Buona sera Dottore
Volevo sottoporle il caso di un inseparabile Personatus femmina di 7 anni circa che, da circa un anno, con periodicità di una volta al mese o 20 giorni cade dal trespolo sul fondo della gabbia in preda a convulsioni, sbattimento di ali, collo a penzoloni. Altre volte unito a questi sintomi c’è, dopo la caduta, un inarcamento temporaneo del dorso (testa a terra e coda rialzata) prima dei sintomi sopra descritti. Il tutto dura circa 30 secondi, non di più, poi il soggetto si stabilizza e torna normale. Sospetto che queste crisi possano essere più frequenti, ma non essendo a casa non posso esserne certo. Penso sia un attacco epilettico e, per questo, quando capita io e mia moglie somministriamo per becco una goccia di tranquirit (valium) diluita in tre d’acqua. Le dosi sono diverse ma la cura è la stessa per l’attacco epilettico.
Il soggetto era stato visitato da un veterinario aviare pochi mesi prima dell’insorgere della malattia ed era stato ritenuto a posto. In effetti tali manifestazioni non si erano mai verificate.
Dati:
Agapornis Personatus femmina di circa 7 anni, mutazione blu
Alimentazione: estrusi Zupreem, pellettati Rodybush, spighe di panico, talvolta cereali bolliti con piselli, carote, mais (lavato), cetriolo, foglia triturata di radicchio ecc. peperoncino. Estrusi alla frutta Zupreem, a volte miscela di sementi Padovan, Cliffy ecc. Biscotti, poche briciole. Periodicamente vengono somministrate vitamine (muta) e trattamenti di disintossicazione (circa 2 volte l’anno in autunno e primavera).
Gabbia discretamente spaziosa, con rete rivestita in plastica, che divide con altro soggetto (figlio di 5 anni e mezzo). La gabbia alloggia in soggiorno ma nei mesi più caldi viene posizionata nel terrazzo (sud/ovest) riparato da tende da sole. Acqua e bagnetto a disposizione.
In sostanza una vita tranquilla e poco stressante anche se il Personatus è molto timido, il suo respiro è più accelerato, se mi avvicino, rispetto agli altri (Roseicollis in altre gabbie).
Ho notato che ultimamente prende sonno sul posatoio ma poi piano piano assume una posizione inclinata con testa verso il fondo gabbia e posteriore alto fino a risvegliarsi prima di cadere. Non mi sembra, per quel poco che ho di esperienza un buon sintomo, gli altri assumono posizioni normali per il sonno od il rilassamento.
Il soggetto mi è stato donato nel 2006 quindi non so se ha subito traumi, avvelenamenti (zinco delle gabbia) o altro.
Grazie per quanto vorrà suggerirmi e se la terapia (valium), valida solo per fermare la crisi, è valida.
Mauro