addestramento

Conan79
00giovedì 3 gennaio 2013 22:05
Ciao ragazzi, un'informazione. Quando faccio salire la mia amazzone sul dito subito usa il becco per "sondare il terreno" ma volte stringe forte e fa male.. come faccio a fargli capire di salire senza beccare?
rosibaby
00giovedì 3 gennaio 2013 23:24
devi porgerle il dito o il braccio in maniera decisa, altrimenti lei si aggrapperà col becco per non cadere.
Conan79
00venerdì 4 gennaio 2013 01:38
no, ma il problema è che sale subito. ma una volta salito becca al dito o le altre dita...
croegher
00venerdì 4 gennaio 2013 17:01
cerca di distrarla e parlagli con calma, il mio Pepper pure faceva cosi poi col tempo a smesso , alcune volte lo fa ancora e poi mi guarda e dice " non si puòòòòòòò" [SM=x113187] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
pappagalliamo
00venerdì 11 gennaio 2013 23:24
salve, io la farei salire prima su un posatoio (tenuto con una mano), la allontanerei dal suo posto abituale (via dalla gabbia o dal trespolo) e solo ora dal posatoio la farei salire sul dito, poi sull'altro dito, poi ancora, ecc., poi una gran coccola per rassicurarla. così fino a quando non capisce la differenza tra dito e posatoio, perchè lei sa che fa male e lo fa per dominare, ma alla fine desisterà perchè non vuole più che tu la allontani dal suo ''rifugio'' e capirà che la vuoi solo prendere per accarezzarla ... (ho un pò semplificato ma spero di essermi spiegato)
phoebe74
00sabato 12 gennaio 2013 19:03
la tua amazzone probabilmente è giovane.con il passare del tempo potrebbe farlo meno.i pappagalli usano il becco per toccare.in realtà non vuole farti del male.cerca di premiarla quando non ha questo comportamento a te sgradito e cerca di portare la sua attenzione verso qualcosa di distruttibile che non siano le tue dita e poi la premi sia con del cibo o verbalmente.
fnt
00sabato 12 gennaio 2013 20:52
Anche la mia ha questo viziaccio!!ho mezza mano bucata dai morsi!!è molto calmo,ma nel momento in cui vorrebbe salire sulla mano...sale con una zampa poi usa il becco e stringe,ma quanto stringe!!
pappagalli
00domenica 13 gennaio 2013 13:00
Re:
pappagalliamo, 11.01.2013 23:24:

salve, io la farei salire prima su un posatoio (tenuto con una mano), la allontanerei dal suo posto abituale (via dalla gabbia o dal trespolo) e solo ora dal posatoio la farei salire sul dito, poi sull'altro dito, poi ancora, ecc., poi una gran coccola per rassicurarla. così fino a quando non capisce la differenza tra dito e posatoio, perchè lei sa che fa male e lo fa per dominare, ma alla fine desisterà perchè non vuole più che tu la allontani dal suo ''rifugio'' e capirà che la vuoi solo prendere per accarezzarla ... (ho un pò semplificato ma spero di essermi spiegato)




Iniziamo con il dire che la dominanza non esiste nei pappagalli...
pappagalli
00domenica 13 gennaio 2013 13:03
Re:
Ciao Conan puoi riassumerci l'età e tutto quanto della tua amazzone ?
E soprattutto se è una cosa che fa sempre o (stringere) solo in determinati momenti ? Solo per salire oppure anche quando è sulla tua mano ?






Conan79
00domenica 13 gennaio 2013 14:17
Non lo fa per salire, lo fa una volta salita. Ha 8 mesi, allevata a mano
pappagalli
00lunedì 14 gennaio 2013 19:17
Allora il discorso è un po' complesso.

Prima bisognerebbe capire perché ti morde.

Un pappagallo può beccare per numerose ragioni :

- Paura (e con il tempo o con attenzione si nota il linguaggio del corpo che cambia) .
- Territorio (invasione da parte di terze persone o per un disturbo apparente per lui aggressivo )
- Protezione del compagno (anche al presenza di qualcosa negativo puo indurre a beccare te)
- "Frustazione" per mancanza di attenzione.
- Cambiamenti ormonali (che escludo ora nella tua amazzone)

In primo luogo, imparare quando vogliono attenzione e quando hanno bisogno di privacy aiuterà a prevenire la beccata.

Nei soggetti giovani, è normale che esplorano l'ambiente circostante e imparano a conoscere ciò che gli sta attorno.
Durante questa fase imparano come utilizzare il becco e non si rendono conto della forza che possiedono.
E' importante insegnare a non beccare durante questo lasso di tempo.
Quindi sarebbe più opportuno che non gli lasci le dita come "gioco" perché non lo sono. Importante è anche che non reagisci alla beccata in modo teatrale perché questo non farà altro che alimentare la sua curiosità e divertimento (del tipo "ahiaaaaa...:" o del tipo "perché fai male alla tua mamma !" ) ...
I giovani pappagalli allevati a mano spesso possono associare le dita al "cibo" :) Per loro è una fase delicata.
Quindi è bene usare un "no" a voce ferma e tranquilla, e offrire altro con cui giocare (mela, giocattolo,..).

Alcuni pappagalli imparano molto velocemente a non beccare, mentre altri possono richiedere alcune settimane.

Cerca di non disturbare il pappagallo quando il suo linguaggio del corpo sta dicendo "lasciami in pace". Magari apri e lascia che sia lui a venire da te e non vicerversa.

Il pappagallo è un animale estremamente empatico e ti basta gettare un'occhiata arrabbiata più che usare le parole o altro.


fnt
00lunedì 14 gennaio 2013 21:04
La situazione della mia amazzone è identica!io appena vado verso la gabbia si avvicina a me!poi quando metto la mano dentro a volte vuole beccare a volte si fa fare i grattini,per salire sulla mano non ne parliamo,mi sbrana!!adesso lavoro con il bastone e una volta sopra vede la mia mano e parte in picchiata!oggi però ho dominato la situazione evitando morsi vari!sxhivandoli,unico modo che conosco
pulce12
00lunedì 14 gennaio 2013 22:33
ciao Mara, cos'è la dominanza?
grazie
franz47
00lunedì 14 gennaio 2013 22:51
Posso risponderti io: i pappagallli vivono in gruppi piu' o meno grandi detti stormi, ma al contrario di altri animali, come ad esempio i lupi, non hanno il soggetto alfa, cioe' il soggetto dominante.

pulce12
00lunedì 14 gennaio 2013 23:47
ma in certi libri sta scritto che tra le coppie c'è sempre quello che domina, a volte il maschio a volte la femmina, a seconda dei vari periodi (es. cova, allevamento) e le parti possono anche cambiare, poi anche nello stormo c'è sempre chi mangia per primo, chi litiga per la femmina, eccetera. ho capito quello che intendi, certo che non sono come i lupi, o come gli elefanti dove c'è la femmina che domina il branco, ma anche tra i pappagalli pare ci siano rivalità per tante cose. io ho 2 coppie di calopsite nella stessa voliera ma vedo che c'è un maschio che copre entrambe le femmine e l'altro sembra isolato, infatti le femmine depongono nello stesso nido, covano insieme e si alternano con il maschio che le feconda. pensavo fosse dominanza ma sono un pò confusa.
franz47
00martedì 15 gennaio 2013 09:07
Più che dominanza quella la chiamerei preferenza. Nello stormo le coppie si formano spontaneamente e rimangono assieme per la vita. Infatti, in diversi allevamenti, si liberano diversi soggetti in voliera e si lascia a loro la scelta del partner. Queste coppie sono le più sicure. Per tornare ai litigi nello stormo, questi sono causati da molteplici motivi, ma non credo per la dominanza. Io tengo 4 coppie di roseicollis in voliera di comunità esterna. Le coppie si sono formate spontaneamente senza problemi. Gli agapornis sono barruffanti per natura ed infatti, ora vanno in coppia a litigare con le altre per il cibo, per il nido ecc. Tempo fa ho avuto la malaugurata idea di inserire un lutino in mezzo ai verdi. Bè, da subito tutti gli altri hanno iniziato ad inseguirlo e beccarlo, ed a impedirgli di bere e mangiare. Motivo? Con il suo colore chiaro metteva in pericolo lo stormo.
Sentiamo comunque anche altri pareri.
PS. Stiamo andando OT, sarebbe meglio aprire una nuova discussione sul tema.


pappagalli
00martedì 15 gennaio 2013 11:36
Re:
pulce12, 14/01/2013 23:47:

ma in certi libri sta scritto che tra le coppie c'è sempre quello che domina, a volte il maschio a volte la femmina, a seconda dei vari periodi (es. cova, allevamento) e le parti possono anche cambiare, poi anche nello stormo c'è sempre chi mangia per primo, chi litiga per la femmina, eccetera. ho capito quello che intendi, certo che non sono come i lupi, o come gli elefanti dove c'è la femmina che domina il branco, ma anche tra i pappagalli pare ci siano rivalità per tante cose. io ho 2 coppie di calopsite nella stessa voliera ma vedo che c'è un maschio che copre entrambe le femmine e l'altro sembra isolato, infatti le femmine depongono nello stesso nido, covano insieme e si alternano con il maschio che le feconda. pensavo fosse dominanza ma sono un pò confusa.




Ciao come ti ha già risposto Franz c'e una netta differenza fra dominanza e sopravvivenza.

I pappagalli vivono in gruppo e come ben dici un secondo prima un prenderà una noce e il secondo dopo sarà l'altro pappagallo, ma in tutto questo non vi è un pappagallo alfa.

Forse per renderti più semplice la cosa basta pensare ai lupi o agli orsi dove un soggetto alfa vi è sempre e in genere conduce il "branco" per anni.

Poi vi sono e esempi durante il periodo di accoppiamento (esempio stambecchi o leoni) dove il più "forte" vince per l'accoppiamento (geni trasmessi futuri).

Per i pappagalli questo non esiste. A differenza invece (e ti porto) i corvi i quali sembra invece vi sia una dominanza e una gerarchia.

Se fai una ricerca in tal senso troverai numerosi articoli (vecchi) e i più recenti (ingelse) dove è ben spiegato questo concetto.


Gerarchia
Nell'etologia lo studio delle gerarchie è molto importante. In essa gli individui vengono classificati come "alfa" se dominanti, "beta" se subordinati; raramente viene usato "omega" per indicare l'ultimo individuo di un branco in ordine gerarchico, quello subordinato a tutti gli altri. Molti indizi psicomotori e cinesici indicano lo status gerarchico di un individuo; in alcune specie di scoiattoli, l'individuo beta di fronte all'individuo alfa è facilmente identificabile dalla permanenza della coda rizzata. Nelle società, la gerarchia è identificabile dalla disposizione nel branco; ad esempio nei pinguini raggruppati per difendersi dal freddo, più al centro del gruppo sta un individuo e più alfa esso è, mentre quelli posti ai bordi esterni possono essere identificati come omega; stessa cosa per i branchi di pesci sotto attacco di predatori: al centro staranno gli individui alfa, i quali avranno così più probabilità di sopravvivere dato che i predatori mangiano a partire dall'esterno del branco. Le sigle gerarchiche non indicano status permanenti: ogni individuo è alfa o beta non in sé, ma sempre rispetto all'individuo cui si trova di fronte.




E un argomento molto complesso e anche in parte devo dire molto dibattuto...







pulce12
00martedì 15 gennaio 2013 18:40
vi ringrazio, siete molto cortesi
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