| | | OFFLINE | | Post: 246 | Città: CARRARA | Età: 37 | Sesso: Maschile | |
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16/11/2009 12:54 | |
Salve,
apro la discussione per avere consigli in merito all'allevamento di Paco (amazzone di cinque mesi con me da un mese).
Il problema che ho è l'esatto contrario di quelli di molti post letti... il mio pappagallo è fin troppo geloso e possessivo. Non posso andare in bagno che bercia come un dannato e mi vuole con lui in stanza (dove fra l'altro trascorro gran parte della mia esistenza fra studio, pc, e msn vari). Dato che è ovvio non potrò sempre essere a sua disposizione, come faccio ad insegnarli ad essere meno pretenzioso? |
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| | | OFFLINE | Post: 3.342 | Città: FERRARA | Età: 40 | Sesso: Maschile | |
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16/11/2009 13:05 | |
E' un tema che è già stato discusso...sul forum nella sezione comportamento trovi ciò che può servirti. __________________________________________________
Prima di aprire una nuova discussione, USA IL TASTO "CERCA" !
Quando aprite una discussione non dimenticatevi di specificare la specie di pappagallo |
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16/11/2009 13:12 | |
Non è il problema contrario di quelli che hai letto nei post.
Il problema è sempre lo stesso: l'educazione che dai al tuo animale...
Il mio pappagallo si comportava come il tuo, poi ha iniziato a beccare; essendo viziato involontariamente gli ho insegnato che era giusto così.
Dobbiamo insegnare con molta calma ai nostri pappi delle regole e non lasciare nulla al caso.
Nel post prima del tuo c'è un'interessantissima spiegazione di Paola R. in merito all'educazione.
Posso confermare che non è per niente semplice ma con pazienza e costanza sto avendo dei buoni risultati.
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| | | OFFLINE | | Post: 246 | Città: CARRARA | Età: 37 | Sesso: Maschile | |
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16/11/2009 13:47 | |
Scusami, ma il post precedente si chiama "becca" e parla di un'inseparabile che becca la padrona ed i consigli di educazione riportati servono a rirenderlo amichevole.
Qui parlo di un amazzone che è l'esatto contrario: fa amicizia con tutti e vuole costantemente stare in braccio o con persone. Non becca o minaccia per nulla.
Guarderò nel forum se è un argomento "già" discusso.... |
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16/11/2009 14:50 | |
Sono entrambi comportamenti anomali ed entrambi vanno educati.
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| | | OFFLINE | Post: 1.770 | Città: ROMA | Età: 61 | Sesso: Femminile | |
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16/11/2009 15:08 | |
Ciao,
il tuo Amazzone è ancora piccolo e in una fase in cui questo forte attaccamento verso di te è normale. Considera anche che è nella tua casa da solo un mese e non ha avuto ancora il tempo di familiarizzare bene con l'ambiente e di sentirsi completamente al sicuro.
Per il momento asseconda il suo bisogno di restare in contatto visivo e vocale con te e cercando di stimolarlo in attività di gioco ed esplorazione indipendenti dalla tua stretta vicinanza.
ciao
Paola R. |
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| | | OFFLINE | | Post: 246 | Città: CARRARA | Età: 37 | Sesso: Maschile | |
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16/11/2009 18:14 | |
Sul fatto che sia un comportamento anomalo (da viziato) e da educare siamo d'accordo... infatti ho aperto il post appositamente.
Ok, grazie Paola, cercherò di renderlo più indipendente (in effetti è vero che basta rispondergli da un'altra stanza perchè si plachi).
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| | | OFFLINE | Post: 1.770 | Città: ROMA | Età: 61 | Sesso: Femminile | |
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16/11/2009 18:20 | |
Vorrei precisare che non è un comportamento anomalo né da ri-educare.
E' un comportamento normale per l'età che va in parte assecondato. Giusto stabilire con lui contatti vocali da una stanza all'altra rispondendo magari ad un suo suono diverso da un urlo: può esser eun fischio, una parola, un suono di tonalità media.
Paola R. |
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| | | OFFLINE | Post: 2.171 | Sesso: Femminile | |
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17/11/2009 09:20 | |
ho scritto un testo lungo ma non è passato! [Modificato da cinzia.w 17/11/2009 09:20] Cinzietta se 6anche tu 1conuro testa blu scrivimi un mp grazie. frase del giorno: essere vivi dentro siempre!!! |
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17/11/2009 18:27 | |
paola io ho un pdc già da tre anni è ho lo stesso problema che si intensifica quando manco da casa come dovrei comportarmi?
mery |
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| | | OFFLINE | Post: 1.770 | Città: ROMA | Età: 61 | Sesso: Femminile | |
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17/11/2009 20:26 | |
Ciao,
bisogna capire un pò meglio tutta la situazione: come hai impostato il rapporto con lui, se rinforzi urla, se inovolontariamente lo abbandoni, se sa giocare, se l'ambiente è ricco di stimoli.
Prova a fare una descrizione del mantenimento di questo PdC, di quando si presenta il problema, di cosa fai tu di fronte al problema.
Ciao
Paola
mery63, 17/11/2009 18.27:
paola io ho un pdc già da tre anni è ho lo stesso problema che si intensifica quando manco da casa come dovrei comportarmi?
mery
Paola R. |
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17/11/2009 22:15 | |
Sono entrambi comportamenti anomali ed entrambi vanno educati....
chiedo scusa per la cavolata che ho scritto..... Visto che il mio pappagallo è da ri educare ormai nella mia testa tutti i pappagalli hanno prblemi comportamentali.
Per fortuna che c'e' Paola che ha corretto il tutto! |
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| | | OFFLINE | Post: 1.770 | Città: ROMA | Età: 61 | Sesso: Femminile | |
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17/11/2009 22:22 | |
Non c'è mica da chiedere scusa :-)
Credo che neppure il tuo pappagallo sia da rieducare o abbia particolari problemi comportamentali, si tratta solo di capire come fuziona il comportamento e di evitare di rinforzare alcune cose invece di altre.
Paola R. |
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18/11/2009 17:46 | |
Paulie, ieri sera a Porta a Porta, si parlava di cani, Massimo Perla a risottolineato che educare un animale è estremamente facile, il difficile è educare il proprietario, nella realtà dei fatti la ri-educazione avviene solo quando l'animale ha assunto un comportamento non speciespecifico.Se il pappo becca, non è lui da cambiare ma io a non metterlo in quella situazione, idem le urla.Il pappo che da bacini e gioca,all'opposto non sta assumendo un comportamento contrario alla sua "natura", tutt'altro! E' rinforzato un comportamento naturale e positivo.Un pappo che può volare, ma preferisce stare sulla spalla o sul braccio non sta assumendo un comportamento non "etologico", ha semplicemente fatto delle scelte consapevoli.
Scusa L'OT Paola e company. [Modificato da sergiogiovannetti 18/11/2009 17:47] |
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| | | OFFLINE | | Post: 246 | Città: CARRARA | Età: 37 | Sesso: Maschile | |
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18/11/2009 18:18 | |
Mi è venuta una curiosità e dato che è solo semplicemente tale ho deciso di non aprire un post nuovo (però nel caso ditemi se è necessario).
Ora quando un pappagallo di media taglia (come può essere amazzone cenerino etc..) da i "bacini" al suo padrone, li pulisce i capelli o lo pizzica sulla mano e sul braccio deve essere (mi pare) interpretato come segno d'amicizia o, comunque, di attitudine non aggressiva...
La curiosità è questa: noi lo percepiamo così, ma il pappagallo come lo percepisce? Anche lui lo intende come gesto di "simpatia", oppure è semplice curiosità, o che altro? A che livello riescono a riconoscere le persone (dico anche fra gli estranei) e a dosare dunque i gesti di "amicizia"? |
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18/11/2009 18:49 | |
La curiosità è questa: noi lo percepiamo così, ma il pappagallo come lo percepisce?
L'etologia ormai rientra in una scienza quasi "esatta" non basata solo su delle osservazioni e poi antropizzate.Anche se nei comportamenti che descrivi basta solo l'osservazione, non siamo noi a percepire ma a capire che quel comportamento o azione è gesto di amicizia e affetto o di sfida/avvertimento secondo i casi.Sempre nel contesto è l'umano a dover essere educato, gli si insegna a rispettare quella richiesta.es.
da bacini e pratica il preening, lui vuole in cambio le stesse attenzioni.Questo nasce dall'osservazione da alcuni esami clinici come ad esempio la rilevazione adrenalinica in quel momento.
A che livello riescono a riconoscere le persone (dico anche fra gli estranei) e a dosare dunque i gesti di "amicizia"?
Allo stesso livello del bambino di sei anni, riconoscono gli adulti e li temono ad esclusione del gruppo famigliare, e come nel bambino è l'adulto che deve sapersi porre per farlo socializzare.
[Modificato da sergiogiovannetti 18/11/2009 18:51] |
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18/11/2009 19:34 | |
educare un animale è estremamente facile, il difficile è educare il prprietario.
Sergio, è vero ri educare non è un termine appropriato, continuo ad antropizzare.
Quando ho iniziato a studiare ed applicare l'ABC la prima cosa che ho capito è che se il mio pappagallo si comporta così il pasticcio l'ho combinato io; un pò involontariamente, un pò per scarse conscenze e il resto per avere cercato risposte in posti sbagliati.....
Adesso ci stiamo impegnando assieme....
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18/11/2009 20:04 | |
Ultimo OT..altrimenti ci si perde e apriamo un post adatto..
Educare e Ri-educare come Educarsi all'animale, non sono delle antropizzazioni in natura la mamma educa i cuccioli, o in altri casi sono i cuccioli ad educarsi con le proprie e altrui esperienze.Educare all'animale vuol dire capire il suo linguaggio per fare in modo di dargli una risposta adatta, adeguata e immediata.Se arrivi a farlo diventare un "libro aperto" certe situazioni ti si presenteranno in maniera molto rara e con motivazione tale da non essere necessaria la "ri-educazione" |
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18/11/2009 20:10 | |
La mia misera e breve esperienza mi ha portato a pensare (magari sbaglio ma in questo caso non credo) che i pappagalli non solo riconoscono le persone ma sono pure fisionomisti.
Ho avuto questa sensazione la seconda volta che sono venuti a trovarmi mia sorella e mio nipote. La prima volta è rimasto sulle sue a osservare i due intrusi con evidente diffidenza, mentre la seconda volta nel vedere una terza persona, ha riservato a quest'ultima il fare del tutto guardingo, ignorando nel modo più assoluto le persone che aveva visto per la seconda volte.
Altre volte sono accaduti fatti simili e ogni volta il comportamento di Michele ha confermato questa mia idea. |
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