A parziale conferma di quanto scritto nel post precedente, ho trovato sul web alcuni articoli. Eccovi qualche stralcio:
"Cominciamo col dire che nessuno ha mai dimostrato che gli animali, se pure in grado di presagire l'imminenza di un terremoto, possano farlo per via di presunti e sconosciuti poteri paranormali. Sappiamo bene invece che molti animali possiedono una sensibilità uditiva ben maggiore di quella dell'uomo, il quale è in grado di udire i suoni aventi una frequenza superiore ai 16 hertz (Hz), ma non oltre i 16.000-20.000 Hz. Al di sotto dei 16 Hz si parla di infrasuoni, al di sopra dei 20.000 Hz si parla di ultrasuoni. I cani sono invece in grado di udire suoni di frequenza sino a 60.000 Hz, i gatti addirittura fino a 70.000 Hz, ma pipistrelli, delfini e balene fanno anche molto di più.
Le piccole scosse che possono precedere un terremoto passerebbero inosservate agli esseri umani, ma potrebbero essere percepite da cani, gatti e altri animali, sotto forma di sibili e schiocchi ad alta frequenza. Va però osservato che, per quanto sensibili siano le orecchie di cani e gatti, difficilmente esse possono competere con la sensibilità dei nostri strumenti di rilevamento, come le reti di sismografi che monitorano costantemente il tremore della superficie terrestre. Naturalmente esistono altri parametri ambientali che possono mutare nelle ore immediatamente precedenti un sisma. Per esempio, si sa che i cani sono molto sensibili agli odori e quindi potrebbero percepire le piccole quantità di gas intrappolate nelle rocce del sottosuolo e che possono essere liberate con le deformazioni e le fratture. Ma quali sono questi gas? Per esempio il radon, ma questo gas non è individuabile da alcun organo olfattivo, mentre può essere rilevato da un contatore Geiger-Muller, essendo radioattivo.
Qualche spiegazione scientifica
Gli spostamenti di masse rocciose ferrifere presenti nel sottosuolo potrebbero modificare, sebbene in ridotta misura, l'entità del campo magnetico locale. E noi sappiamo bene che esistono molti animali, pesci, uccelli migratori, in grado di orientarsi seguendo le linee di forza del campo magnetico terrestre. Sarebbe questo, secondo alcuni, il motivo che porterebbe molti bovini a spostarsi secondi direzioni N-S, le stesse del campo di forza geomagnetico. Anche gli elettrodotti e le linee di alta tensione producono campi elettromagnetici a bassissima frequenza in grado di interrompere la continuità del campo geomagnetico, già piuttosto debole. Alcuni esperimenti avrebbero mostrato gli effetti di questi campi sugli animali migratori. Se è vero che prima di un terremoto lo spostamento di masse rocciose profonde (contenenti minerali ferriferi) può modificare il campo geomagnetico locale, questo potrebbe essere percepito da alcuni animali? Si tratta di un'ipotesi non irragionevole, ma ad oggi non esiste alcuna prova che la dimostri.
Va osservato che le descrizioni del comportamento degli animali sono quasi sempre dovute a testimoni che le hanno richiamate alla memoria solo in seguito al terremoto, dopo che il sisma è avvenuto. Possiamo allora chiederci: quante volte abbiamo osservato comportamenti insoliti dei nostri animali senza che essi siano stati seguiti da un cataclisma?
Gli animali sono in grado di percepire anche altre variazioni delle condizioni ambientali. Per esempio, grazie alla così detta "linea laterale", una struttura che corre dal capo alla coda, i pesci sono in grado di percepire la vibrazioni dell'acqua. Non sarebbe quindi strano che un terremoto sottomarino, o uno tsunami che si approssimasse alla costa, possano produrre vibrazioni nell'acqua avvertibili dai pesci, che cercherebbero scampo per esempio raggruppandosi nella linea di costa. Ma anche questo fenomeno non è al momento suffragato da alcuna prova certa".
Marghe, sono stato abbastanza esauriente?
Altri comportamenti non sono invece associabili ad una capacità di percepire variazioni dei parametri fisici e chimici dell'ambiente. La migrazone di massa di topi e serpenti, i cavalli imbizzarriti nei loro recinti, gli animali dello zoo insolitamente irrequieti… costituiscono solo prove indiziarie, non associabili a un determinato evento. In altre parole, è difficile prevedere un terremoto (il che significa determinare dove, quanto e come un terremoto colpirà) sulla base del comportamento degli animali, perché si tratta di comportamenti difficilmente quantificabili. È infatti importante ricordare che la previsione dovrebbe essere chiara e specifica, visto che eventuali provvedimenti disposti dalle autorità, come l'evacuazione di una o più città e la messa in sicurezza di impianti industriali, costituiscono soluzioni molto costose, disagevoli e potenzialmente rischiose, e non potrebbero quindi essere adottate ogni qual volta si osservassero topi scappare in massa dai cunicoli fognari o una decina di serpenti intenti ad attraversare una strada. Tanto più che, per esempio, in molti casi cani e gatti non hanno manifestato alcun comportamento insolito prima di un terremoto anche devastante, come è stato riportato dalle cronache in relazione a eventi sismici avvenuti in Cina e in Giappone. In conclusione, non esiste alcuna prova scientifica certa che attesti la capacità degli animali di avvertire l'imminenza di un terremoto, ma va osservato che se anche questa venisse dimostrata, non si tratterebbe comunque di informazioni facilmente gestibili e utilizzabili. È chiaro che la strada per la costruzione di un modello di previsione dei terremoti passa per altre vie, anche se ancora la ricerca scientifica non ha potuto individuarle con chiarezza.