Consigli allevamento a mano parrocchetto monaco!

Pagine: [1], 2, 3, 4
daniel31990
00giovedì 7 giugno 2012 19:46
Come comportarsi? Che cibi somministrare?
Se avete intenzione di attaccarmi per la scelta fatelo pure, ma per favore cercate di commentare in maniera utile e costruttiva, per il bene del pullo... Grazie in anticipo!

Allora, vi ricorderete della faccenda del parrocchetto monaco blu di cui vi dicevo nell'altra discussione... ecco, avevo chiesto all'allevatore di darmi il pullo solo una volta svezzato, ma le cose sono cambiate. L'allevatore il 18 giugno andrà in Repubblica Ceca a sposarsi (lui è romano, la moglie ceca)e vorrebbe evitare di avere un impegno così grosso come quello di dover imbeccare 3 pulli di monaco! Mi ha detto che potrebbe anche completarlo lui lo svezzamento, ma il pullo sarebbe sottoposto a forte stress poichè, non potendolo lasciare a nessuno, sarebbe costretto a portarlo con sè IN MACCHINA in Repubblica Ceca... pertanto ho deciso di prendermi l'impegno di portare a termine lo svezzamento io stesso, così da evitare inutili stress che potrebbero mettere a repentaglio la vita del pullo ed i suoi futuri comportamenti, essendo la fase dello svezzamento fondamentale per il giusto sviluppo psicologico del pappagallo...

Sabato andrò a vedere il pullo e, se tutto va bene, intorno al 17 giugno (il pullo avrà un mese di vita) lo prenderò con me! Ho preso appuntamento con un veterinario aviario per i controlli del caso, dopodichè lo porterò a casa...

Vorrei il vostro aiuto riguardo dubbi, comportamenti anomali del pullo, alimentazione... insomma, tutto ciò che c'è da sapere affinchè cresca al meglio :-)

P.S.
Per via dei tempi di spedizione a volte molto lunghi, vorrei iniziare a comprare degli estrusi sul sito PAPPAGALLOSTORE, e vorrei sapere quali sono i più adatti ad un parrocchetto monaco... Cosa mi consigliate?
afghanistan
00giovedì 7 giugno 2012 20:57
Date le circostanze Credo proprio Che Hai fatto La scelta giusta.
Pablo(80)
00giovedì 7 giugno 2012 21:35
Prima di tutto direi che il leggere ed informarti sulla gestione e sull'alimentazione dei pulli allo stecco sia fondamentale.

Dovresti trovare un buon posto in casa, un angolo tranquillo dove tenere il piccolo ad 1 mese avrà bisogno ancora di una camera calda o qualcosa che più le si avvicini. Magari evita di metterlo a contatto con gli altri amici pennuti che hai in casa per malattie o altro.

Per gli estrusi ce ne sono di tante marche su pappagallostore basta scegliere comunque una granulometria piccola poi basogna provarli, zuprem, harrison's, psittacus sono tutte ottime marche.

Chiara

daniel31990
00giovedì 7 giugno 2012 22:42
Quando potrò metterlo in gabbia? E per iniziare a fargli mangiare qualcosa che non sia la pappa da imbecco, quando potrò iniziare a somministrarlo e cosa? :-)
daniel31990
00giovedì 7 giugno 2012 23:21
la lampada servirà ancora? dove posso comprarla e che tipo di lampada deve essere? a che distanza va posizionata? grazie ancora :-)
amelie88
00venerdì 8 giugno 2012 10:19
scusate è ma ad un mese il piccolo è già tutto impiumato e dato che siamo quasi in estate io non penso proprio serva una camera calda, per quanto riguarda gli estrusi puoi già metterglieli a disposizione così che inizi a familiarizzarci e iniziare ad assaggiarli, magari ammorbiditi con del succo
daniel31990
00venerdì 8 giugno 2012 10:24
E per quanto riguarda la pappa, leggevo che va somministrata ogni volta una quantita di cibo pari al 10-15% del peso corporeo del pullo... essendo la siringa in ml, mi potreste fare qualche esempio facile? Grazie :-)
phoebe74
00sabato 9 giugno 2012 16:37
pesa il pullo prima dell'imbeccata e calcoli una quantità di pappa tra il 10-15% del suo peso.dopo l'imbeccata lo ripesi e vedi se ha assimilato tutto perchè un pò di pappa andrà sicuramente persa.il gozzo risulterà ben arrotondato pieno ma morbido al tatto.non deve essere troppo teso.
esempio:gr.52 il 10% è 5,2 quindi saranno poco più di 5 ml o cc è la stessa cosa.
il 15% di 52 è 7,8 quindi circa 8 ml o cc della siringa.
munisciti di calcolatrici se non fai bene i calcoli come me!
comunque sarà quasi sempre il 15% poi se ne vuole di più lo vedi sempre dal gozzo ma fai in modo che tra un'imbeccata e l'altra il gozzo sia vuoto o prossimo allo svuotamento per evitare la stasi.
per la pappa da imbecco ti consiglio la marca zupreem che si amalgama molto bene.devi evitare assolutamente i grumi così come gli estrusi ma va bene anche herrison's e altre marche.
verso le 3-2 imbeccate al giorno cominci a farlo famigliarizzare con il cibo fornendo mela,semini,pastoncino morbido, spiga di panico ed estrusi piccolini che non accetterà da subito ma è importante che l'abbia a disposizione con le imbeccate.quando si reggerà bene sulle zampe e sarà impiumato comincerai a metterlo in una gabbiettà con un posatoio meglio limaunghie.naturalmente sempre acqua a disposizione.con le imbeccate invece non serve dare acqua perchè è già nella formula da imbecco.attenzione alla temperatura della pappa.puoi usare un normale termometro digitale.ti raccomendo tutte le letture per approfondire l'argomento.vedi in internet digitando"allevamento allo stecco".
daniel31990
00sabato 9 giugno 2012 18:45
Grazie mille, mi hai chiarito molte cose! Per quanto riguarda il termometro x misurarela temperatura della pappa, quale posso usare? Va bene quello digitale x misurare la febbre oppure ne devo cercare uno apposta che si immerge nei liquidi?
phoebe74
00domenica 10 giugno 2012 15:57
io ho provato il termometro digitale per alimenti che ho avuto difficoltà a reperirlo e non è molto comodo.un mio amico biologo esperto nell'allevamento a mano mi ha suggerito di utilizzare un semplice termometro digitale che trovi in farmacia o al supermercato nel reparto cerotti,cotone,siringhe...ad uso umano e va benissimo quello comune che utilizziamo noi per la misurazione della febbre.
la marca del mio è farmasan ma ce ne sono tantissimi e costano poco.
ti conviene avere 2 ciotole una con l'acqua(della bottiglia tipo valmora che va bene anche per neonati) l'altra con la pappa in polvere.scaldi l'acqua nel microonde e poi la verserai in quella della pappa e amalgami molto bene.la temperatura sarà alta e ti agevolerà nel togliere i grumi.continuerai a girare per qualche minuto fino ad ottenere una temperatura 38-39 gradi mai superiore per evitate ustioni del gozzo.tieni una pentola con acqua calda a parte in modo da mettere se ti serve a bagnomaria la ciotolina della pappa in modo da tenerla calda.prima di dare ancora la pappa provala sempre sul polso ma anche con il termometro perchè a lungo andare il polso perde la sensibilità.non dare la pappa al di sotto dei 36 gradi perchè potresti incorrere nella stasi del gozzo quando il cibo non viene digerito.se stai attenta non sarà così difficile.se prendi la pappa zupreem è tutto spiegato in inglese ma comprensibile.puoi trovarla anche da www.tropicalworld.it ce ne sono due tipi vai a leggere quale va bene per parrocchetti monaci.se hai bisogno fino a fine mese posso aiutarti poi parto e non ho il pc.
daniel31990
00domenica 10 giugno 2012 23:37
Si un tuo aiuto lo accetto molto volentieri :-) Ti aggiornerò su come procede con il passare dei giorni... Intanto venerdì o sabato andrò a prenderlo, visita veterinaria in giornata e poi dritto a casa... in questi giorni mi sto costruendo una camera calda dove poter alloggiare addirittura una piccola gabbietta... ho preso qualche spunto qua e là e credo stia venendo proprio un bel lavoro: termostato digitale collegato ad una lampada riscaldante infrared a 100 watt, ventola per pc da 12 v, termo-igrometro digitale per controllare i valori di temperatura e pressione all' interno della camera calda...realizzata con pannelli di multistrato da 1cm e chiusa anteriormente con uno sportello in plexiglass. Insomma, voglio stare tranquillo e sapere che stia nelle migliori condizioni possibili :-) Ti chiedo di risolvere ancora un dubbio, l'allevatrice fino ad ora lo ha tirato su con il Nutribird A21 (intendo continuare con quello) utilizzando però, invece della siringa, un cucchiaino piegato ai lati... io vorrei utilizzare la siringa, per controllare meglio le quantità e perchè, leggendo da un sito di ornitologia, mi risulta che con il cucchiaino si potrebbe deformare il becco del pullo, adesso sinceramente non so se sia vero o meno...ad ogni modo vorrei usare la siringa, posso cambiare tranquillamente oppure, visto che il pullo è abituato con il cucchiaino, conviene continuare come si è iniziato? Grazie ancora della disponibilità :-)
daniel31990
00lunedì 11 giugno 2012 00:09
P.s. Mi correggo, il termo-igrometro è per temperatura ed umidità.
phoebe74
00lunedì 11 giugno 2012 10:04
per la camera calda stai facendo sicuramente un buon lavoro anche se non sono sicura dei watt della lampada.mi sembra troppo ma su questo non posso darti consigli.devi continuare con la stessa marca della formula che sta usando l'allevatore.meglio non cambiare ma continuare con la stessa.il cucciaio è un ottimo metodo ma si disperde la temperatura.io non l'ho mai usato preferisco la siringa da 5ml.non so dirti se si abituerà subito al cambio di metodo.dovrai provare e vedere.
il termometro igrometro è ferfetto così potrai tenere temperatura e umidità sotto controllo.vedrai che se leggerai molto sull'argomento ci vorrà poco per prendere la mano e tutto andrà bene!
daniel31990
00domenica 17 giugno 2012 22:04
ciao phoebe, PEPPE è finalmente arrivato a casa :-) oggi ha compiuto il suo 30° giorno di vita, e si sta ricoprendo di piume... l'allevatrice mi ha detto di impostare la temperatura a circa 26-27 gradi.
Avrei un problemino e vorrei che mi aiutassi. Attualmente pesa 88g e fa 3 imbeccate al giorno... secondo la regola del 15% del peso corporeo, se non sbaglio dovrei dare circa 13 ml di pappa ad ogni imbeccata, GIUSTO?
Ecco, quando avrò finito di imbeccarlo dovrà pesare circa 13g in più o no? poi, domanda ancora più importante...DOVE SI TROVA ESATTAMENTE IL GOZZO? magari potresti aiutarmi con qualche foto o altro? perchè non so se tocco il punto giusto, di conseguenza non riesco a controllare bene se si è svuotato o no...grazie in anticipo ;-)
clamiva
00domenica 17 giugno 2012 22:55
ma si può portare a casa un pullo di un mese e chiedere "DOVE SI TROVA ESATTAMENTE IL GOZZO?".
daniel, nulla di personale, ma a me ste cose fanno cascare le braccia... ma riportarlo all'allevatrice?
g_ranza
00domenica 17 giugno 2012 23:45
Quoto Claudio.
Comunque il gozzo si trova piu o meno a metà tra il becco e lo sterno.
Lo capisci quando dopo averlo nutrito ti trovi con una pallotta alla base del collo.

Gianluca
daniel31990
00lunedì 18 giugno 2012 01:20
Grazie Gianluca, almeno il tuo commento è stato utile...
Ad ogni modo Claudio, che ti cadano le braccia, non è un mio problema... Voglio soltanto dire una cosa, all'età di 12 anni, ripeto DODICI, ho allevato a mano SENZA ALCUNA CONOSCENZA un passerotto caduto dal nido (lessi che pre-svezzamento allevati a mano hanno un tasso di mortalità pari a circa il 90%) con successo! E' stato con me fino a qualche anno fa... lo imbeccavo ripetutamente, e lo tenevo in una camera di albergo dove era vietato tenere animali, lo tenevo nel cassetto del comodino, poi quando veniva la domestica a pulire lo portavo nella cabina (quelle in spiaggia). Lo imbeccavo con uno stuzzicadente: bigattini e acqua del rubinetto...ed IL GOZZO, non avendo ancora le piume, ERA BEN VISIBILE!!!
Ora, l'anatomia di un pappagallo è un po' diversa da quella di un passero, e oggi, essendo vuoto e coperto dalle piume, non riuscivo a capire se fosse appena sotto il becco (come nei passeri) oppure poco più giù...
Al momento comunque va tutto alla grande, mi è bastato soffiare un attimo sulle piume e l'ho riconosciuto subito. Peppe ha mangiato e adesso dorme beato.
Non so se hai letto il post di introduzione alla discussione, ma se non lo avessi preso io, il pullo sarebbe andato IN MACCHINA in Repubblica Ceca oppure sarebbe stato lasciato a qualcuno sicuramente con molta meno esperienza, passione, e tempo di me. Mi sono documentato allo sfinimento sull'allevamento dei parrocchetti, sono scrupolosissimo nel pesare continuamente il pullo, evitare che si sporchi durante l'imbeccata, sterilizzare gli strumenti, tenere costatanti temperatura e umidità... ho costruito con le mie mani una camera calda che nulla ha da invidiare a quelle che sono in commercio... e tutto ciò con passione e cura, solo e soltanto per il bene di un piccolino che già mi è entrato nel cuore.
In conclusione, non per essere sgarbato, ma semplicemente per mettere le cose in chiaro:
il forum è fatto per condividere informazioni, confrontarsi e soprattutto AIUTARE. Per la cronaca, conosco dove si deve trovare il gozzo, ma oggi ero un po' teso per la prima imbeccata, e inoltre, ripeto, era coperto di piume e vuoto, pertanto mi è venuto il dubbio... ora l'ho visto e controllato, tutto in ordine :-) Quanto prima metterò le foto di Peppe e della camera calda che ho fatto (forse può servire da spunto per qualcuno)... Spero che vogliate aiutarmi in questa bella avventura!
afghanistan
00lunedì 18 giugno 2012 11:13
Re:
clamiva, 17/06/2012 22.55:

ma si può portare a casa un pullo di un mese e chiedere "DOVE SI TROVA ESATTAMENTE IL GOZZO?".
daniel, nulla di personale, ma a me ste cose fanno cascare le braccia... ma riportarlo all'allevatrice?



Claudio, Daniel aveva spiegato, aprendo il topic, il motivo per cui lo doveva prendere ora il pullo.

Anch'io quando ho portato a casa il caicco di poco piu' di 2 mesi, ero seriamente stressata non avendo esperienza di imbecco.
Comunque con il cucchiaino ricurvo mi sono trovata benissimo e la temperatura la controllavo con il dorso della mano, esattamente come facciamo noi mamme con il latte del biberon dei neonati.

clamiva
00lunedì 18 giugno 2012 11:19
daniel mi dispiace, ma te lo ripeto, non è un fatto personale e non è innescare polemiche, ma il forum di base è contrario all'allevamento a mano, ed io sono moooolto contrario a questa pratica fai da te senza la necessaria esperienza, quindi finchè sarò qui a leggere ed a scrivere scoraggerò sempre questo tipo di pratica, e ti prego, non fare come la totalità degli utenti che dicono, mi faceva troppo pena, se non lo prendeva moriva, chissà che fine avrebbe fatto... il problema secondo me non siamo neanche noi che prendiamo pulii da svezzare, ma soprattutto chi per realizzare al più presto e con poca fatica ce li cede. e finchè li porteremo a casa perché ci fanno pena o ci inteneriscono alimenteremo questo tipo di commercio scorretto. e le conseguenze negative di un'errato svezzamento non sono solo fisiche, ma soprattutto psicologiche per il pullo (vedi l'articolo tradotto da franz). chiudo la parentesi con una mia personalissima considerazione: siamo talmente tanto presuntuosi da credere di poterci sostituire al genitore animale quando spesso non sappiamo essere genitori neanche nella nostra specie...
ciò detto ti posso dire che il gozzo pieno dovresti vederlo anche se il piccolo è totalmente impiumato, infatti è come un bernoccolo talmente gonfio da diventare calvo. altra considerazione è che ti sono stati dati ottimi consigli teorici, ma in pratica non prenderà alla lettera il fatto che deve mangiare il 15% del proprio peso perché possono influire molti fattori, del tipo la consistenza della pappa stessa, se è più densa ne prende meno, se non ha fame in quel momento, etc etc... tre imbeccate potrebbero essere giuste, o no... dagli da mangiare quando ha fame e smetti quando è sazio e se te le chiede dagliene anche 4 o 5 o 2 di imbeccate. a quest'età dovrebbero essere tre, ma non è una regola. l'unica regola è farlo andare a nanna con il gozzo pieno o si affamerebbe di notte e questo non dovrebbe mai succedere, quindi la sera cerca di forzarlo ma non oltre i limiti...
come vedi in teoria sembra tutto facile, ma in pratica è l'esperienza che fa tanta differenza, parliamo di essere umani e non di motori dove tutto è schematico. spero di esserti stato di aiuto e se hai bisogno chiedi pure. questo è lo spirito del forum, nel bene e nel male...
p.s. invito gli altri utenti a non innescare attacchi e polemiche inutili anche se capisco i sentimenti che spingono a farlo. ciò che era da dire è stato detto...
clamiva
00lunedì 18 giugno 2012 11:22
Re: Re:
afghanistan, 18/06/2012 11.13:



Claudio, Daniel aveva spiegato, aprendo il topic, il motivo per cui lo doveva prendere ora il pullo.

Anch'io quando ho portato a casa il caicco di poco piu' di 2 mesi, ero seriamente stressata non avendo esperienza di imbecco.
Comunque con il cucchiaino ricurvo mi sono trovata benissimo e la temperatura la controllavo con il dorso della mano, esattamente come facciamo noi mamme con il latte del biberon dei neonati.




marghe l'ho letto, ma che io ricordo nel 100% dei casi c'è sempre un motivo valido da parte dell'utente, forse non è questo il caso, ma c'è un'altro milione di allevatori che te li vende già svezzati ed addirittura c'è qualcuno che proprio si rifiuta di dartelo senza che lo sia. capisco lo spirito ma non lo condivido...

daniel31990
00lunedì 18 giugno 2012 11:33
So bene che è un rischio, ma ho preso questa decisione e cercherò di fare tutto al meglio. Sono d'accordo con te su tutta la linea, lo dimostra il fatto che chiesi all allevatrice di darmi il pullo solo COMPLETAMENTE svezzato...ma, per le cause che hi spiegato sopra, ho dovuto fare diversamente. Mi fa piacere che ci siamo chiariti :-) anche perché ripeto, condivido le tue idee...amo gli animali e voglio solo il bene per loro.
Pensa che tutti gli animali che ho sono tutti fortunati a stare qui, cani tolti dalla strada e uccelli i cui precedenti proprietari costringevano in gabbie a dir poco minuscole! Prendere questo parrocchetto non ancora svezzato, non è stato per un mio personale vezzo, ma per ovviare ad una situazione peggiore...
Ad ogni modo, adesso lo tengo a 26-27 gradi, quando dovrò diminuire ancora la temperatura come dovrò fare? Lo chiedo perchè la temperatura in casa non scende al di sotto dei 25, se non di notte... come mi comporto? Aumento la potenza della ventola (adesso gira a 6 volt)? Ditemi voi...
clamiva
00lunedì 18 giugno 2012 11:58
io direi che con le temperature che abbiamo puoi lasciarlo tranquillamente a temperatura ambiente, anche perché è ben maggiore di 26-27 gradi, secondo me con la camera calda hai fatto un lavoro inutile purtroppo... per la pappa la temperatura deve essere tra i 39 ed i 42 gradi, calcola che la temperatura media di un pappagallo è di 42 gradi, ma non andare oltre o si ustionerebbe.
scusa ma perché lo tieni a 27 gradi? a me sembra bassa come temperatura.
afghanistan
00lunedì 18 giugno 2012 12:00
Anch'io condivido pienamente l'intervento di Claudio, utilissimo a scoraggiare il fai da te nello svezzamento.
Partivo da un presupposto di una certa eccezione nel caso di Daniele, in ogni caso e' bene che ci sia stato un chiarimento.
daniel31990
00lunedì 18 giugno 2012 12:08
l'allevatrice mi ha detto che la temperatura alla quale doveva stare era quella... conta che ha 31 giorni e fra poco sarà completamente impiumato (magari posto una foro e mi dite). Poi, nel corso delle mie ricerche online ho trovato, in un forum di parrocchetti dal collare, consigli di un moderatore (tale Sergio Giovannetti) che sembrava un grande esperto in materia di allevamento a mano, rispettatissimo e conosciutissimo nel forum in questione. Di seguito quanto diceva:
"Temperature:
- primi giorni: 33°-34°
- alla formazione del piumino: 30°-32°
- all’inizio dell’implumazione: 29°-32°
- fine implumazione: 23°-25°
- fine svezzamento: 20°-22°"

Pertanto credo che 26-27 gradi vadano bene, visto che è quasi alla fine del processo di implumazione... o sbaglio? Quindi mi consigli di lasciarlo a temperatura ambiente fra qualche tempo? Anche di notte?

P.S.
Per ciò che riguarda la camera calda, il lavoro non è stato vano, perchè (in un futuro prossimo) ho intenzione di prendere qualche coppia da riproduzione e mettere su un piccolo allevamento... se riuscirò e le circostanze me lo permetteranno. In caso contrario è sempre utile in casi di emergenza, come quello del passerotto sopra citato ;-)
clamiva
00lunedì 18 giugno 2012 13:37
sergio giovannetti era un membro del nostro forum una volta... è molto competente, ma ti consiglio di ascoltare anche altri pareri. lo schema che riporti mi sembra preso dal manuale del "piccolo allevatore", e forse troppo schematico... infatti mi sorge spontanea una domanda: a fine svezzamento 20°-22° con le temperature attuali che sfiorano i 35°, che fai lo metti in frigo...?!?!?!?
io credo che già da ora puoi lasciarlo a temperatura ambiente, questa è la temperatura ideale per loro.
se la camera calda ti tornerà utile, vuole dire che non hai sprecato tempo...
p.s. quando il mio conuro è stato male, era in camera calda a 35° ed a casa ho dovuto dargli la stessa temperatura, ma era inverno pieno.
daniel31990
00lunedì 18 giugno 2012 13:44
Ok, ti ringrazio molto per i consigli :-) oggi dovrebbe essere il giorno del passaggio dalle 4 alle 3 imbeccate giornaliere. Ha mangiato alle 8.00, ho pianificato di farlo mangiare alle 16.00, poi successivamente alle 24.00.
Ora ho controllato il gozzo ed è quasi totalmente vuoto, che faccio? aspetto le 16.00 o provvedo ad imbeccarlo ora? perchè se facessi in questa maniera poi trascorrerebbero troppe ore tra questa imbeccata pomeridiana e quella delle 24.00... sballerebbe tutto! Dimmi tu :)
phoebe74
00lunedì 18 giugno 2012 15:13
a 30 gg dovrebbe essere imbeccato 3 volte al dì per esempio alle 7.30,alle 15 e alle 23 ma come ti hanno già spiegato non è una regola ma solo un aiuto.una volta al giorno a metà giornata va bene che il gozzo si svuoti molto bene.anche il 15% non è una regola ma ti dà un'indicazione.hai capito bene come fare.peserà all'incirca 10-13 gr in più ma ti regoli anche dal gozzo che deve essere pieno ma non "scoppiare"e dall'appetito anche se a volte sono ingordi e bisogna fermarsi prima.fino ai 40gg dovresti continuare con3 imbeccate.ricorda che è una teoria ma non la regola.il gozzo quando mangia lo vedi bene che si gonfia ed è vuoto quando la pelle è quasi appiccicata.potresti farti una tabella da compilare.esempio:
DATA-ETà-GRAMMI-CRESCITA-Q.Tà CIBO-NUM.PASTI-INTERVALLO TEMPO IMBECCO-TEMPERATURA/UMIDITà.la temperatura della camera calda che ti ha consigliato l'allevatore mi sembra vada bene.la diminuzione della temperatura la devi fare di mezzo massimo un grado al giorno fino ad arrivare a temperatura ambiente quando è completamente impiumato.tieni sempre d'occhio la temperatura della camera calda perchè a volte può influire quella esterna.
visto che ha il gozzo già vuoto non vorrei che dovevi stare ancora con 4 pasti tipo 7.30-13-18-23.ho controllato le mie vecchie tabelle di inseparabili e senegal e a 30gg somministravo ancora 4 pasti.con il monaco non so....come vedi è difficile aiutarti ma cerco di darti tutte le indicazioni poi devi cercare di capire tu.a presto!
daniel31990
00lunedì 18 giugno 2012 15:18
Grazie mille phoebe, per la tabella ho iniziato già da ieri: una sorta di registro per monitorare continuamente la situazione e vedere come reagisce il pullo. Sembra stia andando tutto bene... vi faccio sapere in caso di problemi. Grazie a tutti, gentilissimi e competenti, e soprattutto disponibili. :-)
phoebe74
00lunedì 18 giugno 2012 15:21
ho aggiunto altre info al messaggio precedente modificandolo non so se l'hai letto tutto...
daniel31990
00lunedì 18 giugno 2012 16:41
Da una tabella trovata in rete (era una guida di allevamento a mano) ho letto che durante la 5a e la 6a settimana vanno somministrati 3 pasti al giorno... capisco che è sempre tutto relativo al soggetto, ad ogni modo Peppe ha mangiato alle 16.00 circa 12 ml di pappa (pesava 86 prima del pasto, 98 dopo) e mi è parso abbastanza affamato, ma credo sia normale visto che proprio oggi era il primo giorno in cui veniva imbeccato 3 volte...rimangerà a mezzanotte.
Per quanto riguarda la temperatura della pappa, leggevo che bisogna darla ad una temperatura di circa 38 gradi e così sto facendo... Claudio invece poc'anzi mi diceva che va somministrata tra i 39 ed i 42 gradi... in conclusione, A CHE TEMPERATURA la do??? Grazie ancora :-)
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:55.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com