Tra mille ansie e altrettante preoccupazioni, dopo aver tentanto in tutti i modi di rimandare il momento, quel momento è arrivato...come una mamma che manda per la prima volta un figlio a dormire fuori casa o peggio ancora, come quando lo vede partire per la sua prima vacanza da solo, ho lasciato che i "miei" ricci tornassero alla natura e ritrovassero la loro libertà.
Ieri sera, in un posto davvero perfetto per loro, li ho lasciati andare, ammetto con un nodo in gola...se fossi stata un po' più egoista non sarei riuscita a farli andare via così...mi dicevo da soli nel bosco, come faranno? cosa mangeranno? se la caveranno da soli? mi cercheranno?(ebbene si ho pensato anche questo!!!)...ma poi sono tornata in me e nella mia lucidà razionalità ed ho pensato: non sono la loro mamma e loro non sono i miei figli...
Un po' malinconica, ma certa di aver fatto la cosa giusta, vi lascio queste foto...
ancora insieme nel trasportino fiutano i nuovi odori
appena aperta la gabbietta verso la libertà
a spasso nel bosco
guardandosi intorno
via tra i rovi immersi nella natura...
