Ho un sismografo con penne e cresta

mauro56.
00mercoledì 25 gennaio 2012 13:27
Ciao a tutti
Ieri notte mi stavo rigirando nel letto quando sento un trambusto. Realizzo dopo poco che proviene dal soggiorno ed immagino sia Pepe, la calopsitta trovatella che abbiamo adottato. E' già successo altre volte. Accendo la luce e trovo Pepe in preda al panico, caduto in fondo alla gabbia tentava di risalire, al buio, sbattendo sui trespoli e sulle sbarre. Gli Aga invece sono tranquilli. Mi avvicino a lui, gli parlo e lo tranquillizzo. Attendo che piano piano si stabilizzi sul posatoio più basso poi ritorno a dormire lasciandogli una porta aperta, da dove si intravede un po' di penombra, caso mai si muovesse per andare nei trespoli più alti. Nel raddormentarmi penso a cosa può essere successo e spero non siano le avvisaglie di qualche problema o malattia, mi dispiacerebbe molto perderlo. Al mattino lo trovo tranquillo sul suo solito posatoio dove di solito va a dormire. Dopo la leccornia di rito ed i saluti mi reco al lavoro. Ed è alla radio che apprendo del terremoto di stanotte, verso l' una, localizzato nella provincia di Verona. Ora sorrido e mi è tutto chiaro, anzi ricordo che è successa la stessa cosa l'anno scorso ed anche l'anno scorso non me lo sono spiegato in quanto, come la scorsa notte, non avevo sentito il terremoto.
Eh si, ho un sismografo pennuto molto sensibile, strano che gli Aga non facciano lo stesso. Loro invece si agitano e chiamano quando sono d'estate sul terrazzo al sopraggiungere di una tempesta.
afghanistan
00mercoledì 25 gennaio 2012 13:36
In effetti è risaputo che molti animali captano prima di noi i segnali di un terremoto. Non vorrei dire una scemenza, ma credo sia un problema di onde/ultrasuoni o simile, Fraaaanz, ce lo spieghi tu?
nekojoey
00mercoledì 25 gennaio 2012 21:22
anche la mia calo stanotte e stamattina ha percepito le scosse O.O wow
franz47
00sabato 28 gennaio 2012 17:41
Marghe, se potessi dimostrare in maniera inconfutabile e documentata l'effettiva capacità degli animali di percepire in anticipo gli eventi sismici, verrei proposto per il Nobel e probabilmente lo vincerei.
Purtroppo siamo molto lontani dal poterlo affermare e questo per svariati motivi: il comportamento anomalo animale non avviene per tutti i terremoti, perchè? Boh! Per mezzo di quale senso gli animali, anche se fosse vero, percepirebbero anticipatamente l'evento sismico? Boh! Nessuno lo sa. C'è chi dice attraverso il terreno, chi dice per variazioni elettrostatiche dell'aria, emanazioni di gas dal terreno, ultrasuoni ecc. ma effettivamente rimangono solamente supposizioni non comprovate.
Chi ci crede di più sono i cinesi che nel 1975 hanno evacuato una città di 1 milione di abitanti, sulla base di segnalazione animale, ed hanno salvato la popolazione perchè poi il terremoto è effettivamente occorso.
Personalmente credo, e voglio credere, che i nostri pennuti abbiano capacità sovranaturali, altrimenti perchè li ameremmo così?

franz47
00sabato 28 gennaio 2012 19:18
A parziale conferma di quanto scritto nel post precedente, ho trovato sul web alcuni articoli. Eccovi qualche stralcio:
"Cominciamo col dire che nessuno ha mai dimostrato che gli animali, se pure in grado di presagire l'imminenza di un terremoto, possano farlo per via di presunti e sconosciuti poteri paranormali. Sappiamo bene invece che molti animali possiedono una sensibilità uditiva ben maggiore di quella dell'uomo, il quale è in grado di udire i suoni aventi una frequenza superiore ai 16 hertz (Hz), ma non oltre i 16.000-20.000 Hz. Al di sotto dei 16 Hz si parla di infrasuoni, al di sopra dei 20.000 Hz si parla di ultrasuoni. I cani sono invece in grado di udire suoni di frequenza sino a 60.000 Hz, i gatti addirittura fino a 70.000 Hz, ma pipistrelli, delfini e balene fanno anche molto di più.
Le piccole scosse che possono precedere un terremoto passerebbero inosservate agli esseri umani, ma potrebbero essere percepite da cani, gatti e altri animali, sotto forma di sibili e schiocchi ad alta frequenza. Va però osservato che, per quanto sensibili siano le orecchie di cani e gatti, difficilmente esse possono competere con la sensibilità dei nostri strumenti di rilevamento, come le reti di sismografi che monitorano costantemente il tremore della superficie terrestre. Naturalmente esistono altri parametri ambientali che possono mutare nelle ore immediatamente precedenti un sisma. Per esempio, si sa che i cani sono molto sensibili agli odori e quindi potrebbero percepire le piccole quantità di gas intrappolate nelle rocce del sottosuolo e che possono essere liberate con le deformazioni e le fratture. Ma quali sono questi gas? Per esempio il radon, ma questo gas non è individuabile da alcun organo olfattivo, mentre può essere rilevato da un contatore Geiger-Muller, essendo radioattivo.
Qualche spiegazione scientifica
Gli spostamenti di masse rocciose ferrifere presenti nel sottosuolo potrebbero modificare, sebbene in ridotta misura, l'entità del campo magnetico locale. E noi sappiamo bene che esistono molti animali, pesci, uccelli migratori, in grado di orientarsi seguendo le linee di forza del campo magnetico terrestre. Sarebbe questo, secondo alcuni, il motivo che porterebbe molti bovini a spostarsi secondi direzioni N-S, le stesse del campo di forza geomagnetico. Anche gli elettrodotti e le linee di alta tensione producono campi elettromagnetici a bassissima frequenza in grado di interrompere la continuità del campo geomagnetico, già piuttosto debole. Alcuni esperimenti avrebbero mostrato gli effetti di questi campi sugli animali migratori. Se è vero che prima di un terremoto lo spostamento di masse rocciose profonde (contenenti minerali ferriferi) può modificare il campo geomagnetico locale, questo potrebbe essere percepito da alcuni animali? Si tratta di un'ipotesi non irragionevole, ma ad oggi non esiste alcuna prova che la dimostri.

Va osservato che le descrizioni del comportamento degli animali sono quasi sempre dovute a testimoni che le hanno richiamate alla memoria solo in seguito al terremoto, dopo che il sisma è avvenuto. Possiamo allora chiederci: quante volte abbiamo osservato comportamenti insoliti dei nostri animali senza che essi siano stati seguiti da un cataclisma?

Gli animali sono in grado di percepire anche altre variazioni delle condizioni ambientali. Per esempio, grazie alla così detta "linea laterale", una struttura che corre dal capo alla coda, i pesci sono in grado di percepire la vibrazioni dell'acqua. Non sarebbe quindi strano che un terremoto sottomarino, o uno tsunami che si approssimasse alla costa, possano produrre vibrazioni nell'acqua avvertibili dai pesci, che cercherebbero scampo per esempio raggruppandosi nella linea di costa. Ma anche questo fenomeno non è al momento suffragato da alcuna prova certa".

Marghe, sono stato abbastanza esauriente? [SM=x113268]




Altri comportamenti non sono invece associabili ad una capacità di percepire variazioni dei parametri fisici e chimici dell'ambiente. La migrazone di massa di topi e serpenti, i cavalli imbizzarriti nei loro recinti, gli animali dello zoo insolitamente irrequieti… costituiscono solo prove indiziarie, non associabili a un determinato evento. In altre parole, è difficile prevedere un terremoto (il che significa determinare dove, quanto e come un terremoto colpirà) sulla base del comportamento degli animali, perché si tratta di comportamenti difficilmente quantificabili. È infatti importante ricordare che la previsione dovrebbe essere chiara e specifica, visto che eventuali provvedimenti disposti dalle autorità, come l'evacuazione di una o più città e la messa in sicurezza di impianti industriali, costituiscono soluzioni molto costose, disagevoli e potenzialmente rischiose, e non potrebbero quindi essere adottate ogni qual volta si osservassero topi scappare in massa dai cunicoli fognari o una decina di serpenti intenti ad attraversare una strada. Tanto più che, per esempio, in molti casi cani e gatti non hanno manifestato alcun comportamento insolito prima di un terremoto anche devastante, come è stato riportato dalle cronache in relazione a eventi sismici avvenuti in Cina e in Giappone. In conclusione, non esiste alcuna prova scientifica certa che attesti la capacità degli animali di avvertire l'imminenza di un terremoto, ma va osservato che se anche questa venisse dimostrata, non si tratterebbe comunque di informazioni facilmente gestibili e utilizzabili. È chiaro che la strada per la costruzione di un modello di previsione dei terremoti passa per altre vie, anche se ancora la ricerca scientifica non ha potuto individuarle con chiarezza.


Steve93
00sabato 28 gennaio 2012 22:27
La città cinese che fu sgombrata nel 1975, fu grazie a dei serpenti, essi non avendo udito esterno possono sentire solo le vibrazioni prodotti dall'ambiente circostante, fu forse questa sensibilità ad avvertirli che la terra stava per tremare.
Io sono infatti convinto che non tutti gli animali possono prevedere o sentire un terremoto in anticipo, ma alcuni più sensibili ne siano capaci, si è riscontrato un effetto simile nei pesci gatto, che forse grazie ai loro baffi iper-sensibili, riuscivano a percepire anche la più piccola scossa.
franz47
00sabato 28 gennaio 2012 22:47
Si mi sembra di ricordare che fossero stati i serpenti. C'è anche un turco che sostiene di poter prevedere i terremoti tramite il comportamento delle formiche, ma degli americani hanno dimostrato che si sbaglia. Comunque sia, è indubbio che gli animali "sentano" prima dell'uomo e dei suoi strumenti, il verificarsi di un evento straordinario. Si dovrebbe creare una rete di "avvistamento" generalizzata e sistematica in tutto il globo, con segnalazione anticipata ad un centro di raccolta delle informazioni (oggi con internet è possibile) per poter avere delle prove e risultati credibili. In questo modo si avrebbero due canali di informazione: uno leggermente anticipato rispetto al secondo.

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