Decisione difficile

Gioia_86
00domenica 5 agosto 2012 15:20
Ciao a tutti,

scrivo per avere suggerimenti: in passato mi avete sempre aiutata :)
Sono stata per circa un anno con un grande alessandrino(Luna), scappata qualche mese fa, e non più ritrovata nonostante gli sforzi titanici.
Ora che inizio pian piano a riprendermi dal lutto, sento tanto la mancanza di un amico piumato.

Non vorrei, però, ripetere l'esperienza che ho avuto con Luna. Forse per inesperienza,forse per sfortuna, mi sono ritrovata con un animale ingestibile e infelice. Io e il mio compagno organizzavamo le nostre giornate per farla stare sola meno possibile, aveva sempre giochi nuovi e triti freschi ogni giorno; molte ore di libertà, una gabbia grande, e per un periodo una stanza tutta per lei.
Eppure, credetemi, era ingestibile. Con il mio compagno era affettuosa, mente io spesso mi prendevo delle beccate e urla continue: uno stress incredibile. Mi era impossibile richiamarla, se non con l'inganno, e non potevo toccarla (lei però mi stava abbastanza volentieri addosso). Secondo me non era nemmeno allevata a mano, tra le altre cose.

Forse non sono una persona da pappagallo?
Forse non sono stata fortunata nella scelta (contate che quando ho preso Luna, veniva da una situazione di semimaltrattamento, e aveva le remiganti tagliate, ed era tutta rovinata).

Mi suggerite di seguire il desiderio, e provare con un pappagallino meno esigente? Mi suggerite di evitare pappagalli, perché forse non sono adatta a occuparmene?
Vi dico onestamente che non sono ancora pronta a rimettermi così' tanto in gioco: avrei desiderio di prendere un animale carino, non troppo impegnativo, grazioso, socievole.

Avendo una voliera da appartamento di adeguate dimensioni, suggerireste una calopsite? O forse due?
Non voglio MAI PIU' avere l'ansia di un animale infelice: preferisco averne due, magari meno affettuosi, piuttosto che uno che piange e urla appena mi allontano.

Scusate se mi dilungo, ma credo proprio di avere bisogno della vostra esperienza e della vostra opinione.

Vi ringrazio in anticipo.
Gioia_86
00domenica 5 agosto 2012 15:23
Scusate se insisto, forse sono solo in un momento di pessimismo: ma voi avete mai la sensazione che i vostri piumati siano consapevoli della vita in cattività che fanno? Vi sembrano mai infelici?
E' possibile avere un pappagallo felice, allevato a mano? (Ovviamente mi riferisco per persone che conducono una vita normale, con le 8 ore lavorative, magari in appartamento, eccetera).

...Quando è scappata, Luna, ha puntato dritto il cielo, in alto. Non ha avuto esitazione. Non ha fatto solo un voletto, per andarsi a posare su un albero nelle vicinanze. E' stata proprio una fuga.
Perché?
franz47
00domenica 5 agosto 2012 17:05
Ciao Gioia. Prima di proseguire, e sarò ben felice di farlo, ti consiglio di leggere un'articolo sull'allevamento a mano molto esplicativo. Giusto per schiarirti le idee e forse qualche dubbio. Lo troverai sulla prima pagina di questo sito, in basso a sinistra. Ci risentiamo poi...

Gioia_86
00domenica 5 agosto 2012 20:01
Ciao Franz,

ho letto l'articolo che mi hai suggerito, e l'ho trovato realmente stimolante. Confesso di essermi posta, nel mio piccolo, lo stesso problema, senza però riuscire a trarre conclusioni.
Ho comunque ancora delle perplessità: come posso trovare allevatori professionali, esperti, adeguatamente formati e informati? Come posso essere sicura che mi consegnino degli esemplari non totalmente digiuni di contatto (anche solo visivo) con l'uomo?
Io ho avuto una coppia di inseparabili non allevati a mano, e non sono mai riuscita a interagire.
Inoltre Luna (Grande Alessandrino)99% era una non allevata a mano, e ha comunque presentato enormi difficoltà. E' anche vero che le condizioni in cui l'allevatrice teneva quegli animali erano a dir poco... costrittive. Ma non voglio aprire un nuovo capitolo.
franz47
00domenica 5 agosto 2012 21:55
Mi fa piacere che hai letto e hai trovato l'articolo interessante. A prescindere dalla scelta della specie di pappo, più o meno grande, più o meno sensibile, più o meno parlante, la cosa principale è il tempo che potrai dedicargli. Se questo tempo è abbondante e garantito, allora potrai dedicarti alla ricerca di un buon allevatore (per fortuna ce ne sono ancora di seri). Dopo aver visitato l'allevamento, constatato la pulizia la salute dei soggetti riproduttori, prenditi tempo e se al momento non c'è a disposizione un pappo dell'età giusta, prenotalo. Il momento giusto è subito dopo lo svezzamento quando ha già socializzato con genitori, fratelli e sorelle, ma è pronto a continuare l'apprendimento da te. Nulla è garantito, ma in questo modo sia te che il pappo avrete le chance migliori per un'ottima convivenza.

Pablo(80)
00lunedì 6 agosto 2012 15:54
Quoto in pieno Franz.

Prenditi tutto il tempo per fare la scelta giusta, visiona più allevatori, informati sulle esigenze delle varie specie, magari chiedi anche qui sul forum le varie esperienze con i singoli soggetti.
Ma soprattutto devi essere tu la prima ad essere pronta a iniziare, dico iniziare perchè da questo momento se decidi di prendere un pappagallo devi resettare tutte le brutte esperienze, l'ansia e la frustrazione che hai avuto con luna. Devi partire da zero e imparare a comprendere ciò che il tuo nuovo amico ti insegrerà.
Bru Parrot
00martedì 7 agosto 2012 10:26
Non posso che essere d'accordo con Franz. Ovviamente, anche se hai avuto un'esperienza molto difficile, questo non vuol dire che tu non sia una persona "da pappo", devi semplicemente trovare un animale adatto a te. Devi mettere in conto che comunque i pappi, soprattutto di grande taglia, si affezionano di più ad una sola persona, a discapito di altre. Io ho a casa un esempio lampante con il mio amazzone: è morboso nei miei confronti, tollera la presenza di mio padre, odia profondamente mia madre senza nessun motivo apparente. Invece con le due calopsite è diverso, si fanno accarezzare da tutti indifferentemente e niente gelosia. Secondo me se rifletti un po' e fai una ricerca anche su internet troverai l'allevatore e il pappagallo più adatti a te :)
Gioia_86
00martedì 7 agosto 2012 12:14
Vi ringrazio di cuore per il prezioso supporto! Mi state confortando in un momento un po' difficile!
phoebe74
00martedì 7 agosto 2012 16:34
ti consiglio di prendere due specie allevate a mano insieme per esempio due calopsitti molto simpatiche e pacifiche ma attenzione se soffri di allergie perchè fanno parecchia "polvere".specie di media e grande taglia potrebbero essere più difficili da gestire.per esperienza non è vero che se sono a contatto con i propri simili sono più diffidenti con l'uomo.secondo me se il rapporto è continuo da parte tua potrai avere con loro un rapporto speciale e pappagalli più felici,meno morbosi con te.
squittentina.
00mercoledì 15 agosto 2012 00:08
allevare a mano è un lavoro a tempo pieno nel senso che non basta svezzarli,vanno anche educati ...se con quella che avevi non eri riuscita a correggere alcuni comportamenti, prenderne altri magari piccoli e guidarli attraverso la fase dell'adolescenza è anche peggio..pappagallo piccolo non significa pappagallo facile da gestire, se prendi due calo allevate a mano poi devi saperle educare.
al tuo posto prenderei due pappagalli non allevati a mano,magari piccolini sia di taglia sia di età.Io ho preso ,da un ottimo allevamento,un mese fa un agapornis lilianae di 3-4 mesi e ti assicuro che non ha nulla da invidiare alla mia roseicollis allevata a mano: ogni giorno impara un'esercizio nuovo( buttare in terra tubo,toccare la bacchetta di legno,arrivare su comando) ,mi consente di sbaciucchiarlo sul becco e sul petto, facciamo nasin nasino e mi sta costantemente appiccicato....

non esistono " pappagalli meno esigenti"...vogliono tutti la stessa cosa:compagnia dei loro simili e degli umani ,tanto spazio,tanta libertà e ali intere =)


ma voi avete mai la sensazione che i vostri piumati siano consapevoli della vita in cattività che fanno? Vi sembrano mai infelici?


i miei hanno una grossa voliera interna,i loro giochini e la libertà in camera mia...non escono mai dalla mia stanza,per loro volontà, e le cocorite proprio si limitano a due voli. Mi ci sono voluti 12 mesi e l'aiuto di una cocorita " speciale" per convincerli ad uscire :P
idem per la mia allevata a mano: mentre la voliera,sul terrazzo, è scappata due volte dal buco dei cassetti e mi è corsa addosso.Anche in casa una volta per distrazione di mia mamma la voliera è rimasta aperta e le mie gatte hanno spaventato i pappagalli facendo scappare la roseicollis: è volata via per tutta la casa,fuggendo dai gatti, e non le è mai venuto in mente di prendere una finestra...idem per le cocorite, non hanno mai pensato di scappare.Un anno fa mamma si è scordata la porta aperta della voliera per ben 16 ore e quando me ne sono accorta erano tutti lì ,sul bordo della gabbia ma tranquilli,nonostante fossero sul mio balcone :P
pappagalli
00mercoledì 15 agosto 2012 10:56
Ciao gioia,

mi dispiace per il tuo alessandrino (comuqnue sappi che ci sono persone che li hanno ritrovati anche a distanza di molti mesi se non addirittura un anno).

Detto questo, ti sei posta molte domande e fa piacere. Sono domande di routine, che spesso arrivano alla coscienza.

Ora, diciamo che hai una piccola esperienza che sai cosa significa avere e gestire dei pappagalli.
Non c'è modo di assicurarti che alcuni dei problemi citati non si ripresenteranno.
I pappagalli sono animali "selvatici" e per quanto noi amiamo e tentiamo di umanizzarli spesso questo ci si rivolta contro (in un certo senso).
Quando prendiamo animali come i pappagalli dobbiamo prendere in considerazione le loro richieste ed esigenze quindi, se non ci vogliono come compagnia, se non vogliono essere toccati da noi o gestiti, dovremmo accettarlo. Perché in caso contrario allora è sempre meglio un "peluches" :P

Allevato a mano, sicuramente può aver un buon approcio, ma poi il resto lo costruite sempre voi (tu e il tuo compagno) e potrebbe non accettare te o lui, oppure magari invece tutto andrà alla perfezione come tu vorresti.

Quello con cui devi partire dal tuo profondo del cuore è sapere se davvero ci tieni a detenere e ricominciare con un animale così impegnativo, sapendo gli altri e bassi che si possono presentare (e quello da te citato poi di fondo è ancora poco). Esistono casi ben peggiori.

La scelta di tenere quindi due esemplari è ottimale. Se socializzati da giovani avrai probabilmente la possibilità di interagire con loro, ma senza preccuparti delle tue assenze o altre priorità di vita, che sono priorità nostre, frenetiche e non richieste dai pappagalli.


Ti aggiungo un piccolo pensiero che è quello che : se tu sei calma e rilassata, loro lo sentono. Se sei frustrata, nervosa o triste loro lo percepiscono ma in senso negativo.

Per il resto Franz si è espresso bene :)

Gioia_86
00mercoledì 15 agosto 2012 12:42
Vi aggiorno sulle mie riflessioni, e ne approfitto per ringraziarvi ancora per gli interventi!

Ho deciso di prendermi ancora del tempo per riprendermi dalla fuga di Luna. Poi, quando io e il mio compagno ci saremo ripresi, mi piacerebbe trovare un buon allevatore nelle vicinanze, e "frequentare l'allevamento".
Mi piacerebbe andarci come una tabula rasa.
Sarei orientata, comunque, su una coppia giovane, allevata naturalmente. Piccola taglia.

Vedremo... :)
franz47
00mercoledì 15 agosto 2012 13:13
Stai prendendo la decisione più giusta. Visita un buon allevamento e scegliti la coppietta che ti piace e dell'età giusta, ma per quanto riguarda la perdita di Luna non sono d'accordo, secondo me la nuova avventura vi aiuterà a riprendervi.

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