Calopsite impaurita

Ciao a tutti, mi chiamo Luisa e sono nuova qui. Ho un calopsite maschio (cosí ha detto il venditore) che ha "circa un anno" (sempre a quanto dice il venditore, il quale non mi sembrava molto affidabile, ma non conoscendo molto di questo pappagallo ho deciso di fidarmi di chi in teoria ne sapeva di più). Ho il pappagallo da poco piú di 2 settimane, all'inizio lo lasciavamo abbastanza tranqillo, gli parlavamo dolcemente, fischiettiamo vicino a lui, ma lui ogni volta che ci avviciniamo troppo a lui si spaventa e inizia a svolazzare dappertutto nella gabbia fino a sbattere le ali contro le sbarre e farsi dei piccoli taglietti sulle ali, che a quanto pare sono molto delicate. Tutte le mattine "canta" incessantemente fino alle 13 a volte, ma piú che cantare a me sembra che urli, anche se nessuno gli ha fatto niente né si è avvicinato a lui, figurarsi quando ci avviciniamo come strilla. A volte invece fa un suono che assomiglia a un "cri cri" molto timido e soltanto 2 volte l'abbiamo sentito cantare senza strillare facendo diversi suoni. L'aspettativa quando l'abbiamo preso era di provare ad addestrarlo e farlo abituare a noi e a stare sulle nostre mani per esempio, e poi abbiamo visto su internet molti video di calopsiti che canticchiavano canzoncine come quella della famiglia adams, so che questo lo fanno solo i maschi e il nostro non lo fa, non ci imita, stiamo cominciando a pensare che sia una femmina infatti , (sia chiaro maschio o femmina che sia le voglio bene e non la riporterò mai indietro). Insomma tutti questi comportamenti mi fanno pensare che non sia stato allevato a mano, anche perché l'ho preso in un negozio di animali in cui è arrivato passando da un altro padrone che ce l'aveva prima. Oggi abbiamo provato ad avvicinarci a lui mettendo dei semini sulla mano e provando a metterla nella gabbia, ma lui svolazzava dappertutto e si arrampicava sulle sbarre urlando, perciò ci abbiamo rinunciato. Poi purtroppo mio padre ha deciso di provare ad accarezzarlo e magari prenderlo delicatamente, ma il pappagallo si è agitato talmente tanto che sbattendo forte le ali si è ferito, e ha anche beccato mio padre nel momento in cui era riuscito a prenderlo. Ora non so come fare per fargli guarire l'aletta, non sembra grave, ha già la crosta e non ha perso molto sangue, e purtroppo non abbiamo la possibilità di andare dal veterinario. Inoltre vorrei capire se bisogna lasciargli piú tempo prima di interagire direttamente con lui o se, essendo selvatico come penso, non ci sono trucchi per addestrarlo o avvicinarsi senza traumatizzarlo. In ogni caso non lo riporterò indietro, ma non volevo fargli vivere una vita in gabbia, volevo liberarlo in casa e farlo giocare, non vorrei si annoiasse, abbiamo tanto tempo da dedicargli, ma se non si fa toccare come facciamo a riportarlo in gabbia se lo liberiamo? Insomma, mi servirebbe qualche dritta e trucchetti su ciò di cui ho parlato. Qualcuno può aiutarmi? Grazie in anticipo

Se dopo 2 settimane non si fa avvicinare, non è allevato a mano…