La storia di un piccione che non ho salvato

Ciao a tutti, nel mio cortile da ieri sera c'è un piccione. ha un'ala rotta. Io è un periodo difficile. e non ho fatto niente. Vi lascio immaginare tutto, compreso come mi sento. Accidenti a me.

non è facile
ma ti capisco con i piccioni si ha sempre una sorta di pregiudizio

Ciao Zaz guarda ne ho salvati in passato e proprio qui avevo raccontato la storia di Ciuccio, un cucciolo di piccione che ho amato come un cane. E' che ho mille cose per la testa, il lavoro, in casa non posso portarlo. Sono in ufficio e il pensiero di quell'animale non mi molla. Spero, vigliaccamente, che se ne occupi una vicina che so essere amanti degli animali. Ho fatto mille salvataggi. Questa volta sono vigliacca. Il volatile è adulto, e tranne l'ala trascinata evidentemente rotta, è uno splendore. E adesso gli toccherà una lenta agonia.

Non e' che possiamo salvare tutto e tutti e a volte bisogna essere realistici. Se non ci pensa la natura in tempi brevi, vedi che almeno non soffra.........

Grazie! Sai che ti leggo da sette anni circa? hai ragione, non possiamo salvare sempre tutti e comunque. fermo restando che non c'è giorno che io non pensi in modo concreto a qualche animale più 'sfigato' della mia viziatissima gatta. Ciò non toglie che le mini tragedie che tocchiamo con gli occhi, ci toccano di più degli echi delle notizie delle grandi.

Manuela se non te la senti portarlo a casa per curarlo, potresti dargli da mangiare e bere, sperando che non passi dal cortile qualche gatto..

Se non viene curato e' condannato. Allora e' meglio l'eutanasia.

Grazie Manuela! Infatti sono iscritta dal giugno 2006 credo, ovvero da quando presi il mio attuale pdc a Kabul.

Prima di passare a rimedi estremi, potresti sentire magari tra il tuo giro di amici , se qualcuno se la sente di prendersene cura...poi una volta guarita l'ala , magari puo' tornare in liberta'...io circa un anno fa mi sono trovato nella tua stessa situazione, e dopo averlo tenuto al riparo da gatti, per circa una settimana, la tortora e' guarita ed e' volata via, buona fortuna!

Malcom, ho scritto "se non viene curato...", ovvio che in caso contrario ha possibilita' di sopravvivere. Ma bisogna trovare qualcuno che lo faccia personalmente, credo che i centri non li accolgano neppure i piccioni!

Non c'era più, non era nei paraggi. Si era accucciato sullo zerbino dello studio di un avvocato, noto in provincia per essere specialista nella difesa dei diritti animali. Mi piace pensare sia finita così. Purtroppo è vero, se invece di un piccione fosse stato un batuffolo bianco o verde ad avere un arto ferito, non avrei avuto esitazioni. E' che purtroppo lo stallo del volatile lo devi fare in casa, quando avevo salvato Ciuccio, mi si era riempita la casa di zecche e acari. Un incubo che non potevo permettermi una seconda volta. Poveri, poveri bistrattati piccioni...

Afghanistan capito, ma preferisco non pensare che nessuno se la senta di dare cibo e riparo ad un colombo malato...

Malcom, posso capirlo. Ti devi assumere una responsabilita', le spese mediche, il tempo per accudirlo, disinfestarlo, ecc..... non e' da tutti.
Per questo propongo l'eutanasia laddove un animale sia condannato a morte sicura e magari lenta.

purtroppo mi sento sempre male quando vedo un animale morto in strada,penso sempre:"se fossi passato prima e lo avessi salvato?"" ma non è facile comportarsi bene e fare sempre le cose giuste,non dimentichiamoci di prendere sempre delle norme di igiene e sicurezza,non si sa mai( sempre toccare gli animali con guanti e non portarli insieme ai propri animali

in realtà per le pulci e le zecche sarebbe bastato passare un antiparassitario prima di farlo entrare...anche se solo un piccione è sempre una vita che soffre. Però magari meglio l'eutanasia come hanno detto alcuni...

Purtroppo non possiamo fare quasi niente per loro visto l'ambiente cittadino in cui vivono. Quasi ogni giorno vedo carcasse di colombi schiacciati sotto le macchine oppure senza zampe o con ali rotte.

Non è mai "meglio" l'eutanasia!
Comunque sarebbe stato meglio salvarlo ma bisogna comunque stare attenti alle malattie che possono trasmettere!