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documenti necessario espatrio pappagallo ecletto in Francia

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    gennj
    Post: 1.392
    Città: MILANO
    Età: 37
    Sesso: Femminile
    00 09/09/2014 14:32
    Buongiorno Dottore,
    chiedo a Lei nella speranza che mi possa aiutare.
    Ho un pappagallo ecletto di 3 anni, in salute e ci dobbiamo trasferire in Francia.
    Ho già chiamato diversi enti istituzioni, ma non sanno dare informazioni attinenti riguardanti l'esportazione di pappagalli da compagnia.
    Guardando direttamente il sito dell'ente francese c'è scritto che è necessario:
    1. certificato sanitario;
    2. isolamento di 30 giorni di quarantena;
    3. La vaccinazione contro l'influenza aviaria H5, almeno 60 giorni prima dell'importazione;
    4. PCR H5N1 test con esito negativo.

    e altre procedure che non mi sono chiare.
    Saprebbe cortesemente indirizzarmi a riguardo? grazie mille, in attesa di un suo gentile riscontro le porgo i miei più cordiali saluti.
    Gennj
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    pappagalli
    Post: 13.123
    Sesso: Femminile
    00 10/09/2014 10:18
    Ciao oltre quello citato la cosa più importante (o il pappagallo rimarrà confinato alla dogana) è il Cites "Convezione di Washington".

    Senza questo documento il pappagallo non puo' passare.

    Purtroppo in Francia sono molto restrittivi e ti devo avvisare che se i documenti non sono tutti in ordine non avrai possibilità di recuperare il pappagallo ...

    Ecco il link :
    www.diplomatie.gouv.fr/fr/le-ministere-et-son-reseau/protocole-3445/privileges/article/a-l...

    (ti traduco un pezzo)
    L’accomplissement de formalités complémentaires pour l’entrée en France de certains biens
    Animali da compagnia
    per più informazioni :

    L’importation d’animaux sul sito del ministero dell'Agricultura e dell'Alimentazione. Per contattare la sotto direzione della Sanità e della protezione animali, ufficio , telefonare al :
    01 49 55 84 70


    Cani e gatti
    • certificato di vaccinazione antirabica con validità redatto da un veterinario certificato dal paese di origine .
    • un certificato attestante che l 'animale proviene da un paese escluso dalla rabbia da più di tre anni e che vi ha soggiornato più di sei mesi o dalla nascita . L'importazione è limitata a tre animali di cui il più giovane sita tra i 3 a 6 mesi.

    Altri animali autorizzati (uccelli da compagnia, roditori, ecc)
    Certificato redatto da un veterinario ufficiale del paese di origine (veterinario designato per l'autorità competente )
    Tutte le specie di pappagalli e pappagalli (eccetto il cocorito e la calopsitte) sono protetti per la convenzione di Washington e la loro importazione è subordinata alla presentazione di un permesso CITES redatto dalla direzione regionale competente del ministero del piano di sviluppo del territorio e dell'ambiente naturale, direzione della Natura e dei paesaggi (non so se da voi in Italia fa testo il Corpo forestale dello Stato).

    Inoltre :
    agriculture.gouv.fr/IMG/pdf/imp-cpgnie5_cle427442.pdf


    In ragione del caso di influenza aviaria da più paesi, le condizioni d'importazione degli uccelli da compagnia sono stati rinforzati (restrittivi). In applicazione della decisione 2007/25/CE modificata, l'importazione di 5 specie al massimo, è possibile se gli animali sono accompagnati dal certificato sanitario e dalla dichiarazione del proprietario degli uccelli o di un suo rappresentante. In più è necessario che le seguenti condizioni supplementari seguenti siano soddisfatti :
    - isolamento 30 giorni sul luogo della partenza in un paese figurante nel regolamento 206/2010 (consultare l'aggiornato sempre )
    - isolamento 30 giorni alla destinazione in una stazione di quarantena
    - vaccinazione contro il virus dell'influenza aviaria effettuata MINIMO 60 giorni prima dell'importazione
    - ricerca PCR del virus H5N1 con risultato negativo e isolamento dell'animale prima dell'importazione (minimo 10 gg)
    Attenzione : un test sierologico NON è sufficiente

    Qui trovi la lista dei laboratori RICONOSCIUTI (anche Italiano) :
    ec.europa.eu/food/animal/diseases/controlmeasures/avian/list_nat_lab...


    E IL CITES ASSOLUTAMENTE PERCHE' SENZA VERRà TENUTO DALLE Autorità O VERRà SOPPRESSO !





    Ciao



    Nel frattempo lascio che magari il Dott. Vet. Peccati sappia meglio come indirizzarti.
    [Modificato da pappagalli 10/09/2014 10:22]
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    Claudio Peccati
    Post: 856
    Sesso: Maschile
    Veterinario aviare
    00 10/09/2014 21:44
    Buonasera.
    In realtà lei non dovrebbe avere bisogno di niente se non un documento che attesti che i l pappagallo é suo, ovvero il foglio "ad uso CITES", non il CITES vero e proprio.
    La Francia è in UE e quindi la provenienza diretta da altri Paesi della UE non è importazione/esportazione, ma SPOSTAMENTO INTRACOMUNITARIO.
    In sostanza prende il pappagallo e va. Stop.
    Per prudenza ed cercare di stoppare eventuali zelanti frontalieri le consiglio di far fare dalla sua ASL un certificato di buona salute internazionale con indicazione dell'assenza di vincoli sanitari allo spostamento del pappagallo (aeree di protezione causa influenza aviare pe r esempio).




    Dr Claudio Peccati
    Medico Veterinario
    Varese (..e altrove)
    0332287724 - 3389310122
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    pappagalli
    Post: 13.123
    Sesso: Femminile
    00 10/09/2014 22:51
    :si grazie per la chiarificazione


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    Claudio Peccati
    Post: 856
    Sesso: Maschile
    Veterinario aviare
    00 11/09/2014 19:06
    a meno di sorprese e modifiche ultrarecenti, chiaro

    :-)

    Dr Claudio Peccati
    Medico Veterinario
    Varese (..e altrove)
    0332287724 - 3389310122
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    gennj
    Post: 1.392
    Città: MILANO
    Età: 37
    Sesso: Femminile
    00 19/09/2014 08:37
    grazie mille per le risposte!!!
    grazie Dr. Peccati, grazie Mara.
    Mi rassicura che devo fare solo il certificato di buona salute internazionale, mi sono già documentata e dovrei aver trovato un asl che me lo può emettere ed è valido per 7 gg dalla data di partenza, e che non sono necessarie quarantene, e test e vaccinazioni. (ho chiesto ad un vet aviarie e mi ha detto che quello contro l'aviaria è mortale... mi ha proprio spaventato!)
    Anche alcune asl non sapevano nulla sul trasferimento internazionale dei pappagalli.
    Speriamo in bene, comunque andremo in auto.
    Ovviamente Amon ha anello e dichiarazione cites.
    Speriamo che il trasloco non lo stressi troppo...
    buona giornata e grazie ancora.
    Gennj