kafka? immaginate di essere lui

Mi sforzo di mettermi nei suoi panni Dani :o)) non è semplicissimo, anzi, ma ci provo.
Quando Michele è insicuro, cerca conferme, oppure desidera comunicare i suoi bisogni, mi sembra abbia comportamenti un pò diversi. Quando desidera invece fare capire che il capo è lui ne ha altri :o)))
Capisce molto bene i "No" per esempio. Sono pochissimi ma alcuni ne ha anche lui. Ebbene a volta va tutto bene.. "No Michele" gli dico dolcemente e lui se ne va.. altre volte, per lo stesso no, diventa lungo lungo :o)) mi guarda fisso negli occhi e continua imperterrito a fare ciò che ha in mente. E' tenerissimo e mi verrebbe da ridere, ma faccio bene attenzione a non farmi vedere.. è molto sensibile alla mimica facciale :O)))
Forse sono io portata a vedere cose che non esistono, anche in parte condizionata dal fatto che qua come dicevo prima, gli equilibri sono un pò strani. Il gatto ama gli uccelli e pensa di essere un cane, il cane fa gli agguati esattamente come un felino, il merlo scandisce gli orari del giorno (buongiorno, buona pappa, facciamo la nanna ecc.) gli inseparabili sono assolutamente autonomi, anche quando sono fuori dalla gabbia...
Qua è un mezzo manicomio ... :o))